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Autore: Sick_Unicorn    04/05/2019    1 recensioni
Bonnie Harper ha 33 anni, è nata e cresciuta in Inghilterra con un un papà inglese ed una mamma italiana, ed ha ereditato, dal padre, la passione per la fotografia con cui, a differenza del genitore ormai morto da 9 anni, non è riuscita a sfondare. Suo padre era stato, dagli esordi fino agli ultimi scatti della band tutta insieme, il fotografo ufficiale dei Queen fin quando, dopo la morte dello storico frontman a cui era anche legato da una forte amicizia, non aveva deciso di andare in pensione anticipata troppo provato al pensiero di fotografare altri gruppi.
Purtroppo, ai tempi del padre, le cose erano molto più semplici ma sua mamma aveva deciso di conservare, per ben 28 anni, un numero molto importante che, sicuramente, avrebbe dato un’opportunità a sua figlia…
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Altri, Brian May, John Deacon, Nuovo personaggio, Roger Taylor
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Anyway The Wind Blows

6. The Best Birthday. (Pt. 2)

Dopo il ricongiungimento, Veronica, visto l'orario, decise di invitare tutti per pranzo tanto, essendo i figli impegnati, lei e John avrebbero pranzato soli. Solo dopo tutto quel trambusto, quest'ultimo si ricordò che quello non era un giorno qualunque.
-Ehi! Ma oggi è il tuo compleanno! Perché non me l'avete detto prima? Auguri meraviglia, sono 33 giusto?-. Chiese John per poi dare un bacio sulla guancia a Bonnie, seguito da Veronica che fece anche lei gli auguri alla ragazza.
-Sì, in effetti tu sei la mia sorpresa di compleanno perché questi due mi hanno portata da te senza dirmi nulla-. Rispose Bonnie, mandando un finto sguardo truce a Brian e Roger, che nel frattempo se la ridevano sotto i baffi che solo uno dei due aveva. Quei due, non sarebbero cambiati mai.
Passarono un pranzo piacevole dove, finalmente, Veronica rivide suo marito felice come non lo vedeva da troppo tempo con i suoi amici da una vita, e Bonnie poté sentire e risentire tante storie sui Queen e suo padre. Ovviamente, raccontarono anche del fatto che Bonnie era la loro nuova fotografa e l'ex bassista non poté che esserne felice e completamente d'accordo con quella scelta. Era una Harper, la fotografia ce l'aveva nel sangue e fotografare i Queen era la sua missione.
Era stato sicuramente un bellissimo pranzo di compleanno, ed il resto della giornata non sarebbe potuto andare che in modo migliore.
Verso le tre e mezzo del pomeriggio, dopo aver invitato anche John e Veronica alla sua cena di compleanno, invito che entrambi accettarono di buon grado, tornarono nella macchina di Roger. Per i primi minuti di strada, Bonnie fu sorpresa dal fatto che i due musicisti stessero cercando in tutti i modi di distrarla fin quando, colpita da un particolare della strada che avevano intrapreso, la ragazza capì che non la stavano riportando a casa sua. Ed adesso cosa c'era ancora? Era già rimasta senza parole davanti a John, quante sorprese avevano ancora in serbo per lei?
-Questa volta mi potete almeno dire dove stiamo andando?-. Chiese facendo capire ai due uomini davanti che, se non l'avevano capito dalla sua espressione confusa, si era resa conto che non erano ancora intenzionati a lasciarla a casa tranquilla quel giorno.
-Sì, possiamo dirti che stiamo andando all'aeroporto, ma non possiamo dirti altro-. Rispose Brian per poi ridacchiare, per l'ennesima volta in quella giornata, con il suo compare. Quei due la volevano far impazzire, non ce la faceva più con tutte quelle sorprese e non vedeva davvero l'ora di tornare a casa sua tranquilla.
Arrivarono all'aeroporto e, la mancanza di valigie sospette, la rassicurò almeno sul fatto che non avrebbero preso nessun aereo diretto verso meta ignota. Se l'aspettava una cosa simile da Brian e Roger, per questo li ringraziò mentalmente per non aver esagerato in quel modo.
Dopo pochi minuti però, anche grazie all'altoparlante che comunicava l'arrivo in pista dell'aereo in arrivo da New York, capì chi stavano aspettando e, i sorrisi di Brian e Roger, confermarono unicamente la sua ipotesi.
Appena Adam varcó le porte dell'aeroporto, fu felicissimo di essere travolto da quella che ormai definiva a tutti gli effetti la sua migliore amica.
-Secondo te potevo mancare al tuo compleanno?? Stasera tu sei obbligata a fare baldoria con me e non accetterò un no come risposta!-. Esclamò il cantante quando la ragazza scese dalle sue braccia. Quando Brian e Roger gli avevano chiesto se poteva tornare prima a Londra per fare una sorpresa a Bonnie, lui aveva già un biglietto in prima classe prenotato per il primo volo disponibile il giorno prima del compleanno della ragazza. Ovviamente, anche lui voleva farle una sorpresa.
-Oh Bonnie vieni che ti devo presentare una persona, scusami ma siccome non potevo lasciarlo a New York con tutto il lavoro che abbiamo da fare mi è stato impossibile non infiltrarlo al tuo compleanno. Bonnie ti presento Tommy Joe Ratliff, il mio ex chitarrista; Tommy ti presento Bonnie Harper, la fotografa mia e dei ragazzi-.
Avendo seguito Adam in passato, Bonnie conosceva bene anche Tommy per questo fu sorpresa di vedere il ragazzo più emozionato di lei nel conoscerla. Doveva abituarsi, alla fine era lei la figlia di un importantissimo fotografo.
-È un onore conoscerti, Adam mi ha parlato tantissimo di te-. Le disse il ragazzo facendola avvampare. No, non si sarebbe mai abituata a tutta questa notorietà.
Nonostante le sorprese di quel giorno fossero state tutte sorprese piacevoli, Bonnie sperò con tutto il cuore, mentre stava con Adam e Tommy stipata nei sedili di dietro della macchina di Roger, che non ce ne fossero più perché non poteva reggerne un'altra così forte. Erano le otto di sera ormai, dove avrebbero mai potuto portarla se alle nove dovevano essere a casa per la cena?
Finalmente, dopo quella giornata emozionante e stressante allo stesso tempo, anche se in senso positivo, tornò a casa trovando lì già John e Veronica che chiacchieravano con sua madre al tavolo della cucina.
Anche Marisa, ovviamente, era stata felicissima di rivedere l'ex bassista dopo tutto quel tempo. Aveva capito la sua scelta, che poi non era stata molto differente da quella del marito, ma le era tanto dispiaciuto sapere che non aveva più contatti con la band ma adesso non sarebbe più stato così.
Il compleanno fu meraviglioso perché, nonostante non fossero in tanti, c'erano le persone più importanti della vita di Bonnie e, dopo aver soffiato sulle candeline, non poté che ringraziare mille volte tutte le persone che erano lì per lei. Non era così felice da troppo tempo, non avrebbe mai smesso di ringraziare quelle persone che erano riuscite a farla risalire dal suo baratro rendendola così fiera di se stessa di nuovo.


Ed eccomi che, finalmente, riesco a pubblicare la seconda parte del capitolo sul compleanno di Bonnie.
Mi ha fatto molto piacere far tornare Adam in questo capitolo perché so quanto può essere triste non avere un caro amico al proprio compleanno a causa della distanza e, per questo ed il prossimo capitolo, dobbiamo sorbirci anche il mio adorato Tommy che, per chi non lo conoscesse, era il chitarrista di Adam. (C'è anche una ship tra di loro che io personalmente appoggio ma non ne parlerò in questa storia)
Questo capitolo diciamo che chiude una parte della storia perché, nel prossimo capitolo, la nostra Bonnie farà una conoscenza che sarà molto influente per il resto della nostra storia.
Dopo avervi lasciati curiosi per queste mie ultime parole, passo a rispondere alla recensione che è stata lasciata al capitolo precedente:


Evola Who: Ciao cara! Non ti preoccupare, è sempre bellissimo trovare il tuo parere alla fine di un capitolo quindi ti concedo tutti i ritardi che vuoi! Come ho detto un po’ di risposte fa, sono le recensioni a darci la spinta per continuare ed in qualsiasi momento arrivino sono sempre meravigliose.
Mi fa piacere che ti sia piaciuto vedere John e Veronica, cosa che ho adorato anche io se no col cavolo che li inserisco; e per le tue domande credo che alla prima abbia risposto questo capitolo, per la seconda non lo so perché nella mia idea della storia non erano presenti flashback ma non si sa cosa accadrà andando avanti ed invece per la terza… I prossimi due capitoli potrebbero soddisfarti.
Spero di rileggerti presto, alla prossima!

Per finire, ringrazio anche chi ha messo la storia tra le preferite e tra le seguite ed anche i lettori silenziosi sperando di poter sentire un giorno anche il loro parere.
Alla prossima settimana!

Sick Girl
  
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