~~La tazza cade sul pavimento e si rompe in mille pezzi, come il suo cuore
Sogni distrutti, speranze distrutte e il piccolo sacchetto di plastica è tutto  quello che rimane.
Pieno di pillole bianche, per dimenticare, per annullare la sua mente.
Ne prende una tra dita tremanti.
Così piccole, così lisce, così facili da usare. 
Può rimpiazzare la tazza con loro.
Lei l’aveva creata e loro avevano creato una vita; lei aveva distrutto la seconda, lui aveva il diritto di distruggere la prima.
Vuole solo spazzare via i ricordi di lei e le parole d’amore, ora sente solo il vuoto.

Il buco nero in cui sta vivendo, da quando l’ha lasciata sulle scale buie.

La pillola bianca gli sorride.

In bocca sa di buono.

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Lei si siede sul suo letto d'ospedale senza permesso, il suo modo pratico.

Lui è  abituato, non protesta.

Lei è lì ed è l'unica cosa importante.

È arrivata  e gli ha salvato la vita, di nuovo, come lui ha fatto per lei sui binari della ferrovia.

Il suo viso brilla nella penombra, non l'ha mai vista così bella.

Ora ha la prova che condividono lo stesso bisogno l'uno dell'altra, il loro legame è di nuovo forte.

Quando lei si muove lentamente, lui rimane immobile, in attesa.

Il bacio. Il loro primo bacio, piccole fiammelle danzano nei suoi occhi.

Promesse e speranze sono rinate.