Sto bene adesso.
C'è silenzio, c'è pace. 
Mi guardo intorno e riconosco il mio appartamento, caldo, accogliente.
Mi tiro su dal divano e non ricordo come sono arrivata qui, ma sono sicura di aver lottato e sono sicura di aver perso i sensi.
Ricordo solo dei forti rumori, il mio nome strillato e il suo calore addosso.

Il calore di chi?
Il suo calore. Avevo paura prima.
Hai paura anche adesso anche se il posto è tranquillo.
Non riesco a ricordare cosa ci fosse prima.
Oh certo che ci riesci, Kara.
Ma cosa sta succedendo?
Il calore.
Non capisco.

Mi guardo intorno spaesata e mi avvicino allo specchio, mi sento strana. Guardo la mia figura e non c'è nulla di diverso in me, è tutto normale, indosso ancora gli abiti di Supergirl.
Ne sei sicura?
Si.
Intendo che sia tutto normale, ne sei sicura?


"Non capisco, stavo lottando..."  sussurro.

"Esatto, stavi lottando." 
Sussultò e mi volto di scatto.
Un essere blu è in piedi davanti a me.


Non c'era nessuno prima.
Ti sbagli, sono qui da un po'.



"Chi sei tu?" chiedo stringendo i pugni.

"Ehi...ehi stai calma. Non voglio lottare." alza le mani in segno di arresa.

"Esci dalla mia testa allora!" gli ordino.

"Sei tu che me lo permetti."

"Cosa cavolo sei?" chiedo ancora più confusa.
Panico.
Non devi aver paura.

"Smettila e vattene." aggiungo.

"Cacciami."

"Lo sto facendo!" esclamo nervosa.

"Non è vero..."

"Ti ho detto che devi andare via e se non lo fai con le buone, sono costretta a usare le maniere forti."

"Non ti sforzare, le tue maniere non funzionano con me Supergirl!" 

"Come...?"

"So tutto di te."
Non sa come mi chiamo.

"Certo che so il tuo nome, Kara, e se ti sforzi di ricordare tu conosci il mio." 

"Ma che stai dicendo? Non ti ho mai visto prima." scuoto la testa e mi avvicino alla porta ma in un attimo scompare.
Mi ritrovo al DEO, immobilizzata. 
Che succede?
Stai calma, stai solo ricordando.

Sento il calore di una mano avvolgere la mia e un viso compare davanti al mio.
La conosco?
Certo, la conosci bene.

Il suo tocco mi rassicura. Mi sento bene.

"Lena." sussurro.

"Brava, è lei."

"Di nuovo tu?"
Mi guardo intorno e sono di nuovo a casa. 
"Ti ho detto di smetterla." urlo.

"Non sto facendo nulla, Kara."

"Invece sì." sento le lacrime scendere velocemente sul mio viso.

"Continua." dice l'essere.
Continua? 

La sua voce mi arriva al cuore, è calda e dolce.
"Kara, come stai?" sussurra.
Sto bene.
No, non stai bene.
"Che domanda stupida, vero? Ormai non so più cosa dirti, abbiamo tutti bisogno di te. Tua sorella, ha bisogno di te. I tuoi amici, tutta la tua famiglia, il mondo...io ho bisogno di te."

Ha bisogno di me.
Si, ha bisogno di te.

"Sono settimane che non vedo i tuoi occhi, settimane che non ti vedo entrare nel mio ufficio con il tuo solito sorriso. Settimane che la mia vita è tornata grigia. Il sole è sparito."  dice piano Lena.

Sta piangendo.
Sta piangendo, confermo.


"Ti prego, mi spieghi cosa succede?" chiedo esasperata guardando l'uomo davanti a me, di nuovo nel mio appartamento.

"Devi capirlo da sola, non posso dirti nulla. Mi dispiace."

Stringo i pugni e scaglio un pugno contro il muro e un dolore lancinante invade la mia mano.
Dolore. 
Hai lottato.
Ho lottato.

"Torna da noi, Kara. Torna da me. Sono stata una stupida, non dovevo trattarti in quel modo e non dovevo dire quelle parole."

****
"Vattene, sei come loro anzi...sei peggio di loro, di lei! Lei non ha mai nascosto nulla, ho sempre saputo del disprezzo che prova nei miei confronti. Tu invece? Hai finto di essermi amica e poi mi hai nascosto questo." nel suo sguardo c'era disprezzo, rabbia.

"L'ho fatto per proteggerti, ascoltami Lena..."

"Non voglio ascoltarti, va bene? Vattene, Ka...Supergirl."
****

Mi ha cacciata.
Adesso è qui.
Si, ma adesso mi odia.
Non è vero.
Invece sì, la mia migliore amica mi odia.
Non è vero.
La donna che amo mi odia.

Sento di nuovo un dolore forte ma questa volta al centro del petto.

"Non riesco a respirare." dico a corto di fiato, l'uomo mi si avvicina.

"Ci riesci, Kara. Non lasciarti sopraffare."


"Brainy che sta succedendo?" i suoi occhi sono carichi di terrore. "Non respira bene e il suo battito sta calando, che le stai facendo?"
"Siete entrambe testarde! Non le sto facendo nulla, sta facendo tutto da sola. Te lo ripeto da due settimane"

"Ti chiami Brainy." sussurro. "Ti ho già visto."

"Brava, è quello che ti ho detto.
Dei flash invadono la mia mente, ricordi.

"Ho lottato contro quella bestia e mi ha sconfitta." chiudo gli occhi.

"Non sei stata sconfitta, hai salvato tanta gente tecnicamente."

"Lei era lì." dico consapevole.

"Si, era lì. Ci siamo." dice congiungendo le mani.

"Mi odia? Dovevo dirle il mio segreto, dovevo farlo." altre lacrime bagnano le mie guance.

"Non ti odia. Lei era lì, ricordi?"

"Ha urlato il mio nome, mi ha stretta a sè."
L'uomo annuisce e io sorrido.
Mi ha stretta a sè.

"Io non ti odio Kara, capito? Non ti odio! Come faccio ad odiarti? Sei la persona migliore che la vita ha deciso di regalarmi. Io ti amo, ti amo e ti aspetterò. Sei tutto per me."

Mi ama.
Si, ti ama.
Tanto, lo sento, sento la sua stretta.


"Sei pronta, Kara! Lasciati andare e apri gli occhi."

"E se non ci riesco?" chiedo spaventata.

"L'hai sentita?Ti sta aspettando e ti aspetterà."
Annuisco e chiudo gli occhi.

Il calore della sua mano stretta alla mia si fa più vivo, sento le sue labbra sulle mie. Questo è reale.
Sbatto le palpebre più volte e lascio che il suo profumo si impossessi dei miei sensi, mi era mancata.
Le stringo la mano debolmente e lei si stacca velocemente, i suoi occhi sono cristallini e pieni di lacrime.

"Kara!" dice incredula.

"Sono qui, sono tornata." sorrido.

"Devo...devo avvertire tua sorella." dice confusa.

"No, aspetta un attimo." 

"Che succede?" chiede nel panico. 

"Ti amo anch'io." dico sicura.  "E sono in carenza dei tuoi baci, lasciamo passare sempre troppo tempo. "
Lena mi guarda stupita ma subito dopo sorride.

"Il primo due settimane fa, prima che io ti..." abbassa lo sguardo.

"Ehi...avevi tutte le tue ragioni di essere arrabbiata, ti ho nascosto per troppo tempo il mio segreto ma giuro che volevo solo proteggerti."

"Lo so, lo so." annuisce. "E ti amo anche per questo."

"Baciami!" dico sicura e lei si avvicina immediatamente, mi bacia e finalmente mi sento completa. Il bacio è leggero e casto ma vengo colpita da un senso di vertigine e appena si stacca le sorrido.

"Mi sei mancata." dice piano, ha sofferto molto in queste settimane e si vede.

"Mi dispiace." abbasso la testa. 

"Non è colpa tua."

Un'idea folle, forse, mi balena in mente. Ma non ha senso aspettare, lei è la donna della mia vita.

"Sposami." dico lasciandola di stucco. "Dico davvero, Lena."

"Ma non sappiamo se tra di noi può funzionare..."

"Siamo amiche da due anni e da due anni che tu vivi qui." indico il mio cuore. "Ti ho amata dal primo momento che ti ho vista, non l'ho ammesso subito ma adesso lo so. Ci conosciamo meglio di chiunque altro, so tutto di te e tu sai tutto di me. Se non vorrai sposarmi lo capisco..."
Scuote la testa e mi bacia di nuovo.

"Ti sposo." dice restando a due centimetri dalle mie labbra.

"Davvero?"

"Si, non posso fare a meno del mio sole forse sono anche io una kryptoniana." scherza e io rido.

"Non ti ho mai incontrata su Krypton però ti ho incontrata qui e ringrazio Rao per questo." le lascio un altro bacio leggero. "Da questo momento in poi la mia presenza nel tuo ufficio sarà costante...anche se credo che preferirò entrare dalla porta alle tue spalle, non sopporto la tua segretaria." 

"Ho fatto costruire quel balcone per te due anni fa...cioè in realtà per Supergirl."

"Devo essere gelosa di me stessa?" 

"Probabile." ride.

"Avevi una cotta per Supergirl e non mi ha detto nulla?" mi muovo sul lettino solare che pian piano inizia a restituirmi le forze.

"No, per niente. Ho sempre sentito una certa connessione, credo che inconsapevolmente il mio corpo ti ha riconosciuta dal primo momento."

Sorrido ancora.

"Adesso vado a chiamare tua sorella e gli altri anche se penso proprio che Brainy li abbia già avvertiti."

"Non era qui prima che mi svegliassi?"

"Si ma è sparito subito dopo." mi dice e io sorrido, ha capito che avevo bisogno di stare sola con lei. "Arrivo subito, resta qui."

"Non mi muovo."

"Bravissima."

Si avvia verso la porta ma si ferma e si volta verso di me.

"Ti amo Kara Danvers." dice sorridendo.

"Ti amo Lena Luthor."


Buon pomeriggio, oggi avevo voglia di one shot ed è nata questa cosa qui...non ho la minima idea del perchè e forse sarà anche scritta in maniera confusa e questo rappresenta il caos momentaneo nella mia testa ma voglio lo stesso condividerla con voi, non ho scritto il capitolo perchè penso che abbia bisogno di più concentrazione ma vi prometto che entro lunedì avrete il capitolo della storia. Spero che questa vi piaccia.
Voglio anche confessarvi che mi sono innamorata delle ultime foto uscite dal set di Katie e anche quelle di Melissa eh peccato che non sono uscite foto insieme però raga...sono due bombe e sono in carenza di loro momenti quindi ho rivisto alcune puntate di Supergirl e oltre questo ho visto anche una puntata di una miniserie che non conoscevo dove Katie è...mamma mia qualcosa di stupendo e niente, volevo diverlo ahahah non posso sclerare con nessuno quindi lo faccio qui...scusatemi!
Vi lascio in pace, vi auguro una buona giornata e soprattutto faccio gli auguri a tutte le donne per questa giornata importante. Buona festa delle donne a tutte e a presto. 
Un bacio.