La solita tournè estiva in Inghilterra è finita, ma io non sono rientrato con il resto della compagnia...avevo una gran nostalgia, ed eccomi qui nel mio castello in Scozia.
Quanti ricordi mi evoca questo posto...profuma ancora di quel dolce amore adolescenziale...sono stato giù al lago stamani e poi ho fatto una bella cavalcata nel bosco, quel bosco che risuona ancora delle nostre risate.
Stando qui, affacciato al balcone, vedo villa Andrew e il vecchio edificio della Saint Paul school...ecco siamo a fine estate e puntuale come un orologio giunge un temporale.
Anche stavolta dovrò accendere il camino ed eccolo riaffiorare quel ricordo dolcissimo, bussa prepotente alla mia memoria...non posso non vederla, lì vicino al camino con la vestaglia di mia madre, era così bella, la bellezza acerba di colei che aveva catturato il mio cuore triste e vuoto.
Un lampo improvviso illumina il cielo quasi nero, il tuono che segue è fortissimo e come mi aspettavo sento uno scalpiccìo... vedo la mia cucciolina arrivare velocissima:

- Ehi, con i piedini nudi...poi ti ammali e la mamma ti sgrida -

- Ma papino, balou ha paura dei temporali - E' irresistibile con quegli occhioni verdi, mentre trascina quell'orso più grande di lei...

- Ecco dov'eri birbantella, sempre da  papà eh??-

- Tranquilla, la riporto io nel lettino -

Quando torno è lì, davanti a quel camino, chissà se pensa anche lei a quel pomeriggio; la abbraccio da dietro si volta e mi guarda, da qualche giorno sembra più bella, più radiosa:

- Ricordi anche tu quel pomeriggio?? Credo che Iriza non l'abbia ancora dimenticato-

- Si ma stavolta la vipera non è in arrivo...perciò siamo soli -la guardo e sto per baciarla come non feci allora...

- E se in arrivo ci fosse un cucciolo con gli occhi di suo padre?!...-

- Allora questo castello custodirà un altro dolcissimo ricordo -.....