21/07/2009
3 recensioniUN ATTIMO E TUTTO
CAMBIA
Gli esami di maturità erano finalmente finiti, e quattro ragazze discutevano sulla meta estiva da intraprendere tutte insieme.
Loro avrebbero voluto andare all'estero, ma non c'era mai un volo con quattro posti liberi, costrette quindi a rimanere in Italia si erano ritrovate a discutere, nessuna era d'accordo sulla meta di un'altra.
Noemi, la più piccola d'età, ma la più grande di altezza, aveva i capelli biondo cenere e gli occhi verdi castani, per lo più verdi, era fissata con Verona, adorava la musica e sperava di incontrare qualche cantante, Elizabeth, poco più bassa e 19 anni appena compiuti, aveva i capelli biondo tinti e anche lei avevi gli occhi castano/verdi, voleva andare in una località dove si mangiasse bene, era la cosa che più le piaceva fare, Zoe, la più bassa, ma quasi la più grande d'età, aveva i capelli castani con qualche ciocca bionda e gli occhi marroni, ma che con il sole prendevano qualche sfumatura verde, voleva andare al mare, ma non dove l'acqua era calda come la pis... ehm scusate, si insomma, voleva un mare degno del suo nome, mentre la più grande, non che la più imbranata della quattro che portava il nome di Cassandra, per le amiche Cass, aveva i capelli neri e gli occhi di un azzurro mare stupendo, voleva andare a Roma nella speranza di incontrare i suoi idoli di Accademy.
Alla fine di varie discussioni, e anche di qualche botta in testa, avevano deciso di andare a visitare Roma, dopotutto era una bellissima città, così valigia nel baule di una Clio a cui dovrebbe essere vietato circolare le ragazze partirono, ed arrivarono anche alla velocità della luce, poiché Noemi, con la sua guida spericolata avrebbe potuto fare un baffo a chiunque.
Arrivate in un bellissimo hotel a tre stelle, causa budget un po’ ristretto, si sistemarono tutte nella stessa stanza e dedicarono la giornata ALLA DISTRUZIONE DELLA STANZA, (non pensate che fossero piromani, semplicemente erano tanto disordinate), e la sera andarono a dormire distrutte dal lungo viaggio.
L'indomani mattina, dopo una colazione abbondante, le ragazze si dedicarono alla visita della città, visitarono il Colosseo, San Pietro e la Fontana di Trevi dove si soffermarono per esprimere un desiderio ciascuna. Zoe conoscendo bene Cass indovinò subito il desiderio espresso dall'amica e, infatti, le disse:
"Cass, hai per caso desiderato di incontrare quelli di Accademy?" e Noemi aggiunse: "Ma soprattutto Stefano?".
La ragazza chiamata in causa ribatté subito dicendo: “Ma no hihi (nella sua strana risata!!!) cosa andate mai dicendo?".
Tutte e quattro le ragazze risero ed Elizabeth detta "Lizzie" disse: "Andiamo a mangiare!!! Io ho fame!!!"
Zoe subito dalla sua parte esclamo: "Anche io!!!"
Cass felice si riprese subito la rivincita dicendo: "Che novità! Ditemi quando non avete fame vuoi due?!?!”.
Noemi sapendo quanto potessero essere stressanti le due ragazze quando avevano fame le fece smettere di discutere incamminandosi verso un ristorante romano con prezzi bassi perfetto per le finanze delle ragazze... ma soprattutto per lo stomaco di Zoe e Lizzie. Il ristorante in questione si trovava in un vicoletto di Roma, i tavoli erano posizionati sia all'interno che all'esterno consentendo una vista stupenda ai clienti. Le ragazze preferirono pranzare fuori per evitare di pagare il coperto e dopo aver prenotato Zoe e Lizzie tanto per cambiare andarono in bagno, mentre le altre due rimasero a chiacchierare, ma parlava soprattutto Cass, e parlava soprattutto di quelli di Accademy e del desiderio di incontrarli, mentre Noemi ascoltava stressata dai soliti discorsi dell'amica.
Nel frattempo in bagno Zoe disse all'amica: "Ti aspetto fuori, voglio andare a vedere i pesci nell'acquario", la quale le rispose: "Ok però non lasciarmi da sola!!", "Se se" le rispose uscendo. Mentre era intenta a guardare i pesci arrivò Cass per sollievo di Lizzie che non era più sola in bagno e di Noemi che non doveva più stare ad ascoltare i suoi scleri, rilassandosi a guardare il panorama e sognando come sempre chissà chi.
Zoe nel frattempo aveva seguito Cass nel bagno e quando Lizzie se ne accorse esclamò subito:
"Ecco con lei in bagno ci vai con me però no!!!", la ragazza non le diede neanche retta e si incamminò verso il loro tavolo, dopotutto lei aveva fame... e quindi pretendeva di mangiare.
Lizzie intanto affacciatasi alla porta del bagno in cui in quel momento si trovava Cass, vide entrare nel locale due tipi che le sembrava di aver già visto, seguiti da altri due che era certa di aver già visto, e quindi nella fretta di tornare al tavolo per ammirarli incitò l'amica a sbrigarsi, e una volta che questa uscì le indicò le persone appena entrate.
Ora dovete sapere una cosa, nell’ultimo anno di scuola, a Zoe cominciò a piacere un ragazzo che portava il nome di Federico (cosa che lei odiava molto per colpa di un suo ex con lo stesso nome) e tutte lo sapevano e le ripetevano che era DAVVERO tanto carino, solo Cass no, poiché imbranata come era non lo aveva mai visto davvero e, finalmente, a due settimane dalla fine della scuola lo vide... per lei fu un vero colpo di fulmine... non faceva che parlare di lui, peggio di Zoe, il che è tutto dire, ve lo assicuro, e giusto per la sua imbranataggine cronica ogni volta che lo guardava si faceva sgamare.
Ora, il punto di tutto questo discorso è che quando questa povera ragazza vide chi era appena entrato nel ristorante, lanciò un urlo così potente che si girarono tutti, con molta probabilità la sentirono anche a casa. Lizzie la nascose subito in bagno tappandole la bocca e urlandole:
"MA SEI PAZZA!!! CI AVRANNO SENTITO PURE SOPRA ALLE NUVOLE!!!" e lei subito replicò:
“Si lo so scusa... è che ci sono quelli di Accademy... Stefano e Momo... e sono così carini!!!"
"Si lo so… e con loro ci sono pure Luca e Diego, quelli dei Sonohra!!! E sono così carini…" le rispose invece Lizzie.
Subito uscirono dal bagno ed andarono a sedersi al loro tavolo alla velocità della luce (cosa assai rara!).
Noemi nel vederle correre chiese loro: "Come mai tanta fretta... non correte mai così... anzi, non correte mai e basta!", le due ignorando la battuta risposero:
“Ci sono i Sonohra e quelli di Accademy... CHE CARINI!!!"
" COSA?!?!" replicò l'altra... se non fosse stata seduta con molta probabilità sarebbe stramazzata al suolo.
"Si sì, ci sono i Sonohra, li abbiamo visti mentre eravamo in bagno" rincalcò Lizzie, ma Noemi non le credette e stettero a discutere finché Zoe, arrossendo come suo solito, non le picchiettò sulla spalla e le indicò le persone che, accompagnate da un cameriere, stavano entrando nella terrazza e solo allora, le credette.
I quattro ragazzi in questione, ignari del discorso che avveniva a pochi tavoli di distanza, si sedettero e ordinarono chiacchierando tra di loro tranquillamente. Ovviamente vi chiederete cosa ci facessero dei ragazzi famosi in un ristorante dai prezzi bassi! Bhè è semplice… erano amici dei proprietari ed ogni volta che facevano tappa a Roma si fermavano lì a mangiare gustandosi le ottime pietanze del posto.
Intanto le ragazze continuavano a fissarli, e poiché erano state insegnate loro le buone maniere, stavano origliando in modo a dir poco lampante; grazie a questo seppero che quella sera ci sarebbe stata una festa e, ben felici della notizia, sperarono subito di intrufolarsi ma si ricredettero quando sentirono che si poteva entrare solo se invitati… così continuarono semplicemente a fissarli beandosi della loro bellezza.
A quel punto arrivarono i camerieri con le loro ordinazioni, e Zoe, approfittando della distrazione di Cass, cominciò a mangiare le patatine di quest'ultima, ma, dato che quella ancora non si decideva a svegliarsi, le buttò, con poca nonchalance, il suo bicchiere pieno di acqua addosso.
Cass una volta ripresasi dallo spavento e dall'urlo disumano che aveva lanciato: "Zoeeeeeeeee!!!!!!!!!", prese l'intera brocca d'acqua e la rovesciò tutta addosso all'amica.
A questo punto devo fermare la scena per farvi ben capire il perché delle reazioni delle varie ragazze e per descrivere bene il loro carattere.
Noemi era come ben sapete, fissata con la musica (a tal punto che spesso si isolava dalle amiche persa in essa), era una ragazza per lo più tranquilla, difficilmente la si faceva arrabbiare, molto riservata sulle sue questioni personali, ed era anche molto sensibile, ragion per cui le amiche detestavano vederla piangere, il suo difetto più grande era...una forza spropositava, con una pacca sulla schiena era in grado di farti sputare i polmoni, e spesso le ragazze gli rinfacciavano questa sua finezza una volta che riuscivano a riprendere il respiro dopo una sua "carezza".
Elizabeth era una ragazza molto solare, molto studiosa (quando doveva essere interrogata diventava così musona per la tensione che la sua compagna di banco preferiva parlare alle penne pur di ignorarla), e soprattutto molto gelosa (cosa che faceva imbestialire la sua migliore amica Zoe, poiché lei era per lo più l'oggetto della sua gelosia, odiava che avesse altre amiche), il suo difetto era l'essere molto permalosa (solo per aver scritto questo potrei morire), e faceva di tutto per impedire alla compagna di banco di leggere in santa pace... detestava essere ignorata dalle persone a cui voleva bene... e soprattutto detestava che con l'amica che leggeva non aveva nessuno con cui parlare (era a dir poco logorroica) ed era quindi costretta a parlare con il suo astuccio... delle volte addirittura con il banco.
La compagna di banco in questione era appunto Zoe che, come la sua amica, era solare, litigava con tutti ma parlava con tutti... il suo motto era: “Vivi e lascia vivere”... ovviamente in questo non erano escluse le sue amiche che dovevano sorbirsi i suoi cambi di umore degni di una donna incinta, oltre che ad uno spropositato orgoglio che le impediva di chiedere scusa a chiunque anche quando era cosciente di essere nel pieno torto, sapeva anche, che Lizzie, odiava quando leggeva perché lei voleva chiacchierare... ma leggere i libri era la sua più grande passione (i suoi genitori in fatti avevano paura quando usciva con le amiche perché sapevano che sarebbe tornata con un nuovo libro).
Sicuramente vi starete domandando come facciano queste due a dichiararsi migliori amiche visto che il loro tempo lo sprecano litigando... semplicemente perché avevano tre... e badate bene tre... passioni che le accumunavano... a dire il vero ogni ragazza era intrecciata a un'altra da una passione, ma per ora vi dirò le loro... la prima... la passione per i cartoni animati... già all'età di 19 anni compiuti entrambe non potevano rinunciare a quegli omini che si muovevano... la seconda... leggere i libri... lo so che vi ho detto che Lizzie detestava quando l'altra leggeva, ma anche a lei piacevano... e per ultima... la capacità di volersi bene nonostante conoscessero i difetti l'una dell'altra.
E infine abbiamo la nostra impacciata Cassandra, dal carattere allegro, riservato e soprattutto impacciato, con la capacità di fare una figura di m... al giorno... giusto per non dimenticarsi di che pasta è fatta. Lei era una specie di ancora nella loro classe... con il suo carattere riusciva a tenere unite tutte le ragazze altrimenti divise in gruppetti... aveva un caratterino che era difficile non fare arrabbiare... solo per il gusto di vederla sbraitare mentre alza i suoi pugnetti inveendo contro il mal capitato. Tutte le ragazze come già detto erano unite tra di loro da qualcosa... la musica per Noemi e Lizzie, i telefilm e il cinema per Zoe e Cass... i bei fondoschiena sempre per Lizzie e Zoe... e sempre il cinema per Noemi e Cass... insomma le ragazze adoravano i film... soprattutto se facevano ridere e piangere.
Ritornando alla storia... eravamo rimasti che Cass rispondeva con una brocca d'acqua al bicchiere di Zoe, la quale guidata dal suo spropositato orgoglio ne prese uno dal tavolo dietro di lei bagnando l'amica... e anche le altre due ragazze, Noemi subito munita di un'altra brocca rispose all'attacco... Lizzie... bhè... le brocche a questo punto erano finite quindi si diresse con tranquillità al tavolo dei ragazzi chiedendo in prestito la loro: "Fai pure" le disse subito Diego "Vendicati sulle tue amiche e bagnale bene", ma girandosi si trovò Cass davanti che la bagnò immediatamente venendo a sua volta bagnata dalle altre tre... a questo punto l'acqua era finita, ma, con un’abilità tutta sua, Cass riuscì a scivolare facendo scoppiare a ridere le amiche... ed anche i ragazzi dietro di loro, tranne per uno che subito le si avvicinò e l'aiutò a rialzarsi.
Sgangherata com'era, non si rese conto che, a tenderle la mano, era stato Stefano, ma quando i suoi neuroni decisero che era ora di ricominciare a lavorare, divenne rossa, e se, non fosse stata ancora attaccata al ragazzo, con tutta probabilità sarebbe caduta davvero.
Il ragazzo subito le chiese: "Non ti sei fatta male vero? Hai l'aria di non reggerti in piedi... ", lei, riprese le sue facoltà:
"No no... sto bene, grazie, ma non posso dire lo stesso delle mie amiche", disse guardandole.
"Siete strane come ragazze" disse loro Luca.
"Già" incalzò Stefano "Non è da tutte mettersi a fare una guerra con l'acqua in un ristorante”.
A sua volta Diego disse: "Si sì, siete molto strane e divertenti”.
"Che ci volete fare!!! È una dote di natura" rispose loro Zoe.
Fu così che le ragazze si unirono al tavolo dei ragazzi (il loro era totalmente devastato dall'acqua), Noemi vicina a Luca, Cassandra a Stefano, Lizzie a Diego e Zoe, per suo dispiacere vicina a Momo e, parlando del più e del meno, scoprirono di avere molto in comune.
Parlando Stefano si rivolse direttamente a Cass e le chiese: "Ti va di venire ad una festa con me questa sera? Ovviamente sono invitate anche le tue amiche…", ma dato che per lo shock la ragazza non riusciva a rispondere Zoe disse: "Certo anche perché se no saremmo rimaste tutta la sera a parlare... e poi magari a questa festa ci sono ragazzi carini con un fondo sc... ", prima che potesse finire le arrivò un calcio sulle gambe da Liz "Haia!!!" urlò allora interrompendosi, e, finalmente, a quel punto, Cass riuscì a svegliarsi dalla catalessi.
"Peccato però che Momo non ci sarà... se non sbaglio tra due ore tu parti?” disse Diego all'improvviso.
"Si devo tornare a casa purtroppo" rispose l'altro, ma voltandosi verso Zoe disse "Anche se però ora mi dispiace dover ripartire così presto!"
"No no...vai pure... stai tranquillo che io me la saprò cavare egregiamente da sola" affermò Zoe sentendosi chiamata in causa.
Il resto del gruppo cercò di trattenere le risate coprendosi la bocca o voltandosi e poi Luca disse: "Allora è confermato? Venite alla festa?"
"Certo" Disse prontamente Noemi.
"Bene allora ci troviamo sul ponte del Tevere questa sera alle otto... vi passeremo a prendere con una limousine".
A quelle parole Liz stava per svenire, ma si riprese subito ricordandosi una cosa e disse: "Oh mio Dio”.
"Cosa? Hai ancora fame?" chiese Zoe
"No!!! è più grave" rispose fulminandola
"Cosa c'è allora?" Indagò Cass
"Non ho niente da mettere questa sera!!!" finalmente disse la ragazza.
"Oh mamma!!" sbuffò Noemi.
"Guardate che neanche voi avete qualcosa da indossare... che credete!!!" replicò Liz "Sapete quindi cosa vuol dire questo?" aggiunse con un sorriso a 35 denti.
"Oh no... ti prego... no no no no no" implorava Noemi già sapendo la risposta.
"Shopping!!!!!!!!!!" Esclamarono le altre tre.
"Evviva" rispose Noemi... con una nota a dir poco ironica.
A quel punto vista l'ora si scambiarono i numeri di telefono e dopo che i ragazzi ebbero pagato il conto, da gran gentiluomini quali erano, si diressero vero l'uscita del locale, ma le ragazze vennero fermate da un cameriere che disse loro: "Chiedo scusa signorine, ma abbiamo una cosa da discutere”.
A quel punto i ragazzi dato che dovevano accompagnare Momo all'aeroporto le salutarono e loro continuarono ad ascoltare il cameriere: "Avete fatto un bel pasticcio prima... non vi abbiamo detto niente fino ad adesso perché eravate in compagnia dei signori, ma adesso qualcuno deve sistemare questo pasticcio... “.
"Ma io non centro è stata tutta colpa sua!!!" si difese immediatamente Liz indicando Noemi La quale subito ribatté:
"Non è vero è stata Cass a tirarla addosso a me”.
"Ma Zoe mi stava rubando le patatine"
"Non mi interessa di chi sia la colpa... voglio questo posto pulito come'era prima che arrivaste voi!!" le interruppe il cameriere stufo di quel bisticcio inutile. Consegnò loro straccio e secchio e le ragazze si misero al lavoro senza smettere di incolparsi l’una l’altra.
Una volta finito... e ci misero poco solo grazie a Noemi che era una brava donna di casa... andarono a fare shopping... per l’infelicità della ragazza citata... e ognuna di loro si comprò un vestito del loro colore preferito, verde per Liz, fucsia per Cass, rosso per Zoe e azzurro per Noemi, e ovviamente tutti gli accessori in coordinato (orecchini, braccialetti, collane borse e scarpe).
Per riposarsi da tutto quello shopping andarono a fare una passeggiata sul ponte del Tevere mangiando un gelato, ma a un certo punto Cass disse:
"Ragazze ci sono tre tipi che ci stanno seguendo da un po’!!!"
"Oh mamma non saranno mica degli stupratori" esclamò Liz girandosi.
"Forse si" rispose Zoe in modo sarcastico "O magari sono degli alieni che ci vogliono rapire o peggio rubare i vestiti”.
"Si certo, degli alieni con dei vestiti... ahah... davvero divertente" ribatté ancora Liz.
"Quando penso che possiate ormai aver toccato il fondo mi sorprendete con altre cavolate... ma non vedete che sono i ragazzi che si sono travestiti per non farsi riconoscere dalle fan!!!" Sbuffò Noemi allo stremo della pazienza.
"Ahah... è vero!!" rise Cass (con una risata tutta sua ve lo assicuro!!! nda)
A questo punto si fermarono dato che fino a quel momento avevano camminato per seminarli e li aspettarono, una volta raggiunte Luca si avvicinò a Noemi e la salutò guardandola fissa negli occhi, Diego andò da Liz e Zoe da cui ricevette in contemporanea un bacio sulla guancia e poi come se fosse una cosa normale, Zoe guardò dietro al ragazzo in basso e lo stesso fece l'amica e a quel punto il ragazzo indagò: "Cosa avete da guardare dietro di me e in basso?"
Le ragazze, subito bordeaux, dissero: "Niente niente controllavamo una cosa... niente di cui preoccuparsi”.
Noemi e Cass si guardarono e alzarono gli occhi al cielo come per dire "Sempre le solite!!!"
Ad un tratto si sentì da lontano una tipa urlare"ECCOLI LI HO TROVATI... SONO SUL PONTE INSIEME A DELLE RAGAZZE... PRESTO PRENDIAMOLI!!!"
In meno di pochi secondi il gruppo si divise… Cass con Stefano, Luca con Silvia e Zoe e Liz con Diego... il problema era che una tirava il ragazzo a destra e l'altra a sinistra... così alla fine optarono per andare dritto.
Intanto Cass e Stefano erano finiti in un vicolo cieco e sentivano le voci delle ragazze sempre più vicine, così, presa dalla disperazione, si appoggiò alla porta e questa si aprì permettendo loro di nascondersi giusto in tempo...
"Meno male... se mi beccavano con te mi uccidevano come minimo" affermò Cass
"E perché mai?" chiese lui
"Perché sono tue fan e quindi sono gelose... anche io lo sarei al posto loro”.
Nel buio della stanza i due non si erano accorti di trovarsi a pochi centimetri l'uno dall'altra... le loro labbra erano vicine, bastava un battito di ciglia perché si unissero... lui si stava avvicinando, ma proprio in quel momento si sentì una musichetta... era il cellulare di Cass... lei lo prese e, leggendo il nome sul display, mandò una specie di ringhio rispondendo e mettendo il vivavoce...
"Dimmi Liz... "
"Sono Zoe... abbiamo interrotto qualcosa?" domandò ridacchiando e in sottofondo si sentirono altre risate... evidentemente anche loro avevano il vivavoce…
"Come fai a saperlo?"
"Non lo sapevo me lo hai appena detto tu... la mia era una domanda innocente!!! ... e poi tu sei sparita con Stefano... quindi abbiamo pensato che potevate esservi imboscati... noi non potevamo fare certo una cosa a tre quindi abbiamo fatto a turno ma ormai abbiamo finito e nella noia abbiamo deciso di chiamare per sapere a che punto eravate... " e tutto questo lo disse senza praticamente prendere respiro... era una dote che avevano solo lei e Liz.
Anche Diego rise insieme a Liz a quel discorso e poi si diedero appuntamento sul ponte mentre sarebbero andati a cercare gli altri due imboscati.
Gli altri due... per l'appunto Luca e Noemi... si erano fermati in una piccola piazzetta deserta riuscendo a sfuggire a quelle furie (alias/fans scatenate nda)... e si erano seduti su di una panchina per riposare quando il ragazzo vide un foglio di carta per terra e raccogliendolo (della serie la mamma non gli ha insegnato che non si raccolgono le cose per terra) e chiedendo alla ragazza se fosse suo "No no, mio non è…" lo apri e si stupì di ciò che vi lesse... "Ma queste sembrano le parole di una canzone... chissà chi le avrà scritte?"
"Cosa? Ah... è mio quel foglietto allora... deve essermi caduto prima”.
"Davvero? Tu scrivi canzoni?" Domandò lui
"Sì ma non sono brava" rispose lei
"Posso leggere?" chiese ancora, lei annui e dopo pochi minuti, Luca, si girò verso di lei che per tutto il tempo era rimasta zitta con la faccia rossa dall'imbarazzo e disse "È molto bella”
"Bhè... diciamo che non è male…"
"No, dico davvero, è molto bella, ricorda un po’ le mie canzoni”.
I due si guardarono negli occhi, poi Luca senza accorgersene si mise a cantare per lei che a sua volta dall'emozione si mise a piangere.
Quando lui se ne accorse si interruppe e preoccupato le chiese se non le piacesse “È una canzone stupenda... solo che nessuno aveva mai fatto una cosa del genere per me" gli rispose lei, lui sorrise per la sua dolcezza e preso dall'atmosfera le si avvicinò e la baciò, all'inizio con incertezza, ma non appena si rese conto che lei non lo respingeva, ma al contrario lo assecondava si lasciò travolgere dalle emozioni.
Nel frattempo il magico trio (e non stiamo parlando di Harry Potter and Co., ma di Diego, Liz e Zoe) li aveva raggiunti e il ragazzo si stava tranquillamente dirigendo verso i due quando si sentì tirare indietro per il colletto e portare dietro dei grandi cespugli...
"Ma che diavolo state facendo?" chiese Diego alle ragazze
"Ti pare il caso di interromperli? Non vedi come sono carini?" lo rimproverò Liz
"A quanto pare la vostra amica sarà presto mia cognata.. .bene... mi sta simpatica" disse il ragazzo dopo aver osservato la coppietta per qualche minuto.
Dopo essere rimasti un po’ a guardarli (della serie facciamoci i fatti nostri e campiamo cent'anni) si diressero verso i due che finalmente si erano staccati e si guardavano negli occhi tenendosi per mano...
"Piccioncini mi dispiace disturbarvi ma è ora di andare" disse Liz per farli scollare, i due, infatti, si alzarono arrossendo, e sempre tenendosi per la mano si incamminarono verso di loro e poi tutti insieme verso il ponte dove ad attenderli c'erano Stefano e Cass, e quest’ultima, vedendoli per mano, si arrabbiò con le amiche perché lei era stata interrotta.
Alla fine si salutarono e le ragazze si recarono verso l'hotel per prepararsi.
Una volta pronte si recarono sul ponte... con tanta calma... non erano abituate ai tacchi... e mentre aspettiamo i ragazzi vi descrivo come erano vestite... cominciamo da Noemi. Il suo vestito come ben sapete era azzurro lucido che alla luce prendeva diverse sfumature con delle spalline sottili, lungo fin sotto il ginocchio davanti e con un leggere strascico dietro, stretto al seno e portava un leggero tacco d'argento, data l'altezza, in abbinata aveva una borsa e dei braccialetti anch'essi argento.
Lizzie aveva un vestito verde con la gonna a sbuffo che le arrivava al ginocchio senza spalline e stretto al seno, ai piedi portava delle eleganti scarpe bianche, una borsa del medesimo colore
Zoe portava un vestito rosso con disegnati sopra dei fiori di tutti i colori lungo fino alle ginocchia e ai piedi delle zeppe rosse (necessitato dalla sua bassezza e dato che era l'unico tacco che sapeva calzare senza rompersi l'osso del collo), la borsa era in coordinato con il vestito e portava una collana a forma di farfalla e per finire Cass un vestito fucsia stretto al seno che poi andava giù largo fin sopra le ginocchia e ai piedi dei sandali bianchi con disegnate sopra delle rose rosa e una borsa identica alle scarpe.
A questo punto i ragazzi arrivarono a bordo di una limousine. Stefano diede un dolce bacio sulla guancia a Cass, Luca e Noemi si appartarono e Diego, dopo aver salutato Zoe, andò da Liz, le fece un elegante baciamano e le sussurrò alcune parole all'orecchio (non fate le sporcaccione!!! nda) e la ragazza sorridendo lo baciò.
Zoe visto che si sentiva un po’ la settima in comodo entrò nella macchina e poco dopo venne raggiunta dagli altri così si poterono recare alla festa.
Arrivati , Luca e Noemi tenendosi per mano, furono i primi a scendere dall'auto, ed anche i primi a essere assaltati dai paparazzi… dopo di loro arrivarono Cass con Stefano e Liz con Diego, tutti rigorosamente fotografati… l'unica ad uscire indisturbata dalla macchina fu Zoe che lasciata in disparte decise di recarsi al buffet visto che le altre la ignoravano.
Nel frattempo, sulla terrazza Stefano e Cassandra parlavano del più e del meno e, quando arrivarono alla ringhiera, il ragazzo voltandosi verso di lei disse…
"Sei molto bella questa sera"
"Sei molto gentile, ed anche tu sei molto bello" disse lei guardandolo nel suo smoking blu.
"Dato che le tue amiche sono impegnate e i telefonini sono spenti... che ne diresti di riprendere da dove siamo stati interrotti?" e senza attendere risposta le cinse i fianchi con le mani e unì le sue labbra a quelle della ragazza la quale mise le braccia attorno al collo di lui accarezzandogli i capelli. Il bacio fu davvero intenso e si staccarono solo quando sentirono la necessità di ossigeno
"Non sai quante volte ho sognato che tutto questo divenisse realtà" disse lei
Lui le sorrise e disse "Non vedo perché interrompere questo tuo sogno" ... e dopo non ci fu più bisogno di parole...
Zoe intanto si era stufata di stare al buffet... dalla noia aveva anche rinunciato a mangiare (il che era a dir poco tragico) perciò decise che per lei la festa era finita, le amiche erano troppo impegnate per occuparsi di lei quindi poteva anche andarsene, tanto neanche se ne sarebbero accorte, e così pensando si diresse verso l'uscita.
A quel punto Liz guardandosi intorno si rese conto che l'amica era sparita e si diresse verso le altre due chiedendo loro se l'avevano vista, le quali negarono ed allora, si recò verso l'uscita giusto in tempo per vederla lì, e, affrettando il passo, la bloccò per il polso.
"Aspetta Zoe dove stai andando?" le chiese
"In albergo, tanto questa festa è una noia mortale e voi non aiutate di certo a migliorarla" le rispose
"Dai scusa, vieni con noi adesso" tentò Liz
"Non mi hai calcolata per tutta la serata e lo stesso vale per le altre, eravate troppo impegnate a stare con i vostri ragazzi per accorgervi di me, perché mai adesso dovrei venire con voi?!" chiese con rabbia (consiglio spassionato... mai fare arrabbiare una Calabrese!!! nda)
"Troverò il modo di farmi perdonare se torni dentro"
"Non penso che ci sia modo per cui io ti perdoni" e se ne andò più nera che mai (della serie mi sto arrabbiando con voi solo a scriverlo... se dovesse succedere davvero non vi parlerei per l'eternità!!!)
Liz allora tornò dentro e raccontò alle altre cosa era successo…
"Dobbiamo raggiungerla" disse subito Cass
"E' inutile, sai com'è fatta Zoe... se è arrabbiata devi lasciarla sbollire, anche se qui la vedo proprio dura…" la fermò Noemi.
Liz demoralizzata si guardò intorno quando l'occhio le cadde sui tre ragazzi che parlavano con un quarto che aveva l'aria familiare, e riconoscendolo sorrise.
"Ti sembra il momento di sorridere?" indagò Cass
"Sì, perché quello che sta parlando con i ragazzi è Matteo!!" spiegò lei
"Quel Matteo???" chiese Noemi
"Il famoso Matteo di Zoe?" incalzò Cass
"Esattamente" disse Liz e dirigendosi verso i ragazzi disse senza tanti preamboli: "Ciao Matteo ti ricordi di me?"
Il ragazzo in questione la guardò un attimo e poi disse "Certo... sei... Elizabeth l'amica di Zoe che al matrimonio di sua sorella non la lasciavi mai in pace, e allora lei continuava a urlarti contro... giusto?"
"Indovinato" confermò lei
"Dov'è Zoe?" indagò lui
"Ecco appunto... mi devi aiutare... vedi ho combinato un casino... ora ti spiego... “.
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Zoe era seduta sul bordo della fontana di Trevi e giocherellava con l'acqua quando sentì qualcuno dire dietro di lei "Finalmente ti ho trovata" era Liz
"Brava... ti devo dare un premio per caso?!" rispose lei glaciale senza neanche voltarsi e continuando a fissare la fontana.
"Ci dispiace per come ci siamo comportate, ma abbiamo trovato il modo per farci perdonare"
"Anche se faceste venire Josh Holloway non so se vi perdonerei"
"Bhè lui non poteva ma ti saluta, comunque abbiamo trovato un ottimo sostituto" si girò verso il ragazzo facendogli cenno di avvicinarsi e poi aggiunse verso la ragazza "Ti chiedo scusa in anticipo per quello che succederà"
"Che intendi…" le parole morirono in gola a Zoe quando voltandosi si trovò davanti il ragazzo dei suoi sogni, colui che aveva la capacità di farla arrossire fino alla radice dei capelli, cosa che stava succedendo in quel momento, infatti, si sentiva le orecchie andare a fuoco "Cosa ci fai qui?" domandò al limite dell'imbarazzo.
"Sono stato chiamato come tecnico del suono al prossimo concerto di Luca e Diego, sai, amplificatori e tutto il resto… " rispose lui guardandola negli occhi.
"Ah... ho capito... ma sai perché Liz ha detto quella frase?"
"Forse perché mi ha detto che hai una cotta per me?" disse lui, e vedendo che lei stava per esplodere aggiunse "Ma ne sono felice perché grazie a lei ora ho il coraggio di dirti che... mi sono innamorato di te…" e abbracciandola forte la baciò profondamente sulle labbra.
Le amiche videro tutta la scena e sorrisero tra di loro... Noemi e Cass con le lacrime agli occhi felici per l'amica... e Liz commossa anche lei disse sottovoce "Brava Zoe!!" e a voce alta "Qualcuno ha i pop-corn?"
"Ma ti sembra il momento di pensare a mangiare?" la sgridò Cass.
"Guarda che lo avrebbe detto anche Zoe" si giustificò lei e ridendo si diressero verso i loro ragazzi, ma a metà strada si bloccarono sentendo un urlo che fece loro rizzare i capelli in testa, infatti, l'amica, dopo aver salutato Matteo con un "Ti raggiungo alla festa", si era messa a urlare "ELIZABETH GRIECO, NOEMI TOMASINI E CASSANDRA NICOLUSSI, NON PENSATE CHE MI SIA DIMENTICATA DI VOI... VENITE QUA' CHE VI DEVO UCCIDERE”.
Mentre correvano a piedi nudi (saggia decisione!!) per tutta la piazza i ragazzi guardarono spaesati Matteo chiedendogli una spiegazione "Penso che Zoe voglia uccidere le ragazze"
"E non dovremmo fermarla?" chiese ingenuamente Stefano
"Oh no... fidati è meglio di no... mio cugino si è sposato con sua sorella e quando Zoe litiga con lui gli lascia dei regali di cui gli rimangono i segni per dei mesi… e alcuni non se ne vanno proprio!" li avvertì lui.
"Allora quando si saranno calmate gli chiediamo di venire in Grecia con noi!" disse Stefano
"Non serve chiederlo... sono sicuro che accetteranno senza pensarci troppo…”.
E così fu... le ragazze passarono un'estate da sogno con i loro ragazzi in Grecia dove incontrarono una loro grande amica, Jessica in compagnia di Marco Carta.
Finite le vacanze si tennero tutti in contatto tranne per Zoe che poteva vedere Matteo quando voleva e per Noemi che coronò il suo sogno di andare a vivere a Verona vicino quindi a Luca, ed intanto organizzavano le vacanze di Natale... ma questa è un'altra storia