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Autore: ryry    24/07/2009    2 recensioni
Due gemelle che hanno perso i genitori, sono costrette a trasferirsi in un altro Stato, dai loro zii... scopriranno che, dopo un immenso dolore, le gioie più grandi arrivano continuando a vivere...
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Robert Pattinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 1



Se proprio devi odiarmi fallo ora.
Ora che il mondo è intento
a contrastare ciò che faccio,
unisciti all’ostilità della fortuna,
piegami, non essere l’ultimo colpo
che arriva all’improvviso.
Ah, quando il mio cuore
avrà superato questa tristezza,
non essere la retroguardia di un dolore ormai vinto,
non fare seguire ad una notte ventosa
un piovoso mattino,
non far indugiare un rigetto già deciso.
Se vuoi lasciarmi,
non lasciarmi per ultimo,
quando altri dolori meschini
avran fatto il loro danno,
ma vieni per primo,
così che io assaggi fin dall’inizio
il peggio della forza del Destino
e le altri note dolenti,
che ora sembrano dolenti,
smetteranno di esserlo
di fronte la tua perdita.
(William Shakespeare)



<< Uffa! Ecco che l’estate sta volgendo al termine! >> esclamò Veronica, la mia amatissima sorella gemella.
<< Beh sore… purtroppo tutto ha una fine… >> le dissi, passandole un braccio intorno le spalle e dandole un bacio sui capelli.
<< Come sempre hai ragione! >> mi disse, iniziando a ridere.
A vederci non sembriamo sorelle gemelle… Vero è bellissima, alta circa un metro e settantacinque, capelli lisci, lunghi fino alle spalle e di un bel color rossiccio ed i suoi occhi sono di uno stupendo verde smeraldo… io, invece, sono un po’ più alta di lei, capelli lunghi fino a metà schiena, mossi e di un bel castano scuro, mentre i miei occhi sono verdi con delle tonalità di marrone verso la pupilla… certe volte, Vero mi dice che tra i due colori mi vengono anche delle leggere sfumature dorate…
Viviamo in un bel paese nella provincia di Bergamo, in un modesto appartamento insieme ai nostri genitori…
Vero ed io frequentiamo la stessa scuola, solamente che abbiamo deciso di iscriverci a due sezioni diverse… lei studia informatica, mentre io lingue… ogni tanto, lei mi da qualche dritta su come utilizzare il computer oppure mi insegna ad usare nuovi programmi, mentre, con me, impara nuovi vocaboli delle altre lingue… certe volte, quando non vogliamo far sapere i nostri discorsi ai nostri genitori, ci mettiamo a parlare in francese o in spagnolo, anche se la nostra lingua preferita è l’inglese… in quest’ultima siamo molto brave, anche perché il fratello di nostro padre ha sposato un’americana e si sono trasferiti negli Stati Uniti e, quando eravamo piccole, andavamo spesso a trovarli…
Vero ed io vivevamo serenamente la nostra vita, finché un brutto giorno…
I nostri genitori erano andati a trovare dei loro amici e, visto che Vero ed io non ne avevamo molta voglia, eravamo rimaste a casa a guardarci un film… era quasi mezzanotte e fuori infuriava un forte temporale, quando, ad un tratto, il telefono squillò… andai a rispondere credendo che fossero mamma e papà che ci avvisavano che stavano rientrando, ma…
<< Pronto? >> risposi.
<< Famiglia Simoni? >> mi chiese una voce all’altro capo dell’apparecchio.
<< Si, chi parla? >> domandai.
<< Sono il capo dei carabinieri, volevo avvisarla che una pattuglia sta arrivando a casa sua… >> mi rispose il capo.
<< Posso chiederle per quale motivo…? >> domandai.
<< Quando la pattuglia arriverà, risponderà alle sue domande… >> mi disse.
In quel momento suonarono al campanello, Vero andò ad aprire e fece entrare tre carabinieri… riattaccai il telefono e feci accomodare le guardie in salotto…
<< Per favore, vorreste cortesemente spiegarci il motivo della vostra visita? >> domandai confusa.
Le tre guardie si guardarono un momento…
<< Per favore, meglio che vi sediate… >> ci disse il primo carabiniere.
Vero ed io ci scambiammo un’occhiata… entrambe eravamo ansiose e spaventate, ma facemmo come ci aveva chiesto la guardia…
<< Siamo venuti ad annunciarvi che… >> iniziò il secondo carabiniere.
<< Che…? >> chiedemmo all’unisono Vero ed io, preoccupatissime.
<< Che, purtroppo, i vostri genitori sono morti in un incidente stradale >> concluse il terzo carabiniere.
Vero ed io impietrimmo… non era possibile…
<< Come sarebbe che i nostri genitori…? >> chiese Vero, iniziando a piangere.
<< Purtroppo, un ubriaco ha tagliato la strada ad un camion e questo, per non andare addosso alla vettura, ha sterzato, travolgendo altre tre automobili… una di queste era quella dei vostri genitori… l’ambulanza è arrivata immediatamente sul luogo dell’incidente, ma per i vostri genitori e gli altri due conducenti non c’è stato nulla da fare… >> ci spiegò il primo carabiniere.
Mi sentii mancare, pian piano scivolai dal divano e mi accasciai al suolo… Vero si sedette al mio fianco e mi abbracciò… io ricambiai quell’abbraccio e piansi con lei… i nostri genitori non c’erano più… per colpa di uno stupido ubriaco nostra madre e nostro padre avevano perso la vita… ora, eravamo sole…
I carabinieri ci soccorsero, facendoci riaccomodare sul divano e cercando di confortarci, ma non servì a nulla…
Il giorno dopo l’incidente, venne a trovarci un avvocato… ci disse che tutti i beni dei nostri genitori sarebbero stati divisi tra noi e nostro zio, l’unico nostro parente ancora in vita e fratello di nostro padre… ci annunciò, anche, che saremmo dovute andare a vivere da lui e sua moglie, questo significava solo una cosa… dovevamo trasferirci negli USA… dovevamo abbandonare i nostri amici, la nostra casa, tutto ciò che un tempo ci aveva rese felici di vivere… adesso dovevamo ricominciare da zero, ricrearci una nuova vita…
Saremmo partite per gli Stati Uniti il giorno dopo il funerale dei nostri genitori… i nostri amici non volevano che noi ci trasferissimo in un altro Stato, ma sapevano che non avevamo altra scelta… purtroppo, mia sorella ed io avevamo appena compiuto 17 anni, essendo nate il 6 giugno, perciò avremmo dovuto obbedire alla legge e trasferirci…




Minato Namikaze: si, mi scuso del prologo corto, ma spero di aver un pò rimediato col primo capitolo ^_^ leggerò la tua ff con molto piacere... grazie dei complimenti e spero che la ff continui a piacerti!
sweet_cullen: dai sore, non puoi commuoverti subito!!! ihih ^_^
ilachan89yamapi: grazie mille!!! sono contenta che ti sia piaciuto!!! spero che, continuando la ff, ti piacerà sempre di più ^_^
Grazie ancora e spero di leggere le vostre recensioni!!! baci
   
 
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