You call me all friendly
telling me how much you miss me…
 
Well, I’m too busy for your business
go and find a girl who wants to listen…
 
Finalmente a casa! Oggi la giornata è stata davvero interminabile! Tra l’università e le prove del gruppo non vedevo l’ora di tornare e di farmi un bel bagno caldo. Per fortuna il concerto è vicino e dopo potrò riposare un pochino, mentre la sessione esami è quasi finita. Come ogni giorno, mentre scalcio via i tacchi e tolgo la giacca, faccio partire la segreteria telefonica dove, immancabilmente, trovo almeno cinque messaggi della mia sorellona Kasumi che si informa se ho mangiato e se sto bene, mentre in sottofondo si sente mio padre che piange la “sua bambina lontana”; che esagerazione, in fondo mi sono solo trasferita a Osaka ma per mio padre è come se fossi emigrata in America. Però è davvero molto dolce e so che per lui è stato uno shock vedermi partire.

Nascosto tra i soliti messaggi, oggi però ce n'è un altro che mi paralizza all’improvviso. Una voce calda e profonda, che credevo di aver rimosso dal cuore e che, onestamente, mi auguravo di non sentire più da quando è sparito dopo il nostro matrimonio fallito…

“Hey ciao Akane, come stai? È tanto che non ci si sente eh? Sono stato un po’ in viaggio sai, allenamento intensivo per tutta la Cina con quel cretino di mio padre ma ho imparato molto e sono diventato veramente forte eh eh eh! Ehm…tu invece? Cosa stai facendo? So che stai frequentando l’università a Osaka e che te la stai cavando brillantemente, come al solito... Ah, ho sentito il tuo pezzo alla radio, mi è davvero piaciuto anche se non capisco come abbiano fatto a scegliere un maschiaccio come te, per niente carina, come solista per un pezzo così delicato! Sì lo so, sono sempre un baka...Ehm comunque, volevo dirti che ho provato a chiamare ma, a quanto pare, non ci sei…beh, certo che non ci sei, ovvio, sto parlando alla tua segreteria…va beh, richiamami quando puoi, vorr…ehm, ho bisog…sentiamoci insomma, ok? A presto…spero!

Fisso il vuoto per alcuni interminabili attimi, poi il mio braccio si muove da solo e preme il tasto “cancella” fino a quando non ne rimane più traccia. No, lui no, non voglio sentire altro, non voglio sentire niente! Per me è morto, incenerito e sepolto da quando mi ha lasciata dopo il nostro mancato matrimonio! Come potrei mai perdonarlo, visto che mi ha lasciata sola ad affrontare tutto??? La rabbia, l’umiliazione e la tristezza che ho provato mi hanno portata a odiarlo! Ma chi cavolo gli ha dato il mio numero??? Dev’essere stata Nabiki, dietro compenso adeguato ovvio…No, se pensa che io voglia anche solo sapere della sua esistenza ha proprio capito male, non è più un mio dannato problema! Proprio ora che ho una nuova vita e un’eccitante carriera, non gli permetterò di rovinarmi di nuovo la vita! Che si cerchi qualcun altro con cui sfogarsi, magari quella gallina di Shampoo che, ci scommetto, sarebbe ben felice di sorbirsi quello stupido patentato!

…so I cut you off
I don’t need your love
‘cause I already cried enough…
 
Non riesco nemmeno più a ricordare quanto ho pianto per quello stupido, quanto mi sono sentita inadeguata fino a quando non ho realizzato che il vero stupido era lui…per fortuna, quando Aruko mi ha detto che cercavano una solista per la band ho trovato una valvola di sfogo e il canto ha funzionato meglio di una terapia. Ho dato un taglio netto col passato e pian piano ho sentito la vecchia me stessa ritornare, la voglia di ricominciare a sorridere e a vivere. Ma ciò non cambia il fatto che, per me, lui non esiste più…
 
You say you’re sorry
but it’s too late now
so save it, get gone, shut up!
‘Cause if you think I care about you now
well, boy I don’t give a f***!
 
Strano caso, il nostro nuovo album parla proprio di amori finiti e delle speranze deluse, dove non è rimasto più nulla da fare né da dire; quando è troppo tardi, non c’è scusa che tenga, è finita, stop! Quindi è meglio per lui che stia zitto, altrimenti rischio di sbranarlo vivo sul serio stavolta e, soprattutto, che mi stia lontano! Non mi interessa nulla di ciò che fa, non ho mai e poi mai chiesto di lui alle nostre famiglie né loro hanno osato dirmi qualcosa.

Santo cielo, non riesco a calmarmi, forse è meglio cambiarsi e fare un po’ di allenamento, tanto ormai chi riesce a studiare…!
Ho appena indossato il karate gi che sento suonare alla porta. Decisamente pessimo come tempismo. Mi spiace ma non ho proprio tempo né voglia di ascoltare nessuno. Accidenti, non vedo nulla, c’è troppo sole, eppure mi accorgo di qualcosa di strano e comincio a sudare freddo; vedo qualcosa di scuro, sembrano capelli e qualcosa…sì, qualcosa come, come un…codino…
Quando i miei occhi riescono a mettere a fuoco, per poco non mi sento mancare la terra sotto i piedi: