La mia lingua č su un limbo
quando si parla d'amore,
scivola via verso lo stomaco,
s'aggarbuglia fra i polmoni
e si pone a blocco
fra i due ventricoli del cuore.
Un sospiro che espira parole
che non senti ma percepisci
e le trasformi in bolle
fragili e trasparenti,
vulnerabili,
mentre mi acquatto
fra i miei tentacoli
che mi tirano i bulbi degli occhi
cosė non riesco a guardarti
e tu ridi di me.