Storie originali > Poesia
Segui la storia  |       
Autore: Marinwolf    06/02/2019    2 recensioni
Non scrivevo poesie da tanto tempo, ma come in un mare in tempesta, le parole sono tornate a travolgermi completamente. Vi invito a navigare con me, tra i flutti dell'emozione.
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Un vecchio canto disegnava una fata
tra sogni di una bambina.
Mani piccole e morbide spargevano polvere magica
che allontanava gli incubi.
Con ali dorate,  volteggiando sui fiori
destava la natura sopita col suo canto.
Mondi fantastici visitava, con amici bizzarri si intratteneva
Lontano dalla violenza,
echi di terre sognate che nessuno ha visitato.
Con il suo battito d'ali la fata scandiva il tempo.
E mentre la bambina cresceva,
ella si pose a dormire tra fantasie della fanciulla,
nessuno l'avrebbe disturbata,
rubata alla sua finzione dorata. 
Il ricordo fantastico sbiadiva, mentre,
una fata reale si svelava alla bambina ormai cresciuta.
Niente polvere magica tra le dita,
ma mani grandi e callose accarezzavano il nuovo mentre
il pensiero salutava ciò che ora più non c'era.
Nessun mondo fatato aveva visitato,
mai i suoi piedi avevano lasciato la sua terra,
Ma del vento e del mare aveva fatto i suoi amici
Non aveva cantato tra i boschi inneggiando alla vita, ma del suo canto aveva fatto un rifugio notturno,
la lampada del viaggiatore che scruta nel buio,
il luogo sicuro per celarsi alla notte.
Non la fata di un racconto
ma l'eroina di una quotidianità che a volte spaventa,
di una fantastica storia chiamata vita,
una fata che anche da donna puoi ancora chiamare mamma.

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Poesia / Vai alla pagina dell'autore: Marinwolf