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Autore: jodie_always    30/04/2019    2 recensioni
[ATTENZIONE SPOILER AVENGERS: ENDGAME]
Avrebbe dovuto proteggerla.
Era la sua missione. E aveva fallito.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Clint Barton/Occhio di Falco, Natasha Romanoff/Vedova Nera, Wanda Maximoff/Scarlet Witch
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
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[NON LEGGERE SE NON SI VOGLIONO SPOILER SU AVENGERS: ENDGAME!]
 
 
Avrebbe dovuto proteggerla. Era questa la sua missione. Da quel giorno a Budapest, quando aveva deciso di risparmiarla, aveva scelto anche di proteggerla. Era la sua missione. E aveva fallito.
Ma lei aveva reso quella missione impossibile, lei che aveva dovuto tirare fuori dai guai in così tante occasioni, lei che ad ogni missione rischiava il tutto e per tutto senza curarsi della sua vita che lui cercava di proteggere ogni giorno, lei che aveva deciso di morire lasciando vivere lui, lei che aveva deciso di lasciarlo solo.
Perché? Perché lo aveva fatto? Come aveva pensato che sarebbe riuscito a superarlo, a rialzarsi?
Quando si era lanciato verso la voragine, verso la sua morte, pensava a sua moglie e ai suoi bambini che avrebbe tanto voluto riabbracciare, ma soprattutto pensava a lei, che ancora aveva tutto il tempo per farsi una vita, crearsi una famiglia. Pensava a lei senza la quale non avrebbe potuto vivere. La sua famiglia alla fine sarebbe stata bene, ci sarebbe stata lei a proteggerli. Ma Clint non poteva immaginare di vivere senza Natasha. Era un pensiero egoistico, lo sapeva, ma sarebbe dovuto toccare a lui. Non era giusto.
Tirò un pugno all’albero a cui si era appoggiato, poi un altro e ancora, fino a quando le sue nocche non furono completamente coperte di sangue. E le sue guance di lacrime. Esausto si lasciò scivolare lungo il tronco, lasciandosi andare a un pianto disperato. Dio quanto le mancava. Aveva lasciato un buco nel suo petto ed era straziante. Avevano vinto la guerra, ma lui aveva perso una parte di sé, era come se fosse stato mutilato.
I singhiozzi ormai lo sopraffacevano e la rabbia lasciò spazio solo alla tristezza e alla consapevolezza. Perché lei non c’era più e questa volta non sarebbe tornata improvvisamente da una missione con qualche ferita da farsi medicare. Era rimasto solo e non sapeva come potersi rialzare senza la sua mano pronta a sorreggerlo.
Un rumore di passi attirò la sua attenzione ma non alzò la testa, non gli interessava sapere chi fosse. Ma quando gli passò accanto un guizzo rosso e un sussulto nel cuore lo fecero voltare di scatto.
Era solo Wanda, che stupido pensare anche solo per un istante che potesse essere lei. Abbassò nuovamente lo sguardo.
“So come ti senti, ma prendere a pugni un tronco non la riporterà in dietro, al massimo ti garantirà una mano rotta.”
Alzò lentamente gli occhi verso di lei e la osservò, chiedendosi come riuscisse ad avere tutta quella forza per continuare, nonostante tutto, nonostante Pietro e Visione.
“Forza, alzati. Si sono sacrificati per permetterci di continuare a vivere la nostra vita, non puoi sprecare questa occasione. Sono sicura che Nat in questo momento ti prenderebbe a calci se potesse e io non ho alcun problema a farlo al posto suo. Quindi, ora, Clinton Francis Barton, alzati e vivi.”
Una mano tesa comparve nel suo campo visivo. La guardò dubbioso per un istante ma poi afferrò la sua mano. Il sole si rifletteva su quella limpida distesa d’acqua davanti a loro.
“Vorrei poterglielo dire. Che abbiamo vinto.”
Lei gli strinse la mano con cura. “Lo sanno già.”
Gli occhi di Clint erano nuovamente lucidi mentre pensava a come potesse essere la sua vita senza quella insopportabile rompi scatole della sua migliore amica, la sua partner, la sua confidente. Le mancava da morire. Ma non era rimasto solo e lei lo sapeva, ne era sicura quando aveva lasciato la sua mano per l’ultima volta. Non lo avrebbe mai lasciato solo.
La mano di Wanda era fredda contro la sua dolorante.
“Clint, ricordati che non sei solo.”
Lo sapeva. Una piccola lacrima lasciò i suoi occhi e percorse quel viso così segnato dal dolore e dalla sofferenza di quegli ultimi anni. Guardò il cielo limpido e le disse quello che avrebbe voluto fare in quell’ultimo istante.
“Grazie.”
 

 
 
 
* Angolino autrice *
Clint è stato da subito il mio Avengers preferito e ci tenevo molto a descrivere un momento del genere. La storia trae ispirazione dalla scena del film in cui, dopo il funerale di Tony (altra mutilazione), Clint e Wanda parlano delle loro perdite. A mio parere a Visione e Natasha poteva essere dedicato un momentino in più… ma così è!
Spero vi sia piaciuta e che abbia fatto scendere la lacrimuccia come a me mentre la scrivevo.
Jodie
   
 
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