Prima della battaglia finale contro gli Oni, Jay aveva aperto il suo cuore a Nya con una dolcissima e romantica dichiarazione d’amore perché forse non avrebbe mai più avuto la possibilità di dire alla ragazza che amava ciò che veramente provava per lei e quanto fosse importante per la sua vita. Nya aveva accettato di essere la Yang di Jay non perché forse sarebbero morti, non perché forse quell’istante che sembrava sospeso nel tempo in cui si guardavano negli occhi sarebbe stato l’ultimo a loro disposizione ma perché lo amava più della sua stessa vita. Ma allora perché dopo che avevano sconfitto gli Oni e avevano riportato per l’ennesima volta la pace in tutta Ninjago lei si sentiva così insicura? Perché mentre gli altri si aspettano un bellissimo matrimonio, lei non voleva far altro che scappare? Jay ovviamente era super eccitato! Quando le aveva proposto la data, Nya non si era sentita di deluderlo e gli aveva detto: “Splendido amore! Adoro maggio!”. “Maggio è tra appena 1 mese! Abbiamo davvero tante cose da preparare! Vero tesoro? Sono davvero il ragazzo più fortunato di Ninjago ad aver te come mia fidanzata e presto sarai mia moglie! Ancora non ci credo! Sono davvero felice!” Nya cercando di mascherare la sua incertezza e il suo imbarazzo gli sorride dicendo: „Lo sono anche io Jay! Sai che ti amo!” Pixal e Skylor: “Nya che fai lì impalata? Non ti ricordi? Dobbiamo andare a provare gli abiti da sposa. Te ne abbiamo portati tantissimi! Vedrai che troverai sicuramente quello giusto per te!” Nya: “Mah sì certo che me lo ricordo!” Poi con una risata imbarazzata: “E’ pur sempre il mio matrimonio no?” Poi guardandosi attorno nota che tutti i suoi amici sono intenti a collaborare per l’organizzazione di quello che dovrebbe essere il giorno più bello, felice e importante della sua vita. Zane sta facendo delle sculture di ghiaccio raffiguranti Nya e Jay mentre Cole sta facendo, con pessimi risultati, delle composizioni floreali e addirittura il Maestro Wu sta cercando di miscelare i tè che meglio rappresentano la loro storia d’ amore. Si gira verso il fratello. Kai le sorrise come non ha fatto da ormai tantissimo tempo! “Sto mettendo in pratica le mie doti di Maestro del Fuoco per forgiare per te un bellissimo Gazebo. Ti ricordi? Quando eri bambina sognavi che ti saresti sposata sotto ad un gazebo in ferro battuto ricoperto di Fiori! Perciò ho pensato di esaudire il tuo sogno e sarà proprio sotto il mio Gazebo che la mia sorellina si unirà per sempre con uno dei suoi migliori amici! Che ne pensi? Ti piace?” Jay: “Mi chiedi se mi piace? L’adoro!” Kai:” Dai fratello non l’ho chiesto a te ma a Nya!” Jay: “Oh sì certo! Scusa” Nya guarda il gazebo con aria assente e si perde nei suoi pensieri! Ricorda quando Kai le aveva detto che Jay non era il ragazzo giusto per lei perché la sua sorellina meritava di meglio. Ma c’era davvero qualcuno che la potesse rendere più felice, che la sapesse far ridere e che l’amasse incondizionatamente come Jay amava lei? Lei era sicura di no e ora lo sapeva anche Kai. Infatti era molto felice che il suo amico fosse entrato nella vita della sorella e che la rendesse così felice. Nya non aveva dubbi su Jay, non ne aveva mai avuti, lui l’amava davvero moltissimo e lei era pazza di lui. Ma allora perché si sentiva così? Tornò alla realtà quando sentì la voce del fratello! Kai: “Wow! Ti deve piacere davvero tanto se non trovi parole! Sorellina voglio che tu sappia che fin da bambini, l’unica cosa che ho sempre voluto per te è di vederti felice e sono sicuro che Jay ti renderà sempre tanto felice!” Jay corre ad abbracciare Kai. Nya ride divertita e dice:” Kai il Gazebo è stupendo! Ti voglio bene.” Poi rivolgendosi agli altri amici: “Grazie a tutti voi che aiutate me e Jay a rendere il nostro matrimonio così speciale!” Skylor impaziente: “Sposina muoviti!!!” Jay: “Ricordati di scegliere il tuo o i tuoi testimoni ok? Non dovrebbe essere difficile! Pensa a chi è importante per te!” e le fa l’occhiolino. Nya: “Ok lo farò. ciao!”. Allontanandosi Nya realizzò di non avere amiche a cui chiedere di farle da testimone. Stava provando l’ennesimo vestito da sposa ma nessuno le piaceva davvero. “Ci sono Pixal e Skylor “pensò, ma con loro non si era mai confidata davvero apertamente. Solo qualche pettegolezzo da ragazze e qualche consiglio. Niente di più. “Potrebbero anche andare bene, ma preferirei che il mio testimone fosse qualcuno che mi conoscesse davvero a fondo”. Sospirò! “Il fatto che tutti partecipino ai preparativi e che siano pure più coinvolti di me non aiuta per niente! Come si fa a scegliere!” Poi con un velo di malinconia “Dove sei Lloyd? Ho bisogno di te!”. L’ultima volta che l’aveva visto, una settimana prima esatta, era seduto, assorto nei suoi pensieri come sempre, sul ponte della Bounty a guardare le stelle! Aveva avuto l’impressione che ci fosse qualche cosa che non andava, che come sempre stesse portando sulle spalle un peso più grande di lui, che qualcosa lo tormentasse, come se lui fosse a conoscenza di una verità che non gli era consentito svelare. Ma poi lui si era girato verso di lei sorridendole e incrociando il suo sguardo! “Sapevo che eri tu Nya!” le aveva detto. Lei non poteva fare a meno di chiedersi se il ragazzo che la stava fissando era davvero Lloyd. C’era qualcosa di diverso, quasi di mistico in lui. I suoi occhi brillavano come stelle e sembravano mutare nel tempo e nello spazio come il verde smeraldo di un’aurora boreale. Anche il suo sorriso era diverso! Era un sorriso disarmante e fiero, dolce ma malinconico, affascinante e magnetico. Non glielo aveva mai visto prima! Eppure lei conosceva tutti i suoi sorrisi! Quando era divertito faceva una smorfia con il labbro, quando era nervoso si mordeva l’angolo destro del labbro e faceva quel sorrisetto di circostanza che lei odiava e trovava alquanto falso e poi c’era il suo sorriso preferito, quello fraterno, che faceva solo a lei quando erano insieme, quel sorriso dolce che le tirava sempre su il morale e la faceva stare meglio. Il sorriso che avrebbe voluto vedere in questo momento di confusione! Quella sera di una settimana prima, lui le aveva chiesto di sedersi vicino a lui a guardare le stelle. Lloyd:” Hai visto che meraviglia? Non sono le stelle troppo lontane, sono le scale per raggiungerle troppo corte!” le aveva sussurrato. Lei aveva bofonchiato qualcosa sull’aurora boreale e sui suoi occhi, lui non capendo a che cosa si riferisse aveva riso, non rideva spesso ultimamente così per non rovinare quel momento si era seduta accanto a lui, aveva appoggiato la testa sulle sue spalle e avevano passato la notte in silenzio. Il giorno dopo si era svegliata sul divano con una coperta sulle spalle e aveva trovato un biglietto sulla credenza in cucina: “Sfuggo ciò che m’insegue. Ciò che mi sfugge inseguo! Non preoccupatevi per me starò bene. A presto! Lloyd. Ps: Ho preso io la Bounty!”. Gli altri non erano per niente preoccupati, erano abituati alle stranezze di Lloyd. Stranezze da super eroe (come buttarsi nel vuoto per andare a salvare qualcuno), anche Nya era abituata a queste cose ma questa volta aveva la sensazione che ci fosse dell’altro. Nya: “Non ci vedete niente di insolito? È andato via senza neanche una parola! Non ci ha nemmeno salutati! Poi non avete notato che ultimamente si comportava in modo strano? Gli altri la guardavano meravigliati. Nya: “Davvero? Solo io l’ho notato?” Kai: “Stiamo parlando di Lloyd! Lui è sempre un po'… strano!” Cole: “Già sarà nei suoi geni! Gli enigmatici geni dei Garmadon!” Jay: “Avrà sicuramente avuto le sue ragioni! Non essere preoccupata per lui! Se c’è una cosa di cui sono sicuro è che Lloyd non fa mai niente per caso e poi sa badare a sé stesso!” Zane: “Abbiamo smesso di farci domande sui comportamenti di Lloyd da un sacco di tempo! Semplicemente ci fidiamo di lui! Dovresti farlo anche tu!” Nya:” Io mi fido ciecamente di Lloyd! L’ho sempre fatto! Sono solo preoccupata! Il messaggio poi? Non sembra uno dei messaggi criptici del Maestro Wu?” Così mentre i ragazzi facevano colazione con il Maestro Wu, lei tornò nella sua cabina pensierosa e fu allora che vide sul suo cuscino il suo fiore preferito: la Ninfea azzurra. Sotto al fiore c’era un messaggio ripiegato. Era la scrittura di Lloyd: “Nya, non sono le stelle troppo lontane, sono le scale per raggiungerle troppo corte” lei sorrise e aprì il foglio “Grazie per essermi stata vicino senza fare domande. Ho bisogno di ritrovare me stesso! Torno presto! Ti voglio bene! Per te ci sarò sempre Nya, come tu ci sei sempre per me! Sono davvero tanto felice per te e Jay! So che sarete felici insieme. Lloyd.” Lloyd stava meditando in cima ad una montagna seduto a gambe incrociate tra i prati verdi e circondato dai petali di fiori dorati che volteggiavano intorno a lui mossi da una leggera brezza. Non sapeva perché era lì! Aveva seguito una voce sopita nella sua mente, un ricordo forse nascosto in profondità che non voleva uscire ma che aveva l’impressione fosse molto importante e che sarebbe svanito da lì a poco e per sempre. Ogni tanto aveva delle visioni frammentarie, forse erano sogni, forse invece erano ricordi importanti che non riusciva a capire. Il luogo stesso aveva qualcosa di famigliare. Perché era lì? Doveva esserci una ragione precisa e lui l’avrebbe scoperta! Ma era già passata una settimana e invece di avere risposte aveva un milione di altre nuove domande. Che fine aveva fatto suo Padre per esempio? Della battaglia finale non aveva ricordi. L’avevano perso ma poi era ritornato! Com’era possibile? Dov’era il Primo maestro di Spinjitzu? Sapeva solo di averlo visto! O Forse mentre stava morendo pensava di averlo visto! Ma perché poco prima di morire avrebbe dovuto sognare proprio il Nonno che non aveva mai conosciuto? Era tutto così confuso! Era davvero tutto frutto della sua immaginazione? La cosa di cui era sicuro era che quando aveva riaperto gli occhi suo Padre non era lì accanto a lui. Lui sapeva di non aver fatto abbastanza per meritarsi la presenza di suo Padre nella sua vita. Non in questo momento! L’aveva trattato con freddezza, gli aveva detto che non si sarebbe mai più fidato di lui, gli aveva detto che era un’egoista che pensava solo a sé stesso! Fece un lungo sospiro e chiuse gli occhi. Perché ogni volta che chiudeva gli occhi li vedeva? A chi appartenevano quegli occhi azzurri che gli facevano battere il cuore all’impazzata e lo facevano rimanere senza respiro? Avevano il colore del mare, erano profondi e sinceri, allegri ed indomiti! Erano come una calamita vibrante di diamanti che lo lasciavano tramortito e senza parole. Sospirò: “Chiunque tu sia non sai che c’è qualcuno che appena apre gli occhi alla mattina ti ha già nei suoi pensieri e lì ri-mani fino a sera quando i suoi occhi non si chiudono!” Sospirò di nuovo! “Devo concentrarmi!” Chiuse gli occhi. Fu allora che ebbe una visione nitida come non ne aveva mai avute prima! Era un bellissimo angelo bianco con capelli corvini che chiedeva il suo aiuto! Era una bellissima ma triste Nya che diceva:” Dove sei Lloyd? Ho bisogno di te!” Poi gli parve di sentire una voce famigliare che gli sussurrava di andare!” Ricordi Lloyd Montgomery Garmadon? questo per ora non è il tuo posto, hai scelto di riprendere i tuoi doveri da Ninja Verde, ma avrai presto le tue risposte! Te lo prometto!” Corse sulla Bounty ancora visibilmente confuso e partì alla massima velocità per raggiungere Nya al Monastero. Toc toc. Nya:” Avanti” Lloyd entrando:” Si può?” Skylor: “Diamine Lloyd porta sfortuna vedere la sposa!” Lloyd ridendo: “È così che si salutano gli amici di ritorno da un viaggio? Comunque Nya non si sta ancora sposando giusto? E poi io non sono Jay!” Pixal:” Piacere di riaverti a casa Maestro Lloyd! “ Lloyd:”Grazie Pixi!” Skylor mormora scocciata e poi si scusa per essere stata scontrosa Lloyd: “Ci date un attimo per favore?” e porge a Nya un mazzo di fiori che aveva raccolto poco prima sulla montagna! “Una sposa dovrebbe avere un Bouquet!” Ride! Skylor: “Certo parlate pure! Magari riesci a farla ragionare e a convincerla a scegliere un vestito! Li ha già provati tutti e non riesce a prendere una decisione!” Mentre Lloyd ride le ragazze escono Nya:” Sei qui! Sei tornato! Per me?” Lloyd: “Avevi bisogno di me e io ti ho detto che per te ci sarei sempre stato! Perciò eccomi qui!” Nya confusa: “Ma dov’eri? Cos’hai fatto? Hai ritrovato te stesso? Ma perché non mi hai detto che ti sentivi smarrito? Perché non mi hai nemmeno salutata? Come facevi a sapere che avevo bisogno di te?” Lloyd: “Nya calmati! Respira! Non sono qui per parlare di me! Sono qui per te! Solo per te! Come ho fatto a sapere che avevi bisogno di me? Beh! È complicato! Diciamo che ti ho sognata! Cosa ti turba sorellina?” Nya:” Guardami! Sembro una meringa! Questa non sono io! Sono tutti carini e impegnati ma io non voglio un matrimonio sfarzoso con statue di ghiaccio, tè personalizzato e…...” sospira. “Il fatto è che non so nemmeno se voglio un matrimonio!” Lloyd: “Ami Jay?” Nya piangendo:” Più della mia stessa vita!” Lloyd:” Allora ti sei già risposta da sola! Non hai niente di cui avere paura! Sarete sempre voi due anche dopo il matrimonio! Il matrimonio non può cambiare chi siete davvero, può solo completare ciò che siete ora. L’unione di uno spirito che come l’acqua irrompe nella tua vita e allaga d’amore e di forza tutto quello che incontra e che per te romperebbe gli argini di una diga con un altro spirito, un po’ pazzo e divertente che come il fulmine si scaglia nel tuo cuore alla velocità di una saetta e ti conquista col suo cuore, il suo umorismo, la sua lealtà e la sua sincerità. Il matrimonio non è altro che l’unione dei vostri due spiriti in un unico spirito. Non vedo coppie più belle di voi. Se i miei genitori avessero avuto un rapporto così allora sarei stato il figlio più felice del mondo!” Nya piangendo abbraccia Lloyd: “Io non voglio ferire Jay! Lui ci tiene così tanto a tutto questo!” Lloyd:” Le parole non dette sono quelle che feriscono di più! Lui ti ama! Parlagli a cuore aperto e basta! In più siete i Ninja più tosti che ci sono! Cosa potrà mai succedere di così grave da non poterlo affrontare insieme? Nya:” Grazie Lloyd!” Lloyd le sorride dolcemente e pensa: “Vorrei aver detto le parole giuste anche mio Padre… forse non ne avrò mai più modo visto come l’ho allontanato dalla mia vita …” Nya guarda Lloyd. È sempre il suo Lloyd ma i suoi occhi sono diventati improvvisamente tristi e il suo sorriso enigmatico come l’ultima volta che l’aveva visto! Lloyd si rende conto che Nya lo sta fissando in modo strano perciò la guarda incuriosito e fa un sorriso imbarazzato:” Ricordi? Non sono le stelle troppo lontane, sono le scale per raggiungerle troppo corte!” Nya ridendo:” Chi sei tu? Il maestro Wu 2.0? Fai paura!” Lloyd:” Faccio paura? Sul serio! Con questo bel faccino?” scoppia a ridere, le dà le spalle e si avvicina alla porta per uscire. Nya:” Lloyd?” Lloyd si gira verso di lei: “Sì?” Nya: “Dovresti ridere più spesso. Sai?” Lloyd: “Sì forse dovrei!” Nya: “Vuoi essere il mio testimone?” Lloyd:” Ne sarei onorato ma non vorrei offendere Kai! So che lui ci tiene molto.” Le fa l’occhiolino e mentre esce: “Se dopo che avrai parlato con tuo fratello mi vorrai ancora come testimone, io sarò al tuo fianco!” Rientrano Pixel e Skylor. Nya decisa chiede se possono realizzarle un altro genere di abito da sposa. Uno che rispecchi la sua vera identità! Poi fa vedere loro il modello che ha disegnato. Allontanandosi Lloyd sente le ragazze ridere. In cortile i ninja accolgono Lloyd. Cole:” Ragazzone! Sei tornato!” Kai:” Ce n’hai messo di tempo per scappare da chi ti inseguiva e ad inseguire cosa ti sfuggiva! Era così? Bah! Mi viene male alla testa! Ben tornato fratello!” Zane: “E’ un piacere riaverti fra di noi amico teenager!” Jay:” Lloyd! Ciao! Mi sei mancato!” Lloyd felice:” È bello vedervi ragazzi!” Maestro Wu:” Trovato cosa cercavi, nipote?” Lloyd misterioso: “Non ne sono sicuro Maestro! Forse non devo andare troppo lontano per trovare ciò di cui ho bisogno e ciò che è veramente importante per me!” sorride mentre guarda i suoi amici. Maestro Wu: “Parole saggie le tue, nipote! Ti trovo diverso, sai? Per la prima volta non riesco a leggerti dentro!” Lloyd:” Diverso come? Maestro Wu:” Più maturo forse. Più misterioso anche. Non so! Diverso!” Lloyd: “Diverso in meglio o in peggio?” Maestro Wu: “Solo il tempo ce lo può dire, ragazzo mio! Non giudicare sbagliato ciò che non conosci, prendi l'occasione per comprendere!” Lloyd confuso: “Ok!” Intanto Nya si era cambiata e aveva raggiunto Jay in cortile. Nya:” Possiamo parlare Jay?” Salgono sulla Destiny Bounty. Jay:” Va tutto bene Nya? “ Nya:” Ora sì. Quando sono con te ogni paura e ogni dubbio svanisce. Non sono mai stata più sicura in vita mia dell’amore che provo per te. Però” Jay:” Il però non è un buon segno!” Nya:” Ti prego fammi finire! Come dicevo però il matrimonio mi spaventa a morte! Non lo posso negare” Jay:” Mi stai dicendo che non mi vuoi più sposare?” Nya: “No sciocco! Sto dicendo che il matrimonio mi spaventa a morte ma che nulla mi impedirà di legarmi per sempre al ragazzo che amo. Un ragazzo saggio dagli occhi verdi..." Jay si gratta la testa con la faccia perplessa faticando a capire dove Nya voglia arrivare "poco fa mi ha detto più o meno così: “Il matrimonio non è altro che l’unione di due spiriti in un unico spirito” Eh allora io ho capito! Non so cosa ci riserverà il futuro Jay, ma so per certo che tu sei il mio futuro e che insieme possiamo affrontare qualsiasi cosa!! Ti amo Jay!” Jay:” Ti amo anche io Nya!” La coppia si bacia. Dopo Nya spiega a Jay di volere un matrimonio più semplice e solo con gli amici più intimi. Poco dopo... Nya:” Kai! Posso parlarti?” Kai:” Eccomi sorellina! Che c’è?” Nya: “Ne ho parlato anche con papà e lui è d’accordo” Kai:” D’accordo su cosa?” Nya: “Tu mi sei sempre stato vicino, mi hai protetta, ti sei preso cura di me quando i nostri genitori non c’erano! Tu sei la persona che per me più si avvicina ad un padre.” Kai guarda la sorella sorpreso e senza capire Nya: “Kai mi accompagneresti all’altare?” Kai bofonchiando per la sorpresa con le lacrime agli occhi:” Io… io… io sono il fratello più felice del mondo! Certo che ti accompagno!” Nya guarda il fratello piangere per la gioia. Non l’aveva mai visto piangere! Lo abbraccia e gli dice: “Tu sei il migliore fratello che si possa avere!” Finalmente è maggio... Tra qualche ora Nya finalmente sposerà l’uomo che ama. Non ha dubbi semplicemente non riesce a dormire a causa dell’emozione. Esce a prendere una boccata d’aria e nota che, come ormai succedeva tutte le notti da mesi, Lloyd era seduto sul ponte della Bounty a fissare il firmamento. Nya:” Ma tu non dormi mai?” Lloyd si volta di scatto spaventato. Nya: “Scusa! Non volevo spaventarti!” Lloyd: “Non ti preoccupare! Ero immerso nei miei pensieri e non ti ho sentita arrivare!!” Nya: “Mi pare che tu lo sia da molto tempo! Si può sapere che c’è?” Lloyd: “Non so! È complicato!” Nya: “Con te è sempre tutto complicato! Ti prego parlami!” Lloyd cercando di cambiare argomento: “Dovresti riposare! Domani è un giorno importante!” Nya: “Non provarci! Con me questi trucchetti non funzionano!” Lloyd: “Dico davvero! Hai già tanto a cui pensare! Non hai bisogno anche dei miei casini!” Nya: “Non ti libererai facilmente di me! Puoi contarci!” Lloyd sospira: “Non conosco nessuna più caparbia e cocciuta di te signorina!” Nya: “Puoi starne certo! Da quanto non dormi per una notte intera?” Lloyd: “Credo da dopo che abbiamo sconfitto gli Oni! Ogni volta che chiudo gli occhi ho frammenti di ricordi. O almeno credo che siano ricordi! Probabilmente la botta alla testa mi ha fatto venire una sorta di amnesia.” Sospira. “Non so! Ti è mai capitato di avere l’impressione di aver dimenticato qualcosa di importante?” Nya: “Ma sì certo! A tutti penso sia capitato almeno una volta nella vita!” Lloyd: “Io vivo con questa consapevolezza ogni giorno! Quando mi avvicino a scoprire la verità svanisce immediatamente. Mi sta logorando. Ma non è solo questo! Non posso fare a meno di pensare che non sono poi così diverso dalla parte malvagia di mio padre! C’è qualche cosa di brutto in me, posso sentirlo! In più sto letteralmente perdendo la ragione perché il mio inconscio mi gioca brutti scherzi!” Nya: “Tu come tuo padre? Mai! Esiste forse un cuore più puro, generoso, impavido e meraviglioso del tuo? Neanche volendo potrai mai essere come tuo Padre!” Lloyd: “Come fai ad esserne sicura?” Nya: “Lo dicono i tuoi occhi, lo dicono le tue azioni, lo dice il tuo cuore, lo dice la tua anima! Solo il fatto che ti stai ponendo delle domande ti deve far capire che sei diverso da tuo padre! Lui agisce solo per sé stesso, tu agisci sempre e solo per gli altri! Anteponi la felicità degli altri a discapito della tua di felicità. Una persona che ha a cuore gli altri non può essere malvagia!” Lloyd: “Spero che tu abbia ragione!” Nya: “Come speri! Io ho sempre ragione! Ora dimmi perché che il tuo inconscio ti sta portando alla pazzia!” Lloyd:” Non riesco a concentrarmi! Non riesco a pensare lucidamente perché ogni volta che mi addormento rivedo quegli occhi che mi fissano! Hanno il colore del mare, sono profondi e sinceri, allegri ed indomiti. Indagano, forse mi giudicano! Brillanti e perfino radiosi! Sono come una calamita vibrante di diamanti che mi lasciavano tramortito e senza parole. Dopo l’istante magico in cui i miei occhi si sono aperti alle profondità di quel mare, non mi è stato più possibile vedere, pensare e nemmeno vivere come prima.” Nya: “Wow!” Lloyd: “Vedi te l’ho detto che è stupido! Il fatto è che quell’azzurro mi è entrato nel profondo e lì vi è restato! Sono come ipnotizzato! Ed è qualcosa da cui non posso scappare! Ormai li vedo ovunque! Nelle stelle, nel sole, negli occhi delle altre persone! Sto seriamente impazzendo! In più non posso fare a meno di pensare che si tratta solo di un brutto scherzo creato dal mio inconscio e perciò non sono reali. Ma perché la mia mente mi costringe a vederli in continuazione? Perché mi vuole torturare così?” Nya: “Tutto è determinato da forze sulle quali non abbiamo alcun controllo! Tu credi nel destino?” Lloyd: “Chi non ci crede più del leggendario Ninja Verde!” ride Nya: “Qualche volta il destino assomiglia a una tempesta di sabbia che muta incessantemente la direzione del percorso. Per evitarlo cambi percorso ma anche il vento cambia il suo percorso per seguirti meglio. Tu allora cambi di nuovo, e subito di nuovo il vento cambia per adattarsi. Questo si ripete infinite volte perché quel vento non è qualcosa che è arrivato da lontano, è qualcosa che hai dentro di te. Quel vento sei tu. Perciò l’unica cosa che puoi fare è entrare al suo interno camminando dritto e a testa alta” Lloyd: “Insomma devo affrontare i miei demoni!” Nya: “Esatto! Il momento in cui con più probabilità può succederti qualcosa di veramente straordinario, è quello in cui sei certo che niente potrà accadere! Che cos’hai da perdere?” Lloyd abbraccia Nya: “Grazie Nya! È un po’ inquietante dico davvero! Dovresti seriamente smettere di passare tutto quel tempo con mio zio Wu!” Nya ride: “Ancora una cosa! Non sono le stelle troppo lontane, sono le scale per raggiungerle troppo corte! Due stelle predestinate trovano sempre il modo per incontrarsi nel firmamento e quando finalmente lo fanno il cielo è così bello che tutto il mondo non può fare altro che innamorarsi della notte!” Lloyd: “Non capisco!” Nya: “La ragazza misteriosa dagli occhi azzurri, sciocco! Beh! Lei è là fuori e prima o poi vi incontrerete!” Lloyd: “Ma di che cosa parli! Lei è solo frutto della mia immaginazione!” Nya: “Non sempre i sogni sono pura fantasia! Può una ragazza immaginaria farti provare quelle sensazioni? Io credo di no. L’unica spiegazione logica e possibile è che ti sei innamorato!” Lloyd imbarazzato: “No! Ma di che cosa parli! Io ho promesso a me stesso che non mi sarei innamorato mai più!” Nya: “Non sei tu che decidi quando e di chi innamorarti!” Lloyd realizzando di essere davvero innamorato: “Fantastico! Ora sono pure innamorato di una ragazza che non esiste! Sto veramente andando fuori di testa!” Nya: “Lei esiste! È più di una sensazione! Ricordi quando mi hai detto che eri tornato perché avevi sognato che io avevo bisogno di te?” Lloyd: “Sì certo!” Nya; “Forse è la stessa cosa! In qualche modo siete collegati perché avete bisogno l’uno dell’altra! Io ne sono certa! Quando lo capirai anche tu forse avrai un peso in meno sul cuore! Ora andiamo! È mattino e dobbiamo prepararci!” Lloyd: “Nya! Sei davvero fantastica e speciale! Jay è davvero fortunato! Ti voglio bene.” Nya aveva scelto di sposarsi ai piedi del monastero sulla spiaggia accanto al lago Argentato. Camminava accanto a Kai a piedi nudi in un sentiero d’acqua ricoperto di Ninfee azzurre. Ai lati le sedie bianche degli invitati e delle lanterne create con i fulmini di Jay. Indossava un abito bellissimo, azzurro acqua come il suo elemento. A pochi passi, sotto il Gazebo che le aveva costruito suo fratello, c’era un impaziente e nervoso Jay, c’era il ragazzo che amava, quello stesso ragazzo con cui voleva condividere ogni attimo della sua vita. Camminava verso di lui e si sentiva leggera come una goccia di rugiada. Ad officiare la cerimonia c’era il Maestro Wu. I testimoni erano tutti i loro amici! Jay aveva scelto Cole, Kai e Zane e Nya invece Skylor, Pixel e Lloyd. La cerimonia fu dolcissima! Il Maestro Wu disse: “Quando due anime affini si incontrano diventano una sola cosa! Due parti in equilibrio che danno vita ad una sola anima tenuta insieme dall’amore reciproco!” La giornata fu divertente e felice per tutti. Alla sera nel cortile del monastero tutti ballavano felici sotto il cielo stellato. Tutti tranne uno! Fu in quel momento che Nya si accorse che Lloyd si era di nuovo perso a guardare la vastità delle stelle! Lo avvicinò e lo trascinò a ballare! Poi la coppia tagliò la torta e fu tempo dei discorsi dei testimoni e dei regali. Kai, Cole e Zane furono i primi. Avevano riempito il cielo con i fuochi d’artificio e avevano detto alla coppia:” Le cose belle non durano mai. Non le rose, non la neve... E nemmeno i nostri fuochi d'artificio! Solo il vostro amore durerà per sempre!” Pixal e Skylor avevano optato per le lanterne volanti. “Le lanterne portano in alto i vostri cuori, voi portate in alto il vostro amore!” Lloyd aveva preferito pensare ad un altro regalo speciale da parte sua. Quando fu il suo momento invocò il suo potere elementare e creò nel cielo una meravigliosa Aurora Boreale, la stessa aurora boreale verde smeraldo che Nya continuava a vedere nei suoi occhi verdi da quando avevano guardato le stelle insieme. Lloyd: “A tutti è dovuto il Mattino, ad alcuni la Notte. A solo pochi eletti la luce dell'Aurora! La vita è una stella che splende all'orizzonte sui limiti di due mondi, tra la notte e l'aurora. Non esiste notte o problema capace di sconfiggere l’alba o il vostro amore!” Anche il maestro Wu rimase sorpreso dell’Aurora boreale. Mentre tutti guardavano incantati il cielo disse:” Non sapevo che potessi farlo nipote!” Lloyd: “Ho scoperto questa abilità di ritorno dal mio viaggio spirituale!” Maestro Wu:” Dobbiamo capirne di più, nipote!” Lloyd:” Temi che il mio potere possa essere pericoloso, Maestro?” Maestro Wu: “Il mio cuore mi dice di no. Di sicuro il tuo potere è aumentato notevolmente! Dico semplicemente di indagare ed essere cauti!” Lloyd: “Come desideri zio Wu. “ Nya intanto si era girata verso il suo amico e gli aveva sussurrato “Grazie!”, Lloyd le sorrise. Nya rimase incantata ma non dall’aurora Boreale che tutti, compreso lo stesso Lloyd, stavano guardando ma dagli occhi del suo amico. Potevano essere più belli? Erano meravigliosi, ipnotici, luminosi come le stelle che guardava tutte notti sul ponte della Bounty. Non aveva mai notato quanto fosse facile perdersi in quella immensità. Sembrava quasi di immergersi nel mare cristallino e smeraldo che aveva visto in una cartolina della Sardegna. Li fissava e più li fis-sava più le sembravano mutare nello spazio e nel tempo proprio come un’aurora boreale. Le parve per un attimo di vedere addirittura la Via Lattea e il sistema solare venire inghiottiti da un enorme buco nero. I suoi occhi adesso erano così bui, così neri e spenti che li trovò terrificanti. Un brivido alla schiena la pervase. Chi era questo ragazzo? Da quando era tornato, mangiava poco, si allenava in continuo, meditava e non dormiva quasi mai. Lo aveva visto tantissime volte fissare l’orizzonte e le stelle in cerca di qualche cosa che forse non avrebbe mai trovato. Guardò nuovamente i suoi occhi, ora brillavano come una cometa, di un oro così brillante ed intenso da obbligarla a distogliere lo sguardo! Una luce così luminosa l’aveva vista solo con il vortice della creazione. Si strofinò gli occhi incredula, forse aveva bevuto troppo Champagne, si rigirò verso Lloyd. Lui ricambiò il suo sguardo e le rivolse un sorriso malinconico. Adesso i suoi occhi erano tornati del solito bellissimo verde. Nya scossa si rigirò verso Jay e gli sussurrò qualche cosa. Lui la strinse a sé e poi si girarono insieme per cercare Lloyd. Non lo trovarono, era come svanito. Lloyd stava scendendo le scale del Monastero. Nel momento stesso in cui aveva creato l’aurora boreale si era reso conto di quanto si sentisse solo, di quanto fosse triste non avere qualcuno con cui poter condividere tale bellezza. Eppure tutte le persone che erano importanti per lui e che amava più della sua stessa vita, erano lì in quel cortile insieme a lui. Mai come ora avrebbe voluto che quegli occhi azzurri fossero reali! Si andò a sedere in riva al lago e chiuse gli occhi. Ancora loro! Quegli occhi meravigliosi che lo scrutavano! Fece un lungo respiro! Vide la Via Lattea e il sistema solare venire inghiottiti da un buco nero terrificante. Vide sé stesso buttarsi in quel vuoto spaventoso in un vortice della creazione così luminoso e dorato da spazzare via l’oscurità. “Hai affrontato la distruzione con dignità e coraggio, e hai risposto con creazione e amore. Non c'è risposta più grande! La vita è in equilibrio. La fine non è mai veramente la fine, solo un nuovo inizio. E tu ci hai dato un nuovo inizio. Il futuro è ciò che ne facciamo, e tu hai rifiutato di lasciare che il nostro futuro finisse nelle tenebre” Poi rivide ancora e ancora quegli occhi azzurri che tanto lo tormentavano! C’era un viso ma non distingueva tutti i particolari del volto! Solo quegli occhi che lo fissavano e dei lunghi capelli biondi che si spostavano nel vento. “Certe cose accadono soltanto dentro ai miei sogni. O nei tuoi occhi ragazza misteriosa!” Aprì gli occhi un istante quando i primi raggi di sole di una nuova alba già si specchiavano nell’acqua del lago Argentato, provò ad alzarsi:” Devo raggiungere gli altri!” ma tutto diventò sfocato, aveva le vertigini, tutto gli pareva incolore e girava veloce come un vortice intorno a lui. “Mi sento strano” disse con un filo di voce e poi si sentì svenire.