Capitolo 9: Alla conquista della vetta
Altoripoli, 04/06/2016, ore 14:00
Dopo
un viaggio che sembrava interminabile, Ash e i suoi amici raggiungono la città
di Altoripoli, da dove il ragazzo di Biancavilla sperava di ottenere la sua
seconda medaglia di Kalos. Altoripoli era una città prevalentemente costiera,
la cui pista ciclabile era famosa per ospitare il Giro di Altoripoli. Inoltre, l’hotel e la boutique li presenti, la
rendevano una città di vacanze e di shopping.
“Finalmente!”
– esclamò Ash – “Non vedevo l’ora di raggiungere, Altoripoli!”
“Sono
contenta per te!” – aggiunse Serena – “In questo modo, la tua seconda medaglia
sarà tua!”
“Hai
ragione! Fremo dall’idea di sfidare Lino e di battere il Rocciotomba di Onix!”
“E
dimmi, hai già deciso la strategia da utilizzare?” – chiese Lem.
“Certamente!
Dopo aver visto all’opera la mossa sul Surskit di Violetta, ho trovato il modo
per contrastarlo!”
“E
secondo te, funzionerà?”
“Certamente!
Sei d’accordo, Pikachu?”
“Pikachu!”
“Quel
che certo, è che io e Dedenne faremo il tifo per te!”
“Dedenne!”
“Ti
ringrazio, Clem! Un po’ di incoraggiamento serve sempre!”
“Bene!
Allora andiamo: secondo il GPS, la Palestra si trova in cima a quel dirupo!”
“Molto
bene, allora andiamo!”
I
ragazzi percorsero la città con le loro macchine, ma vennero fermati
dall’Agente Jenny. La donna, gli disse che per poter viaggiare in città,
occorrevano delle biciclette e l’accesso alle macchine, era acconsentito solo
ai mezzi di pronto intervento. Ash spiegò che i loro mezzi erano da pronto
intervento, ma Jenny disse che i loro non avevano una certificazione per poter
circolare. Allora, il gruppo lasciò le macchine vicine alla stazione di Polizia
e andarono al negozio delle biciclette, dove il proprietario gliele diede una a
ciascuno. Una volta usciti, essi si diressero verso la pista ciclabile e dopo
un breve tratto in salita, raggiunsero l’ingresso della Palestra di Altoripoli,
dove Lino stava sicuramente attendendo il nostro eroe.
“Eccoci
arrivati!” – esclamò il ragazzo – “Sono carico di fronte a questa lotta!”
“In
bocca al lupo, Ash!” – disse Serena – “Dai il massimo!”
“Lo
farò! Grazie, Serena! E ora… entriamo dentro!”
Una
volta entrati, i ragazzi notarono un’enorme colonna posta al centro della
struttura. Dalle informazioni in loro possesso, essa era dedicata a tutti gli
appassionati dell’arrampicata, il quale potevano cimentarsi in un ambiente
lontano dalle condizioni all’esterno. Altrimenti, per chi era alle prime armi,
c’erano tante strutture più piccole poste ai lati di quella principale. Lo
sguardo dei ragazzi era sorprendente, ma osservando la struttura gigantesca,
Ash notò una figura intenta a scalare e osservando con più attenzione, notò che
si trattava del Capopalestra Lino, l’amante dell’arrampicate.
“Ehi,
Lino!” – gridò Ash – “Puoi sentirmi?”
“Certo
che ti sento!” – rispose il Capopalestra – “Sono felice che tu sia arrivato!”
“Ti
ringrazio! Non vedo l’ora di batterti per conquistare la medaglia!”
“Mi
piace il tuo spirito! Sono pronto ad accettare la tua sfida!”
“Fantastico!”
– esclamò il ragazzo – “Cosa ne dici di scendere, così iniziamo subito?”
“Non
è possibile!”
“Perché
non è possibile?” – chiese Lem.
“Vedete
ragazzi, il Campo Lotta è situato in cima a questa parete che sto scalando!”
“Dice
sul serio?”
“Certamente!
Se Ash vuole sfidarmi, deve riuscire a scalarla senza usare i suoi Pokémon!”
“Ma
sembra impegnativa!” – disse Serena – “Può farcela secondo te?”
“Questo
dipende da lui! E un’ultima cosa: per voi altri, c’è un ascensore che vi
conduce in cima! Io adesso vado, ti aspetto sopra Ash!”
Salutato
il gruppo, Lino continuò la sua scalata alla vetta, mentre Ash non ci mise
molto a decidere di scalare la parete, dopotutto i suoi vecchi compagni di
viaggio lo definirono un Mankey, per
come riusciva a scalare. Così, si fece mettere una corda di sicurezza da uno
degli adetti e iniziò la scalata alla parete, con gli altri che presero l’ascensore
tra il dispiacere di Clem, il quale voleva anche lei fare la scalata, ma era
troppo piccola per farlo. Nel frattempo, Ash impiegò circa 15 minuti ad
arrivare in cima e oltre a vedere il Campo Lotta, vide Lino che già lo
attendeva dall’altra parte.
“Le
mie congratulazioni, Ash!” – disse Lino – “Sei riuscito ad arrivare in cima!”
“Ti
ringrazio!” – rispose il ragazzo.
“Dimmi,
come ti sei sentito a scalare la parete?”
“Come
mi sono sentito!? Diciamo che ho pensato ad arrivare in vetta, senza pensare
alla lotta!”
“Mi
piace il tuo ragionamento! Anch’io mi sento così, quando scalo una parete!”
“Sono
felice per te! Ma ora basta parlare, iniziamo la lotta!”
“D’accordo!
Ti avverto subito che sarà una lotta 2 contro 3!”
“Ti
senti sicuro, per usare un Pokémon in meno!”
“Tranquillo!
I miei Pokémon sono molto forti e voglio vedere come se la caveranno i tuoi!”
Fortunatamente,
Serena, Lem e Clem arrivano giusto un attimo prima che l’incontro cominci, con
uno degli assistenti di Lino chiamato per fare l’arbitro.
“L’incontro
tra il Capopalestra di Altoripoli Lino e lo sfidante Ash Ketchum di
Biancavilla, sta per avere inizio. Questa sarà una lotta 2 contro 3 e
l’incontro terminerà, quando uno degli allenatori non può più combattere.
Inoltre, solo allo sfidante sarà permesso sostituire i Pokémon!”
“Una
lotta 2 contro 3!? Questa sì che è una cosa inaspettata!” – disse Serena.
“Evidentemente,
Lino è fiducioso di vincere questo incontro!” – pensò Lem.
“Ma
pensi che Ash possa vincere con la sua strategia di lotta?” – chiese Clem.
“Lo
spero per lui!” – rispose il ragazzo con gli occhiali.
“Non
dobbiamo preoccuparci! Ash è in grado sicuramente di vincere questo incontro!”
“Molto
bene! Vai, Onix!” – gridò Lino.
“Onix!”
“E
così hai scelto Onix: me l’aspettavo!” –
esclamò Ash – “E questa è la mia
contromisura:
vai, Froakie!”
“Froakie!”
“Ma
guarda, un Froakie! Pensi davvero di sfruttare il vantaggio del tipo?”
“Tranquillo!
So che hai in servo per me, ma vedrai di cosa sono capace!”
Dopo
queste parole, l’assistente di Lino dichiarò il via dell’incontro. La prima
mossa fu di Froakie, il quale utilizzò le sue Fro-bolle ne cercare di bloccare
Onix, ma esse vennero schivate prontamente dal Pokémon Serpesasso, che
nonostante la sua enorme stazza era veloce. Allora, Ash chiese al suo Pokémon
di usare Doppioteam per confonderlo, ma ad Onix bastò un movimento della coda
per poter eliminare tutte le copie e colpire l’originale. Subito dopo, Lino
chiese al suo Pokémon di usare Rocciotomba ed è proprio in quel momento che Ash
attivò la sua strategia: disse a Froakie di saltare da un sasso all’altro nel
momento giusto per avvicinarsi ad Onix. Questa strategia si rivela vincente:
Froakie fu talmente vicino a Onix, da colpirlo con un bell’Idropulsar riuscendo
a mandare KO il Pokémon Serpesasso.
“Onix,
non può più combattere! Vince, Froakie!”
“Evvai!”
– esclamò Ash – “Sono contento per te, Froakie!”
“Froakie!”
“Devo
ammettere che non mi aspettavo una strategia del genere!” – disse Lino, mentre
richiamò Onix dalla Poké Ball.
“Hai
visto, Lino? Questa è la mia mossa speciale: l’ho chiamata Scalata del Rocciotomba!”
“È
davvero notevole! Sei riuscito ad architettare una contro misura efficacce!”
“Ti
ringrazio!”
“Ma
ora, è arrivato il momento di svelarti il mio prossimo Pokémon: vai, Tyrunt!”
“Tyrunt…
è un Pokémon di Tipo Roccia e Drago!” – disse Lem.
“Ed
è pericoloso?”
“Hai
indovinato, Serena! Tyrunt non è un Pokémon da prendere alla leggera!”
“Vedete,
Ash saprà farcela anche contro di lui!” – aggiunse Clem.
“Froakie,
pensi di riuscire a continuare la lotta?”
Il
Pokémon Schiumorana annuì affermativamente con la testa e, l’incontro poté
riprendere. Ash chiese al suo Pokémon di usare Doppioteam per avvicinarsi e
colpire con Idropulsar, ma Lino si aspettava una cosa del genere: infatti,
ordinò al suo Tyrunt di usare Rocciotomba e visto che Froakie aveva subito dei
danni in precedenza, andò immediatamente KO. Allora Ash decise di mandare
Fletching: in questo modo, sperava di riuscire ad avere il vantaggio del volo.
Fletching iniziò ad attaccare con Ventagliente, ma Tyrunt resiste bene alla
mossa. Subito dopo, andò all’attacco con Beccata, ma il Pokémon Principino
bloccò la mossa con Pestone. Allora, Fletching si preparò ad attaccare con un
altro Ventagliente, ma tra lo stupore generale, Tyrunt spiccò un grosso balzo e
con Rocciotomba colpì duramente Fletching, il quale termino fuori
combattimento.
“Allora
Ash, cosa te ne pare?” – chiese Lino – “Il mio Pokémon è in grado di
fronteggiare qualunque tipo di minaccia!”
“Fletching,
ritorna!” – disse Ash – “Complimenti per la lotta, ti sei meritato un bel
riposo!”
“Che
c’è: non dici niente?”
“Devo
ammettere che Tyrunt mi ha sorpreso: non pensavo riuscisse a saltare così in
alto!”
“Questo
è merito di uno speciale allenamento ideato da me, il quale gli consente di
colpire i Pokémon Volante!”
“Comunque,
non sono tipo da tirarmi indietro! Pikachu, scelgo te!”
“Pikachu!”
“Mmm…
Ash dovrà fare molta attenzione!” – pensò Lem.
“Come
mai?” – domandò Serena.
“Da
quel che vedo, Tyrunt può usare diversi attacchi. Se Ash vorrà vincere, dovrà
escogitare qualcosa di nuovo!”
“Speriamo
bene!”
Lem
sapeva benissimo che se Ash avesse usato Scalata del Rocciotomba con Pikachu,
il Tyrunt di Lino l’avrebbe contrastato con le sue capacità di salto. Il
ragazzo di Biancavilla doveva escogitare una nuova strategia alla svelta,
altrimenti avrebbe perso l’incontro. Pikachu attaccò il Pokémon Principino con
Codacciaio, ma esso lo bloccò con il suo morso per poi lanciarlo sul Campo
Lotta. Lino allora chiese di usare Rocciotomba e in quel momento, ad Ash gli
venne un’idea: chiese a Pikachu di saltare le rocce e di rimandargliele
indietro con Codacciaio. L’idea del ragazzo ebbe successo: una di esse, si
bloccò tra le fauci di Tyrunt, il quale non riuscì più a richiuderle. Alla
fine, Pikachu lanciò il suo Fulmine, che colpì in pieno il Pokémon di Lino
mandandolo KO e consentendo ad Ash di aggiudicarsi l’incontro.
“Evvai!”
– gridò Ash – “Ce l’abbiamo fatta, Pikachu!”
“Pikachu!”
“Complimenti,
Ash! È stata una bellissima lotta!”
“Ti
ringrazio, Lino!”
“Sai,
non mi aspettavo che Pikachu potesse respingere Rocciotomba usando Codacciaio.
Devo dire che la tua trovata è stata geniale!”
“Lino
ha ragione!” – disse Lem – “Usare una delle rocce per bloccare le fauci di
Tyrunt, è stata una magia!”
“Sono
contento di sentirtelo dire!”
“Bene,
Ash! Come prova per aver battuto la Palestra di Altoripoli, ti consegno la
Medaglia Rupe! Inoltre, ho già aggiornato la tua scheda allenatore con la
medaglia ottenuta!”
“OK!
Grazie, Lino!”
“Di
niente! Adesso, dove pensi di andare?” – chiese Lino.
“Non
ho ancora deciso! Hai qualche suggerimento?”
“Certo!
Perché non vai ad affrontare la Palestra di Yantaropoli? Una leggenda racconta
che in quel luogo, sia avvenuta la prima Mega Evoluzione!”
“Davvero!?
Allora, ci vado subito!”
Dopo
aver salutato Lino, i nostri eroi tornarono nelle rispettive macchine, ma prima
di poterci salire Ash ricevette una chiamata dal Professor Platan.
“Ciao,
Ash! È da un po’ che non ci sentiamo!” – disse Platan.
“Professor
Platan, che sorpresa!” – rispose Ash – “Non mi aspettavo una sua chiamata!”
“Lo
so avrei dovuto avvisarti, ma non ho trovo il tempo!”
“Comunque,
come mai mi ha chiamato?”
“Ho
ricevuto un invito per assistere ad una lotta. Ho pensato che la cosa potesse
interessarti!”
“Una
lotta!?”
“Esatto!
E più precisamente una lotta di Diantha!”
“Diantha!?
La famosa star del cinema!?” – chiese Serena.
“Proprio
lei! Siamo amici fin da piccoli e tra pochi giorni, viene a Luminopoli per
questa esibizione, oltre a farmi una visita!”
“Ho
capito! Ma perché dovrebbe venire una persona così importante?”
“Ma
come, non lo sapete? Diantha non è solo una star del cinema, ma è anche la Campionessa di Kalos!”