felicity era accanto al letto di laurel,

(Non la sua laurel)

Ma almeno questo le bastava,vedere qualcuno che le assomigliava,

Era ferita ringraziando il cielo non gravemente,

Se avesse perso anche l’ultima parte che poteva assomigliare alla donna che amava,sarebbe morta dentro un’altra volta.

Era ancora addormentata,nessuno era nella stanza con loro, e così seduta accanto a lei decise di prenderle la mano delicatamente per non svegliarla,

Lo sapeva, se si fosse svegliata ci sarebbe stato un grande imbarazzo e non sarebbe riuscita a spiegarsi.

Le mancava terribilmente un po’ come l’aria,Oliver aveva colmato appena quel vuoto, nessuna persona al mondo avrebbe potuto sostituirla neanche  black siren.

Gliela ricordava e basta,

Laurel era molto della più donna che amava la mia era sua amica,la sua confidente,

E come era entrata d improvviso nella sua vita così se era andata via.

Non era colpa sua,sapeva che non l’avrebbe mai lasciata,le aveva promesso che non sarebbe più stata sola finché ci sarebbe stata.

Una cosa abbastanza scontata,e stupida perché felicity in cuor suo sapeva che qualcuno gliela avrebbe portata via,

Perché il mondo in cui loro vivevano era infame e le persone che meritano di restare, ci lasciano.

Non poteva credere che sarebbe potuta rientrare in quella stanza dopo quello che era successo,la stessa era come se i ricordi le piovessero addosso, guardava distrattamente laurel sul letto e poi intorno a se,nulla era cambiato da quel giorno,quel posto sembrava solo più spento.

Sentì la porta dietro di lei aprirsi si girò di scatto,l’infermiera le sorrise,”mi scusi devo cambiare la flebo,ci vorrà un attimo”

Disse per poi guardarla come per chiederle di spostarsi senza essere scortese,

La bionda ci mise qualche secondo per intendere e si alzò velocemente impacciata,facendo cadere la valigetta di laurel,attaccata allo schienale,cadde qualcosa sotto al letto; felicity aspettò che infermiera finisse per raccoglierlo.

“Il medico passerà più tardi a controllare la sua amica” sorrise ancora per poi chiudere la dietro di lei,

Appoggiò la valigetta sul comodino di fronte a lei,

Per poi chinarsi per raccogliere cio che era caduto poco prima.

Si ritrovò con una busta piegata in mano,

Chiedendosi cosa avrebbe dovuto fare,

Se rimetterla a posto, oppure lasciare che la curiosità prendesse il sopravvento per leggerla; quando la girò dall’altro lato,trovò  scritto il suo nome.

Prima di aprire la busta decise di sedersi nuovamente vicino laurel,

Prese un bel respiro per poi aprirla;

“ felicity,

Se stai leggendo questa lettera,vuol dire che io non ti sono più accanto,

Sto scrivendo ora con ancora il costume addosso, in un appartamento vuoto,

E ti scrivo perché ogni volta che lo indosso so che potrei non ritornare da te,

 E questo credimi mi uccide dentro,

Sapere che un giorno potrei non essere più lì con te.

Vorrei dirti tante di quelle cose che sarebbero così scontate ora,

Vorrei poter urlare, tutto quello che provo per te,

Ma sai come sono, potrei fare un’arringa che duri ore, ma dirti quanto ti amo veramente è più difficile.

Quindi te lo scrivo ora, prima che succeda qualcosa di irreparabile,

Così quando troverai,magari tra anni questa lettera,oppure non non sarà necessario perché avremmo passato il resto delle nostre vite insieme, e probabilmente ti dirò quanto ti amo ogni giorno.

Vorrei solo che tu sapessi quanto mi hai cambiato la vita dal giorno in cui ti ho conosciuta in quel bar,

L’hai resa migliore giorno dopo giorno e ogni secondo insieme a te è stato unico e vorrei che tu sapessi felicity, 

Che tu sei qualcuno, non come hai detto la prima volta che ti ho visto,

Per me sei stata, sei è sempre sarai la persona più importante del mondo,

Mi sono innamorata anni fa, di una strana ragazza con gli occhiali, che stava sempre dietro a un computer e credo che non smetterò mai di amarla,

A volte volte le promesse si infrangono e le persone che vorremmo di non sono accanto noi, ma puoi stare certa che ovunque io sia, su questa terra o in qualsiasi altro posto i miei occhi non smetteranno mai di cercare i tuoi.

       Laurel”

Felicity asciugò le lacrime, piegò di nuovo la lettera per metterla nel suo cappotto questa volta,

Prese la mano black siren, pensando a quanto fosse stata fortunata da quando lei era apparsa nella sua vita, perché sapeva, in cuor suo che per quanto diverse le due laurel fossero, quando aveva posato gli occhi su di lei, in quel istante,lei era tornata.

2 settimane prima

Laurel vagava per l’appartamento,

Da quando quentin era morto,non aveva ancora toccato le sue cose,ne aveva trovato interesse di guardare quelle della sua “sosia”. 

Ma le servivano altri completi o cose che laurel di solito usava in ufficio quindi entrò nello studio,dove il poliziotto entrava raramente, era più che altro un ripostiglio, 

Spostando scatoloni con vecchi libri oppure fascicoli,

Ne trovò uno con vecchie foto, di famiglia con la sorella, con i suoi amici,alcune con felicity e un diario,con note di qualsiasi tipo dalla morte di sara, oppure avventure di black canary ,

Alla fine del diario vi era una tasca piena,guardando dentro trovò una lettera e una piccola foto di felicity da sola.

Leggendola comprese quanto due persone cresciute in due universi paralleli potessero aver provato le stesse sensazioni,

Con l’unica differenza che a lei era stato portato via anche l’amore e non solo quello si suo padre.

Non avrebbe mai creduto di poter rivedere felicity fino a qualche mese prima

Ora era sicura che in qualsiasi universo o terra loro si sarebbe scelte