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Autore: Soniabruni    18/02/2019    4 recensioni
Questa ff è ambientata a New York negli anni ’20.
Il primo capitolo serve ad inquadrare la situazione dei personaggi; avrete una bella sorpresa perché tutti i rampolli Andrew sono vivi, niente guerra e niente incidente a cavallo per Anthony...
Terence e Candy non si conoscono affatto! Terence ha lasciato la St. Paul School prima che arrivasse Candy.
Annie era a scuola prima che arrivasse Tuttelentiggini. Nessuno ha mai spifferato ai quattro venti che lei viene dalla Casa di Pony, conseguentemente la sua presa di coscienza sul fatto che non c’è nulla di cui vergognarsi sulle proprie origini non si è verificata.
All’inizio Annie è nella fase in cui le interessa soprattutto condiscendere la madre e diventare una signorina raffinata ed elegante, nessuno sa che è stata adottata. La maturazione del rapporto tra le due orfanelle deve ancora avvenire.
La prima parte della storia è riservata alla nascita del sentimento tra i due protagonisti ma da un certo punto in avanti arriveranno i guai e il tema delle sorelle, che dà il titolo alla storia, diverrà sempre più importante ed interessante… e soprattutto tutto fuorché scontato!
Chi sono queste sorelle? Semplicemente Annie e Candy???
Non ne sarei molto sicura...
Genere: Mistero, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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La sera del debutto di Terence come Amleto, la vigilia delle nozze di Stear, c’era il pienone... erano mesi che non si vedeva quella calca.
Inutile dire che fu un successo strepitoso.

Albert aveva insistito a portare Candy a teatro…
“Piccola… so che c’è qualcosa che ti tormenta ancora e non mi hai detto, riguarda Annie, vero?”

“Non so come comportarmi con lei…siamo cresciute insieme! Io le voglio bene”.

“Piccola... io credo che anche lei te ne voglia ma è mio parere pure che sino ad ora non abbia completamente meritato l’amicizia di una persona splendida come te e non voglio vederti stare male ancora per questo”.
Albert fece una breve pausa e poi continuò...
“Candy! Terence ti ha nascosto qualcosa che riguarda Annie per non farti soffrire, credimi! Lasciala perdere almeno per un po’!”

“Cosa mi avrebbe nascosto?”

“Non so bene cosa ti abbia raccontato lei, ma credo di aver intuito la parte del tormento che hai tenuto per te e ti ha mentito! E’ stata Annie che, in un momento di profondo turbamento, ha provato a sedurre Terence ed è stata respinta con decisione; non c’è stato mai nulla tra di loro, credi a me una buona volta!
Me lo ha detto Terence stesso... quella sera che siamo usciti a cena tutti e tre, prima ancora che scoppiasse tutto il putiferio.
Voleva un consiglio su come comportarsi con te e abbiamo pensato fosse meglio non dirti nulla... col senno di poi...
Adesso però basta! Credo che tua sorella abbia occupato sin troppo i nostri pensieri questa sera, godiamoci la rinascita del nostro Amleto, se lo merita!
Ascolta solo il tuo cuore innamorato adesso, lui non ti ha MAI tradito”.

La ragazza si emozionò sino alle lacrime nel vedere che il suo Terry si era ripreso tutto quello che gli apparteneva e si era meritato lavorando sodo...
Albert la incoraggiò ad andare a cercarlo in camerino appena calato il sipario.
Sapeva non sarebbe stato facile affrontarlo; adesso riusciva davvero a comprendere ogni singola reazione aveva avuto. Lui che non credeva nell’amore, lui che non aveva mai avuto una famiglia, le aveva offerto la chiave del suo cuore e alla prima difficoltà lei aveva dato credito alla falsa verità di tutti quelli che gli gravitavano intorno come avvoltoi.

Le parole dell’attore le rimbombavano nella testa…
Dammi la tua fiducia e io ti aprirò il mio cuore come non avrei mai creduto di poter fare!”
”Dubita che le stelle siano fuoco;
dubita che il sole si muova;
dubita che la verità sia mentitrice;
ma non dubitare mai del mio amore...”


Sentiva le ginocchia tremare mentre si avvicinava a quella porta; l’aveva trovata socchiusa e intravisto Terence teneramente abbracciato a Karin....
... le mani di lei sul viso di lui, poi un tocco leggero sulle labbra...

“È giusto così in fondo! Lei gli è stata vicino in questo inferno, ha sempre creduto in lui, quello che io non sono stata capace di fare, sono di troppo oramai...
Ti amo tanto amore mio... sii felice”

***

“Finalmente è finita Terence! Stasera li abbiamo stesi tutti! Che bella rivincita vero?
Ho visto Candy tra il pubblico!” gli aveva detto Karin.

Gli occhi di Terence erano tristissimi.
“L’ho vista anche io... non mi servono le pupille per farlo, ci credi? Non pensavo di riuscire ad amare in questo modo ma io sono maledetto… il mio destino è quello di non essere amato, è sempre stata così la mia vita.
Alla fine torno in Inghilterra comunque, non voglio più stare qui...”

“Sei proprio sicuro? Povera ragazza!!! Io l’ho vista molto provata...
Perché non cerchi di parlare con lei?” chiese l’attrice.

“Perché lei non parla con me?” fu la risposta della giovane stella.
“Ho già firmato per tre anni, non torno indietro. Gli inglesi sarebbero felici di proporre un contratto per la prossima stagione anche a te!”

“Comunque su una cosa ti sbagli… tu non sei maledetto e ti posso assicurare, perché la conosco bene, che c’è una persona che ti ama profondamente… anche se tu non te ne accorgi…”

Karin aveva pronunciato queste ultime parole in un sussurro trattenendo a stento le lacrime e il giovane uomo era rimasto molto colpito e l’aveva attirata teneramente tra le sue braccia; la ragazza non aveva saputo resistere e aveva appoggiato le sue labbra su quelle di lui...
In quel mentre era giunta Candy.

L’indomani le nozze di Stear e Patty.

***

Candy era felicissima per i due amici ma i suoi occhi nascondevano un’infinita tristezza, aveva rovinato tutto con l’amore della sua vita… e poi la bugia di Annie…
Albert e Stear conoscevano esattamente il suo stato d’animo e speravano che quel giorno lei avesse almeno la possibilità di chiarire con Terry.

Terence era bellissimo nel suo abito da cerimonia, appena arrivato Albert lo avvicinò:
“Mio talentuoso amico, mi fa piacere che la faccenda si sia risolta, è stata lunga ma alla fine ti sei ripreso tutto. Il tuo Amleto è semplicemente divino! Ti ho visto ieri sera… mi hai spiazzato.
Ma… dimmi un po’! Mi è giunta voce che dalla prossima stagione allieterai le serate mondane della regina d’Inghilterra!”

“Grazie per la fiducia Albert! Sì, ho firmato un contratto molto vantaggioso e per tre anni almeno non mi avrete più tra i piedi.
A dir la verità... se Robert riesce ad ingaggiare presto un sostituto, me ne vado anche prima, magari già tra un paio di settimane. Non ce la faccio davvero più, ho bisogno di allontanarmi da questo posto”.

“È un vero peccato! Hai sentito che boato ieri sera? Temevo che crollasse il teatro! Il tuo pubblico ti adora...”

“Non nego che mi abbia fatto piacere ma gli ci è voluto niente per mettermi alla gogna qualche mese fa, posso contare sulle dita di una mano le persone che hanno avuto fiducia in me e queste non le scorderò davvero mai” immancabile l’occhiata glaciale a Candy in quel momento al braccio di un Anthony protettivo oltre ogni misura.

Fu proprio lui, il principe Brown, ad intervenire con l’onestà che sempre lo contraddistingueva.
“Fa sinceramente piacere anche a me che sia tutto finito. Ti debbo delle scuse... al contrario di mio zio e mio cugino, non credevo nella tua innocenza e sbagliavo di grosso!”

“Amico! Io te lo dicevo che finiva tutto per il meglio!
Ma sei sicuro che vuoi partire? Mi mancherai un sacco!” Stear era al settimo cielo per l’amico e soprattutto per il suo matrimonio.

Candy soffriva in silenzio. Anche lei avrebbe voluto parlare con Terry, per scusarsi per non aver avuto fiducia in lui sin dall’inizio... ma non trovava il coraggio per farlo...

 

Si sentiva in colpa, lui aveva passato sei mesi d’inferno in cui il mondo intero gli aveva riversato addosso fango e disprezzo e lei avrebbe dovuto stargli accanto, invece aveva contribuito a rendere più buia la sua pena...
Non che lei avesse vissuto meglio in preda al dubbio, alla rabbia, alla gelosia, al dolore...
Avrebbe tanto voluto volare tra le sue braccia e chiedergli perdono, ma non era così semplice purtroppo; quelle braccia non erano più sue ormai, con i suoi dubbi lei aveva rovinato tutto e aveva perso l’amore della sua vita.

Terence non riusciva a non guardarla ma distoglieva lo sguardo appena incrociava i suoi occhi verdi e la ragazza si comportava allo stesso modo.
Poi c’era Anthony sempre vicino a lei…

Era stato onnipresente al suo fianco in tutti quei mesi e le aveva parlato in modo limpido:
“Candy! So che stai soffrendo ma... lui non è tipo per te! Io sono qui, ti amo come sempre. So che è presto ma ti saprò aspettare” le aveva detto con occhi adoranti.

E adesso Terence lo guardava: era sempre lì... Anthony che le offriva da bere, Anthony che la faceva ballare. Certo col suo principe vicino avrebbe avuto una vita molto più sicura e tranquilla.

“Piccola! Mi sembri così triste! Lui è qua! Perché non cerchi di parlargli un po’ in privato? ti farebbe bene...” Albert aveva cercato in questo modo di incoraggiare Candy.

“L’ho perso ormai... e poi se ne va! Hai sentito? Sta facendo di tutto per andarsene il prima possibile!
Ho letto che... che parte con Karin...”

“Dove è finito il tuo coraggio? Lotta per lui se lo ami davvero!” di nuovo Albert.

Stear approfittò della pista da ballo per far avvicinare i due giovani...
“Terence! Tu che sei bravo puoi far ballare come si deve la mia Patty? Io sono terribile come ballerino!”

L’attore fece un galante inchino alla sposa e le porse il braccio.
“È un vero onore per me milady!”

Mentre il giovane volteggiava con Patricia, Stear si avvicinò ad Anthony:
“Cugino, tu hai ballato abbastanza con Candy! Ti pare? Lasciala anche agli altri”
Poi rivolgendosi alla ragazza:
“Concedi questo ballo allo sposo mia cara?”

Alistear condusse la cugina al centro della pista da ballo tentando di avvicinarsi a Terry...
“Scusa Terence... non riesco a stare lontano da mia moglie neanche un minuto!”
Mentre le faceva l’occhiolino, si riprese Patty tra le braccia e lasciò una imbarazzatissima Candy tra quelle del suo innamorato.

Il cuore della ragazza batteva come un pazzo...
“Te... Terry... io... mi vergogno per come mi sono comportata con te! Vorrei che riuscissi almeno a perdonarmi!”

“Vedi Candy! Io ti ho messo il cuore in mano... non l’avevo mai fatto con nessuno, ho imparato ad amare come non credevo possibile e ho creduto in un attimo di follia di poter essere riamato a mia volta come mai sono stato, ma ho sperato invano; leggere il dubbio nei tuoi occhi è stata una pugnalata per me, il più grande dolore che abbia mai provato... il resto è stato nulla!”

“Non è stato facile neanche per me... Susanna era così disperata...
Se tu mi avessi detto qualcosa io...”

“Sì! Disperata e bugiarda! Candy è finito tutto ormai! Non parliamone più, vuoi? Voglio solo lasciarmi tutto alle spalle... sono così stanco!”
E la musica finì in quel momento!
….

Due settimane dopo l’artista partiva per l’Inghilterra!

   
 
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