Natsu è strano da tutta la sera....non parla con nessuno e se ne sta in disparte da tutti. Non è un comportamento adatto a lui..che ce l'abbia ancora per Loki? Non è possibile... Per distrarmi comincio a parlare con qualcuno-Wendy! Stasera sembri una vera signorinaa! Questo vestito è proprio adatto a te!- dico ammirando la piccola e dolce Wendy. Indossa un abito non molto diverso da quelli che porta generalmente, ma è comunque adorabile. E' bianco con dei particolari verdi e blu e con un po' di gonna ampia. -Grazie mille...Lucy-san! Sai Charle me lo ha fatto indossare per forza!- disse lei ridendo un pochino e balbettando. Ad un certo punto comincia ad accarezzare la testolina della piccola Charle, imbronciata. -Wendy! L'ho detto perchè questo abito fa proprio per te. Ho dei buoni gusti io sai!- dice indispettita la gattina bianca. - Oh si, hai davvero dei buoni gusti Charle...!-dice sbavando Happy-Anche tu oggi sei molto graziosa...sembri un pesce!- Beh non è il miglior complimento del mondo per Charle, ma sta pur certa che se detta da Happy, questa frase risulta proprio come una cosa magnifica! -Mmm..si Happy grazie..- risponde Charle arrossendo. UN ATTIMO!? CHARLE CHE ARROSSISCE DAVANTI AD UN COMPLIMENTO DI HAPPY!? Sono davvero tanto felice per lui. -Erza... te invece con chi hai in programma di ballare? Tutti vorrebbero ballare con la grande Titania!- esclamo io facendo una domanda alla rossa accanto a me che mangia ancora la torta. -Beh...in realtà  dopo dovrebbe venire Jellal per un ballo...ma non è sicuro. Deve ancora abituarsi alla mancanza di Ultear. Non è facile per loro...- Ops! E' vero... meglio non farla questa domanda. Mi giro leggermente e sorprendo Gray irrigidire la mascella. Deve starci molto male anche lui. Non ha perso solo la madre, Ur, ora ha perso anche sua figlia, Ultear. -Oh! Scusate per avervelo fatto ricordare! Sono una stupida!- dico cercando di scusarmi e mettendomi una mano sulla fronte. -Non ti preoccupare! Non è di certo colpa tua!- mi dicono insieme. Bene ora sono più tranquilla. Però ora sarà  meglio dire qualcosa a Natsu. -Natsu... te stasera cosa farai di bello?- dico insicura e aprendo bene le orecchie per capire cosa mi risponderà il drago. -...veramente non lo so neanche io...forse mangieró qualcosa e dopo mi recheró a casa a dormire..- dice guardandomi per un secondo e poi distogliendo lo sguardo. -Non hai intenzione di ballare?- -Si...volevo ballare con..- sussurra, ma neanche il tempo di finire la frase che sento un tremolio nelle mie chiavi. Subito dopo sentiamo una voce. -Mia adorata Lucy...sareste così gentile da concedermi un ballo?- O mio Dio! Mi ha fatto prendere un bello spavento. Ed eccolo lá. Loki, con uno smoking molto elegante. Non è lo stesso che indossa tutti i giorni, ma gli sta comunque d’incanto. -Loki! Mi hai spaventata! Comunque si certo che ti concedo un ballo!- dico sorridendo. Di solito sono cattiva con lui o comunque non mi interesso delle sue mille frecciatine da Don Giovanni, ma oggi voglio proprio divertirmi al meglio. Cercheró di accontentarlo. Sento comunque uno sbuffo dietro di me. E' Natsu. Ma che gli è preso? Comunque lascio perdere, porgendo la mano a Loki per portarmi a ballare. Non è una musica molto lenta, ma si deve comunque ballare in modo classico. Quindi mi prende la mani e me le mette delicatamente una sulla sua spalla, mentre l'altra tra le sue mani, intrecciandola. Poi mette la sua mano libera sul mio fianco e mi tira a sè. Mi piace avere questa intimità con lui...ma spero che non esageri, come suo solito. -Sei bellissima stasera...- mi sussurra all'orecchio lui. Ridacchio un pochino e rispondo-Anche tu non sei male- facendogli l'occhiolino. Continua a stringermi insistentemente a lui. Dopo poco iniziamo a ballare. Ci dondoliamo sul posto leggermente passando il peso del corpo da un piede all'altro. Ci guardiamo negli occhi e continuiamo ad ondeggiare. Guardando attraverso i suoi occhiali e dentro i suoi occhi mi passano per la testa i momenti passati con lui. Dal giorno in cui ci siamo incontrati perla prima volta, ne abbiamo fatta di strada. Mi ricordo della sua paura dei maghi degli spiriti stellari e mi ricordo della sua aurea non molto simile a quella di un umano. Mi ricordo di come mi aveva riportato le chiavi, che avevo perso durante il mio rapimento portato a termine da Juvia e monsier Sol, all'epoca di Phantom Lord. Mi ricordo di quella giornata alle terme in cui lui mi aveva trattenuta e poi abbracciata, dicendomi che gli era rimasto poco da vivere. E mi ricordo anche di quella volta che l'ho salvato dalle grinfie del suo destino, cioè quello di morire dopo tre anni vissuti sulla terra. La sua condanna per aver ucciso la sua padrona, Karen Silica, di Blue Pegasus. Alla fine usando tutta la mia magia sono riuscita a farlo rimettere nel suo mondo, il mondo degli spiriti stellari,visto che lui era Leo, della costellazione del leone, uno degli spiriti più importanti del mondo. -Ne abbiamo vissute tante di avventure eh, Loki? Personalmente mi sono divertita.- dico ancora ridendo e facendo un sorriso sincero al mio leone. -Ahahah, hai proprio ragione Lucy! Non finirò mai di ringraziarti...-dice lui poggiando la fronte contro la mia. Alla fine della canzone mi fa fare una giravolta e mi fa il baciamano. Dopodiché mi lascia un bacio anche sulla guancia e ci rincamminiamo verso il tavolo dove siedono i miei compagni di team. Come sempre Natsu ci guarda con aria antipatica. Beh a questo punto farebbe meglio a consultare uno psicologo! Sembra che ce l'abbia con me o con Loki! -Siete stati bravissimi ragazzi! Lucy come sei brava! Ma dove hai imparato?- batte le mani Mirajane avanzando verso di noi. Evidentemente le è passata la rabbia. E sono molto felice diciamo.. più che altro rilassata... Mi asciugo il sudore che avevo sulla fronte facendo un bel respiro. Meglio non fare arrabbiare Mira! - Grazie ragazze, beh vedete alla villa quando ero piccola, mia madre mi insegnava, e dopo la sua morte, i nostri amici servitori mi davano lezioni ogni giorno!- dico felice io. Dopo quel discorso ci siamo riseduti e Loki se ne è andato via poco dopo, lasciandomi con un bel - Ci vediamo a casa mia cara Lucy-. Spero che nessuno lo abbia sentito, anche perché a casa di sicuro, stanotte non lo rivedró