Anime & Manga > Tokyo Mew Mew
Segui la storia  |      
Autore: Kanekichan    09/05/2019    2 recensioni
-Dimmi che mi ami.- disse lei, coprendosi quel vistoso marchio con una mano. Lui si voltò di scatto, mentre la pioggia continuava a cadere su di loro, bagnandoli.
-Dimmi che non la ami. Perchè, perché la guardi così! Perché quando c’è anche lei sembri quasi su un altro pianeta, Mark!- il ragazzo la prese tra le sue braccia, ma non la guardò mai negli occhi, perché se l’avesse fatto, avrebbe tradito se stesso.
nda:Attenzione spoilers sulla serie, nuovo personaggio, storia d'azione, romantica e drammatica.
Genere: Dark, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yuri | Personaggi: Nuovo Personaggio, Purin Fon/Paddy, Retasu Midorikawa/Lory
Note: Lime, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Spoiler!, Tematiche delicate
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Benvenuti a tutti! Sono felice che siate giunti qui e che quindi, presumibilmente, leggerete la mia storia.Faccio alcune premesse: chiamerò i personaggi come nella serie anime, e seguirò gli eventi dell’anime e non del manga proprio per dare la possibilità a tutte le persone di poter capire senza troppi problemi gli avvenimenti.l’unica cosa che ho deciso di tenere del manga è il fatto che non è il medaglione a farle trasformare, ma si trasformano da sole. Gli avvenimenti sono ambientati dopo la comparsa del cavaliere blu (puntata numero 17), quindi gli eventi successi prima rimangono gli stessi, dopo la storia viene riscritta ed immaginata da me ^^spero vi godiate questo racconto dal primo capitolo all’ultimo!

 

 

Le mew mew erano riunite al caffè, che quel giorno era rimasto chiudo. Davanti agli occhi delle ragazze scorrevano grafici e mappe, in modo incessante.

-Perchè è così importante, questa Aqua Mew?- chiede Strawberry appoggiandosi allo schienale della sedia davanti a lei. Ryan la guardò serio, facendola arrossire per qualche secondo. Nella sua testa c’erano le immagini di qualche giorno prima, Kish e il misterioso alieno biondo che lottavano per lei. Occhi azzurri come il cielo e capelli chiari come la paglia… come Ryan. Ma Ryan odiava gli alieni, come poteva essere uno di loro?

-Mi stai ascoltando?- la ragazza trasalì e lo guardò sorridendo -No, potresti ripetere?-, Mina prese parola -L’acqua mew è l’energia più pura di questo pianeta. Benché non sappiamo ancora come usarla e a che cosa serva, crediamo che l’importante sia non farla cadere in mano degli Alieni.- Strawberry annuì, poi guardò il cellulare ed esclamò -Sono in ritardo! Scusate io devo proprio andare! Ho un recupero a scuola!-

Le amiche guardarono la ragazza in divisa allontanarsi correndo e sorrisero mentre Ryan e Kyle, ancora profondamente preoccupati, continuarono a cercare di localizzare l’Aqua Mew.

 

Strawberry arrivò in classe appena in tempo, ma c’era qualcosa di strano: il professore non c’era ancora. Le sue due migliore amiche si misero a conversare: -Pare sia arrivata una nuova studentessa. Ma ci sono problemi con la sua iscrizione…- disse la bionda -Esatto, pare che i suoi siano morti e che la nonna non sia in Giappone e quindi nessuno le ha firmato l’autorizzazione…- continuò la mora gesticolando. Strawberry sorrise divertita -Ma come siamo inform….-prima che potesse finire la frase, entrò il professore sbattendo i libri sulla cattedra.

-Buongiorno, oggi con noi abbiamo Lavander Moyomi. Siate gentili con lei.- poi girandosi verso la porta fece segno alla ragazza di entrare. 

Dalla porta fece capolino una ragazza abbastanza alta con i capelli castani appena sotto le spalle leggermente mossi e degli occhi verde scuro, camminava tranquilla. La divisa femminile non nascondeva le sue curve molto provocanti, il suo seno tirava la stoffa della blusa come se dovesse rompersi da un momento all’altro. Aveva delle gambe toniche e muscolose ma comunque snelle.

Tutti rimasero a bocca aperta inclusa Strawberry che trovò la ragazza bella almeno quanto Pam.

Le ore di recupero di quel mattino passarono velocemente, e presto finì la scuola. Lavander se ne stava andando quando Strawberry le toccò piano la spalla. -Ehi, ciao! Il mio nome è Strawberry! Piacere di conoscerti!- Lavander sorrise e disse -bhè, il piacere è tutto mio! Io sono Lavander, per gli amici Lave *nda si legge Leiv*, se ti va puoi chiamarmi così! Scusa se parlo un sacco ma sono così emozionata, è così diverso!- Strawberry venne prese alla spovvista, a dispetto delle apparenze Lavander era veramente spiritosa ed entusiasta. Sulla porta dell’aula comparve Mark, che con un caldo sorriso salutò Strawberry, lei arrossendo ricambiò il saluto. Lavander e Mark si guardarono negli occhi per qualche secondo ed entrambi ebbero un brivido alla schiena. -Mark! Lei è Lavander! Sicuramente avrai sentito parlare di lei, è la nuova studentessa…- le parole le morirono in bocca quando si accorse dello sguardo profondo che si stavano lanciando i due. -Per caso vi conoscete?- chiese lei stranita, Lavander distolse lo sguardo da Mark e rispose -No, mai visto prima! È il tuo ragazzo?- disse, sperando che Strawberry si imbarazzasse nascondendo il suo disagio. -No, ma che dici!! Dai…- mentre la ragazza dai capelli rossi continuava a starnazzare e ad agitarsi, Mark e Lavander ripresero a guardarsi di sfuggita, poi sentendosi davvero troppo strana decise di andarsene. Salutò Marke Strawberry e decise di recarsi a casa. 

Cosa le era preso? Non era nemmeno il suo tipo. Mentre continuava a pensare a Mark, Lavander giunse nel suo piccolo bilocale. Lei e sua nonna erano tornate a Tokyo dopo la morte dei suoi genitori pochi mesi prima, ma essendo una donna di affari era dovuta tornare presto in Europa, lasciandola di nuovo da sola. Il bilocale era piccolo ma confortevole, arredato per lei da una delle più influenti designer giapponesi. Si sedette sul divano e accese la Tv, facendo zapping per canali si imbatte in un servizio sulle Mew Mew. Mentre ascoltava la televisione si mise a pulire la cucina. Quando ebbe finito di fare i piatti della sera prima lanciò uno sguardo veloce alla tv e intravide la squadra al completo. Quella rosa assomigliava maledettamente a Strawberry, stessi occhi, stesse espressioni fin troppo esagerate e stessa voce quasi cantilenante: era sicuramente lei.

Un po’ stranita e un po’ annoiata, spense la Tv, si cambiò indossando dei vestiti più mondani e uscì di casa diretta al centro commerciale. 

 

Strawberry dopo aver lasciato Mark agli allenamenti, raggiunse di nuovo il caffè e convinse le ragazze ad andare al nuovo centro commerciale poco distante dal loro quartiere a provare una nuova gelateria. Le ragazze, molto annoiate ed abbattute per la storia dell’Aqua Mew, accettarono di buon grado la proposta della loro leader. Appena arrivate le ragazze ebbero un sussulto, il centro commerciale era enorme e colmo di gente, al piano terra c’erano un sacco di negozi di abbigliamento e bijou, mentre il piano superiore era dedicato alla parte di ristorazione. Pam, coperta dai suoi occhialoni da sole, trascinò le amiche per negozi cercando di trovare qualche abito carino per ognuna. Dopo un paio d’ore si diressero verso la nuova gelateria e si misero in coda. Paddy disse, spazientita dalla cosa che sembrava infinita- Pam, se ti togli gli occhiali magari ci fanno passare avanti, sono stufa di aspettare!- Pam rispose -Smettila. Sai che bisogna rispettare la fila- Lory sorrise e cercò di far ragionare la giovane ragazza, che continuava a dimenarsi proprio come una piccola scimmia. Le ragazze guardavano la scena sorridendo, era un momento così goliardico e tranquillo. In quel momento gli alieni e l’Aqua Mew sembravano l’eco di un ricordo lontano.

Un urlo femminile spezzò quella magia. Si girarono. Poco più avanti era distesa una donna, il suo colorito era violaceo. Accanto a lei c’era una bambina di circa 7 anni che piangeva disperata. -Ragazze state attente, sento qualcosa.- disse Pam calma ma nervosa allo stesso tempo. 

D’un tratto un chimero orribile si lanciò verso la folla, facendola scappare. Poi si avvicinò alla bambina che tremava. Le ragazze sfruttando la confusione si trasformarono. Kish comparve dal nulla. -Kish! Ancora tu! Come hai osato?- disse MewBerry urlando. -Micettina mia, ci rincontriamo. Chissà se oggi riuscirò a portarti via con me. Vedi quella piccola bambina? Se vieni con me, il mio chimero la lascerà libera altrimenti…-

-Altrimenti un cazzo!- Kish e le Mew Mew si girarono di scatto. Una ragazza stava correndo veloce verso la bambina. Aveva dei pantaloni scuri e degli anfibi neri lucidi con una felpa scura. Era Lavander. La ragazza prese la bambina e la potrò qualche metro più lontano.

-Hai fegato per essere un’umana. Vai chimero attacca. Lavander prese un tavolino della gelateria, che era di plastica, e si lanciò contro al chimero, spingendoglielo in gola. Presto le Mew Mew intervennero neutralizzando il chimero. 

Erano allibite, come l’alieno. Lavander, che era finita a terra si rialzò. -Vieni a terra se hai il coraggio.- disse calma, ma i suoi occhi la tradivano. Kish si mise a ridere e scomparve.

La donna riprese conoscenza. E intorno a lei si ammassò un branco di curiosi. Lavander si dileguò velocemente, un po’ zoppicante. Presto Strawberry e le altre la raggiunsero. -Ehi Lave!- disse Strawberry cercando di essere naturale, Lavander si girò e sorrise -E’ inutile che cerchi di nasconderlo. So chi sei MewBerry. Ho visto tutte voi trasformarvi.- non aveva ne un tono arrogante ne un tono sommesso, era solo goiosa. Mina indietreggiò di qualche passo e disse -Cavolo e ora..- Lavander si avvicinò alla ragazza e le sorrise -Il vostro segreto è al sicuro con me.- Pam si avvicinò a lei. Erano alte uguali. -Sei stata un’incosciente, lo sai?- Lavander sostenendo il suo sguardo rispose -Prima che voi mew mew entraste in scena, esisteva già la criminalità. Una pistola, un coltello… sono in grado di ferire come un…coso di quelli. C’è chi si fa salvare, c’è chi salva.- Pam sorrise e le porse la mano. -Io sono Pam, loro sono Mina, Lory, Paddy e … Strawberry anche se credo che tu la conosca già.-. Lavander annuì piano, poi sorrise e se ne andò. 

-La lasciamo andare così?- chiese Mina preoccupata, Pam si girò e disse -Sa cavarsela da sola.-

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Tokyo Mew Mew / Vai alla pagina dell'autore: Kanekichan