Daigo sapeva che era tutto tempo perso, eppure amava trascorrere le serate a riempire di kanji le risme di carta genkouyoushi che aveva trovato all'interno della scuola, mettendo nero su bianco la biografia di Sengoku e i suoi amici – tra i quali si annoverava – da quando erano arrivati su Raika; aggiungendo alcuni flashback, sui quali si era precedentemente informato.
Se fosse riuscito a tornare al Giappone che conosceva prima di prendere l'aereo di ritorno da Guam, quello sarebbe stato il romanzo che lo avrebbe fatto sfondare nel settore della narrativa.
Un'avventura straordinaria che avrebbe intitolato "Cage of Eden".