I suoi occhi scarlatti
Ardono come fuoco vivo
Ma il suo sguardo è gelo puro.
I suoi capelli cremisi, come serpenti
Ondeggiano nella brezza notturna.
Come un’ombra nella notte
Rifulge dello splendore lunare
Come un lupo solitario
Vaga alla ricerca della pace
Inseguendo nelle tenebre
I suoi sogni segreti.
È sola al mondo
Ed altro non brama che la vendetta.
Che altro si può desiderare da una vita a metà?
Solo vendetta.
E quando la vendetta s’insidia nel tuo cuore
Allora non hai più via di scampo.
È come fiele che ti scorre in corpo, avvelenando ogni singola parte di te.
È come un gorgo che ti trascina lentamente sul fondo di un profondo, oscuro specchio lacustre.
È come il freddo oblio della morte.
Ma lei era nata con la vendetta nel cuore.
Vendetta verso la vita ostile che era stata costretta a sopportare.
Vendetta verso il mondo che l’aveva emarginata.
E non sarebbe morta prima d’aver compiuto ciò che il suo cuore bramava.
Perché lei era l’incarnazione della Vendetta.
Lei era sola e abbandonata.
Lei era Fiamma.
Fiamma Drakon.