Narra una leggenda dell'antica Grecia che una volta gli dei avevano creato gli essere umani perfetti, ma questi, troppo occupati da se stessi dimenticarono di onorare i loro creatori. Allora Zeus per punire degli esseri così ingrati decise di dividerli in due parti… Queste due metà diventavano perfette solo se unite… Così quegli esseri tanto perfetti all'inizio cominciarono a vivere la loro vita cercando quella metà unica che avrebbe potuto renderli davvero felici… Tokyo. La città è avvolta nel caldo abbraccio dei raggi solari… tutto è illuminato e una dolce brezza soffia, sollevando i petali di ciliegio… Le strade sono invase dalle studentesse in divisa che, allegramente, cominciano un altro anno di scuola… Dall'ultimo piano di un grattacielo un'affascinante neo-laureata di Harvard osserva tutto la vita che affolla le strade della città… Dopo un po' si siede dietro la sua scrivania e comincia a rileggere i vari fascicoli riguardanti alcuni casi che erano già stati chiusi. Le piaceva crogiolarsi nelle sue vittorie. Yukino Miyazawa, 23 anni, famosa avvocatessa della terra del sol levante; capelli lunghi e rossi, occhi grandi e sorriso dolce… Sembra la donna perfetta invece è solo una maschera: lei adora essere ammirata, elogiata quindi si finge perfetta, intelligente… è così fin da quando frequentava l'asilo. Solo con una persona è realmente se stessa, con lei solo si lascia andare…solo con la sua migliore amica Yukino Miyazawa è se stessa. Poco lontano dal luogo di lavoro di Miyazawa, c'è un bellissimo palazzo interamente di vetro, dove, negli ultimi due piani, si trova la sua migliore amica. Al tempo della musica, Maho Izawa, balla. Capelli lunghi neri, occhi azzurri e fisico atletico; ha solamente 23 anni eppure è una delle ballerine più ricercate del momento… Maho è davvero bella, e lo sa, è una vera dura, è testarda, sicura di sé e soprattutto molto competitiva. Forse è stato proprio a causa di questa sua caratterista che è diventata amica di Yukino, una persona ordinaria avrebbe mai potuto attirare l'attenzione della migliore studentessa dell'istituto? Si sono conosciute al liceo, una rinomata scuola privata e, dopo aver cercato di primeggiare l'una sull'altra, hanno capito che tra loro c'era molta intesa e così erano diventate amiche. Per il tempo dell'università una si trovavano entrambe a Boston, una per frequentare Harvard e l'altra per laurearsi alla Julliard… Erano sempre state molto popolari, sempre accompagnate da ragazzi meravigliosi…Yukino non aveva mai nemici, come si poteva odiare una ragazza tanto gentile e carina? Non si da delle arie ed è sempre disposta ad aiutarti… Maho non permetteva a nessuno di avvicinarsi troppo a lei, quindi, aveva solo quelle "amiche" che la adoravano e i nemici non li teneva neppure in considerazione… Attualmente Maho non era fidanzata, troppe storie inutili l'avevano stancata, ci voleva una pausa, continuava a ripetere all'amica; al contrario Yukino era fidanzata con Key Arima (il cugino del nostro Arima…compare una sola volta, nel sesto volumetto N.d.A.), ma era solo una relazione per interesse, infatti, il ragazzo apparteneva ad una famiglia molto ricca… "Appena trovo il mio vero amore, mollo Key… in fondo anche lui sta con me solo per il mio corpo, quindi…non sono poi tanto cattiva, no?" diceva sempre Yukino… Nonostante fossero entrambe molto ricche, dividevano un lussuoso e spazioso attico, nel centro di Tokyo, in un palazzo abitato solo da celebrità o personaggi molto influenti. Quella sera, dopo il lavoro, avevano progettato di stare in casa a guardare un film e a mangiare del sushi extra-lusso… purtroppo i loro piani svanirono in fumo… Yukino era appena rientrata e stava per andare a bere qualcosa in cucina quando Maho le disse -Yukichan, prima ha chiamato Key… Ha detto che doveva parlare con te… -Cosa voleva ancora? Non lo sopporto proprio più… -Lascialo. -Maho-rin…ma cosa dici? La mia immagine ne verrebbe rovinata… (risata) … Qualche volta riesce a rendersi utile anche lui… -Oggi, mentre mi stavo riposando un attimo, è venuto quell'avvocato molto affascinante del piano sotto al mio e, stava parlando con una delle mie colleghe e ha detto che in città è arrivato un pericolo per l'avvocato Miyazawa… Lo sguardo di Yukino s'infiammo e, mentre stava già progettando un piano per distruggere il nemico, ascoltava le parole dell'amica… -Così ho fatto una piccola ricerca…e… si chiama Soichiro Arima…il cugino del tuo Key… Però tra loro non scorre buon sangue; infatti, il padre reale del tuo "nemico" era un poco di buono e aveva infangato il buon nome della famiglia Arima… Ha abbandonato il figlio…La famiglia però, secondo me, si è comportata davvero male… Tutti, tranne i genitori adottivi, gli continuavano a ripetere che lui era inferiore a loro, che doveva solo essere grato di portare ancora il loro cognome… E adesso lui è più ricco di tutta la famiglia messa insieme, è molto famoso e gode della stima di personalità molto influenti in società… Sei nei guai Yukichan… -Prima voglio vederlo… Dopo vedrò di distruggerlo… (DLIN DLON) Chi sarà alla porta? Stasera era la serata film&sushi!! Maho andò ad aprire la porta e, con estrema sorpresa vide davanti a sé Key e suo cugino Soichiro! -Yukichan!! C'è qualcuno per te alla porta! -Arrivo Maho-rin! Dopo qualche secondo Key disse a Maho -Izawa, non ti vergogni? Sei adulta, eppure continui ad usare questi stupidi nomignoli… Ah! Lui è mio cugino Soichiro, sottolineo che sono stato obbligato a portarlo con me… -Il famoso avvocato Soichiro Arima (che carino che è!)? Odioso come il cugino? -Si sono io. Piacere di conoscerla signorina Izawa. Come la grande ballerina. -Io sono la grande ballerina… Finalmente Yukichan! Il tuo insopportabile fidanzato era impaziente! Ah! Lui è Soichiro Arima, l'avvocato. Lo sguardo di Miyazawa incrociò quello di Arima e si perse nei suoi profondi occhi scuri, improvvisamente tutto ciò che la circondava scomparve, rimase solo lui, in tutta la sua bellezza… "Wow, mi sa che Yukichan si è presa un colpo di fulmine per il nuovo Arima… Finalmente lascia quel paramecio di Key" pensò Maho, con un mezzo sorriso sulle labbra. -Piacere, Soichiro Arima. -Yukino Miyazawa. -Ho sentito molto parlare di lei; sa, tra poco verrò a lavorare nel suo stesso studio legale, spero di essere alla sua altezza. -Mi dia del tu, per favore…e mi chiami Yukichan… -Lo stesso, allora, fallo tu… Key, innervosito da quella confidenza che cominciava a nascere tra la fidanzata e il cugino si intromise e disse a Maho. -Ho prenotato per te e Soichiro un tavolo nel ristorante all'angolo. Voglio rimanere da solo con Yukino. -Chi ti ha detto che io voglio andare via da casa mia per lasciarti con la mia amica? Se è lei a chiedermelo allora me ne vado altrimenti no! -Solo perché sei famosa non dimenticare che io sono una spanna sopra di te… sei solo una borghese… -Yukichan, hai sentito il tuo ragazzo? Ti ricordo che mia madre è una pianista di fama MONDIALE…quindi smettila di darti tante arie… Però, a pensarci bene, accetto volentieri di andare via a cena… Almeno Soichiro Arima è una persona molto più gradevole di te… e certamente più raffinato…Io, inoltre, non frequento i tuoi locali di mezz'ordine. Stasera voglio andare a mangiare italiano…andrò in quel nuovo locale dove siamo andate ieri io e Yukichan -Sarà stata anche famosa ma era di estrazione sociale borghese. -Già scusa… tu sei di origini nobili e pressoché sconosciuto nel paese, mentre io sono conosciuta e stimata in tutto il Giappone però sono di origine borghese… Cosa faccio ora? La mia vita è rovinata!! -Scusa Yukino, non mi avevi detto che ieri avevi una cena molto importante? -Certo. Sono andata con la mia migliore amica a cena e poi a ballare fino a stamattina… Salutò l'amica e Soichiro, sicura che Maho avrebbe passato la serata parlando di lei, dato che aveva notatati il suo sguardo quando l'aveva visto e maledicendo Key. Quando tutti furono usciti Key baciò appassionatamente Yukino, la strinse forte a sé e le sussurrò -Da quanto tempo non passiamo un po' di tempo da soli? Yukino non sapeva cosa rispondere, avrebbe voluto prendere Key e mandarlo via… Solo per poterselo levare di dosso, eppure, ancora una volta la sua vanità vinse… Chissà perché, a differenza delle altre volte, oggi si sentiva davvero male… Dopo aver visto quello che avrebbe dovuto essere il suo nemico, semplicemente pensando a lui le sue labbra si scioglievano in un luminoso sorriso…avrebbe voluto raggiungerlo invece di essere lì con Key… -Key, non sto molto bene stasera… Ieri devo aver bevuto troppo… -Senti, si vede che quella Maho non è la migliore compagnia per te…quindi perché non vieni a vivere con me? Mentre sentiva quella domanda, istintivamente stava per accettare ma poi le vennero in menti i meravigliosi momenti trascorsi con l'amica, il legame che c'era tra loro…e così disse al fidanzato -Maho-rin è la mia migliore amica e tanto tempo abbiamo fatto un patto…Io le voglio un bene dell'anima…per me lei è una sorella, lei è l'unica che riesce a capire tutti i miei stati d'animo, l'unica con la quale posso essere me stessa… Non farmi più questa domanda perché la risposta sarà sempre la stessa… -Cosa faremo se un giorno ci sposeremo? Yukino abbassò lo sguardo e avrebbe tanto voluto dirgli che questo non era nei suoi programmi… -Se succederà…si vedrà…Adesso, scusa, ma non mi sento per niente bene… Vado a dormire… Ci sentiamo domani… Key uscì molto arrabbiato da quell'appartamento… sicuramente la colpa di quell'improvviso cambiamento era dovuto all'influenza negativa che Maho Izawa aveva su Yukino… Doveva convincerla a sposarlo, almeno così sarebbe riuscito a distruggere la loro amicizia. Mentre si dirigeva verso casa a bordo di un taxi vide suo cugini Soichiro a cena con Izawa; era il locale più alla moda, oltre che a essere il più costoso, di Tokyo. Decise che sarebbe entrato, almeno si sarebbe fatto offrire la cena da suo cugino… Purtroppo per lui, appena Maho lo vide entrare, si alzò e andò a pagare il conto… Poi sussurrò qualcosa al Metre e salutò Key, mentre usciva dal ristorante con Soichiro. Poco dopo chiese se poteva cenare ma il proprietario gli disse di no -Mi dispiace. Lei non è all'altezza di questo ristorante… Maledetta Maho! L'aveva fatto per vendicarsi! Nel parco regnava la quiete più assoluto mentre Maho e Soichiro passeggiavano tranquillamente… -Ti sei innamorato di lei, non è vero? -Co-cosa? -Non fare il finto tonto… L'ho notato, ho un grande intuito per queste cose… -Cosa ti dice che io non voglia te? In fondo è con te che sono andato a cena… -Capisco quando qualcuno è attratto da me; non riusciresti mai ad ingannarmi… Sai, una volta mi sono innamorata di un uomo più grande di me, aveva 12 anni più di me; ci frequentavamo da un anno e qualche mese, quando, un giorno, lo trovai insieme ad un'altra donna, più grande e matura di me… Penso che da quel momento non sono più riuscita a fidarmi di un uomo, non mi sono mai innamorata veramente di qualcuno… Per questo riesco sempre a capire se interesso a qualcuno… Sono sempre passata da un falso amore all'altro, nella speranza… -…di trovare finalmente la metà perfetta della mela… -Esatto… La vita è come una corsa affannata alla ricerca di qualcosa che probabilmente non si troverà mai… -Già, anche per me è lo stesso. Meglio che ti accompagni a casa, altrimenti passo tutta la notte con te a chiacchierare… Maho entrò in casa e cercò di raggiungere la sua camera, senza accendere le luci… Improvvisamente la casa si illuminò, e vide Yukino ancora mezza addormentata sulla soglia della sua camera… -Scusa se ti ho svegliata, ho cercato di fare più silenziosamente possibile… -Key mi ha chiesto di andare a convivere con lui. Maho divenne improvvisamente rigida e, a mezza voce, chiese cosa gli avesse risposto. Se lei se ne fosse andata, avrebbe significato che la vanità era più forte di qualsiasi altra cosa, in caso contrario, che lentamente si stava stancando di essere sempre la ragazza perfetta… Yukino si avvicinò alla finestra e le rispose che stava per accettare, poi, aveva capito che non era quello che desiderava lei, lei voleva vivere con la sua amica, divertirsi… non fare già la moglie prima ancora di essere sposata! -Key era infuriato quando è uscito, ma la cosa non mi interessa. L'ho respinto esplicitamente… -Ho notato che era parecchio arrabbiato… gli ho anche fatto uno scherzetto, ma penso che non l'abbia gradito… -Cosa hai combinato? -Eravamo nel nuovo ristorante italiano quando l'ho visto entrare, per fortuna stavamo per uscire. Visto che avrebbe fatto una pessima figura, uscire senza neanche aver mangiato… ha chiesto un tavolo… Intuendo le sue mosse ho chiesto a Giovanni di non lasciarlo sedere…perché non era all'altezza del locale! Avresti dovuto vedere la sua faccia… -Immagino… Sono stanca morta… Ah! Ha chiamato il tuo manager e ha detto che ti ha trovato il compagno per il passo a due del prossimo spettacolo… si chiama Hideaki Asaba. Lui fa danza moderna… -Grazie… quindi domani lo conoscerò… meglio che vada anche io a dormire… 'Notte Il sole splendeva nel cielo e il clima era molto piacevole; purtroppo per le ballerine come Maho, era d'obbligo allenarsi al chiuso… Erano già le undici quando la fame divenne troppo forte, così uscì per andare un attimo da "Freud", il café sotto il suo studio. Prese quattro tramezzini, una bottiglia di acqua fresca e un caffè… Corse velocemente fuori dal locale per non perdere troppo tempo ma, nello stesso istante, un bel ragazzo stava facendo lo stesso e… si scontrarono… Maho, per fortuna, non si era sporcata di caffè, al contrario, il povero malcapitato era fradicio… -Si può sapere dove guardi quando cammini?? -Potrei farti la stessa domanda! Io adesso ho un incontro di lavoro… che figura ci faccio? -Scusami tanto…! Io adesso dovrò aspettare ancora un quarto d'ora per avere un caffè…già adesso sto perdendo troppo tempo… Maho si alzò velocemente e riprendendo le sue cose, salutò il ragazzo e gli disse -Scusami ancora… Scappo perché ho troppa fretta…! "Se si fosse arrabbiata, sarebbe stata una furia… Un altro pericolo scampato!" Entrò nel locale e, mentre aspettava il suo pranzo, il barista gli disse, sottovoce … -Sei stato fortunato che Maho fosse di fretta… Il caffè è sacro per lei, però deve provare più spesso del solito in questo periodo… Così ha sempre poco tempo… -Quella bella ragazza si chiama Maho? -Non dirmi che non hai mai sentito parlare di lei, o almeno, l'hai vista! -Ha un viso che mi è famigliare, però devo capire chi sia… -Lei è la ballerina Maho Izawa…. -Davvero? Pensa che io sono il suo nuovo partner e non l'ho nemmeno riconosciuta… Che figuraccia… -Non ti preoccupare, Maho non da importanza a queste cose… è la sua amica, Yukino Miyazawa, che adora essere riconosciuta per strada! Però non dirlo a nessuno… penso di essere uno dei pochi che ad averlo capito! Adesso è meglio che vai… non vorrai farla aspettare? Offro io il tuo pranzo… Tu però devi promettermi che darai il massimo in scena! Hideaki Asaba ringraziò di cuore e corse lo studio di danza della famosa ballerina… Quando entrò, lei stava per iniziare a ballare un assolo, molto complicato secondo la critica… Era danza moderna: strano, pensò Hideaki, credevo che ballasse unicamente classica… Guardiamo un po' come se la cava… La musica cominciò a diffondersi per la stanza e lei cominciò a ballare… Lentamente il mondo che la circondava scompariva, rimanevano solo le note che l'avvolgevano in un dolce abbraccio…non sentiva neanche le correzioni di Jinny…ormai esisteva solo lei… Lui rimase estasiato, non riusciva a staccarle gli occhi di dosso… Quasi non poteva credere che tra poco lui avrebbe potuto ballare con un tale angelo… Avevano ragioni i critici, anche se lei commetteva un errore, nessuno poteva accorgersene perché tutti i suoi movimenti sembravano così armoniosi… Lei era così bella, pensava Hideaki, davvero bella… Chissà se avrebbe potuto invitarla ad uscire con lui, almeno una volta… Perso nei suoi pensieri, incantato a fissarle gli occhi, non si accorse nemmeno che la musica era terminata, che lei ora, lo stava fissando a sua volta… In men che non si dica arrivò il manager di Maho, un certo Shinici Matsura, che presentò alla ballerina il suo nuovo compagno… Così, mentre Jinny diceva loro i passi da fare, ballarono fino all'ora di chiusura della scuola… -Bene, bene… Il ragazzo del bar è anche un grande ballerino… -E quell'affascinante ragazza che mi è venuta addosso è anche la più bella e brava ballerina che io abbia mai visto… -Sei sempre così adulatore con tutte le donne? -Solitamente no, non devo sprecarmi tanto a mentire… Però quando qualcuno merita dei complimenti, posso continuare anche per ore… Stai andando a casa? -Sì, abito a quindici minuti di strada da qui… però in auto… Oggi ho voglia di fare una passeggiata…quindi meglio che mi metta in strada -Ti dispiace se ti faccio compagnia, fin sotto casa? Stupita per quella proposta, felice che fosse stato proprio lui a chiederglielo, accettò… Durante tutto il tragitto parlarono allegramente di loro, delle loro famiglie, dei loro progetti… finché lui non le fece una domanda -Come mai non hai voglia di tornare a casa? -Io vivo insieme alla mia migliore amica…ma adesso dovrebbe esserci anche il suo fidanzato… Mi da fastidio averlo vicino, mi irrita terribilmente… Così, quando lei mi avverte della sua venuta, io sto in giro finché lui non se ne va… Anche lui mi odia terribilmente, forse perché sa che se io non ci fossi Yukino andrebbe a vivere con lui… -Come mai? -Una sera, quando eravamo all'università ci siamo fatte una promessa: finché non avremmo trovato il vero amore, avremmo vissuto insieme. Magari quando saremo vecchie e decrepite, rideremo della nostra stupidità… -Non penso sia stupido… anzi, penso che siate davvero amiche… Non fece a tempo a finire la frase che una voglia incontrollabile lo invase, la strinse forte a sé e la baciò… lei lo ricambiò con altrettanto slancio e passione…finché qualcuno non li interruppe… -Oh, Maho! Vedo che ti stai dando da fare per arrotondare lo stipendio… Davanti a lei c'era Key Arima, sempre impettito nei suoi vestiti di Armani… -Cosa vuoi? -Io non so quello che dici a Miyazawa ma, ricordati, che lei è la mia ragazza e io riuscirò a portarla via da te… Tu la rovini, sei solo una put… Non finì la parola perché un potente pugno lo colpì in pieno volto e un altro lo colpì nello stomaco… Hideaki Asaba lo aveva zittito e, prendendo per il bavero della camicia gli sussurrò -Non provare mai più a mancarle di rispetto…altrimenti non sai quello che ti accadrà… Quando Maho e Asaba arrivarono davanti all'ingresso del palazzo, lui le disse -Vorrei invitarti a cena, una sera… Ti va di venire con me? -Dipende… è una cena di lavoro oppure è di piacere? -Dipende quale preferisci… Io per te posso diventare tutto quello che vuoi… -Vedremo… Venerdì sera? -Mi fai aspettare così tanto? Oggi è lunedì… -Prima non posso… Buona notte Hideaki Asaba -Buona notte Maho Izawa… Finalmente la ballerina aveva trovato l'amore; però anche l'avvocatessa doveva dichiararsi… Appena Maho entrò in casa Yukino corse da lei… Key le aveva dato un ultimatum e Soichiro l'aveva chiamata per invitarla ad uscire… Cosa doveva fare? Seguire il suo cuore oppure continuare a vivere secondo la vanità? Maho le rispose che il cuore doveva seguirlo perché, altrimenti, se ne sarebbe pentita per tutta la vita…In fondo lei non amava quel dannato Key, quindi, perché stare ancora con qualcuno che non amavi? Yukino sembrava convinta dalle parole dell'amica e quest'ultima le raccontò dell'incontro di oggi, del bacio e della sorpresa che le aveva fatto Key -Così Hideaki l'ha sollevato e poi gli ha detto di lasciarmi stare altrimenti l'avrebbe visto molto arrabbiato… Dovevi vedere che faccia aveva! -Domani dovrei andare a pranzo con lui…e gli dirò che tra noi è finita… Adesso chiamo Soichiro e gli dico che accetto il suo invito, spiegandogli anche tutta la storia tra me e Key… In fondo, come diceva Susanna Tamaro, "Stai ferma, in silenzio, e ascolta il tuo cuore. Quando poi ti parla, alzati e va' dove lui ti porta…" -Esatto… Dobbiamo dare una svolta decisiva alla nostra vita! Durante una splendida mattinata di sole Yukino disse tutta la verità a Key e lo lasciò di stucco; non credeva che la sua ragazza fosse in realtà molto diversa da come lui l'aveva conosciuta… Lei gli confessò che, mentre studiava a Boston, aveva frequentava altri ragazzi, che lei sapeva di come lui trattasse la sua migliore amica e di come la tradisse qualche volta… Ma adesso aveva deciso di metter fine alla sua vita colma di finzione perché si era innamorata davvero. Proprio della persona più odiata da Key: Soichiro Arima… Era bastato un solo attimo perché tutte le sue difese, tutto il suo mondo di finzione crollasse…non si era mai sentita così, avrebbe voluto urlare al mondo intero tutto quel vortice di emozioni che sentiva crescere ogni minuto dentro di sé… Yukino Miyazawa, aveva, finalmente messo fine alla sua immagine falsa, d'ora in avanti sarebbe stato tutto più difficile, ma non aveva paura perché accanto a sé aveva una grande amica che l'avrebbe appoggiata in ogni sua decisione e un nuovo amore che, forse, sarebbe durato in eterno… Sette anni dopo… Due affascinanti trentenni, sedevano sulla spiaggia di una piccola isola maldiviana, mentre osservavano il tramonto… Sedute una accanto all'altra parlavo tra loro, di quanto era successo in tutti quegli anni… -Avresti mai pensato a tutto questo Yukichan? -No… Finché non mi sono innamorata di Soichiro, credevo che, alla fine, avrei sposato Key… Solo per la paura di rimanere sola, avrei rovinato la mia vita… -… Io non cercavo nemmeno l'amore… ma la tua metà cade sempre dal cielo… Sai Yukichan… ho una cosa da dirti…Sono incinta! -Coosa?? Stai scherzando? Anche io! -Smettila di fare la scema!! …Davvero? -Sì! Scommetto che saranno due bellissime bambine! -Già, come le loro madri, del resto… Devo ancora dirlo ad Hideaki… ma sono certa che sarà molto felice… Ho deciso che tu saresti stata la prima persona a saperlo! -Anche tu sei la prima…volevo dirtelo domani durante il solito bagno nella Iacuzzi Si abbracciarono, mentre due uomini comparvero alle loro spalle… Hideaki e Soichiro erano venuti a prendere Maho e Yukino per portarle a cena, per festeggiare la splendida notizia… Per cambiare il loro mondo era bastato un secondo, per portarle ad assaporare la vera felicità era bastato un solo sguardo… Nella vita, molte volte, non si sa cosa fare… Per non sbagliare basta ascoltare il proprio cuore e andare dove lui ti porta…