Anime & Manga > Dragon Ball
Segui la storia  |       
Autore: kamy    12/05/2019    0 recensioni
[Remake del precedente Like brothers].
Quanto sarebbe stata diversa la storia se accanto a Vegeta ci fosse stato un personaggio così spesso frainteso?
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bulma, Chichi, Vegeta | Coppie: Bulma/Vegeta, Chichi/Goku
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Cap.19 Lacrime di sangue

 

 

L’aurora boreale di un verde intenso drappeggiava il cielo in una serie di tinte che risaltavano sullo sfondo blu notte.

 

< Preferisco la notte o la tempesta alle giornate luminose e apparentemente piene di vita

Era una bella giornata di sole su un altro pianeta quando da bambino mi comunicarono che il mio pianeta era esploso. Ed era una bella giornata sulla Terra, oggi… > pensò Vegeta. Gli effetti di luce nella volta celeste sopra di lui si riflettevano nei suoi vuoti occhi color ossidiana.

Teneva le spalle curve, il corpo rigido ed i suoi occhi erano arrossati, il cheto vento faceva ondeggiare i suoi capelli a fiamma.

 

“Nappa, ti avevo detto di non metterti in contatto con me. Ho preso questo scouter non ancora tarato per le emergenze, non per me…”. Iniziò a lamentarsi Vegeta, assottigliando gli occhi. Era seduto su una palma, sotto di lui Crilin chiacchierava con Goku, mentre Piccolo inseguiva dei gabbiani.

“Principe…” esalò Nappa, tossendo.

 

Vegeta sentiva il suo respiro profondo, aveva la vista annebbiata e le tempie gli pulsavano, alcune ciocche larghe tre dita gli erano finite davanti al viso.

 

 

“Cosa c’è?” chiese Vegeta con voce roca, corrugando la fronte.

“… Sono felice di sentirti… ragazzo…”. La voce di Nappa arrivava ovattata, affaticata.

 

Vegeta serrò un pugno, facendo scricchiolare le ossa, le nocche in tensione e il braccio che gli doleva.

< La stessa voce che mi comunicò il mio popolo, la mia gente, il mio futuro, la mia corona, erano stati spazzati via, mi ha dato le più terribili notizie che potessi ricevere dopo quelle non più tardi di qualche ora fa… >.

 

Nappa ansimava, il suo respiro era simile a un rumoroso rantolo.

“Posso sapere cos’hai?” domandò Vegeta, con tono d’urgenza.

“… Vegeta… è stato bello lavorare per te…” mormorò Nappa. Si udì un basso singhiozzo, seguito da dei forti colpi di tosse.

 

 

< Ora posso solo rivivere all’infinito quei momenti, schiacciato dall’amarezza e dal rimpianto … > pensò, serrando gli occhi. Gettò indietro la testa, sentì sapore di sale sulle labbra, mentre un gonfio rivolo di lacrime gli scivolava lungo la guancia. < Nappa era sempre stato un tipo strano, non avevo mai voluto ammettere nemmeno con me stessa che fosse come un padre per me>.

 

 

“Nappa, dannazione, mi stai spaventando. Cosa sta succedendo?!” domandò il principe, la voce deformata dall’ansia.

“Freezer, ha… ha pensato che… che fossimo pericolosi per lui… c-ci ha attaccato…”.

Alla risposta di Nappa, Vegeta si alzò in piedi, levitando sopra la palma con il fiato mozzato. Osservò con gli occhi appannati il resto del gruppo sotto di lui, diminuendo l’aura fino ad azzerarla.

 

Vegeta controllò che la sua aura fosse ancora azzerata ed espirò pesantemente.

< Avrei dovuto portarli tutti con me, avrei dovuto temere di più Freezer. In fondo lo sapevo che quel tiranno non è solo un nemico imbattibile, ma è anche un avversario subdolo… un vero mostro.

Ed io mi ero illuso pensando che loro ci sarebbero stati a vedere il giorno in cui lo avrei annientato > pensò Vegeta.

 

“Dove siete? Radish e Turles sono con te?

La navicella non è lontana, posso raggiungervi e…”. Iniziò a proporre Vegeta.

“… Sono morti…” rispose Nappa lapidario. “… davanti ai miei occhi, non ho potuto evitarlo…”.

Vegeta si allontanò in volo silenziosamente, le gambe gli tremavano e sentiva un gruppo alla gola.

“… Non è possibile…” esalò.

 

< Come dirò a Kakaroth che i suoi fratelli sono morti? >. Il respiro dei principe dei saiyan divenne profondamente irregolare. Boccheggiò un paio di volte. < Rivedo ancora il sorriso di quel folle di Turles ed i suoi modi di fare astrusi. Litigava sempre con Kakaroth solo per infastidire Radish.

Radish… mi aiutava sempre a fasciarmi le ferite come un fratello maggiore premuroso. M’incoraggiava a non mollare, come se ce ne fosse stato bisogno. Si vantava delle sue conquiste in ambito di donne, quando si vedeva che non ci provava nessun reale gusto.

Non meritavano questa fine, di annegare nel loro stesso sangue per colpa di una maledetto > pensò.

 

“…Principe, vi ho voluto bene, ma non spero di rivedervi agl’inferi con me. Meritate di meglio…” esalò Nappa come ultimo respiro.

“Nappa, non dire fesserie… Nappa?! NAPPA! NAPPA RISPONDI!

Ti prego, rispondi! NAPPAAA!”.

 

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Dragon Ball / Vai alla pagina dell'autore: kamy