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Autore: nikita82roma    18/05/2019    5 recensioni
08x22 - Crossfire, al distretto dopo aver sconfitto LokSat
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kate Beckett, Rick Castle | Coppie: Kate Beckett/Richard Castel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nel futuro
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Kate si era voltata per poco per parlare con Vikram prima e poi con Lanie. Aveva scambiato un caloroso abbraccio con la sua amica prima che lei se ne andasse con i ragazzi a festeggiare, perché quella era una mattina dove bisognava farlo. Aveva poi cercato Rick con lo sguardo e lo aveva trovato abbracciato a Martha e Alexis, segnate ancora dalla preoccupazione, sollevate di poter riabbracciare un figlio ed un padre. Guardava i tre a qualche passo di distanza, non voleva disturbarli, ma Rick si accorse di lei quando Martha alzò lo sguardo per esultare con lei da lontano. Si voltò anche lui e cercò il suo sguardo, lei gli sorrise, dispiaciuta per aver interrotto quel loro momento, ma Rick allungò una mano verso di lei in quello che era un chiaro invito a raggiungerlo. Lo fece in punta di piedi, come sempre quando si trattava di entrare in qualcosa che riguardava la sua famiglia, con quella sensazione di essere sempre di troppo, ma l’abbraccio che le riservano suo marito e Martha spazzarono via ogni reticenza. Quella era una mattina per festeggiare, tutti insieme.

Si appoggiò alla spalla di Rick, durò qualche istante o forse qualche minuto, non lo sapeva. Si sentì per la prima volta dopo tanto tempo o forse da sempre, leggera. Aveva attraversato la tempesta, lo aveva fatto da sola e poi con lui, aveva rischiato di perdere la vita ed ancora peggio aveva rischiato di perdere lui, di perdere loro. Non ne valeva la pena, se ne era resa conto. Aveva rischiato che una volta che fosse finito non ci sarebbe più stata una casa dove andare, un marito da cui ritornare, lo aveva dato per scontato, aveva dato per certo che lui sarebbe stato lì e poi si era resa conto che poteva non accadere. Glielo avrebbe detto, appena rimasti soli, che nessuna ossessione si sarebbe più messa tra loro, che no, Bracken non aveva ragione, che lei sarebbe stata felice con lui, che lei era felice con lui, lo era da sempre, da quando in realtà con la sua presenza non l’aveva mai infastidita più di tanto. Sì doveva dirglielo. Doveva dirgli quanto amava i suoi baci, il suo profumo, quanto si sentiva al sicuro e nel posto giusto del mondo quando era tra le sue braccia, quanto amava quando lui cucinava per lei e quando sentiva le sue assurde teorie.

“Andiamo a casa?” Le disse. E non si era nemmeno accorta che Martha e Alexis la stavano salutano. 

“Sì, andiamo a casa”. Gli avrebbe detto tutto quello, e tanto altro ancora. La vita le aveva dato ancora una volta un’altra possibilità ed aveva giurato a se stessa che non l’avrebbe più sprecata rincorrendo ossessivamente verità più grandi di lei. Aveva capito in quei mesi che la vera gioia era nelle piccole cose, negli occhi lucidi e raggianti di Ryan quando aveva annunciato la nascita del suo secondo figlio. Voleva veder brillare anche gli occhi di Rick ed i propri. Aveva tante cose da dirgli, avevano una vita da vivere.

   
 
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