Un carnevale da ricordare

- Buona sera Parigini, vi ringrazio per essere venuti al ballo che ho organizzato per questa sera, il mio nome è Percyxx e vi augurò buon divertimento, ma ci tengo che sappiate una cosa, è vietato togliervi le maschere, chi lo farà, sarà rinchiuso sulla Torre Eiffel nel freddo per tutta la notte.

Quelle parole risuonarono nella mente del biondo, quel Percyxx era proprio un tipo strano, quel suo smoking bianco, quella cintura in vita che sembrava una coda e quella maschera bianca lo facevano sembrare la versione akumatizzata di se.

Perché sono stato così stupido da venire con un'ora di anticipo, penserà che sono un disperato, ok che è vero, ma lei non deve saperlo. - litigò il ragazzo con se stesso.

Si guardò intorno agitato, il ballo era iniziato, mentre aspettava decise di ammirare i costumi che danzavano in piazza. Api che ballavano con serpenti, volpi che danzavano con tartarughe, angeli che danzavano con sirene e tanti altro.

Il suo sguardo finì sul costume dell'ape, la sua amica era sempre la solita, pensò sorridente, sempre a cercare più attenzioni di quelle di cui aveva bisogno, ma wow, il suo costume stile vittoriano era meraviglioso, brillava come se fatto di diamanti, la maschera era fin troppo vistosa, ma comunque affine al resto del costume, era come se una stella si muovesse per la piazza tra le braccia di quello che ormai era da mesi il suo ragazzo. Il costume del suo accompagnatore era bizzarro, un completo da maggiordomo la cui casacca finiva come spezie di mantello, il colore blu mare non aiutava e la maschera serpentina nemmeno.

Il ragazzo guardò il suo costume, faceva pena, tutto vestito di nero con giusto qualche ornamento dorato, camicia stile novecento, pantaloni da completo, stivali e cappello alla Robin Hood, dove aveva trovato quello schifo pensò.

Adrienne aveva preso il controllo e con lui i suoi dubbi.

Passarono 2 ore, la sua Lady non era arrivata, non vide i suoi capelli neri come la notte e i suoi occhi oceanici.

- Non verrà , l ho ha già fatto una volta, stupido io ad averci pensato, la mia lady che accetta un invito di Chat, troppo bello per essere vero. - Pensò sconsolato il ragazzo.

Poi le apparve, uscì dalla folla, come il sole dalle tenebre. Indossava un unico pezzo di stoffa rosso a puaaaaa neri, l'abito la faceva sembrare una divinità greca, enfattizzava le sue forme senza essere volgare, La maschera a forma di ali di tortora, anch essa rossa le copriva il volto dando ai suoi occhi un'espressione maliziosa anche se non voluta.

Le andò in contro con passo deciso, Adrienne aveva lasciato il posto a Chat.

- Buona sera milady, finalmente è arrivata. - disse con un tono dolce, alzando il cappello con un gesto di mano e tirando fuori il suo solito sorriso malizioso.

la corvina arrossi ma ritrovò le parole: - Scusa, il vero vestito si è distrutto appena uscita di casa e ne ho dovuto farne uno all ulti... -

Il biondo le mise dolcemente un dito sulle labbra: Shhhh! Sei venuta, questo mi basta, allora, accetta questo ballo? - la invitò e lui arrossi di nuovo.

Si spostarono così dalla via direttamente in piazza a ballare. I due ballarono e ballarono, come le fiamme di due candele mosse dal vento.

Vi erano molte copie vestite come loro ma nessuno riusciva ad avere la loro grazia e la loro passione. Per tutto il tempo i due si guardarono negli occhi, scambiandosi più emozioni di quanto avrebbero mai potuto fare con le parole. La ragazza dagli occhi blu come l oceano, sentì nascere in lei delle emozioni per quegli occhi verdi come il mare, emozioni che avevano riguardato solo Adrienne e Luka, Chat era riuscita a conquistarla.
Il ballo finì con un casque, solo in quel momento si resero conto che in piazza a ballare erano rimasti solo loro, tutte le persone erano rimaste ferme ad ammirarli.
Si sentivano domande come : Chi sa chi sono? Saranno amanti? Come hanno creato quei costumi?
La pulzella si decise, voleva premiare il gatto per quella magnifica serata, lei era fedele ad Adrienne ma era giusto che il suo amato collega sapesse chi fosse il suo rivale.
Gli si avvicinò all orechio e gli disse
- Chat meriti di saperlo, sapere perchè ti ho rifiutato per tutto questo tempo, la verità è che sono innamorata di Adrienne Agreste, mi dispiace, grazie però, mi ha fatto vivere una serata magica.
Il ragazzo però rimase bloccato, la fece riprendere dal casquè e poi con un gesto rapido e scenografico si tolse la maschera.
Tutta Parigi vide che il ballerino che aveva apprezzato era Il famoso giovane modello.
La lady rimase stupefatta.
- Penso di meritarmi anche di sapere chi sei. - disse lui con il suo solito sorriso impertinente.
La ragazza non ebbe le forze di ribellarsi, lui le tolse la maschera e fu lui stavolta a rimanere sorpreso.

- Marinette e Adrienne! Non ci credo! Oh sono perfetti insieme!- furono queste le frasi che arrivarono alle orecchie dei ragazzi da parte della folla.

I due erano rossi come pomodori, ma non ci fu tempo per dire nulla perché una nube di fumo esplose dietro di loro.
Percyxx era apparso e aveva un sorriso che preannunciava guai
- E no ragazzi, io non combatto Papillon tutta la notte insieme a Ladybug e Chatnoir così che voi mi roviniate la festa, siete stati avvertiti! - disse con un tono particolare, come se avesse pianificato tutto quello che era successo

Li prese di peso in spalla con un braccio solo, schiocco le dita, esplose di nuovo una nube di fumo. Quando la nube si diradò i due ostaggi si resero conto di essere in cima alla torre più famosa del mondo e che il loro rapitore era sparito.

Decisero di non farsi domande, per quanto strano, Percyxx non sembrava pericoloso.

Adrienne la baciò all'improvviso, non aspettò che nascesse un discorso, non aspettò che si facesse lei avanti, era stato ceco e stupido per troppo tempo. Il bacio fu lungo e passionale, Marinette si ritrovo a pensare che fosse un sogno.

- Vorrei che questa sera non finisse mai!- Disse con uno sguardo sognante la ragazza

- Bhè, siamo bloccati qui al freddo per il resto della notte, ma penso di sapere un modo per riscaldarci!- Disse Adrienne malizioso

Il gatto bianco entrò nel salone, ad aspettarlo un uomo in penombra, che sembrava curioso di sentire le parole del suo fidato servo.

- Come avevo pianificato maestro Ambrogio, ora si stanno sicuramente "divertendo" in cima alla torre. - disse il castano con un sorriso divertito e compiaciuto

- Perfetto, HA HA HA HA HA HA! - Rise l uomo facendo tremare l' oscurità.


Percyxx