Anime & Manga > Banana Fish
Ricorda la storia  |      
Autore: Lunaticalene    28/02/2019    1 recensioni
Non è infanzia credere che tutto si possa comprare? Che la vendetta sia il centro motore delle nostre azioni?
Non è infanzia chiudere gli occhi e cercare l'uomo nero?

Il senso di colpa. La consapevolezza delle proprie azioni e, nonostante questo, la sola possibilità di proseguire lungo l'unico sentiero che si conosce davvero.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Shorter Wong, Yue-Lung Lee
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

L'infanzia finisce il giorno in cui scopri che morirai.

Ho letto questa frase su più muri di quanti ne abbia contati in vita mia.

E ogni volta, leggendola, ho pensato che fosse sopravvalutata.

Forse quella frase vale per coloro che hanno definito in qualche modo il termine "infanzia".Per quelli come me, l'accezione poetica di un tempo che ha la possibilità di terminare non esiste.Quelli come me, che sono venuti al mondo per caso, incastrati in un sistema più grande di loro, sono semplicemente nati.

E si sono attaccati a quello che poteva permettergli di sopravvivere.

Una madre.

Un fratello.

Una pistola.

Gli aghi. Il profumo dei fiori sporchi di lacrime e sangue.

Le strade mormorano e raccontano di come Ash Lynx abbia ucciso Shorter Wong.

Ma le mie sono le mani che lo hanno ucciso davvero. Sono io, che con un bacio, ho venduto la mia gente.

Ma non è infanzia questa? Agire senza comprendere l'entità delle proprie azioni. Obbedire agli adulti. Anche quando gli adulti hanno fatto di te una marionetta.

Non è forse infanzia, scorgere i fili che guidano il tuo corpo quando vedi quelli degli altri segnargli l'anima? 

Nessuno mi aveva detto che io avrei fatto cadere un uomo. Nessuno mi aveva detto che avrei crocifisso un fratello. Un fratello capace ancora di piangere. Nonostante il sangue e il carcere. Capace di proteggere, quando era lui stesso a dover essere protetto.

Ho visto quel corpo muovere, privato della sua coscienza. Eppure la vedevo. Come un fantasma a implorare la morte. Ash Lynx ha premuto il grilletto.

Ma io l'ho venduto per trenta denari. Non è infanzia credere che tutto si possa comprare? Che la vendetta sia il centro motore delle nostre azioni? Non è infanzia chiudere gli occhi e cercare l'uomo nero?

Quando chiudevi gli occhi, Ash Lynx, li vedevi mai i suoi?Vedevi e sentivi le sue mani chiedere aiuto oltre la sua pelle? O ti bastavano quelle dite vicino, pronte a stringerti? A cullare i tuoi incubi?

Non è forse infanzia desiderare che il mondo crolli se tu non puoi essere felice?

Avrei ucciso la felicità di tutti,dato che non potevo avere la mia. Ho sognato, di sciogliermi in rivoli di sangue in una vasca di marmo. Ho sognato di cadere, di finire sbranato dai cani umani di qualcuno. Non è infanzia questa? Chiudere gli occhi, per cacciare gli incubi ?Allontanare le mani di tutti. Allontanare la coscienza di tutti. Non è forse infanzia desiderare solo amore e non sapere come lo si domanda? Ho ucciso un uomo. E non sono morto io. Ho sacrificato i miei fratelli su un altare, dopo che loro avevano sacrificato me. E non sono diventato un sacerdote. Ho accettato mani straniere sul mio corpo. Ho soddisfatto il piacere degli altri come merce di scambio. E non ho mai avuto il piacere o il denato che spetta ad una prostituta. 

Non è forse infanzia non avere niente che possa proteggerti? 

Non è forse infanzia essere soli davanti al mondo? Il mondo, che bussa alla tua porta consegnandoti la verità. Camminerai solo, per la tua redenzione. Prenderai sulle spalle coloro i quali sono stati vittime dei tuoi capricci. E, solo, farai delle tue trecce una corda. Per il giorno in cui potrai dormire. Senza sognare le sue mani. 

La sua anima. 

Avrei dovuto salvarla. La tua memoria. La tua verità. 

Avrei dovuto far uccidere il tuo vero assassino. Ma un tiranno non si suicida.

Quando morirò verrai a prendermi. Mi condurrai per le scale che scendono all'inferno. Piangerai sulla mia guancia. E mi dirai, di nuovo, di non aver mai dubitato di me. E succhierai via il sangue che mi è servito a vivere questa vita. Poi lascerai le mie mani. Ed io inizierò a bruciare. Fino al momento di risorgere. E in quella vita, Shorter Wong, avrò imparato a proteggere la mia gente. 

Ma forse non è infanzia anche questa? 

 

//credo di avervi illusi con il rating arancione ma sono una frana in queste cose e, per quanto sia tutto molto allusivo, si tratte secondo me di tematiche abbastanza "strong" e avevo paura che il giallo fosse troppo basso. Un giorno imparerò davvero a gestire queste cose. Un abbraccio a tutti, Lene. 

   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Banana Fish / Vai alla pagina dell'autore: Lunaticalene