Anime & Manga > 19 Days
Segui la storia  |       
Autore: Emira2705    12/02/2019    0 recensioni
Raccolta di One shots scritte per il ‘TianShan Valentine Event’, perché l’amore si può dimostrare in molti modi, anche a suon di insulti.
Day 1: Cioccolato
Day 2: Regalo
Day 3: Canzone d'amore
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: He Tian, Mo Guan Shan
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Un giorno...


Mancava un giorno a San Valentino e He Tian non aveva ancora comprato un regalo per Mo Guan Shan. Dopo la scuola, Tian andò in centro per trovare qualcosa di adatto per il ragazzo dai capelli rossi. Il cielo era grigio, quasi sicuramente stava per piovere, ma a He Tian non importava. Aveva solo una cosa da fare e l'avrebbe fatta, pioggia o meno.


"Buon pomeriggio, posso aiutarti?" Gli chiese una commessa del negozio, arrossendo quando vide quanto fosse bello.
He Tian si rivolse alla ragazza e sorrise appena. "Sono sicuro che puoi. Sto cercando un regalo per San Valentino, questa persona ama gli squali, quindi mi chiedevo se qui ne avete." La sua era sicuramente una richiesta strana, ma sapeva esattamente cosa voleva per il suo Don't close Mountain.
"Peluches a forma di squalo?" Sì, era una strana richiesta per la ragazza, ma non poteva dire di no a un cliente. "S-sicuro, seguimi." Lo portò al reparto giusto: fortunatamente ne avevano più di uno lì, anche se la scelta non era così vasta. "Temo che abbiamo solo queste tre versioni: non sono molto popolari, quindi è un po' difficile trovarne molti." Gli porse i tre peluches e attese lì, guardando gli altri senza dire nulla. Voleva dargli il tempo di decidere.

He Tian prese i tre squali, guardandoli attentamente. Solo uno di loro aveva un cuore, quindi era già sicuro di volerlo. "Grazie per il tuo aiuto, ho scelto questo." Quel particolare squalo era grigio, non era spaventoso ed era ... carino ...? Tra le pinne aveva un cuore rosso, dove c'era la possibilità di mettere un nome. "Mi piacerebbe avere un nome su di esso, per favore."
"Mi dispiace, ma non offriamo qesto tipo di servizi." Rispose prontamente la ragazza. Se avesse potuto, non avrebbe detto no alla richiesta, ma era impossibile.

"Sai che sei molto carina?" Le sussurrò all'orecchio, con un tono malizioso, facendola arrossire. Tian non ci stava provando con lei, ma poteva pagare molto più del prezzo reale e voleva davvero quel nome sul peluche. "Per favore... sono sicuro che puoi trovare un modo per scrivere il nome su di esso."

"Io... io..." La ragazza dai capelli lunghi non sapeva cosa dire: non era sicura di potergli garantire che avrebbe potuto farlo. "Davvero non lo so, e se rovinassi il peluche? Sarebbe un problema e non lo compreresti."

"..." He Tian sospirò per un momento, continuando a guardare il piccolo squalo che stringeva tra le mani. "Posso pagare centinaia di questi, non è un problema, ho solo bisogno di un nome su questo cuore, non sto chiedendo molto, vero?" Stava perdendo la pazienza. Se avesse voluto avrebbe potuto comprare l'intero negozio.
"O-okay... lo farò." Non voleva perdere quel cliente e qualcosa le disse che non stava scherzando. Prese delicatamente il peluche dalle sue mani e lo guardò. "Di quale nome hai bisogno?"
"Il nome è Mo Guan Shan e ... grazie mille."

Alla fine, Tian fu sollevato e andò alla cassa, aspettando con impazienza il ritorno della commessa.
 

*****

 

Quel giorno Tian andò a scuola molto presto: la sua missione era quella di lasciare lo squalo sul banco di Mo, in modo che il rosso potesse vederlo per primo quando entrava dalla porta della classe. Quasi nessuno era lì, quindi nessuno poteva pensare che fosse proprio lui il mittente del dono. Mentre usciva dall'aula per andare nella sua, ridacchiò un po' pensando alla reazione di Mo. Tian aveva lasciato un messaggio, in cui invitava Mo a vedere i fuochi d'artificio con lui quella notte.


- Ti aspetterò, oggi 14 febbraio alle 8 di sera, sotto casa tua, Don't close mountain.

Tuo He Tian ♥ -

 

Ci vollero 30 minuti affinché Mo Guan Shan arrivasse a scuola. Non appena vide il peluche alzò un sopracciglio: chi ... chi gli aveva mandato qualcosa del genere? Mo si guardò intorno: i suoi compagni di classe non erano lì, così si avvicinò al suo banco, guardandolo con aria dubbiosa. Uno squalo, il suo nome su un cuore e un messaggio...?

L'unica persona che poteva mandargli quel dono poteva essere solo quel bastardo... Quel ragazzo, He Tian. Qual era il suo problema? Da quando voleva dargli un regalo così stupido? Si ritrovò ad arrossire: non aveva mai ricevuto un regalo di San Valentino, forse a causa della sua sgarbatezza verso gli altri, ma He Tian apparentemente non voleva arrendersi. Il suo primo pensiero fu di buttare via il peluche, ma la curiosità vinse e aprì il messaggio per primo. Mentre lo leggeva, la sua faccia diventava più rossa dopo ogni parola.

Era forse un appuntamento? Non era interessato a quel bastardo, perché non riusciva a capirlo? No, in realtà recentemente Mo era diventato più consapevole del ragazzo ricco. Si stava lasciando andare con lui, senza tentare troppo di evitarlo.

Mo scosse la testa e gettò il peluche nel cestino, lasciando il messaggio sul banco. La lezione sarebbe iniziata tra dieci minuti, ma qualcuno lo chiamò dalla porta.

 

"Piccolo Mo, hai trovato il mio regalo?" He Tian gli si avvicinò e sussurrò quelle parole in tono malizioso. "Mi aspetto davvero che tu venga all'appuntamento stasera, per favore." La mano destra di He Tian si mosse sul collo di Mo, dandogli la pelle d'oca.

"Io-io non ho bisogno di un peluche, non sono più un bambino piccolo!" In quell'esatto momento, Mo si stava pentendo di essersene liberato, ma per fortuna era ancora nel cestino della classe.

Lui sospirò: come avrebbe potuto conquistare il suo cuore? "Ancora... Questa sera voglio vederlo, quindi faresti meglio a portarlo a casa."

 

Tian finalmente lo lasciò andare, andandosene dall'aula senza aggiungere altro. Mo prese il peluche e lo lanciò attraverso la classe con un "vai al diavolo, bastardo!". Il peluche non lo raggiunse e colpì il suo amico, che stava entrando in classe in quel momento.

Il ragazzo rimase lì in silenzio, prendendo la cosa tra le mani, sbattendo le palpebre un paio di volte. Il suo sguardo passò dal peluche al suo amico e viceversa.

 

"Perché He Tian era qui? Questo è il suo regalo per te?" Ha sempre fatto domande stupide, ma era davvero curioso.

"Non parlare di quel bastardo, mi ha solo rovinato il buonumore, lo odio così tanto ..." Non era la verità, ma non lo avrebbe mai ammesso. "Basta, buttalo via, non mi interessa." Mo non rispose se il regalo fosse di He Tian o no, ​​il suo amico non aveva bisogno di saperlo.

"Ma ..." Il ragazzo calvo non riuscì nemmeno a terminare la frase, che venne interrotta dall'altro.

"Stai zitto!"


Mo sbattè una mano sul tavolo, prese il peluche e aprì la finestra per buttarlo fuori, ma qualcosa gli impedì di farlo. Si sedette e lasciò lo squalo sotto il suo banco, restando arrabbiato per tutto il giorno. Semplicemente non voleva portarlo a casa, ma quel bastardo si sarebbe arrabbiato con lui e - segretamente - gli piaceva davvero.

Alla fine delle lezioni, Mo scappò via; fu fortunato a riuscire a evitare di essere catturato da He Tian, ​​ma un messaggio fece vibrare il suo telefono.


- Piccolo Mo ricordati il nostro appuntamento alle otto di sera, o dovrò parlare con la zia.

Tuo Tian ♥ -


Mo Guan Shan urlò un po'; per fortuna senza gettare via il suo telefono, dato che era per strada. Perché He Tian era così testardo? L'aveva capito e se fosse andato avanti così, non sarebbe mai andato a quel maledetto appuntamento.

- Vai all'inferno! Perché non hai invitato una delle tue numerose fan? Dopotutto è il giorno di San Valentino. -

Appena tornato a casa, salutò sua madre e infine si sdraiò sul letto. He Tian non aveva ancora risposto... lo aveva ferito con quelle dure parole? Sospirò, lasciando riposare il telefono sul comodino. Come mai all'improvviso era così premuroso nei suoi confronti? Forse era geloso che avesse davvero invitato una ragazza. Scosse la testa: se quel bastardo avesse davvero invitato una ragazza... si sarebbe davvero arrabbiato e... si sarebbe sentito ferito, sì.

- Se ti ho chiesto un appuntamento, piccolo Mo, è perché non mi importa dei miei fan. Voglio uscire con te, non con qualcun altro.

Tuo He Tian ♥ -


Quando il telefono squillò, Mo si sentì felice e quel messaggio lo fece sentire bene, anche se non lo avrebbe mai ammesso apertamente.

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > 19 Days / Vai alla pagina dell'autore: Emira2705