Requiem
Tramonto, il cupo stendersi
del sole sull’orizzonte
e dei raggi il morire
sulla tua pelle.
Mai stato così profondo
Un cielo nero
Farsi strada tra le vie deserte
E inondare l’asfalto
Di una freschezza inusuale.
Hai dipinti tra le ciocche
gli ultimi attimi di un giorno
dolcemente posati come polvere d’oro
E posso vedere chiaramente
la sera avvolgerti la schiena
E la notte prendere vita nei tuoi occhi.