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Autore: Justice Gundam    09/03/2019    4 recensioni
Seguito di Best Wishes Reload. Due mesi dopo la sconfitta del Team Plasma, Ash, Pikachu e Misty cominciano un nuovo viaggio nel continente di Kalos, per inseguire i loro sogni e cercare risposte ai tanti misteri che ormai circondano le loro vicende nel mondo dei Pokemon. Un nuovo tipo di evoluzione, il potere sconosciuto dell´Aura, vecchi e nuovi amici, il mistero di una guerra che devastó il mondo tremila anni fa... questo ed altro attende i giovani eroi nel loro viaggio, che li porterá a scoprire segreti che prima d´ora non avevano neanche sospettato... (Pokeshipping) (Contestshipping)
Genere: Avventura, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ash, Misty, Serena, Un po' tutti | Coppie: Ash/Misty, Drew/Vera
Note: AU | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Anime
Capitoli:
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Pokemon XY Reload

Una fanfiction di Pokemon scritta da: Justice Gundam

 

Capitolo 27 – Sfida da un altro tempo?

Ash aveva l'impressione di fluttuare.

L'ultima cosa che ricordava era che stava affrontando quel gruppo di Malamar assieme ai suoi amici, in quel luogo soprannaturale e dall'aspetto irreale in cui avevano sconfitto alcuni Golem mostruosi. Pikachu sembrava essere in grado di tenere testa a quelle bizzarre creature… ma all’ultimo momento, i misteriosi Pokemon avevano fatto qualcosa che non era riuscito a capire… e dopo un flebile tentativo di resistere, Ash si era ritrovato a terra privo di sensi assieme ai suoi amici.

E adesso… adesso stava accadendo qualcosa di veramente strano. Quando Ash aveva aperto gli occhi, si era ritrovato in un luogo sconosciuto… un grande vuoto bianco che sembrava fatto di luce pura, al punto che il ragazzo riusciva giusto a vedere il proprio corpo, che ora gli appariva sfocato e quasi evanescente. Però c'era qualcosa di strano… non solo Ash sentiva di essere disteso sulla solida terra, ma la luce non gli stava facendo male agli occhi. In teoria, in una luce così intensa, avrebbe dovuto restare abbagliato, e invece riusciva a tenere gli occhi aperti senza alcuna difficoltà. Le leggi della fisica e della logica sembravano non valere in questo strano posto…

Il ragazzo chiuse gli occhi e sospirò, pensando che in quella strana giornata stava vedendo fin troppe cose assurde. Forse era meglio cercare di alzarsi e vedere in giro cosa ci fosse… magari avrebbe potuto trovare Misty e gli altri, lì attorno…

Ma quando cercò di alzarsi, Ash scoprì con sgomento di non riuscire a muoversi! Sentì il fiato mancargli e il cuore fermarsi per un attimo, e tentò di nuovo di alzarsi… ma i suoi muscoli non obbedivano agli ordini del suo cervello, e il giovane allenatore si ritrovò bloccato, rigido come se fosse stato imbalsamato, vivo e cosciente, ma imprigionato nel suo stesso corpo. Era una sensazione terrificante, quella di sentirsi completamente indifeso ed impotente. Non riusciva nemmeno a muovere la mano quel tanto che bastava per prendere le sue Pokeball...

...e dov'era Pikachu? Dov'era il suo migliore amico, il suo inseparabile compagno di viaggio? Non era più lì... e non lo vedeva da nessuna parte! Non poteva neanche voltare la testa per guardarsi attorno, in effetti. Tutto quello che riusciva a vedere era questo bianco, bianco infinito, una distesa sterile e senza vita di luce. Doveva muoversi... doveva alzarsi da lì e andare a cercare i suoi amici, vedere se stavano bene... aiutarli a sfuggire a quei maledetti Pokemon alieni... sempre che fosse riuscito a capire dove si trovava in questo momento...

E sempre che quella cosa che lo teneva prigioniero... qualsiasi cosa fosse... lo lasciasse andare...

 

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Ren e Reina diedero una rapida occhiata al corridoio scavato nella roccia, e uno SWoobat dalla folta ed arruffata pelliccia color crema inviò un fascio di ultrasuoni all'interno di esso, in modo da assicurarsi che non ci fossero ostacoli o nemici. Una volta assicuratosi che fosse tutto libero, il Pokemon Psico/Volante si girò verso i due bambini, e fece un sorriso che mostrò le sue piccole ed acuminate zanne.

"Swoo! Swoobat!" stridette, segnalando loro che era tutto a posto.

Reina, la bambina dai capelli neri, sorrise al suo Pokemon e gli permise di atterrarle sul braccio. Il Pokemon simile ad un pipistrello fece come la sua allenatrice gli aveva offerto, e strofinò la testa su di lei. "Hehee, grazie, Swoobat, sei sempre il nostro compagno fidato... ma adesso è meglio sbrigarci. Spero solo che Madame X e i suoi scagnozzi non sappiano ancora di noi."

Ren prese la testa del gruppetto e fece cenno alla sorella di seguirlo. "Non credo, Reina... lo posso dire con certezza perchè siamo arrivati fin qui senza incontrare resistenza, no? Se quella maledetta sapesse già del nostro tentativo, ci avrebbe già mandato un po' di quei suoi mostri ad accoglierci..."

Swoobat represse un brivido, ricordando l'ultima volta che si era scontrato con quei mostruosi Golem... era stata un'esperienza a dir poco allucinante, e ne erano a malapena usciti vivi.

"Non... non ti preoccupare, Swoobat..." affermò Reina nervosamente, ricordando anche lei con terrore l'ultimo incontro con quegli esseri innaturali. "Questa volta siamo più forti, e riusciremo a tenerli a bada. Melia non ci avrebbe mandato, se non sapesse che siamo in grado di cavarcela."

"Sssh! Aspetta, Reina, credo che Swoobat senta qualcosa..." affermò Ren, notando che lo strano Pokemon Psico/Volante si era irrigidito e aveva drizzato le orecchie. Aveva sentito qualcosa che i due bambini non erano in grado di percepire, e lo sentiva avvicinarsi con una certa rapidità, anche se i passi gli sembravano pesanti. Ren e Reina indietreggiarono un po', e si ripararono in un anfratto scavato nella roccia, grande quel tanto che bastava per far stare entrambi i giovani avventurieri, mentre Swoobat si appendeva al soffitto e continuava ad emettere ultrasuoni. I passi si fecero progressivamente più vicini e più chiari, e una piccola figura apparve nella galleria, dirigendosi verso di loro.

"Cos'è quello? Non sarà uno dei Pokemon schiavizzati da Madame X, spero..." sussurrò Reina al fratello. Nel giro di pochi secondi, la creatura si mostrò, rivelando che si trattava di un semplice Roggenrola, e che non presentava nessuna delle bizzarre mutazioni che Ren e Reina avevano già visto diverse volte nei Pokemon di quella donna diabolica. In realtà, ora che lo vedevano bene, quel Pokemon sembrava spaventato, quasi frenetico, e stava correndo alla massima velocità possibile alla ricerca di qualcuno che lo potesse aiutare. Lo Swoobat di Reina interruppe il flusso di ultrasuoni, per evitare di disturbare ulteriormente il Pokemon di Roccia, e poi si staccò dal soffitto e planò silenziosamente verso la sua allenatrice, usando i suoi poteri psichici per fluttuare.

"Credo che possiamo anche farci vedere, non mi sembra pericoloso." disse Ren. La sorella disse di sì con la testa, e i due bambini uscirono dal loro nascondiglio e si presentarono davanti al sorpreso Roggenrola, che frenò come se si fosse trovato davanti un muro di pietra all'improvviso, e osservò stupefatto Ren e Reina, forse temendo che si trattasse di altri agenti di quei Malamar...

I due bambini alzarono le mani e ne mostrarono i palmi, per dire al Pokemon di Roccia che non aveva nulla da temere da loro. "Stai tranquillo, Roggenrola... non siamo qui per farti del male!" esordì Reina, cercando di mostrarsi rassicurante. "Siamo qui perchè stiamo cercando qualcuno... o qualcosa, adesso non sono proprio sicura... e abbiamo visto che stavi scappando. Che... che cosa è successo da queste parti?"

"Swoobat!" esclamò il Pokemon Psico/Volante, e si appoggiò delicatamente sulla spalla della sua allenatrice. Ren fece un cenno con la testa e sorrise lievemente al Pokemon di roccia.

Con un po' di esitazione, Roggenrola si inclinò in avanti e diede la risposta nel suo peculiare linguaggio. "Ro... roggen... rola..." disse, la voce simile al suono di una roccia che si sgretolava.

Il Pokemon Cercamore sbattè gli occhi, e il timbro a forma di cuore che aveva sulla punta del naso si illuminò per un paio di secondi, diffondendo una radianza rosata in un breve raggio attorno a lui. Reina sapeva che questo voleva dire che il suo Pokemon era un po' confuso. "Swoo? Swoo?"

"Che vuoi dire, Swoobat? Sta dicendo... che ha incontrato proprio quei Malamar che pensavamo?" chiese Reina.

Suo fratello storse il naso e strinse i denti. "Questa... non è certo una buona notizia." affermò. "Sicuramente sono già a buon punto nei loro piani... Roggenrola, per caso, hai incontrato anche dei Golem che avevano un aspetto strano? Inquietante? Come se... non facessero parte di questo mondo?"

"Rola!" rispose Roggenrola. La cresta rocciosa sulla sommità del suo corpo si mosse rapidamente su e giù per dire che era proprio così, e volle aggiungere qualcosa. "Roggen ro... rola rola roggenrola!"

"Swoobat..." Il Pokemon Psico/Volante disse di sì con la testa, e tradusse per Reina. "Bat swoo swoo! Swoobat!"

Reina, che fino a quel momento era sembrata abbastanza tranquilla, assunse un'aria preoccupata. "Davvero? Quei furfanti hanno catturato gli allenatori a cui avevi chiesto aiuto?" chiese conferma. "Hmm... non mi piace per niente, e se fosse proprio quell'Ash Ketchum di cui Melia ci ha accennato?"

"Vogliono cambiare la storia... fare in modo che gli eventi del passato vengano annullati, e così non avranno nessuno che gli metterà i bastoni tra le ruote." comprese Ren, esponendo i suoi pensieri in maniera decisamente criptica. "Roggenrola... ci sai dire dove si trovano questi Malamar? Vorremmo provare a dare loro un po' di filo da torcere... e magari aiutare gli allenatori che hanno catturato."      

"Roggen..." mormorò Roggenrola, e Swoobat colse al volo cosa lo crucciava - le persone che avevano cercato di aiutare lui e i suoi compagni erano state catturate, ed era convinto che sarebbe successa la stessa cosa anche ai due fratellini.

"Swwooooobat!" Il Pokemon Cercamore di Reina tentò di rassicurarlo, e la bambina si chinò su Roggenrola e gli fece un sorriso accomodante, passando delicatamente una mano sulla scorza rocciosa del Pokemon Roccia.

"Non ti preoccupare per noi, piccolo... noi abbiamo una certa esperienza, con quei Malamar e con la gente che ci sta dietro." affermò. Guardò brevemente verso l'alto e strinse le labbra in un'espressione contrita, ma si riscosse subito e continuò il discorso. "Sappiamo cosa fare quando avremo a che fare con loro. E' solo un piccolo favore quello che ti chiediamo. Potresti gentilmente condurci dove si trovano questi Malamar cattivi e i loro ostaggi? Ti prometto che Ren ed io staremo attenti... non ci cattureranno come hanno fatto con gli altri." 

"Ro..." mormorò il Roggenrola, e si voltò intimorito verso la galleria dalla quale era appena uscito. Comprensibilmente, non se la sentiva di tornare dove quei Malamar avrebbero potuto riprenderlo. Per qualche secondo, il Pokemon di Roccia restò fermo al suo posto, indeciso sul da farsi, e si voltò di nuovo verso i bambini e il loro Pokemon.

"Ascoltami, Roggenrola... mi rendo conto che è difficile e che hai paura, ma è importante. So che quei maledetti Malamar hanno catturato dei ragazzi... e se non li liberiamo, potrebbe accedere un disastro terribile... il mondo intero è in pericolo, e non hai idea di cosa potrebbe accadere..."

"Per la verità, non lo sappiamo neanche noi... l'idea di ciò che davvero potrebbe accadere è così terribile che è meglio non restare troppo a pensarci su." ammise tra sè Ren. Si rendeva conto che nulla di quello che diceva suonava molto credibile, ma in quel momento, la sua unica possibilità era cercare di convincere Roggenrola in quel modo.

Reina cercò ancora una volta di convincere il piccolo Pokemon Roccia con le maniere gentili. "Mi dispiace, Roggenrola... so che ti stiamo chiedendo molto." disse la bambina. "Hai paura... sì, me ne rendo conto... credimi, so cosa si prova... anch'io ho avuto paura per gran parte della mia vita... e non sono ancora sicura di essere in grado di affrontare i miei timori. Ma... in questo momento è importante che tu ci dia una mano. Stai tranquillo, faremo in modo che non ti succeda nulla. Noi ti proteggeremo, te lo promettiamo. Ma per favore, abbiamo bisogno del tuo aiuto. Migliaia... anzi, no, miliardi di persone verranno distrutte se non facciamo qualcosa per impedire a quei dannati Malamar di prendere Ash Ketchum e i suoi compagni. Lo so che ti stiamo chiedendo molto, ma... è perchè in questo momento tutto dipende da noi, e sono sicura che tu puoi aiutarci."

La bambina allungò una mano e accarezzò di nuovo il Pokemon, che sembrò rassicurato da quel gesto, e si inclinò in avanti, in un gesto che poteva essere di imbarazzo, di vergogna o  forse di decisione... era un po' difficile dirlo, con tutto che Roggenrola non aveva neanche una faccia. Finalmente, dopo alcuni secondi in cui gli era sembrato che il tempo si fosse fermato, Roggenrola alzò la "testa" verso Reina, e quando parlò nuovamente, il suo tono era tanto più sicuro e deciso che per un attimo si sorprese lui stesso.

"Rola!"

Reina sorrise gentilmente e si voltò verso suo fratello per fargli il segno dell'okay. "Perfetto! Grazie, Roggenrola, non hai idea di quanto ci stai aiutando!" affermò. "Okay, con calma... guidaci dove si trovano Ash e i suoi compagni, okay?"

"Swoo, swoo!" esclamò lo Swoobat di Reina, e chinò la testa per ringraziare mentre il Pokemon di Roccia si voltava a scatti, prendeva il coraggio a due mani e cominciava a guidare i due misteriosi bambini nei meandri della Grotta Trait d'Union, sperando di essere ancora in tempo per salvare Ash e i suoi compagni...

 

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Ash strinse i denti e cercò con tutte le sue forze di alzarsi, nel disperato tentativo di capire cosa diamine stesse accadendo da quelle parti. Il suo corpo sembrava essere diventato di pietra... per quanto si sforzasse, gli sembrava che le braccia e le gambe pesassero qualche tonnellata, e davanti a lui non c'era ancora nient'altro che quell'immensa distesa di vuoto e luce. Non sembrava esserci nulla che lui potesse fare per andarsene da lì... in effetti, non sembrava esserci proprio niente di niente...

Il ragazzo chiuse gli occhi, cercando di pensare. Ci doveva pur essere un altro modo per sfuggire a quella situazione così assurda, no? Se solo avesse potuto fare qualcosa col pensiero...

...

Un momento.

Con il pensiero? Concentrandosi? Ma certo! Perchè non ci aveva pensato prima? Anche se il suo corpo era immobile, c'era ancora qualcosa che poteva fare!

Se avesse potuto muovere anche soltanto un muscolo del viso, avrebbe probabilmente riso della sua distrazione.

"La mia Aura... questo è uno dei momenti in cui è necessario che ne faccia uso." pensò tra sè. "Okay, prima di tutto... credo che la cosa migliore da fare sia cercare di contattare gli altri, e vedere come stanno..." pensò tra sè, e cercò di ignorare quanto più poteva quella fastidiosa ed innaturale luce che pervadeva ogni cosa. Doveva cercare di dimenticare tutto il resto, e concentrarsi sulle persone a lui care... non era tanto facile, e non aveva molta pratica, ma era l'unica cosa che gli veniva in mente.

"Pikachu... Pikachu, riesci a percepirmi?" ripetè Ash nella sua mente. Con suo grande sollievo e contentezza, il ragazzo riuscì a percepire una presenza accanto a lui. Forse era per il fatto che lui e Pikachu erano così vicini e in confidenza?

"Ash... Ash, sei tu? Io... riesco a parlarti? Riesci a sentire i miei pensieri?" Ash sentì una vocetta acuta e vivace parlare direttamente alla sua mente, e capì per istinto che si trattava del suo migliore amico. "Ma cosa... cosa sta succedendo? Dove sei? Io... vedo soltanto bianco, e non mi piace..."     

"Beh... anch'io non sono esattamente nella condizione migliore che si possa immaginare... anch'io sono qui in mezzo ad un cavolo di niente, e non ho la più pallida idea di cosa stia succedendo. Ma gli altri... gli altri saranno qui vicino, vero? Forse... forse se riuscissimo in qualche modo a contattarli..." Ash pensò a quello che voleva dire, e le parole risuonarono alle sue orecchie come se le avesse effettivamente pronunciate. "Pikachu... riesci a concentrarti su di loro? Forse, se ci mettiamo assieme..."

"Non lo so, Ash... non so come si fa, e questa strana luce mi dà fastidio..." rispose Pikachu. Anche se non poteva vederlo in quel momento, Ash riusciva a percepire che il suo migliore amico stava lottando con tutte le sue forze per muoversi e liberarsi dalla paralisi...

Ash prese un bel respiro. Non era sicuro nemmeno lui se sarebbe riuscito a spiegarsi come si deve, ma doveva cercare di farsi capire il meglio possibile da Pikachu. "Beh... in realtà non devi fare molto, Pikachu... devi cercare di concentrarti il più possibile su di loro, cercare di inquadrarli e di visualizzarli nella tua mente... ehm... ecco, mi spiego meglio, cerca di immaginarli davant ai tuoi occhi. Pensa intensamente a loro. Sgombra dalla tua testa qualsiasi altro pensiero. So che non è facile... ma è l'unica possibilità che abbiamo di contattarli e di uscire da qui."

"Okay, adesso ci provo..." disse telepaticamente il topolino elettrico, cercando di pensare a qualcuno dei suoi compagni di viaggio... e pochi istanti dopo, Ash sentì un'altra presenza vicino a lui. Per un attimo rimase sorpreso quando si rese conto di chi si trattava... ma si riebbe quasi subito dalla sorpresa e cercò di parlare anche a lui.

"Ash?" gli chiese un'altra voce, abbastanza simile a quella di Pikachu, ma in qualche modo più aspra e stridula. "Ash, mi senti? Che cosa sta succedendo qui?"

Froakie? Quello... quello era Froakie, ne era sicuro! Anche lui era stato intrappolato in quello strano posto? Ed era riuscito a sentire il richiamo telepatico di Ash o di Pikachu...

...beh, questo aveva anche senso, ora che Ash ci pensava. Forse anche quella era una dimostrazione di quello strano potere che Froakie possedeva...

"Froakie... Froakie, sei tu, vero? Non sono del tutto sicuro nemmeno io... ho solo l'impressione di essere in un incubo! Ma forse ne possiamo uscire assieme! Pensa agli altri della nostra squadra! Forse, se riusciamo a parlare con loro, possiamo combinare qualcosa."

"Sì... sì, credo di capire. Qualsiasi cosa pur di uscire da questo vuoto..." rispose Froakie, mettendosi immediatamente all'opera per contattare mentalmente il resto del gruppo. Ash cercò di visualizzare qualcun altro, senza mai perdere di vista l'immagine mentale di Pikachu... e al suo immaginario apparve quasi subito il volto sorridente di Misty, la sua fidanzata e la persona che assieme a Pikachu e a Brock era stata la persona che più a lungo lo aveva accompagnato.

"Misty? Misty, riesci a sentirmi?" chiese mentalmente il ragazzo. "Misty, va tutto bene? Dove ti trovi, riesci a dirmelo?"

Ash lasciò passare un po' di tempo... e non ricevendo risposta, decise di provare di nuovo. "Misty... Misty, ti prego, rispondimi... dimmi che stai bene..."

"Misty, abbiamo bisogno di te..." La vocetta mentale di Pikachu richiamò ancora la ragazza, sperando che in due sarebbero riusciti a farsi sentire. "Misty, siamo noi... Ash e Pikachu... abbiamo bisogno del tuo aiuto... stai bene, vero? Non ti hanno fatto del male?"

Ancora niente. Passarono alcuni angoscianti istanti, in cui Ash e Pikachu continuarono ad inviare alcuni richiami mentali senza successo. Decisi a non arrendersi tanto facilmente, i due amici e Froakie cercarono di concentrarsi ancora di più... e finalmente, Ash percepì che Misty era riuscita a sentire il loro richiamo, e la voce della ragazza riecheggiò nella sua mente un paio di secondi dopo!

"Ash... Ash, sei tu? Pikachu? Froakie? Siete... siete voi che mi state parlando? Ma... ma com'è possibile? Non vi vedo da nessuna parte..." Nelle parole di Misty si percepiva tutto lo smarrimento e la paura che anche Ash aveva provato nel trovarsi da solo in mezzo a quel nulla assoluto. "E... e dove siete? Cosa cavolo stanno cercando di fare quei calamari troppo cresciuti?"

"Misty! Meno male che ci sei... Non so esattamente cosa stia succedendo... ma mi sembra che almeno Roggenrola si sia salvato e sia andato a chiedere aiuto." rispose Ash con sollievo. "Ascolta... a dire la verità, nemmeno io sono sicuro di come ho fatto a contattarti... ho usato la mia Aura, questo è tutto quello che posso dire. Forse, se riusciamo a concentrarci abbastanza, possiamo chiamare gli altri e svegliarli da questo sonno. Potrebbe essere la nostra unica possibilità di salvarci."

"C-cosa? E come faccio io a..." cominciò a pensare Misty, ma si fermò quando si rese conto di quanto sciocche sembravano queste obiezioni. Anche Ash stava cercando di cavarsela come poteva in quella difficile situazione, dopo tutto... "Ooooh, e va bene! Ma ti avverto, se qualcosa va male, non mi assumo responsabilità!"

"Non ti preoccupare, Misty, in fondo siamo tutti sulla stessa barca." affermò Pikachu con aria imbarazzata. "E va bene... forza ragazzi, pensate più intensamente che potete. Cercate di visualizzare Serena, Lem e Clem... e tutti gli altri!"

"D'accordo." rispose Froakie, mentre cercava di svuotare la sua mente da tutte le preoccupazioni. Ben presto, il ranocchio azzurro ebbe l'impressione che la fastidiosa luce in cui era immerso fosse in qualche modo dminuita, e davanti ai suoi occhi si susseguirono alcune immagini diafane ed evanescenti... che il Pokemon anfibio riconobbe quasi subito come frammenti del suo passato, momenti difficili che aveva passato prima di arrivare a Luminopoli...

Nello stagno in cui era nato, era sempre stato "diverso" dagli altri Froakie. Introverso, solitario, raramente disposto a giocare con gli altri, quasi sempre immerso in qualche pensiero che gli altri non erano interessati a seguire. Gli altri Pokemon dello stagno non volevano stare con lui... in parte era lui che cercava spesso la solitudine, in parte erano gli altri che lo trovavano strano ed inquietante.

Non appena era stato in grado di viaggiare per conto suo, aeva lasciato il suo specchio d'acqua, vagando durante la notte e riposandosi durante il giorno. Non era mai stato troppo difficile per lui sopravvivere, ma il vuoto che si portava dentro, non era mai diminuito. C'era sempre quel qualcosa che gli mancava...

Era stato un giorno fortunato quando aveva incontrato quell'uomo... uno studioso di Pokemon, questo era certo, un tipo di nome Augustine Platan. Nel suo laboratorio aveva passato dei giorni tranquilli, e Platan si era sempre preso cura di lui. Ogni tanto, veniva un misterioso ragazzo moro vestito tutto di nero... Alan, gli sembrava che si chiamasse... era un tipo gentile, anche se non parlava molto e sembrava sempre pensare a qualcosa di molto importante. Forse lui ed Alan avrebbero potuto essere compagni, in fondo gli sembrava che fossero spiriti affini.

Ma la sua speranza si era infranta - forse irrazionalmente - quando Froakie aveva visto che Alain era già un allenatore di alto livello. Con quel Charizard al suo fianco, come poteva avere bisogno di un Froakie alle prime armi? E tra l'altro, aveva visto una volta come quel Charizard si era trasformato... rispetto a quel lanciafiamme vivente, lui era ben poca cosa. Era qualcosa di schiacciante ed inarrivabile.

No, se voleva davvero trovare la persona con cui avrebbe sviluppato la giusta intesa, doveva riprendere il suo cammino. Aveva incrociato molti allenatori nel corso del suo girovagare, ma nessuno di quelli che aveva incontrato si erano dimostrati quelli giusti. La loro "amicizia" durava al massimo qualche giorno, poi per un motivo o per l'altro si separavano, e ognuno via per la sua strada.

A Luminopoli era andata un po' meglio. Almeno lì i rifugi sicuri abbondavano, e non c'era il rischio di farsicatturare da qualche predatore. Ma ancora una volta, non era riuscito a trovare la persona che riuscisse a colmare quello strano vuoto che si portava dentro.

Questo, finchè non aveva visto Ash.

Il Pokemon ranocchio aveva subito percepito che c'era qualcosa di importante in comune tra lui e il ragazzo... che era lui la persona che stava cercando... forse era la persona che meglio di chiunque altro sarebbe riuscito a comprenderlo, a fargli sentire che aveva trovato finalmente un luogo a cui appartenere...

E questa volta, non si era sbagliato. Anche se Ash era un po' diverso da come se l'era immaginato, si trovava comunque bene con lui. Finalmente, aveva incontrato una persona che era in grado di comprenderlo fino in fondo, con la quale aveva qualcosa in comune... una persona che aveva qualcosa di raro e speciale come lui.

Erano stati dei bei giorni, e Froakie si era già convinto che questo Ash Ketchum sarebbe stato l'allenatore con cui avrebbe condiviso il viaggio della sua vita.

E adesso, non aveva nessuna intenzione di lasciare che il viaggio finisse qui, soltanto per colpa di qualche Pokemon venuto da chissà dove a fare quello che voleva!

Il ranocchio azzurro si concentrò fino al limite delle sue capacità, espandendo la sua Aura quanto più possibile. Non ricordava di aver mai fattouna cosa simile in tutta la sua vita... non aveva mai avuto la necessità di usare la sua Aura fino a quel punto... ma in quel momento, era l'unica cosa da fare per salvare sè stesso e i suoi compagni!

Froakie sentì il potere che era in lui espandersi, e nella sua mente riuscì a percepire la posizione dei compagni di viaggio di Ash... Serena era lì vicino, e i due fratellini di Luminopoli erano soltanto un po' più in là. Si trattava solo di fare lo sforzo di contattarli, mandare loro un messaggio...

Un momento, e chi erano quelle due strane Aure che si stavano avvicinando? Erano deboli rispetto a quella di Ash e alla sua, ma erano comunque notevoli...

 

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"Sembra che il potere della pietra sia molto diminuito. Per oggi potremo creare al massimo altri due Golem, poi dovremo arrangiarci da soli fino a domani." affermò uno dei Malamar, dopo aver esaminato con attenzione la misteriosa roccia fluttuante. Il suo bagliore era diminuito, da quando quel ragazzino e i suoi compagni di viaggio avevano distrutto i loro Golem mutanti. Se fossero caduti sotto attacco in questa situazione, avrebbe potuto essere un problema. "Secondo me, è meglio sigillare questo passaggio e restare asserragliati qui per un po'."

"Se qualcun altro passasse da queste parti e superasse gli Zubat, potrebbe avere dei sospetti." rispose uno dei suoi simili con aria incerta, mentre il terzo sorvegliava i Pokemon di Roccia che, come ipnotizzati, continuavano a compiere la loro fatica, trasportando rocce da una parte all'altra della stanza. Alcuni di loro si avvicinavano alla grande pietra e depositavano alcune gemme grezze sotto di essa... e dopo alcuni secondi, la luminosità della grande roccia fluttuante aumentò di poco, e le gemme cominciarono a disgregarsi, riducendosi in un mucchietto di polvere colorata che salì lentamente verso la grande pietra, come una nuvoletta di vapore, e venne letteralmente assorbita dalla roccia! "Non possiamo rischiare che tutto venga vanificato perchè non siamo stati abbastanza prudenti. La suprema Madame X non ce lo perdonerebbe."

Per un attimo, le espressioni degli altri due Malamar si contorsero in una maschera di paura, ma si ricomposero subito, e il terzo di loro si voltò verso un lato della stanza scavata nella roccia. Lì, distesi in un angolo su dei giacigli improvvisati ottenuti levigando una parte del  pavimento, si trovavano Ash, Pikachu, Misty, Marrill e tutti gli altri. Ma per quanto avessero cercato, non erano più riusciti a trovare il Roggenrola che li accompagnava.

"Stiamo già correndo un rischio. Uno di quei ribelli è riuscito a sfuggirci. Secondo me, è più prudente interrompere quello che stiamo facendo, e cercarlo per riportarlo qui." affermò telepaticamente, muovendo un po' alcuni dei suoi tentacoli per dare un po' più di enfasi al suo discorso. "E soprattutto, non possiamo permetterci di... huh?"

"Che cosa...?" esclamò il primo Malamar, sorpreso dall'improvviso cambio di tono del suo simile. Un istante dopo, un raggio di energia multicolore sfrecciò attraverso la stanza, e colpì in pieno il terzo Malamar, facendo fare un salto agli altri due! Con uno stridio acuto, il Pokemon che stava tenendo d'occhio i servi si abbattè al suolo contorcendosi per l'improvviso dolore, e cercò in qualche modo di strisciare via... mentre il suo attaccante si mostrava agli altri due - un grosso pipistrello blu con una grande quantità di peluria azzurro chiaro attorno al collo, zampette nere con tre dita ciascuna e una testa tonda con un naso rosa a forma di cuore. L'interno delle sue lunghe orecchie era celeste e segmentato, le ali completamente nere e aveva una piccola coda rosa arricciata e biforcuta alla fine che sembrava anch'essa un cuore.

"Bel colpo, Swoobat! Un Segnoraggio è perfetto contro questi Pokemon!" esclamò una dei due bambini che erano entrati nella stanza in quel momento, cogliendo di sorpresa sia i Malamar che i loro schiavi. Accanto a loro, si trovava lo stesso Roggenrola che era riuscito a sfuggire ai suoi aguzzini poco prima, e che in quel momento sembrava intento a cercare Ash, Pikachu e gli altri.

La bambina, una tipetta un po' minuta con i capelli neri a caschetto, si fece avanti e sfidò apertamente i Malamar. "Fermi lì voi! Siete qui per conto di Madame X e del team Xen, vero?" esclamò. "Beh, siamo qui per dirvi che non vi permetteremo di fare danni in quest'epoca!"

Uno dei Malamar fece un'espressione disgustata. Per l'ennesima volta, quel branco di mocciosi metteva i bastoni tra le ruote alla potente Madame X e al Team Xen... "Tsk... cosa pensate di fare, voi, da soli?" riecheggiò la voce mentale del Pokemon cefalopode nella testa dei due bambini e dei Pokemon. Immediatamente, i Pokemon schiavizzati si fecero indietro e guardarono i nuovi arrivati con un misto di speranza e rassegnazione, consapevoli che pochi sarebbero stati in grado di reggere ad uno scontro con quei Malamar, ma decisi a non lasciare che quel barlume di speranza si spegnesse... "Siete venuti qui senza avere un piano, senza sapere cosa avessimo in mente, e senza avere neppure dei rinforzi? Non avete fatto altro che accelerare il compimento dei nostri piani!"

Nonostante la situazione sembrasse difficile, Ren fece un piccolo sorriso, e lanciò una Pokeball, facendo apparire davanti a sè uno dei suoi Pokemon - uno Zweilous, una strana creatura simile ad un drago a due teste quadrupede, coperto di squame blu, con una pelliccia nera nella parte superiore del corpo. Nella parte inferiore della pelliccia erano mischiate delle scaglie viola, e dei folti ciuffi di pelo coprivano gli occhi della strana creatura, rendendole impossibile vedere a più di un palmo dal naso. Ciascuna delle teste aveva delle corna sottili ed appuntite, e un paio di ali sottili ed atrofizzae spuntavano dalla schiena del draghetto a due teste, le cui bocche erano armate di zanne acuminate.

"Zwei! Zwei!" esclamò Zweilous, le cui voci cercavano di parlare in contemporanea, ma erano comunque in leggera disarmonia. I due Malamar rimasti in piedi si misero in guardia, mentre Swoobat e Zweilous si preparavano alla battaglia.

"Non crediate che siamo venuti impreparati. Il vostro compagno ha appena ricevuto il Segnoraggio dello Swoobat di mia sorella, e non credo si rialzerà tanto presto." affermò Ren. "Avanti, Reina... tutto dipende da noi, adesso!"

"Certamente!" esclamò la bambina. "Roggenrola, tu mettiti al riparo e non uscire finchè non siamo riusciti a sistemare questa gente!"

"Rrrrroggenrola..." disse il piccolo Pokemon Roccia con voce roca e aspra. Sgusciò rapidamente dietro una stalagmite, mentre i Malamar si libravano in volo agitando i tentacoli minacciosamente. Roggenrola si acquattò nel suo nascondiglio, cercando di mimetizzarsi con il resto della caverna, ma la sua attenzione venne attratta da Ash, Pikachu e i loro compagni che giacevano a terra, su dei giacigli improvvisati ricavati da rocce levigate. Eccoli lì... Roggenrola pensò che forse questa era la sua occasione di rifarsi della vigliaccheria mostrata, e aiutarli a risolvere questa situazione una volta per tutte...

Per un attimo, i rumori della battaglia appena iniziata lo fecero rabbrividire, e Roggenrola esitò a fare il primo passo verso Ash... ma si disse che non poteva tirarsi indietro adesso, e doveva prendere il coraggio a due mani. Stando bene attento a non farsi vedere dai Malamar, Roggenrola sgusciò verso il ragazzo di Biancavilla e i suoi compagni...

 

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"Serena... Serena, mi senti?"

"Ash? Ash, sei... sei tu? Sì... ti sento! Riesco a sentirti! Ma dove siamo? Che cosa sta succedendo? Cosa ci hanno fatto quegli strani Pokemon?"

"Sarebbe un po' lunga da spiegare, ma ti sto parlando telepaticamente... Forse ho trovato il modo di uscire da qui, ma ho bisogno anche del tuo aiuto... Dobbiamo concentrarci e cercare di unire la nostra Aura a quella dei nostri amici... soprattuto Froakie... e cercare di infrangere il controllo di quegli strani Pokemon! Solo così possiamo sperare di salvarci!"

"Va... va bene, Ash... non credo di aver capito granchè, ma mi fido di te! E non ho nessuna voglia di restare qui ancora a lungo!"

"Grazie, Serena... ora concentrati... cerca di svuotare la tua mente da ogni pensiero..."

 

 

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"Che... che succede? Misty? Misty? Sei tu che mi stai parlando? Ma che succede? Cos'è questo posto? E' tutto bianco..."

"Non lo so nemmeno io di cosa si tratta, Lem... so soltanto che siamo bloccati qui e dobbiamo pensare a come fare per uscire. Ash ha un'idea, ma ha bisogno dell'aiuto di tutti noi!"

"E allora... cosa devo fare?"

"Cerca di concentrarti... pensa a noi e ad uscire da questo vuoto... so che non è molto scientifico quello che sto dicendo, ma è la nostra unica possibilità, te lo posso assicurare."

"Okay... lo farò! Certo... studiare questo strano fenomeno sarebbe davvero interessante! Chissà cosa potrei inventare se riuscissi a sapere di più di questo fenomeno!"

"Lem... non mi sembra esattamente il momento..."

"Va bene, va bene... scusa, Misty, mi faccio sempre trascinare... okay, adesso è il momento di fare la mia parte!"

 

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"Clem? Piccola? Sono io, Pikachu! Riesci a sentirmi?"

"Ci sono anch'io! Mi senti? Sono Froakie!"

"P-Pikachu? Froakie? Ma... ma dove... come fate a parlarmi? I Pokemon non parlano..."

"Infatti non ti stiamo parlando, Clem... stai solo sentendo i nostri pensieri, come noi sentiamo i tuoi."

"Ascolta... forse c'è un modo di liberarci! Clem, cerca di pensare il più possibile a noi... a tuo fratello in particolare."

"E... e questo ci permetterà di uscire da qui?"

"Con un po' di fortuna, riusciremo ad infrangere lo stato ipnotico che ci tiene qui. E potremo svegliarci."

"Tentiamo, Clem... non voglio restare ancora qui!"

"Dedenne? Sei... sei davvero tu?"

"Sì... sono io, Clem... sono un po' emozionato, se devo dire la verità... non mi sarei mai aspettato di poter parlare con te in questo modo... ma adesso ascoltami... dobbiamo cercare di fare come ci dicono loro. E' l'unica possibilità che abbiamo di salvarci..."

"Non sono sicura di aver capito, ma... va bene! Andiamo!"

 

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"Swoobat, usa un altro attacco Segnoraggio!" esclamò Reina nel momento in cui il suo buffo Pokemon Psico/Volante riuscì per un pelo ad evitare un attacco Ripicca da parte del Malamar che stava affrontando. I tentacoli del mostro sferzarono l'aria a pochi centimetri dal pipistrello, che riuscì a portarsi a distanza e puntare contro Malamar la sua coda biforcuta.

"Swoo!" esclamò, per poi scagliare un altro raggio colorato dalle punte delle code. Questa volt, però, il Malamar nemico ebbe il tempo di proteggersi. Il Pokemon Giravolta aprì i tentacoli più grandi e alzò uno Schermoluce davanti a sè, sul quale l'altrimenti devastante Segnoraggio si schiantò senza fare danni. Con un'esclamazione irritata, il Pokemon Buio/Psico si ritirò, fluttuando a diversi metri da terra, e il suo compagno approfittò del momento per partire all'attacco dello Zweilous di Ren.

Muovendosi con scatti improvvisi a mezz'aria, il Pokemon Giravolta si scagliò contro il draghetto a due teste e sferrò un attacco Spennata, mordendolo con il becco acuminato. Con uno stridio acuto, Zweilous barcollò e cercò di mantenere l'equilibrio, poi puntò le zampe a terra e spinse con tutte le sue forze contro il temibile avversario, costringendolo a farsi indietro!

"Zweilous, usa Doppiocolpo!" ordinò Ren. Il vorace draghetto sbattè con decisione le sue piccole ali, che incredibilmente si dimostrarono robuste abbastanza da farlo librare in volo per un breve tratto. Entrambe le teste si illuminarono di una flebile aura violacea, e Zweilous si gettò in picchiata contro il Malamar nemico prima che quest'ultimo potesse riorganizzarsi ed attaccare. Un morso colpì il nemico ad una di quelle che potevano passare per le sue gambe, ma il secondo andò a vuoto. "Tsk... dimentico sempre dell'abilità Tuttafretta di Zweilous..."

"Ugh... ma come osate, impertinenti marmocchi?" ringhiò telepaticamente il Malamar che stava affrontando Reina, e che in quel momento si era teletrasportato fuori dal raggio d'azione di un potente attacco Eterelama. "Avete idea del potere a cui avete scelto di opporvi? Anche se doveste sconfiggerci, state solo rimandando il momento della vostra fine! Opporvi a Madame X è come cercare di prendere a pugni un muro di pietra!"

"Sappiamo benissimo quanto è potente il vostro capo... ma se pensate che questo ci farà desistere, non ci conoscete per niente!" ribattè. "Per tutto questo tempo abbiamo continuato a combattere contro di voi, anche con le poche risorse che avevamo... e non siete ancora riusciti a sconfiggerci, come puoi vedere! Zweilous, attacca con Dragospiro!"

"Swoobat, adesso usa Calmamente, e poi di nuovo Eterelama!" ordinò Reina. Zweilous scagliò una raffica di fiammate viola da entrambe le teste, e mancò il bersaglio solo di qualche centimetro, ma mosse rapidamente entrambi i colli per seguirlo e costringerlo a ritrarsi. Swoobat, invece, raccolse le ali attorno al corpo e le aprì di colpo, scagliando contro il Malamar avversario una raffica di proiettili di luce azzurra a forma di falce di luna. Per la maggior parte si infransero sullo Schermoluce, ma alcuni riuscirono ad oltrepassare la protezione e colpirono l'avversario! Soddisfatta, Reina diede una rapida occhiata al nascondiglio di Roggenrola...

E vide che il piccolo Pokemon di Roccia si era portato accanto ad Ash e Pikachu, e li scuoteva quanto più possibile per aiutarli a svegliarsi da quello stato ipnotico! Per un po' non accadde nulla, se non che Roggenrola cercò di scuoterli ancora più forte...

"Huh? Che sta facendo quell'esserino insignificante?" chiese il terzo Malamar, quello che era stato centrato dal Segnoraggio di Swoobat, e che solo ora si stava riprendendo.  

 

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Immerso in quel luogo irreale nel quale l'attacco mentale dei  Malamar lo aveva relegato, Ash stava continuando a fare del suo meglio per mantenere il contatto mentale con i suoi amici. Riusciva a sentire la presenza di Misty, Pikachu e Froakie... ai quali poco dopo cominciarono ad aggiungersi altri... Serena, Lem e Clem, il resto dei loro Pokemon...

Nonostante fosse bloccato, il ragazzo riuscì a flettere i muscoli del viso quel tanto che bastava per sfoderare il suo classico sorriso determinato. Ora che sapeva che i suoi compagni erano tutti lì, aveva la sicurezza che sarebbe riuscito ad uscire da qualunque situazione. Ora, tutto quello che c'era da fare era trovare un modo di riportare le loro menti alla realtà, e questo voleva dire cercare qualcuno o qualcosa a cui ancorarsi per tornare indietro...

Per un attimo, Ash pensò che forse questo sarebbe stato un problema... ma subito dopo, avvertì la presenza di qualcosa... o forse era meglio dire di qualcuno... vicino a lui. Certo, non era un'Aura come quella di Pikachu o di Froakie, ma era comunque abbastanza da creare un collegamento con il mondo esterno, e Ash era convinto di sapere di chi si trattasse... anche se non era molto sicuro di chi fossero esattamente quelle due Aure che la accompagnavano...

"Beh, lasciamo perdere, l'importante è che abbiamo qualcosa a cui aggrapparci!" disse tra sè il ragazzo. "Okay, amici, credo che ci siamo... concentratevi tutti su quella piccola Aura che vi sto mostrando, e dovremmo essere in grado di tornare tutti alla realtà!"

"Okay, Ash! Voglio proprio dare una bella lezione a quei prepotenti con i tentacoli!" sentì i pensieri di Pikachu, seguiti dall'inconfondibile suono di elettricità statica che si caricava...

 

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Uno dei tre Malamar fluttuò fin quasi al soffitto e atterrò agilmente spra la grande pietra, irritato dal fatto che sembravano non riuscire a farsi strada nella difesa di Swoobat e Zweilous. Il Pokemon Giravolta lanciò un attacco Psiconda che non ebbe altro effetto che rallentare Swoobat per un istante... ma diede comunque il tempo agli altri due Malamar di salire entrambi sulla pietra, ad una tale velocità che sembravano quasi teletrasportarsi.

"Attenti, credo che stiano per tentare qualcun altro dei loro trucchi!" esclamò allarmato Ren, vedendo i Pokemon Buio/Psico che alzavano in aria i tentacoli e aprivano i becchi come se stessero per fare qualche strano sortilegio.

"Ci pensiamo noi a fermarli! Swoobat! Attacca con Segnoraggio, ancora una volta!" esclamò Reina, sicura che questa volta sarebbe stato un attacco decisivo. Il suo Pokemon Psico/Volante ripetè il colpo che aveva usato poco prima... ma ancora una volta, uno dei Malamar alzò uno Schermoluce che riuscì ad attutire il colpo, e tutti e tre rimasero in piedi. Reina mormorò un'imprecazione a denti stretti, e prima che i due bambini avessero il tempo di tentare qualcos'altro, la misteriosa pietra prese a pulsare di energia, e dal nulla, in un turbinio di luci e colori, apparvero altri due di quei Golem mostruosi che Ash e i suoi compagni avevano visto in precedenza! I due esseri mostruosi atterrarono davanti ai Malamar, scuotendo leggermente il terreno con il loro peso, e cominciarono ad avanzare verso i due bambini e i loro Pokemon, gettando nel terrore i piccoli Pokemon di Roccia che abitavano la caverna.

Reina storse il naso disgustata. "Ugh... ancora quelle bestiacce? Speravo di non doverle più vedere, dopo quel disastro che è successo con Aelita..."

"Swooooobat!" esclamò lo Swoobat della bambina. Uno dei Golem attaccò immediatamente, prendendo un grosso pezzo di roccia da terra e scagliandolo contro il Pokemon pipistrello, che riuscì ad evitarlo con una virata laterale... ma così facendo si espose ad un attacco Ripicca di uno dei tre Malamar. Il Pokemon simile ad un calamaro invertito alzò uno dei suoi tentacoli più grandi, attorno al quale si formò un'aura di luce nera che prese la forma di una frusta... e Malamar calò un fendente addosso a Swoobat, facendolo cadere a terra con uno stridio acuto!

L'altro Golem si stava già scagliando all'attacco contro lo Zweilous di Ren... o meglio, stava prendendo fiato per poi scagliare dalla bocca un grosso globo di fango violaceo che esplose a mezz'aria, inondando sia il draghetto a due teste che il suo compagno di piccole sfere di materiale denso e viscido. Zweilous stridette e cercò di ripararsi con le ali , ma l'attacco era troppo forte perchè riuscisse a difendersi del tutto, e si ritrovò ben presto con entrambe le facce a terra, in una pozzanghera di fanghiglia tossica.

 "Tsk... così non si può andare avanti..." mormorò Ren. "Zweilous, cerca di respingerlo con Dragospiro!"

"Zweeeiii..." ringhiò il draghetto a due teste. Si rialzò faticosamente, cercando di scrollarsi di dosso la melma tossica che lo ricopriva, prese la mira contro il Golem mostruoso, e scagliò una fiammata blu da entrambe le fauci! Ma mentre una di esse era rivolta alla creatura mutante, l'altra virò di colpo e centrò in pieno uno dei tre Malamar, che si accorse del pericolo troppo tardi per reagire! Il Pokemon Giravolta stridette rabbiosamente e venne scagliato via per un breve tratto, dando a Swoobat la possibilità di contrattaccare.

"Grazie, Ren! Sai cosa fare, Swoobat! Vai!" esclamò Reina.

Swoobat mirò contro il Malamar ancora barcollante, e scagliò ancora una volta un attacco Segnoraggio, che centrò in pieno l'avversario! Questa volta, già indebolito dagli attacchi precedenti, il Pokemon simile ad un calamaro invertito non fu in grado di reggere, e dopo aver tentato invano di resistere per un paio di secondi, venne scaraventato giù della roccia e si schiantò sulla nuda roccia con un tonfo sordo, restando stordito e dolorante, con tanto di occhi trasformati in spirali!

"No! Malamar-Y!" esclamò telepaticamente uno dei suoi complici. Anche i Golem apparivano stupefatti, e fecero un passo indietro. "Maledizione... avete intenzione di darci fastidio fino alla fine, mocciosi ficcanaso..."

Ren e Reina si diedero il cinque, e Swoobat si alzò in aria emettendo uno stridio di vittoria. "Hah! Certo che vi mettiamo i bastoni tra le ruote! Cosa credevate, che saremmo tornati indietro nel tempo e avremmo fatto un viaggio così pericoloso, soltanto per dare un'occhiata in giro?" esclamò la bambina. "Bravo, Swoobat! Lo sapevo che insegnarti Segnoraggio sarebbe stata una grande idea!"

"Bat!" esclamò l'irsuto Pokemon Psico/Volante.

L'altro Malamar scosse la testa, frustando l'aria con i suoi tentacoli. "Trovo che tutto questo sia alquanto ipocrita da parte vostra... soprattutto tu, Ren." affermò, il becco che si inarcava in un ghigno malefico. Vedendo il ragazzino assumere un'espressione contrita,la creatura misteriosa decise di incalzare. "Dopotutto, non sei stato tu stesso un membro del Team Xen? Oh, certo... prima hai abbandonato i tuoi compagni per unirti a noi... poi, per qualche motivo, non ti è più andato bene, e hai deciso di cambiare di nuovo bandiera! Hehehee... con il risultato che adesso più nessuno si fida di te, e ti vede come il verme miserabile che sei!"

"Sei patetico, Ren, lo sai?" incalzò l'altro Malamar, mentre i Golem mostruosi si preparavano ad un altro assalto. "La tua lealtà non vale niente. Dura soltanto finchè non trovi qualcosa di meglio, e poi..."

"State zitti! Credete che non sappia di quanto mi sono dimostrato debole?" esclamò con rabbia Ren, colpito in pieno da quell'accusa così pesante... e, Ren doveva ammetterlo, non del tutto insensata. "Ma.. ho deciso che non sarà più così! Ora so per cosa voglio combattere, e non devierò più dalla mia strada! Non riuscirete più a confondermi le idee!"

"Mio fratello non è solo! Io sto con lui! E' vero che ha fatto degli errori, io sarò la prima ad ammetterlo... ma chi non ne fa?" esclamò Reina. "E comunque, non siete nella posizione di biasimarlo, voi del Team Xen! Non dopo che avete rovinato la vita a tante persone!"

"Hey, un momento! E noi, non possiamo dire la nostra?"

"Che... che cosa?" esclamò uno dei Malamar ancora in piedi, voltandosi di scatto per vedere Ash e i suoi compagni che si rialzavano, già del tutto svegli e pronti a gettarsi nella lizza! "Ma... ma... ma come è possibile? Voi... voi... avreste dovuto... essere ancora addormentati! Come avete fatto a liberarvi dallo stato ipnotico?"

"Pika pikachu!" squittì Pikachu, sgranchendosi le mani con un ghigno quasi predatorio! Froakie si fece avanti da dietro il topolino elettrico, il collo avvolto da una massa di schiuma bianca come la criniera di un leone!

"Diciamo che... ci avte sottovalutato! Avevamo un modo di liberarci dal vostro trucchetto, e voi non ve ne siete accorti." spiegò Serena, accompagnata dalla sua Delphox, che teneva la bacchetta puntata contro i Malamar... e oltre a loro c'erano anche Heliolisk, Bunnelby e Dedenne, tutti decisi e pronti a combattere a fianco dei due fratellini di Luminopoli. Misty era in piedi accanto ad Ash, con Marrill e Kingdra già piazzati accanto a lei!

"Ash Ketchum!" esclamò Reina, cogliendo di sorpresa il ragazzo e i suoi compagni. Chi erano quei due bambini, e come faceva la bambina a sapere già il suo nome? Rendendosi conto di essersi tradita, Reina  si mise una mano sulla bocca, e cercò di distogliere l'attenzione di tutti dalla sua gaffe. "Ehm, volevo dire... siete... siete già svegli? Meno male... sono contenta che vi siate liberati da quell'ipnosi!"

"Hmm? E... scusa, tu come fai a sapere dell'ipnosi?" chiese Lem, osservando i due bambini misteriosi con un po' di sospetto.

"Chi siete voi? Come mai siete venuti fin qui? Non mi sembra che siate capitati qui per caso..." continuò Misty. Vedendo che i Malamar, ora seriamente preoccupati, cominciavano a muoversi, la ragazza dai capelli rossi decise che era meglio rimandare a dopo le domande. "Ehm... sapete che vi dico? Per adesso, pensiamo a questi calamari troppo cresciuti! Poi discuteremo del resto!"  

"Kingdra!" esclamò il Pokemon Acqua/Drago di Misty. Uno dei due Malamar rimasti in piedi si sollevò in aria e sferrò un attacco Ripicca contro di lui, ma Kingdra riuscì a scansare il colpo per un pelo, e Misty rispose a tono!

"Kingdra, colpiscilo con Idropompa!" esclamò. Prima che i due Malamar potessero sferrare un altro attacco, il Pokemon simile ad un cavalluccio marino gigante scagliò un dirompente getto d'acqua che travolse uno dei due avversari come un iume in piena, e il Malamar agitò scompostamente i tentacoli mentre veniva trascinato via e scaraventato contro un muro, per poi cadere a terra stordito e privo di forze! 

"Wow!" esclamò Reina, impressionata ed entusiasta. "Avevo sentito dire che Misty era un'allenatrice di prima classe, ma vederla di persona è... incredible! Proprio come dicevano!"

"Hm? Ma cosa dice quella bambina? Mi sembra che conosca già bene Misty..." disse tra sè Lem. Tuttavia, i Golem che continuavano ad avvicinarsi minacciosi lo richiamarono alla realtà, e il giovane inventore si aggiustò gli occhiali e si preparò alla lotta. "Ehm... comunque, meglio restare concentrati! Clem, resta vicino a me! Bunnelby, cerca di intercettare quei Golem! Heliolisk... usa il tuo attacco Laccioerboso!"

Clem fece come il fratello maggiore le aveva chiesto, e si piazzò dietro di lui assieme a Dedenne. "Va... va bene, fratellone! State attenti! Restiamo qui, Dedenne, la situazione si fa pericolosa!"

"Pikachu, ferma quei Golem con Codacciaio!" esclamò Ash.

"Delphox! Usa Fuocobomba contro quel Malamar!" esclamò Serena, puntando al Malamar che fino a quel momento era rimasto più lontano dalla battaglia. La volpe umanoide alzò la bacchetta, tracciando una scia di fuoco in aria, e scagliò un'enorme fiammata a forma di stella a cinque punte contro l'avversario, che cercò con tutte le sue forze di difendersi, prima scagliando uno Psicotaglio con un fendente dei suoi tentacoli, e poi alzando un potente Schermoluce davanti a sè. L'enorme fiammata rallentò, ma era comnque troppo forte per essere contrastata tanto facilmente, ed esplose a pochi passi dal Malamar nemico, scaraventandolo via!

Pikachu si stava lanciando sui due Golem, e scansò agilmente un attacco Sporcolancio che uno dei due tentò contro di lui... solo per esporsi alla stessa mossa da parte del secondo! Ma il Pokemon elettrico non si scompose, e quando la sfera di fango tossico scese su di lui, sferrò un poderoso colpo con la sua coda, ora diventata letteralmente d'acciaio, e disperse l'attacco! I Golem indietreggiarono spaventati quando il loro avversario distrusse la sfera di melma violacea, che si sparse per terra senza danneggiare nessuno... e poi proseguì, centrando in pieno il nemico! Froakie continuò l'assalto, e scagliò un attacco Idropulsar che centrò il Golem mutante... e il mostro, già indebolito dai colpi presi in precedenza, non resistette oltre e si infranse come vetro, dissolvendosi nel nulla mezzo secondo dopo. Una liana verde apparve dal nulla e avvinghiò le caviglie del secondo Golem, per poi sollevarlo di peso, e scaraventarlo a terra, dove fece la stessa fine del primo!

"Notevole..." affermò Ren. Non si considerava un tipo troppo emotivo, almeno non dopo certi eventi della sua vita... ma non poteva fare a meno di essere ammirato davanti alla forza dimostrata da quei ragazzi e dai loro Pokemon.

Non c'era da stupirsi che fossero considerati degli allenatori leggendari, da dove lui e Reina venivano...

Dei tre Malamar, ne era ora rimasto uno solo... che cercava come poteva di sottrarsi alla raffica di rocce che i Pokemon della caverna, recuperato il coraggio, stavano scagliando contro di lui. Cercando come poteva di proteggersi con i tentacoli, il calamaro mostruoso indietreggiò e si guardò attorno per cercare una via d'uscita... ma preso dall'ansia com'era, non riuscì a vedere il piccolo Roggenrola che prendeva la mira contro di lui, e scagliava un sasso enorme con precisione sorprendente!

L'attacco Abbattimento raggiunse il Malamar malvagio alla schiena, e la creatura emise uno stridio acuto prima di cadere a terra a faccia in giù, usando i suoi tentacoli più grandi per evitare di schiantarsi. Ringhiando rabbiosamente, il Pokemon Giravolta cercò di rialzarsi e di scagliare un attacco Psicotaglio, ma Ash e Pikachu non gli lasciarono il tempo!

"Pikachu, usa un attacco Fulmine! Adesso!" esclamò il ragazzo.

"Pika-CHUUUUUU!!!"

Pikachu non aspettava che quello: le sue guance si illuminarono, lampeggiando per un istante rima che dal suo piccolo corpo partisse una dirompente scarica di energia elettrica che centrò in pieno l'avversario, facendolo irrigidire per il dolore e lo shock! Il Malamar rimanente cercò di opporsi con tutte le sue forze... ma nemmeno lui poteva resistere ad un simile attacco sferrato con tanta potenza e precisione, e nel giro di pochi istanti, anche lui si schiantò a terra senza forze.

Pikachu atterrò agilmente vicino ad Ash, mentre il terzo Malamar restava fermo dov'era, respirando affannosamente. La battaglia era vinta... era così, vero? Con tutte le cose folli che erano accadute in quella giornata pazzesca, Ash, Pikachu e i loro compagni non erano del tutto sicuri...

Ma la conferma arrivò quando i piccoli Pokemon Roccia della Grotta Trait d'Union, felici ed increduli di essere stati finalmente liberati dai loro oppressori, cominciarono ad esultare, e Roggenrola si strusciò entusiasta sulla gamba di Ash, ringraziandolo per l'aiuto!

"Ah? Mi... mi sembra che ci stiano acclamando, Ash!" affermò Serena.

Il ragazzo, Pikachu e Froakie dissero di sì con la testa. "Eeeh... sì, lo vedo anch'io!" affermò, guardando poi il resto dei suoi compagni, che apparivano anch'essi in preda ad un misto di emozione ed incredulità. Misty accarezzò Kingdra sulla testa per ringraziarlo, e poi disse di sì con la testa ad Ash, sorridendo sollevata. Sentendo di nuovo Roggenrola che si accoccolava su di lui, Ash si chinò su di lui e lo ringraziò a sua volta. "Grazie, Roggenrola... se non fosse stato per te, non credo che si saremmo risvegliati tanto facilmente!"

"Rola rola!" esclamò il Pokemon di Roccia, il grande occhio-orecchio che si contraeva leggermente in segno di lusinga ed imbarazzo.    

Qualche secondo dopo, come se si sentisse ignorato, Ren si schiarì la voce, e il suo Zweilous gli fece cenno di farsi animo e parlare al gruppo di Ash. Incuriositi, i ragazzi si volsero ai due misteriosi bambini, e Ren fece un piccolo sorriso al leader non ufficiale del gruppo.

"Davvero straordinario, Ash Ketchum. Le voci su di te erano giuste... sei davvero un grande allenatore!" affermò. "E anche i tuoi compagni ci sanno fare."

Lem si sfregò la nuva imbarazzato e si mise a posto gli occhiali. "Oh, beh... modestamente, io sarei un Capopalestra, quindi ho esperienza con i Pokemon..." affermò, per poi tornare serio e riportare il discorso sul problema più urgente - quei due bambini misteriosi. "Ma... avremmo un bel po' di domande per voi, ragazzi. Da quando vi abbiamo incontrati, avete detto un po' di cose strane."

"Quindi... vorremmo sapere chi siete e da dove venite. E magari cercare di ipotizzare cosa sta accadendo." continuò Misty.

Ren, Reina e i loro Pokemon restarono in silenzio per un attimo, sentendosi addosso lo sguardo indagatore dei ragazzi... e infine, Reina decise di rompere il ghiaccio. "E'... una storia piuttosto lunga." rispose. "Lunga e travagliata... siete sicuri di volerla sentire?"

"Se non la conosciamo, come facciamo a farci un'idea precisa?" chiese retorica Serena. "Non vi preoccupate... immagino che con questi Malamar fuori gioco, non ci saranno molti che ci spiano, vero?"

"Credo che...prima di tutto è meglio avere delle risposte." affermò dubbiosa Misty, squadrando Ren e Reina come per intimare loro di non cercare di ingannarli...

 

CONTINUA...     

   

 

  
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