Fumetti/Cartoni europei > Miraculous Ladybug
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Autore: TheManiae    05/03/2019    0 recensioni
Due nuovi nemici scendono in campo, e stavolta sono molto più potenti e pericolosi di qualsiasi altri affrontati prima d'ora. I nostri eroi dovranno unire le forze e scavare dentro l'essenza dei loro Miraculous, o il mondo pagherà il prezzo più alto:
La Fine.
Genere: Azione, Commedia, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Adrien Agreste/Chat Noir, Altri, Marinette Dupain-Cheng/Ladybug, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1: Una normale giornata da eroe


«Muahahahahahahahahah! Non potete fermarmi! Io sono invincibile!» gridò Ocularus dalla cima dell'edificio, circondato da bulbi oculari con ali da pipistrello. Era un individuo vestito con una calzamaglia bianca e rossa, con un occhio gigante al posto della testa.

«E' una mia impressione o gli akumizzati stanno diventando sempre più ridicoli?» chiese Chat Noir, appostato sul tetto di un pullman. Sotto di lui, Ladybug sorrise.

«A Papillon stanno mancando le idee» disse, facendo roteare lo yoyo.

«Come vi permettete! Il mio costume è semplicemente fantastico!»

«Ho visto costumi meno assurdi a una sfilata di carnevale.» 

«Non dire così gattino» lo rimproverò Ladybug. «Anche se un simile costume non lo indosserei nemmeno a un Comics.»

«Zitti!» gridò Ocularus, puntando il dito verso i due supereroi. Gli occhi volanti scesero in picchiata verso di loro, con le iridi che si illuminavano. Chat saltò all'indietro, evitando un raggio rosso  che bruciò il tetto del pullman.

«Attento a non scottarti gattino» disse Ladybug, schivando altri colpi di laser. Lanciò lo yoyo contro uno degli occhi, che venne scagliato contro un muro e cadde a terra. In pochi istanti si trasformò in pietra.

«Non ne ho intenzione, my lady» sogghignò il biondo. Usando il bastone come una mazza, colpì un occhio e lo lanciò verso l'akumizzato come una palla da baseball. Ocularus si abbassò, evitandolo per un soffio. «Sta più attento!»

Due occhi si lanciarono su Ladybug, sparando a raffica coi loro laser. Lei li evitò con dei salti mortali all'indietro, per poi afferrare una macchina con lo yoyo e lanciarla contro i due mostri. Tuttavia, mentre si pietrificavano, altri tre tornavano all'assalto.

Anche per Chat la situazione era simile. Colpiva i nemici col suo bastone, agitandolo in aria per scagliarli lontano o allungandolo per colpirli con precisione millimetrica nell'iride. Ma per ogni nemico sconfitto, altri ne prendevano il posto.

«Non possiamo continuare così!» disse il supereroe felino, saltando per evitare un occhio e colpendolo coi piedi, balzando verso un altro per dargli una bastonata.

«Lo so!» La mora evitò un colpo di laser per un soffio. Prima che l'occhio potesse attaccarla nuovamente, lei gli saltò addosso e gli diede un calcio, scagliandolo via. Lanciò lo yoyo in aria, urlando a pieni polmoni: «Lucky Charm!»

L'energia della creazione si radunò attorno allo yoyo, che ricadde nelle mani di Ladybug, trasformato. Era uno spray al peperoncino.

«E con questo che dovrei farci?» chiese la supereroina. Alzando lo sguardo, vide illuminarsi di rosso e nero la parete dell'edificio davati a lei, la mano di Chat Noir, un palo della luce e lo spray stesso. E allora capì.

«Chat Noir! Distruggi quella parete!» 

Il biondo annuì e gridò: «Cataclisma!» Saltò sopra un occhio e toccò il muro con la mano carica di energia oscura. Lo stucco marcì istantaneamente e si staccò, e il cemento si riempì di crepe, che risalirono fino al punto dove stava Ocularus.
 
«Ma che!» esclamò il supercriminale, lanciando un grido quando il tetto sotto di lui franò. Precipitò urlando, e Ladybug agì.

Saltò sul lampione e si gettò verso di lui, lanciandogli contro lo spray aperto. Il liquido urticante centrò in pieno il villain, che urlando si afferrò l'enorme occhio, ora arrossato e lacrimante. Anche gli occhi volanti si arrossarono, esplodendo in una pioggia di lacrime.

«Dannata Ladybug!» gridò Ocularus, rialzandosi. Aveva l'occhio completamente rosso, da cui scendevano lacrime a fontana. La pupilla era ristretta, furente. «Non è ancora finita!»

E fu colpito in testa dal bastone di Chat Noir, cadendo a terra svenuto.

«Sai, dovresti tenere un OCCHIO ai tuoi avversari» disse ridacchiando. La sua compagna lo guardo disgustata, per poi alzare gli occhi al cielo. Prese l'oggetto maledetto da Papillon, degli occhiali appesi al collo del villain, e li spezzò. La farfalla oscura cercò di fuggire, ma venne catturata dallo yoyo.

«Niente più malefatte piccola Akuma» disse, ritrasformando l'animale in una bellissima farfalla bianca che brillava di luce argentea. Poi lanciò lo spray in aria, gridando: «Miraculous Ladybug!»

L'oggetto esplose in un'energia rossa e nera, che si diffuse per tutta la città, riparando tutti i torti causati da Ocularus. Lo stesso akumizzato tornò alla sua forma normale, un semplice ragazzo. (Che probabilmente aveva incontrato Chloé.)

I due eroi si dierero il pugno. 

«Ben fatto!»

Detto questo, entrambi sentirono il suono dei propri Miraculous che li avvertivano di star per esaurirsi. Si diedero un rapido saluto (con una battuta di Chat sulle lenti) e se ne andarono. All'interno del suo covo, Papillon lanciò le sue solite minacce contro la finestra/telescopio a forma di farfalla. E anche quest'avventura terminò, esattamente come tutte le altre volte. 





Mentre i supereroi prendevano direzioni diverse, lei volteggiando fra i tetti e lui saltando col bastone, due figure sulla cima di un edificio li osservarono con sguardi interessati.




 
-La follia mi scorre nelle vene
   
 
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