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Autore: Erica K Lovett    14/04/2019    0 recensioni
" Chiudi gli occhi e riposa, ci aspetta un lungo viaggio- McAle adagiò il ragazzo sul letto e socchiuse la porta
-Jinger?- il cowboy fece capolino con la testa
-Si?-
-Non mi lascerai mai da solo, vero?- Lucas sembrava preoccupato.
McAle sorrise sollevato
-No, non ti lascerò mai solo, te lo prometto-
Genere: Avventura, Azione, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Avete riposato le membra?- chiese felice zio Earl
- Certo, sapendo che Daniel deve montare un bisonte come potevo non dormire sonni tranquilli? Ahah- Lucas guardò il cowboy con occhi sbarrati
- Un...un bisonte? A chi è venuta in mente questa magnifica idea?-
- Ma come, non ricordi? Zio Earl lo ha proposto e tu hai acconsentito, direi, piuttosto entusiasticamente- gli sorrise McAle prendendolo per i fondelli
- Ci sono altre cose a cui ho preso parte senza il mio pieno consenso?- McAle lo prese a braccetto
- Non preoccuparti, fratellino, sbaglio o sei sempre stato tu il migliore tra i due?- Lucas era sbiancato
-Eh, già...-.

Zio Earl era già seduto in veranda per godersi lo spettacolo
- Allora, ragazzo, è semplice: basta avvicinarsi, salire e cercare di non schiattare, tutto chiaro?-
- E se vengo schiacciato?-
- Non preoccuparti, ci sono qui io-
- Sai, speravo di sentire queste parole da una dolce donzella, ma dette da un grosso uomo barbuto, in questo momento, mi sembrano più rassicuranti- McAle spinse il ragazzo verso il recinto
- Che il rodeo abbia inizio!- zio Earl alzò in aria il suo boccale e lo trangugiò in un soffio.
-D'accordo, Lucas...è solo una cosa che non hai mai fatto, assolutamente pericolosa e senza protezioni...tua madre disapproverebbe sicuramenteeee!- il bisonte partì all'impazzata, scalciando furiosamente
- Jinger ti odio per questoooo!-
- Anche io ti voglio bene, fratellino!- sorrise il cowboy
- Ahah! Questo sì che è divertente, yhaaa!- Lucas sentì cedere la presa e volò oltre al recinto, dritto disteso in mezzo alla polvere.
Jinger lo raggiunse
- Niente male come prima volta- tese la mano al ragazzo e gli sorrise
- Vediamo come cavalca il nostro bandito- Lucas gli rivolse un intenso sguardo di sfida e sorrise fiducioso
- Sono nato per cavalcare, ragazzo- McAle gli fece l'occhiolino e si appoggiò al recinto, rivolto al bisonte
- Io e te ci conosciamo fin da quando sono nato...non farmi fare brutta figura-
Jinger salì sull'imponente creatura.
L'animale partì facendo il giro completo del recinto ed iniziò a tirare calci per aria, McAle alzò il cappello al cielo
-Yhaaaa!-
- E'proprio nato per essere un mandriano- osservò zio Earl
-Già...- Lucas era a bocca aperta ed orgoglioso allo stesso tempo.
- Maledetto sole!- senza pensarci due volte il cowboy si liberò della camicia, rimanendo a torso nudo
-Hm, esibizionista- Lucas alzò gli occhi al cielo.
Il pistolero diede una pacca sul di dietro dell'animale e, al terzo giro, dopo un'ultima sgroppata, McAle si accostò al recinto e scese dall'altra parte. Lucas gli diede una pacca sulla spalla
- Gran bella cavalcata-
-Ti avevo avvertito che non saresti rimasto deluso-
                                                                                               *

-Credi veramente che io e Suzanne...ecco...staremmo bene...insieme?-
-Ma sentitelo un po' il nostro cowboy solitario! Mi stai davvero rivolgendo questa domanda?- Lucas sembrava aver appena visto un fantasma
-Ehi, ragazzo, è già abbastanza imbarazzante così, non mettertici anche tu- McAle abbassò lo sgaurdo per non mostrare l'evidente imbarazzo, Lucas fece finta di non notarlo
- Tu sei il suo eroe, non ti tradirebbe mai, se è questo che mi stai chiedendo...-
Jinger scosse la testa - No, no...intendevo dire...tu mi ci vedi come marito? Insomma...tutti i giorni sapendo che non accadrà nulla di nuovo, ma, allo stesso tempo, avere la sicurezza di una casa, di qualcuno al tuo fianco che ti amerà fino all fine dei tempi...- il sorriso di Lucas velava una profonda malinconia
- Credo che, ad un certo punto, anche gli eroi vadano in pensione, giusto?-
-Giusto...- Jinger non ne era per niente convinto e, nel profondo, nemmeno Lucas.
- Forse devi semplicemente conoscere meglio Suzanne, e poi...tutto verrà da sè-
- Forse hai ragione...-
- Ehm...la cena sarà pronta tra poco, credo sia meglio rientrare-
- Vai pure, Lucas, io resto qui ancora un po'- il ragazzo si allontanò a cavallo con due secchi pieni d'acqua.
Il vento sembrava amplificare la vastità della prateria e le stelle sembravano così lontane.
Il cowboy raccolse un cumulo di sabbia - Questa è sempre stata la mia famiglia...ma ora?- McAle chiuse gli occhi, accese un sigaro e si distese ad ascoltare l'infinità della natura.

-Finalmente un ruscello! Ma quello...è un uomo?- Jude scese da cavallo, si avvicinò a McAle e lo guardò incuriosita
- Sei morto, per caso?- il cowboy non aprì gli occhi e aspirò un'ultima boccata
- No, sto solo...riflettendo-
- Ok, ma io dovrei arrivare alle praterie del Nord-
- Beh, allora, ben arrivata, la carovana le dà un caloroso benvenuto- Jude, impaziente, guardò il cowboy
- Siete tutti così simpatici da queste parti? Sai se...per caso...c'è una casetta nei paraggi?- McAle si alzò e guardò la ragazza sospettoso
- E tu chi saresti?-
- Nessuno di cui preoccuparsi. Piacere Judith ed ora, se non ti dispiace, potresti aiutarmi?-
- Certo, non contraddico mai una signora-
                                                                                                       *

- E Jinger?- zio Earl non era per niente sorpreso di non vederli tornare insieme, capiva molto bene cosa stava succedendo
- Sulla strada del ritorno- lo rassicurò Lucas
- Già, e pare sia in buona compagnia, a quanto vedo- il vecchietto rise sotto i baffi
- Non ci credo...non posso lasciarlo solo nemmeno per cinque minuti che già si è trovato un'altra donna che gli fa la corte- Lucas sembrava parecchio stizzito
- Perchè? E' già prenotato?-
- Ehm...in un certo senso sì, ma è una lunga storia-
- Oh, certo, capisco- zio Earl non sembrava per niente turbato dai piccoli segreti che circondavano i due nipoti
- Signori, aggiungete un posto a tavola, stasera abbiamo compagnia- McAle sorrise e fece passare Jude per prima, la quale chiuse la porta in faccia al gentiluomo.
- Vedi, fratellino? Ti sbagliavi. Esistono anche donne non portate per essere damigelle aggraziate- zio Earl offrì un giro a tutti
- Qual'è il vostro nome, cara?-
- Mi chiamo Jude e sono qui perchè mi serve il vostro aiuto. Mi manda Aba- gli occhi del vecchio zio brillarono di speranza
- Oh, quasi dimenticavo...mi ha detto di portarti questo- la ragazza adagiò sul tavolo il piccolo ricamo a forma di cuore
- E' lei! Si ricorda di me! Ti ha detto altro?- il cuore del vecchio zio accellerò
- Ha detto che aveva una vecchia fiamma che ora abita nelle praterie del Nord, quindi...penso proprio di essere nel posto giusto-
zio Earl saltò sulla sedia -Yhaaa! Ragazzi, vado a riprendermela!-
McAle scosse la testa sorridendo
-Calma, vecchio rubacuori...Jude perchè sei qui?-
McAle divenne serio
- Vedete, prima ero lo sceriffo di una cittadina, a Sud, poi un gruppo di banditi è riuscito ad allontanarmi e a prendere il mio posto. Solo successivamente ho scoperto che erano i seven sins-
- Dannazione, speravo che insieme a Black fossero spariti anche i suoi tirapiedi- Jude guardò McAle con più attenzione
- Un momento, voi due...io vi ho già visti prima! Parlavate del Passo della Morte e di una ragazza...-
McAle e Lucas si scambiarono uno sguardo complice
- Nah, devi averci scambiato per qualcun altro-
- Esatto- ribadì Lucas
- Non importa. Mi aiuterete, dunque?- Jude era impaziente di avere una risposta
- Subito al sodo, eh? Certo, partiremo domani mattina- McAle non voleva perdere un solo attimo, forse quella poteva essere l'occasione per prendere una decisione definitiva.
- Ehi, ehi! Parlate per voi, non ho alcuna intenzione di svegliarmi all'alba per colpa di una donna qualunque che viene qui solo per elemosinare il mio aiuto, per giunta senza nemmeno un compenso-
Lucas fulminò Jude con lo sguardo
- Mi spiace, principessa, ma credo proprio che tu debba scendere dal trono e fare l'uomo, o hai troppa paura di essere preso a calci nel deretano?-
- D'accordo voi due, che ne dite di riparlarne domani e di fare un brindisi?- McAle cercò di stemperare la situazione
- Ma certo- Lucas non smise un secondo di fissare Jude.
Zio Earl riempì abbondantemente tre boccali - Alla salute!-.

McAle si risvegliò nel bel mezzo della notte, si era appisolato sul freddo tavolo di legno
- Oh, diamine, la mia testa. Cosa diavolo...?-
Lucas e Jude stavano ancora bevendo, fissandosi ferocemente come se dovessero scannarsi da un momento all'altro.
- Credi che lui...ti prenderà...come sua...cosa...ehm, sposa?- il ragazzo era ubriaco fradicio
-Non mi importa proprio un bel niente di sposarmi...idiota- Jude sembrava non essere meglio
- Non mi piaci-
- Nemmeno tu mi piaci- McAle si alzò e prese Lucas sottobraccio
- Coraggio, ragazzo, è ora di andare a dormire- il cowboy faticò ad arrivare al secondo piano
- Diamine...ma quanto pesi?-
-L'hai sentita? Ha detto che vuole sposarti? Quella specie di...selvaggia!-
-Frena quella lingua lunga, tu! Stenditi...ecco, qui. Chiudi gli occhi e riposa, ci aspetta un lungo viaggio- McAle adagiò il ragazzo sul letto e socchiuse la porta
- Jinger?- il cowboy fece capolino con la testa
- Si?-
- Non mi lascerai mai da solo, vero?- Lucas sembrava preoccupato
McAle sorrise sollevato
- Non ti lascerò mai solo, te lo prometto-.
                                                                                                         *

- Dannazione, il sole è già alto nel cielo e quel ragazzino non ha ancora aperto gli occhi!- Jude attendeva ormai da più di un'ora in giardino
- Non preoccuparti, mia cara, Jinger ha tutto sotto controllo- zio Earl ripose le ultime provviste anche sul terzo cavallo.
Dal secondo piano giunse l'urlo chiaro e forte di Jinger
- Davvero ragazzo? Di nuovo?- uno stivale volò fuori dalla finestra proprio davanti al cavallo della ragazza
- La prossima volta, se mi ritrovo di nuovo uno stivale tra le chiappe, sarai tu a volare!- McAle scese le scale con passo gravoso, scuro in viso
- Gli dò cinque minuti, poi partiamo senza di lui-
il cowboy si allontanò per qualche secondo, scomparendo nell'erba alta.
McAle chiuse gli occhi e respirò l'aria fresca come ultimo saluto
- Chissà se ci rivedremo ancora...- il vento soffiò delicato sul volto dell'uomo, quasi come se volesse rassicurarlo.
Lucas scese silenzioso e salì a cavallo
- Fate buon viaggio ragazzi e cercate di non farvi ammazzare- zio Earl abbracciò i due nipoti
- Tornate pure quando volete, oh, Jinger posso parlarti un momento?- il cowboy era sorpreso, lo zio parlava sempre apertamente ad entrambi
- Non voglio essere un peso, quindi...partirò successivamente per andare da Aba...e promettimi una cosa...non puoi proteggerlo per sempre, perciò, non sentirti in colpa se...-
Jinger abbassò lo sguardo, la colpa lo stava divorando
- Salutami Lucas- lo zio fece l'occhiolino al nipote
- Ma come...?- il cowboy era senza parole
- E' ora di partire-.
McAle, Lucas e Jude partirono al galoppo
- Ci rivedremo presto- zio Earl non era mai stato più sicuro
                                                                                                      *

Jude riusciva a percepire una certa tensione tra i due pistoleri
-Dunque...vi piace...viaggiare?- nessuno dei due rispose, la ragazza sospirò
- Non mi avete ancora raccontato come vi siete conosciuti, perchè non...- McAle prese la parola senza pensarci due volte
- Semplice, se passi per la prima decrepita locanda che ti capita a tiro ci trovi un ragazzino rompiscatole che vuole fare l'eroe-
Lucas si fece sentire a sua volta
- Non ti ha obbligato nessuno a rimanere e comunque non te lo ha chiesto nessuno di salvare mia sorella, sai? Ma a quanto pare le tue manie di protagonismo hanno preso il sopravvento-
- MANIE DI PROTAGONISMO?! Chi altri l'avrebbe salvata, tu? Ahah! Ma fammi il piacere! Non sai nemmeno leggere una cartina, quindi, per quanto mi riguarda, puoi anche perderti nel deserto!-
- Oh, ma sentitelo! Ha parlato quello che prima freddava gente come se fosse carne da macello! E adesso cosa mi racconta? " Credi che non mi crei problemi starti accanto?" Dimmi, hai per caso paura di innamorarti? Ahah!-
McAle sentiva il cuore andare in frantumi ed, allo stesso tempo, una gran voglia di urlare
-Beh, sai una cosa, mio caro Jinger McAle? Sono assolutamente in grado di cavarmela da solo e vuoi sapere di più? Non mi importa uno stracavolo di niente se sposerai mia sorella, perchè io ti odio!-
McAle aveva uno sguardo di fuoco - Ora ti ammazzo!-
il cowboy accostò il suo cavallo a quello di Lucas e gettò a terra il ragazzo prendendolo per il gillet.
Jude fermò i cavalli e accorse per separarli
-Mi odi? Allora perchè non te ne torni da tua madre, idiota!-
McAle tirò un pugno dritto nell'occhio destro di Lucas
- Non vedo l'ora!- il ragazzo morse la mano del cowboy
- Piantatela!- Jude strattonò Lucas per un braccio e si mise in mezzo per separarli, schivando un gancio di McAle per miracolo
- Come credete di poter salvare una città comportandovi come due idioti?- i due cowboy abbassarono lo sguardo
- Hai ragione, torniamo in sella- nessuno proferì più parola.

Quella sera Jude preparò l'accampamento, Lucas era seduto su un sasso, McAle dalla parte opposta, sulla nuda terra
" Se non risolvo questa situazione addio sogni di gloria..." pensò Jude.
La ragazza estrasse un banjo dalla sacca che portava sulle spalle e si sedette davanti al fuoco
- Quando ero ancora alla tribù mia nonna mi cantava questa canzone ogni volta che qualcuno a cui volevo bene si allontanava da me...
I walk through the valley of the shadow of death and I fear...
no evil...because I'm blind to it all...
and my mind, my gun...they comfort me...
because I know I'll kill my enemies when they come...- sia McAle, sia Lucas guardarono la ragazza senza proferire parola
- Surely goodness and mercy will follow me all the days of my life...
and I will dwell on this Earth forevermooore...
said I walk beside the still waters and they...restoore my soul...
but I can't walk on the path of the right because I'm...wroong-
le ultime note scomparvero nella desolazione della notte e il passato di McAle riaffiorò dal profondo della sua mente
-Sai, mia madre cantava la stessa canzone prima di darmi la buona notte-.
Il cielo stellato fu l'ultima cosa che gli avventurieri videro prima di addormentarsi, per tutti, tranne che per Lucas
" Sono un completo idiota, perchè diavolo mi comporto in questo modo? Che sia la paura di...perderlo?" il ragazzo rivolse uno sguardo tenero al cowboy addormentato e lo vide agitarsi nel sonno, si avvicinò lentamente
-Ora è il mio turno, non preoccuparti, ci sono io qui con te- si adagiò di fianco a McAle e chiuse gli occhi.
   
 
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