~~The first night, Saga

Perché ho deciso di andarci?
Perché sono andata via con lui, tra tutti gli uomini, lui?
Avevo quella voglia, si,  dopo alcune settimane di astinenza, il nuovo caso e la gamba di Hanne non erano esattamente una motivazione per andare a cercare uomini.
Ho usato le mie mani per darmi piacere. Una strana sensazione rimaneva, qualcosa ai margini del mio campo visivo che non riuscivo a definire.
E sono nervosa perché le cose illogiche sono innaturali per me.
Poi la vedo e capisco.
Alcuni legami non possono essere recisi anche se provi a cancellare tua madre per vent'anni.
Hans mi abbraccia, dice che ne ho bisogno; Hans è un uomo saggio, quindi ho bisogno di essere abbracciata.
E un piccolo colpo sulla parete di vetro, un piccolo colpo di tosse per avvertire della presenza.
Mi giro.
Un uomo è fuori dall'ufficio di Hans.
Capelli castano scuro, leggera barba sul viso, occhi blu intenso.
Per ogni standard di bellezza, una vista meravigliosa.
Vestito  in più strati, non pratici da abbottonare su e giù ogni mattina e sera.
Ho un nuovo danese con cui lavorare.
Un uomo, come Martin. Così diverso da Martin. La sua apparenza, raffinata, studiata.
Un uomo più che normale, difficile da ottenere nei bar, perché già con una donna o che cerca qualcuna affascinante come lui.
Dieci minuti più tardi siamo immersi nel nostro caso. Lui entra in fretta nel ruolo. Perché Lillian lo ha mandato? Voglio una spiegazione per la scelta. Potrei provare a chiedere ad Hans, dopotutto è sua moglie.
Vedo che ha un sorriso dolce, un po' troppo veloce, troppo svelto a venire in superficie.
Un'ora dopo andiamo a caccia dell'omicida, adrenalina che scorre sotto la pelle, noto in lui i cambiamenti, diventa un detective in carica. Il modo in cui scansiona la scena del crimine, controlla meticolosamente ogni dettaglio.
Il  giorno dopo si reca a Malmo molto tardi la sera quando Hans viene rapito. All'inizio penso che sia per Lillian, si siedono vicino al tavolo della cucina dell'ufficio. Il modo in cui è collegato a Lillian può spiegare perché lei lo abbia scelto.
Non resta con lei alla stazione, è fuori con me, vuole stare con me sempre per trovare Hans. Non ho bisogno di stare con qualcuno, sono perfettamente in grado di lavorare da sola.
Lui è valido, però. In qualche modo, nota le cose velocemente, più velocemente di me.
Registra dettagli che non riesco a vedere.
Mi tocca la mano quando sto puntando la pistola alla testa di Rikard.
All'inizio sono troppo concentrata per notare quanto mi si avvicini, quanto sia teso, poi le nostre dita entrano in contatto e una corrente elettrica scorre tra di noi. È solo una reazione del corpo,  chimica, indotta dallo stress.
Ho bisogno di una distrazione. Ho bisogno di un uomo per liberarmi di questo caso, delle mie preoccupazioni per Hans in coma, della vista di mia madre. Mio padre sta morendo e penso solo a Hans.
Il suo club può essere un'idea, mi registro online, pago la quota e vado alla prossima riunione.
La prima cosa che vedo è lui.
Un incontro casuale, niente di più. Non potevo prevedere che lui sarebbe stato lì, allo stesso evento, nello stesso momento, le corse sono lungo tutta la serata e sono arrivata piuttosto tardi dal lavoro.
Lui sembra più affascinante che nella vita di tutti i giorni, odora di sandalo, di un pizzico di cacao e una terza fragranza che non riesco a definire. Ma gli sta bene.
Parlo educatamente con lui, poi vado alla ricerca di un uomo.
Dovrebbe essere facile, sono tutti  qui per lo stesso motivo, più facile che in un bar.
Il primo mi dice che è troppo improvviso per lui.
Il secondo guarda i miei vestiti,  dagli stivali alla maglietta e scuote la testa. Ho una macchia? Ho un cattivo odore?
Il terzo si scusa dopo aver detto un semplice saluto.
Mi appoggio a un muro, un bicchiere d'acqua in mano. Il barista mi dice che posso bere alcoolici  gratis essendo del club. Mi rifiuto. Voglio essere perfettamente in grado di prendere l'uomo che scelgo
I membri del club sono più uomini che donne, un rapporto di 6 a 4, quindi ci sono ottime probabilità per me.
E le persone senza il tag verde non sono la maggioranza, c'è un poster sul muro d'ingresso che informa della riunione del club e penso che l'organizzazione abbia posti riservati per i membri.
Ho notato che mi sta fissando, seduto in un angolo, da solo.
Perché non sta cercando un partner? Vuole mettere radici in quel punto?
Quando lo guardo, gira la testa.
Mi sposto nella zona inferiore, dove le persone guardano le gare al piano terra da grandi finestre.
C'è un uomo alto, con indosso un cardigan di lana, senza barba. È più vecchio del mio tipo medio  ma stanotte i giovani non sono la mia preda.
Cambiando approccio, lui mi guarda, sorrido. Indossa occhiali scuri, come se cercasse di nascondere la sua faccia.
Sta tenendo un bicchiere con una bevanda ambrata e ne sorseggia, osservandomi.
Tengo lo sguardo su di lui, presto svuota il vetro e si dirige verso il bar per riempirlo.
Gli ubriachi sono inutili, non durano a lungo e raramente riescono a venire due volte nella stessa notte.
Un altro fallimento.
Decido di sedermi per un po' e vedere se qualcuno viene da me.
Ci sono meno persone in questo momento, la maggioranza ha raggiunto l'obiettivo, le coppie parlano intorno a piccoli tavoli o stanno lasciando il posto.
Il segnale dell'ultima gara, la fine della serata.
Mi impegno a guardarla, non avendo nient'altro da fare, poi volto le spalle all'arena.
Me ne andrò presto. C'è qualcosa in questo posto che non riesco a capire.
E lo vedo avvicinarsi, si siede vicino a me.
Non ha ancora trovato una compagna. Perché?
Cosa sta cercando?
Voglio sapere. Un uomo così bello può cacciare facilmente,  lui è per storie a lungo termine?
Non risponde alle mie domande, suggerisce che è come me.
Afferra ciò che ottiene
Nessuna complicazione, nessun impegno.
Solo più tardi mi rendo conto che non ha parlato chiaro di questo.
Lui segue solo la mia proposta.
Mi segue fuori dall'arena, lungo il ponte, nel mio appartamento.
Segue le mie istruzioni, non si lamenta mai.
Rimane la notte, gli permetto di farlo.
La sua presenza sta diventando naturale per me. È pratico svegliarsi insieme e andare al lavoro. Se ho qualche idea sul caso, semplicemente lo sveglio.
Mi stendo sul letto, osservandolo mentre si spoglia, tutti quegli strati e sono curiosa di sapere cosa c'è sotto, di vedere la sua pelle, di sentirlo sotto le mie dita.
Un flash. Sono sicura che ho già sognato di vederlo spogliarsi, ora penso che qualcosa stesse bollendo sotto la superficie già dalla prima volta che ci siamo incontrati.
Il suo peso sul letto, il suo sguardo su di me.
Gli piace quello che vede, è presto sopra di me.
Non perde tempo nei preliminari, mi chiede solo di toccarlo e lui ricambia, facendo scivolare le sue dita dentro di me.
Siamo pronti.
Lui sa bene cosa sta facendo.
All'inizio appare insicuro quando ascolta le mie regole. Per un breve momento mi sembra confuso, ho individuato l'uomo sbagliato.
Poi  prende confidenza, presto cambia atteggiamento.
Non è un ragazzo inesperto o maldestro, è un uomo.
Sento tutto il suo profumo ora, la fragranza mancante, cedro e bergamotto, la sua pelle è più calda per lo sforzo fisico e la reazione è piacevole da annusare.
È bravo. Non è il migliore che ho avuto, ma può migliorare la prossima volta.
Aspetta.
Significa che lo voglio di nuovo?
La prossima settimana, il mese prossimo?
Non ho mai fatto delle ipotesi prima riguardo a un futuro con i miei compagni di una notte.
Sta andando bene, sono vicina al limite, perdendo la concentrazione, lui mi chiama, vuole che  veniamo  insieme, se ci riesce.
I suoi occhi si collegano con i miei, voglio vedere la sua faccia quando viene. Siamo vicini, entrambi, i segni rivelatori ....
Sì.
Sì!
Lo voglio fare di nuovo con lui.
Con questo collega.
La prima volta con qualcuno del lavoro, qualcuno che è più di un collega generico.
Con il mio nuovo partner.
L'uomo con cui lavoro così bene.
Come Martin, che era solo un amico.
Lui è più di questo e non so perché. Mi mancano i fatti che possono spiegare cosa sta succedendo con lui.
Prima di arrendermi al sonno, sapendo che lui sarà qui al mattino, capisco.
Non l'ho scelto io stasera.
Questa volta non sono la cacciatrice.
Tutte le sue parole e i suoi silenzi assumono un significato completamente nuovo.
Lui ha uno scopo.
Me.
Non era un'idea di Lillian, era sua, ne sono sicura.
Mi stava cercando.
Lui mi voleva già.