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Autore: Farkas    01/05/2019    3 recensioni
Le sorelle Halliwell e i loro compagni hanno affrontato tante sfide nella loro vita, ma forse la più grande è l'essere diventati genitori.
Fare il genitore è molto più dura che che affrontare le forze del male, ma può dare molta più soddisfazione.
Una raccolta che presenta alcuni importanti momenti tra i figli delle sorelle e i loro genitori.
Genere: Angst, Generale, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altro Personaggio, Paige Matthews, Phoebe Halliwell, Piper Halliwell, Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Genitori e figli

Capitolo 3: Il matrimonio di mio figlio

“Devi lasciare che i tuoi figli se ne vadano se vuoi che rimangano con te” Malcolm Forbes.

 

“Il gran giorno è arrivato” si disse Piper Halliwell, aprendo gli occhi. La sveglia sul comodino segnava appena le sette, ma sapeva che non sarebbe riuscita a riprendere sonno, quindi tanto valeva alzarsi.

Tra poche ore Chris e Bianca si sarebbero sposati, e la loro famiglia si sarebbe allargata.

Era davvero felice per suo figlio: la sua storia d’amore con la Fenice non era stata tutta rose e fiori anzi, e sperava davvero che dopo tanta fatica e sofferenza, i due potessero trovare la felicità com’era successo a lei e Leo… be' lei e il marito avevano dovuto faticare non poco anche dopo essere riusciti a dirsi quel benedetto “Sì”, ma alla fine ce l’avevano fatta. Non c’era ragione per cui non dovessero farcela anche Chris e Bianca.

Certo non avrebbe descritto la giovane come la nuora ideale, ma in fondo spettava solo a Chris decidere con chi avrebbe diviso la sua esistenza.

La strega scese le scale facendo attenzione a non fare rumore. Cielo quanti ricordi le tornavano alla mente… sembrava passato appena un giorno da quando Chris guardava i cartoni, seduto sul divano del soggiorno, o faceva i compiti in cucina… e ora stava per sposarsi.

La cerimonia si sarebbe svolta lì alla villa, officiata dallo spettro della nonna, proprio com’era stato per lei e Leo … e stavolta sarebbe stato davvero il secondo figlio a sposarsi per primo… a meno che Wyatt non venisse forzato a sposarsi con un essere malvagio nelle successive cinque ore.

“Perfino per i nostri standard è improbabile che si verifichi due volte* un fatto del genere” si disse la moglie di Leo. “E poi non credo che il male abbia adottato il matrimonio gay”.

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Lynn, la madre di Bianca, una volta terminati gli ultimi preparativi per la cerimonia, si sedette a riposare vicino a Piper.

-Così ci siamo eh?- esordì la bionda.- Ancora poche ore e la mia piccolina sarà la signora Halliwell… non riesco a crederci…-.

-Lo dica a me- sorrise Piper.- Mio figlio oggi si sposa… ma dove sono stata mentre cresceva? Potrei giurare che andasse matto per i robot, solo la settimana scorsa-.

-Già pensi di aver accettato che i tuoi figli siano adulti, poi succede qualcosa e ti chiedi come sia possibile che la bambina che non riusciva a dormire senza l’orsacchiotto, si sia già trasformata in una meravigliosa, giovane donna-.

-E visto che abbiamo tanto in comune, e che ci conosciamo da quasi tre anni, non sarebbe ora di passare al tu?- fece sorridente la madre dello sposo.

-In effetti sarebbe ora- ammise la fenice.- E vorrei ringraziarti. Noi Fenici non abbiamo proprio una buona fama… e per giusti motivi. Eppure né tu, né Leo avete detto nulla quando Bianca e Chris hanno cominciato a frequentarsi…-.

-Credimi- la stoppò Piper- ero certa che ci saremmo ritrovati qui, già dopo il loro primo incontro-.

-L’istinto di una madre- ridacchiò Lynn.

“Quello e i viaggi nel tempo” pensò Piper. Tuttavia non volle toccare l’argomento. Non voleva sciupare la lietezza di quel giorno, pensando a quel che sarebbe potuto succedere.

-Sai non avrei mai creduto che un giorno Bianca si sarebbe sposata… né che un giorno io e lei saremmo riuscite a riavvicinarci. Ed è stato tuo figlio, a convincerla a tentare di ricucire lo strappo tra noi, non credere che non lo sappia. E’ un uomo che sarò orgogliosa di poter chiamare genero-.

Piper era felice che la futura suocera di Chris, avesse di lui un’opinione così buona, ma il primo pensiero che formulò dopo quella frase, fu che era una fortuna che Phoebe non fosse a portata d’orecchio. I figli che non andavano d’accordo con i genitori, erano un argomento tabù in sua presenza. Per quanto fossero passati anni da quando lo aveva scoperto, non sarebbe mai riuscita a sopportare di avere un figlio cresciuto senza di lei, e che di lei non voleva saperne niente.

Phoebe non diceva mai una parola al riguardo, e Piper era certa che fosse sinceramente felice per Chris e Bianca, ma conosceva la sorella abbastanza da essere certa che non riuscisse a non pensare, che se quello si fosse sposato, lei di certo non sarebbe stata invitata alla cerimonia. Fortunatamente Coop e le sue figlie erano riuscite a distrarla, facendole dare gli ultimi ritocchi alle decorazioni.

-Be' credo sia ora di andare a dire a mia figlia, quanto sia felice per lei- dichiarò la bionda.- Se vuoi scusarmi…-.

-Vai. Anch’io voglio dire due parole a Chris prima della cerimonia-.

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-Sei bellissima- sospirò Lynn dopo essersi teletrasportata nella camera in cui Bianca attendeva l’inizio della cerimonia.

La giovane indossava un abito a coda di sirena, che le lasciava le spalle scoperte, e aveva tra i capelli lisci e lunghi fino alla schiena, un fermaglio blu a forma d’uccello.

-Io non mi sono mai sposata*- sospirò la Fenice più anziana.- Quindi davvero non so che dirti… se non che sono felice per te, e che ti auguro il meglio… per quel che vale-.

-Vale molto- sussurrò la castana, prima di stringere la madre in un abbraccio.

-Così sgualciremo i vestiti-.

-Non m’importa-.

/////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////// -Nervoso?- esclamò la secondogenita di Patty entrando nella stanza in cui Chris si stava preparando.

-Ho riscritto i voti sei volte, e continuo a pensare che manchi qualcosa!- gemette il ragazzo.- Senti dacci un’occhiata tu… secondo te quale versione è la migliore?-.

Dopo una rapida lettura dei fogli Piper né buttò via tre:- Questi sono un insieme di banalità da telenovela, questi sembrano scritti da uno di un secolo fa, questi sono troppo lunghi-.

La faccia del mezzo angelo bianco espresse tutta la sua delusione:-Erano le tre versioni su cui avevo lavorato di più-.

-E’ proprio questo il problema, ci stai pensando troppo. Quando verrà il momento saprai cosa dire-.

-Sicura?- borbottò scettico il ragazzo.

-Ami quella ragazza ? Vuoi passare tutta la vita con lei?- domandò a bruciapelo la moglie di Leo.

-Certo!- rispose immediatamente Chris.

-E allora ne sono sicura. Ora cerca di rilassarti, e di pensare solo che questo è il gran giorno tuo e di Bianca!-.

-Mi ha lasciato qualche perla di saggezza genitoriale da dirgli?- s’informò Leo quando vide la moglie uscire dalla stanza in cui Chris si stava preparando.

-Non saprei… però potresti riciclare qualche perla di saggezza da angelo bianco. Con quelle sei sempre insuperabile-.

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Mestiere duro la madre, però da grandi soddisfazioni” pensò allegra Piper.

L’intera famiglia più alcuni amici a conoscenza del loro segreto, era radunata nel salone abbellito decorazioni floreali, e da un arco ricoperto anch’esso di fiori mentre il pavimento era stato cosparso di petali di rosa.

La musica iniziò a suonare, e la sposa ad attraversare il corridoio al braccio di Leo, mentre Chris l’attendeva affiancato dal suo testimone Wyatt.

-Sedetevi tutti- annunciò lo spettro di nonna Penny- Siamo…-.

BANG!

Una pallottola attraversò la stanza, fortunatamente senza far vittime tranne il vaso preferito di Piper.

In quel preciso istante la porta fu abbattuta, e una dozzina di scheletri, armati di baionette e vestiti con l’uniforme inglese della guerra d’indipendenza, irruppe nel salone.

“Questa è nuova perfino per me” si ritrovò a pensare la futura suocera di Bianca, prima che l’ira facesse sparire ogni altra cosa dalla sua mente.

Possibile che il matrimonio di Chris, dovesse essere rovinato dalla magia? Proprio non potevano liberarsene nemmeno per qualche ora?

La timida sposina, fu la più pronta a reagire: aveva scaraventato due sfere d’energia in rapida successione, balzando poi in una posizione in cui avrebbe potuto difendersi più facilmente.

Superato lo shock anche gli altri passarono all’azione: Wyatt circondò con un campo di forza, tutti coloro che non potevano difendersi, Chris orbitò accanto alla fidanzata, mentre i vari cugini si prepararono a usare la magia.

Piper si ritrovò al fianco delle sorelle per l’ennesima volta. Phoebe le rivolse un sorriso:- Guai il giorno del matrimonio. La tradizione di famiglia è pienamente rispettata-.

-Solo in parte- la corresse Paige. -Dobbiamo ancora risolvere il problema e officiare una splendida cerimonia-.

Piper non riuscì a non sorridere a sua volta:- Temo che potremo contribuire solo alla seconda. Siamo un po’ troppo vecchie per combattere il male-.

-Parla per te nonnetta!- dichiarò orgogliosamente la sorellastra mentre faceva sparire le baionette di alcuni scheletri.- Io sono in formissima!-.

-Be' forse neanch’io sono già così decrepita- rilanciò la figlia di Victor, mentre faceva esplodere uno scheletro.- E poi non hai passato tutta la settimana, a lamentarti del mal di schiena cara la mia giovincella?-.

-Sì perché sono caduta!- protestò piccata la mora, schivando un affondo di baionetta.-

-Un’altra volta controlla che la tua vicina non sia posseduta da uno spettro, e che non lanci flussi di ectoplasma prima di andare da lei per il brunch- suggerì Phoebe.

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Eliminato il demone che aveva mandato contro di loro il plotone di non-morti, per vendicarsi di Bianca che gli aveva ammazzato il fratello, si potè ritornare alle nozze… o meglio si sarebbe potuto farlo se il salone non fosse stato ridotto (è proprio il caso di dirlo) a un campo di battaglia.

-Te l’avevo detto che saremmo dovuti fuggire a Las Vegas- sospirò la Fenice mentre fissava le decorazioni distrutte.

-Mi dispiace- fece il giovane Halliwell.

-E perchè? E’ di me che voleva vendicarsi Sedai. Le nostre vite funzionano così. Sono una strega anch’io Chris… o hai dimenticato che ci siamo incontrati dando la caccia allo stesso stregone? Rimanderemo la cerimonia, l’importante è che non si sia fatto male nessuno-.

-Scusate- s’inserì Piper- Ma forse non sarà necessario rimandare nulla… se non ho perso il mio talento con gli incantesimi-.

Chiudendo gli occhi la donna cercò di concentrarsi: se non era un momento critico quello…

-Sono maniaca dell’ordine e della pulizia/ma la pregheria che rivolgo non è per gioia mia/rendi questo posto di nuovo adatto per un matrimonio/ cancellando le azioni di quel demonio-.

Appena Piper ebbe terminato l’incantesimo, le molecole degli oggetti distrutti presero a ruotare e raggrupparsi, e i pochi minuti il salone ritornò a essere meravigliosamente decorato, come lo era stato prima dell’assalto degli scheletri.

-Grazie mille mamma… ma questo è profitto personale- fece preoccupato Chris.

-Niente è affatto. Ci guadagnate voi che avete di nuovo la location per il matrimonio. Io che ho usato la magia, dovrò comunque togliere tutte le decorazioni, e ripulire tutto. Quindi, piantala con le prediche e cerca di renderti presentabile-.

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Finalmente i due giovani poterono unire le loro vite, e Piper non riuscì a trattenere qualche lacrima. Durante la festicciola dopo le nozze Piper si sedette sul divano, lievemente malinconica. Da quella notte in poi Chris non avrebbe più dormito in quella che era da sempre la sua stanza. Lui e Bianca dopo il viaggio di nozze si sarebbero trasferiti in un grazioso appartamento comprato prima della cerimonia.

Piper sapeva benissimo che suo figlio non la stava abbandonando, che avrebbe ancora avuto tempo per lei e per il loro rapporto, e che prima o poi tutti i figli se ne vanno di casa per crearsi la loro vita e la loro famiglia… ma comunque la rattristava pensare che d’ora in poi avrebbe avuto qualcun altro come principale confidente, che non avrebbe più costretto tutti a guardare quello stupido telefilm il giovedì quando cenavano, che non avrebbe più lasciato le sue cose in giro per casa…

Era tutta presa in queste considerazioni quando il figlio le si avvicinò:- E così finalmente ce l’ho fatta. Mi sono sposato. Quasi non mi sembra vero-.

-Fidati ti capisco benissimo-.

-Capisci anche che andarsene da qui è molto più dura di quel che credevo?-.

-Sì. Come per me è molto più dura del previsto accettare che te ne vai-.

Madre e figlio sospirarono. Una parte di Piper avrebbe voluto trattenere lì il marito di Bianca, in quella casa in cui lo aveva visto crescere… ma sapeva che sarebbe stato sbagliato.

-Ho cercato di darti ciò che io non ho avuto- mormorò Piper.- E ciò di cui avevi bisogno-.

- E ci sei sempre riuscita-.

-Sono pericolosamente vicina a piangere, o ad abbracciarti-.

-Perché non farlo?- suggerì il castano. -L’occasione merita-.

Piper sorrise avvolgendo il figlio tra le sue braccia; stingerlo a sé era ancora bello, come quando era bambino. E la faceva sentire ancora più realizzata di allora.

Dopo aver sciolto l’abbraccio Piper decise che era il momento di tornare a fare la madre saggia -Senti io non posso insegnarti come funziona il matrimonio, perché ogni coppia è diversa, ma per ogni cosa…-.

-Chiederò a zio Coop- la stoppò Chris.- Di certo saprà consigliarmi al meglio… ma io so già che il matrimonio è una sfida da affrontare con impegno-.

-Proprio una frase da angelo bianco, eccetto per la prima parte- ironizzò la strega.- Ok hai già il consulente di coppia, ma per ogni problema…-.

-… ci sarai. Ci sei sempre stata-.

Dopo quella frase Piper si limitò a sorridere commossa mentre Chris, raggiunse la moglie ansioso di andare con lei nella loro nuova casa. Certo suo zio gli avrebbe dato ottimi consigli… ma di certo gliene sarebbero serviti pochi se fosse riuscito a seguire l’esempio di suo madre nella vita coniugale, come si era prefissato da tempo.

Ma a sua madre, l’avrebbe detto domani. O forse dopodomani. O quando avrebbe dovuto comunicarle che Bianca era irremovibile nel voler dare a un'eventuale figlia femmina il nome di sua nonna.

 

 

 

 

 

·      Nel tredicesimo episodio della terza stagione, poco prima del matrimonio di Piper e Leo, Prue veniva rapita e costretta a sposare uno stregone Zile.

·      Dato che nell’episodio in cui compare Bianca, si vede solo sua madre, e suo padre non viene nemmeno citato, ho dato per scontato che Lynn fosse una madre single.

 

 

ANGOLO DELL’AUTORE

Be' una raccolta del genere non poteva non includere un matrimonio. Ho deciso di usare quello di Chris, perché è l’unico cugino, che sappiamo avesse una relazione, cosa che mi ha risparmiato di dover creare un personaggio nuovo e i suoi parenti. Ce la vedo Piper tutta trafelata a voler dare al figlio un matrimonio perfetto, che si autonomina wedding planner… e Bianca per quel poco che l’abbiamo vista, non mi sembrava tipo da preoccuparsi di queste cose.

Colgo inoltre l’occasione per ringraziare fenris e apeirmon per aver recensito lo scorso capitolo e voi che state leggendo queste righe. Sappiate che ogni commento è ben accetto.

  
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