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Autore: Dauntless_99    28/04/2019    4 recensioni
Christian Grey il più giovane miliardario di tutti tempi non ha sempre avuto la vita facile. In alcune fasi della sua giovane vita ha imboccato delle strade che si sono rivelate essere sbagliate. Mi sono sempre chiesta: che cosa sarebbe successo se accanto a lui ci fosse stata una delle persone più importanti della sua vita? Una persona talmente speciale che solo lei conosce i segreti più oscuri di Grey (prima di Ana) e che gli è stato e gli sarà accanto per sempre.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Christian Grey, Nuovo personaggio
Note: Raccolta, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Harvard
È passato esattamente un anno da quando ho messo su la mia azienda e tante cose sono cambiate. Mi ci voleva proprio ricominciare da zero, buttarmi nel mondo degli affari e stravolgere un po’ la mia vita. Oggi però non voglio concentrami su me stesso, ma su una persona molto speciale che sta per raggiungere uno dei traguardi più importanti nella vita: la laurea. Tiffany è raggiante nella sua divisa da laureanda e tra un mese dovrà sostenere l’esame di abilitazione, ma sono sicuro che andrà tutto bene.
 
“Congratulazioni avvocatessa”
“Aspetta a dirlo. Ti ricordo che tra un mese ho l’esame di abilitazione.”
“Andrà alla grande. Infondo l’ostacolo più difficile lo ha già superato”
“E quale sarebbe?”
“Be hai preso la laurea e tenuto il discorso di fine corso per la scuola di giurisprudenza.”
“Hai ragione”
La vedo dirigersi verso i suoi genitori, mentre Lelliot si avvicina.
“Non le hai ancora detto niente.”
“No sarà una sorpresa.”
“Non capisco tutto questo mistero”
“È una cosa fra me e lei.”
 
Un mese dopo
Seattle
 
Sono nel mio ufficio, quando sento bussare alla porta.
“Avanti”
Una Tiffany tutta sorridente entra nel mio ufficio.
“Disturbo?”
“Mai. Com’è andata?”
“Bene socio. Ho avuto l’abilitazione quindi ora possiamo parlare di affari.”
“Dritta al sodo.”
“Come sempre.”
“Prima che tu incomincia a parlare di affari voglio che guardi questo.”
Le porgo una cartellina con dentro il suo primo ed ultimo contratto di lavoro. Mentre lo legge attentamente, cerco di rilassarmi un po’, ma la verità è che sono teso come una corda di violino. In questi mesi ci ho pensato molto e ho preso una decisione che non so se a Tiffany piacerà.
“Fammi capire.” Inizia “Tu vuoi che non entri allo studio, ma che lavori in proprio per te.”
“Esattamente. In più come promesso sarai titolare del cinquanta percento delle quote dell’azienda, mentre l’altra metà spetta a me.”
“Non lo so Chris.”
Mi guarda preoccupata. So cosa sta pensando e cosa la turba, ma spero che ci rifletta attentamente.
“Pensaci su, non voglio una risposta adesso. Ho pensato che lavorando solo per me, avresti più tempo libero da dedicare ai tuoi hobby: scrittura, viaggi ma al tempo stesso puoi essere un avvocato.”
“Ok ci penso su, ma non voglio altre sorprese.”
“C’è un’ultima cosa” continuo.
Mi guarda con una faccia esasperata.
“Io e Elliot abbiamo parlato molto in questo periodo ed è pronto a lanciare la sua azienda e mi farebbe piacere se lavorassi anche per lui.”
“Vuoi che tenga d’occhio tuo fratello?”
“No, voglio che tu aiuti mio fratello come hai fatto con me. Vuole cavarsela da solo, ma visto che non sa da dove iniziare ho pensato che ti potrebbe far comodo lavorare anche per lui.”
“Vedrò cosa posso fare, non ti prometto niente.”
“Grazie”
“Aspetta prima di ringraziarmi.”
 
Due giorni dopo Tiffany torna nel mio ufficio con uno strano sguardo che non promette nulla di buono.
“Due giorni fa mi hai fatto un’offerta molto allenate, ma ora sono io a fartene un’altra.”
“Sentiamo”
“Accetto di possedere il cinquanta percento delle quote della tua azienda e di lavorare per te e Elliot, ma ad una condizione: per un anno lavorerò nello studio di mia madre per fare un po’ di esperienza. Alla scadenza darò le dimissioni e verrò a lavorare per te. Mi occuperò dello statuto dell’azienda, dei contratti e ti rappresenterò come legale.”
“Mi sembra ragionevole.”
“Siamo d’accordo allora e un’ultima cosa: tra un anno trasferisci la sede in città e lascia qui la produzione.  Metterò a capo qualcuno, scegli un vice, trovati una segretaria e non disturbarmi nel weekend se si tratta di lavoro a meno che non sia una questione urgente. Chiaro?”
“Ci sto già lavorando a tutte queste cose e non preoccuparti per la tua vita privata.”
“Affare fatto. Ah!  Agli arredamenti ci penso io.”
Alzo gli occhi al cielo.
“Sei la solita maniaca del controllo!”
“Avrò imparato da qualcuno.” Mi fa l’occhiolino ed esce dal mio ufficio senza darmi il tempo di ribattere.
Non sono un maniaco del controllo.
 
Elliot POV
 
In quest’ultimo anno mio fratello ha portato dei progetti molto importanti sul mercato che non credevo nemmeno fossero possibili. Lo vedo come si impegna e come va avanti a testa alta e anche se non abbiamo avuto un rapporto tutto rose e fiori lo ammiro per quello che sta facendo. Di solito sono i fratelli minori che prendono esempio da quelli maggiori, ma nel mio caso è l’opposto; spero un giorno di poter far anch’io qualcosa di grande e utile proprio come sta facendo lui.
 
Sono a casa quando ricevo una mail da Tiffany. Ho sempre avuto una cotta per lei ed è stata, penso, l’unica ragazza a non poter avere. È in gamba e vederla laurearsi con il massimo dei voti in tempo record in una delle migliori università del paese lo conferma. Da qualche mese sto lavorando a dei progetti per realizzare edifici e case con materiali efficienti, ma che non abbiano un impatto significativo sull’ambiente.
Nel corso degli anni ho viaggiato molto grazie alla disponibilità economica dei miei ed ho potuto osservare come la natura ci stupisca ogni volta mostrandoci la sua bellezza ed è da lei che preso spunto.
Mio fratello vorrebbe finanziare i miei progetti e io ne sarei più che onorato, ma vorrei dimostrare a me stesso che ce la posso fare da solo. Non lo penso per cattiveria o invidia, come qualcuno potrebbe pensare, ma per pura soddisfazione personale ed è per questo che l’unica cosa che ho chiesto è avere l’aiuto di Tiffany.
La ditta per cui lavoro è una delle migliori di Seattle, ma non penso che possa darmi ciò che sto cercando. Prima di essere assunto in questa ditta, ho lavorato per una più piccola che ha molto potenziale ed è da qui che siamo partiti. Non ho intenzione di stare seduto dietro una scrivania, mentre gli altri lavorano sul campo per questo ho bisogno di un aiuto per impostare il lavoro, inoltre essendo una ditta di poca importanza posso entrare nell’edilizia di Seattle e sbaragliare la concorrenza. Non sarà una passeggiata, ma tutta la fatica ne varrà la pena.
Devo ammetterlo economia e diritto non sono mai stati il mio forte per questo dopo aver letto la mail, scaricato i documenti chiedo a Tiffany di incontrarci per avere delle delucidazioni riguardo essa.
 
“Secondo me dovresti accettare l’aiuto di tuo fratello.” Mi dice Tiffany.
“Lo sai come la penso.” Le rispondo nel modo più gentile possibile.
“Ascoltami Elliot. Lo so che vorresti chiedere un prestito in banca, ma non è l’opzione migliore e ti ho già spiegato il perché.”
“Non c’è un’altra opzione?”
“Sì, ma sarà come giocare al lotto.”
“E allora giochiamo.”
Passiamo il resto del pomeriggio a parlare di strategie di marketing insieme a un certo Louis, arrivata la sera finalmente posso rilassarmi. Ho la testa che mi scoppia a forza di numeri, dati, strategie; non so come mio fratello faccia a non scoppiare.
 
Due anni dopo
 
“Possiamo far fare…?”
“Possiamo fare tutto quello che vuoi Tiff, ma quello che mi preoccupa di più sono gli esterni. Devi dirmi come vuoi angolo barbecue e dove lo vuoi.”
“E la cabina armadio con la scarpiera di vetro?”
Alzo gli occhi al cielo. Ho sempre pensato che fosse Mia la mia spina nel fianco, ma non avevo ancora fatto i conti con Tiffany. Sono due ore che sta cambiando materiali, vernici per la casa e sto seriamente perdendo la pazienza. Negli ultimi due anni ho avuto qualche cliente difficile, ma lei batte tutti.
“Possiamo fare anche…?”
“Si, ma per favore concentriamoci sulla casa.”
“Elliot Trevelyan Grey, smettila di sospirare! Voglio che casa mia sia perfetta e ti ricordo che se non fosse per me ora saresti ancora a lavorare per quel pallone gonfiato.
Le donne sono impossibili! Ma ha parzialmente ragione. Se non fosse stato per lei a quest’ora starei ancora lavorando per il mio ex capo. Aver deciso di rischiare è stata la migliore decisione che io abbia mai preso!
La guardo mentre osserva attentamente dei progetti per la sua casa e mi viene in mente che mi sono arrivati nuovi materiali che sarebbero perfetti per creare una casa sull’albero.
Christian mi ha detto che nel tempo libero le piace scrivere e allora perché non creare un posto da dedicare alla sua passione? Un posto solo per lei infondo ha acquistato una bella casa fuori città con un ampio giardino sarebbe un peccato non sfruttare tutto quello spazio.
Dovrò parlarne con Gia prima di proporle la mia idea, sono sicuro che sarà estasiata da quello che ne verrà fuori.
 
Angolo della scrittrice:
Buona sera cari lettori,
sono tornata con un capitolo più corto del solito, ma volevo dedicare un piccolo spazio a Elliot.
Spero che vi sia piaciuto e colgo anche l’occasione per ringraziare tutti voi per il supporto.
Non so se la prossima settimana riuscirò a pubblicare, ma spero di farcela.
Vorrei introdurre Leila dedicandole un capitolo per questo vi chiedo: “Come sarà il loro incontro lei e cosa succederà?”
A presto,
Dauntless_99
   
 
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