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Autore: Giadavnt    25/05/2019    1 recensioni
|| BloomxValtor ||
Il Grande Drago creò l'universo servendosi della sua Fiamma. In seguito la divise il 3 poteri con lo scopo di mantenere l'equilibrio tra il Bene e il Male.
Una nuova minaccia attenta alla pace e le Winx saranno costrette a collaborare con un vecchio nemico pur di vincere.
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bloom, Valtor, Winx
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Bloom vide apparire davanti a lei il Lago di Roccaluce e scese in basso fino a toccare la riva. Valtor la seguì a ruota e atterrò poco più indietro di lei, incrociando le braccia e guardandosi attorno.

La fata si avvicinò di più all'acqua lasciando che le leggere onde del lago bagnassero i tacchi alti azzurri che indossava. Si chinò sulle ginocchia sfiorando l'acqua limpida con le dita.

 

Il Lago era stata la casa di Daphne per tanti anni.

Per troppo tempo quello era stato l'unico luogo in cui Bloom avesse potuto avere un contatto con parte della sua famiglia. Forse per questo le trasmetteva tranquillità.

 

Chiuse gli occhi e inspirò l'aria fresca che la pioggia aveva lasciato.

Si alzò leggermente in volo, dirigendosi verso il centro del lago.

 

-Non seguirmi.- disse, girandosi leggermente verso Valtor.

Lo stregone la guardò con un sopracciglio inarcato.

 

-Non scappo mica.- lo rassicurò per poi girarsi di nuovo verso la distesa d'acqua e continuare il suo volo a fior d'acqua.

 

Arrivò al centro del lago, sfiorando con la punta degli stivale la superficie del lago, quasi giocandoci.

Cosa avrebbero riservato per lei i prossimi giorni?

Dei nuovi scontri?

Sinceramente, un po' lo sperava.

Quei 2 giorni le erano sembrati eterni, quasi immobili.

Cosa avevano fatto fino ad ora per difendersi contro il Negativo? Nulla.

Non sapevano niente di lui.

Non era possibile rintracciarlo quindi non sapevano neanche dove fosse.

Possibile che potessero solo aspettare?

Ripensò a ciò che era appena accaduto.

 

Sky era dovuto partire e Diaspro era con lui.

Bloom conosceva abbastanza bene la ragazza bionda da immaginare che, nonostante la situazione del pianeta, lei avrebbe fatto di tutto per avvicinarsi a Sky, approfittando dell'assenza della sua assenza.

 

Sospirò e alzò lo sguardo al cielo. Circondata dal buio notturno, le stelle le sembravano ancor più luminose del solito. Sorrise leggermente, beandosi della visione.

 

Si girò poi verso la riva e vide lo stregone rivolto verso di lei.

Il suo sguardo non l'aveva lasciata un attimo. Credeva davvero che sarebbe scappata? O forse che riprovasse di nuovo a fare qualcosa di stupido?

 

Bloom rise di se stessa. In effetti, non sapeva neanche lei dove avesse trovato l'idea di buttarsi dalla torre. Lo aveva fatto e basta. Senza pensare.

 

Riguardò il cielo. Un bel bagno caldo le avrebbe giovato molto in quel momento ma non aveva ancora voglia di tornare ad Alfea.

Guardò l'acqua e le venne un'idea.

Allargò le braccia e concentrò il fuoco nelle mani.

-Tempesta di Fiamme.- quasi sussurrò.

Indirizzò i fasci infuocati nell'acqua creando un piccolo cerchio di fuoco al di sotto della superficie. L'acqua cominciò ad evaporare e una nube bianca e calda circondò la fata.

Bloom si lasciò cadere nell'acqua, ormai diventata calda. Ancora completamente immersa, vide qualche pesciolino scappare spaventato dal fuoco. Rise leggermente ed annullò l'incantesimo.

Risalì in superficie lasciandosi galleggiare, godendo ancora del vapore e del calore rimasto.

Aprì gli occhi cercando il cielo.

Su di lei, però, sospeso a qualche metro d'altezza, Valtor la guardava accigliato e a braccia conserte.

 

-Cosa?- chiese.

 

-Credevo fosse qualche tuo giochetto.- rispose lui.

 

-Come vedi sono ancora qui.-

 

-Se volevi semplicemente farti un bagno caldo avremmo anche potuto evitare di venire qui.-

Bloom lo guardò contrariata.

 

-Invece di brontolare perché non provi anche tu? L'acqua è ancora calda.-

Di risposta lo stregone la guardò ancora più male.

 

-Bene, lo hai voluto tu!- rise lei.

Concentrò una sfera d'energia nella mano destra, ancora immersa in acqua.

Nulla di estremamente forte. Anzi, l'esatto contrario: una sfera piccola e leggera.

La lanciò contro allo stregone e questa si portò dietro anche una grande quantità l'acqua. Come risultato, Valtor si ritrovò completamente bagnato.

 

-Che cosa!?- dopo l'iniziale sorpresa, ringhiò leggermente alle risate della ragazza.

-Ah si? Prendi questo!- e così dicendo creò anche lui una piccola sfera che lanciò contro la fata.

L'energia violetta le ruotò velocemente attorno creando un piccolo mulinello trascinandola per qualche secondo sott'acqua.

Bloom risalì in superficie spruzzando l'acqua fuori dalla bocca e tornando a ridere forte.

 

-Globo del Drago Rosso!-

Una sfera di fuoco circondò lo stregone. Valtor si sentì cadere velocemente verso il basso fino a quando lo scudo non scomparve e si trovò completamente immerso in acqua. Risalì in superficie velocemente riprendendo fiato. I capelli gli andavano sugli occhi e non riuscì a vedere immediatamente.

Fu la risata cristallina di Bloom a poca distanza da lui a fargli ritrovare l'orientamento. Spostò vie le ciocche di capelli dal viso per guardarla.

Sembrava quasi una bambina e si ritrovò a pensare che, probabilmente, se non avesse tradito Oritel venti anni addietro, avrebbe vissuto più volte questi momenti con la fata.

Sbuffò alla strana sensazione che gli aveva provocato quel pensiero e scosse la testa.

 

-Contenta ora?-

 

-Molto!- le sorrise lei. -Non è così male dopotutto, no?-

Cosa le prendeva? Un'attimo prima sembrava che nulla potesse consolarla ed ora che faceva?

Rideva da sola e sembrava non ci fosse più un briciolo di tristezza in lei.

 

Bloom continuava a guardarlo in attesa di una risposta o di qualsiasi gesto.

Valtor si costrinse a fare un lieve cenno con la testa ma si voltò immediatamente dall'altra parte sentendo l'imbarazzo salirgli al volto.

La fata, dal canto suo, non ci fece caso e si ributtò all'indietro, galleggiando sull'acqua.

 

-Valtor.- lo richiamò, stavolta più seria.

 

-Mmh?-fu l'unica risposta che ricevette.

 

-Domani voglio riprovare con gli attacchi combinati.- qualche secondo di pausa.

-Non mi importa quanto tempo ci vorrà. Farò il possibile per abituarmi a combattere come te. Non ti sarò più di intralcio. Ho sbagliato stamattina. Ti prometto che farò di tutto per evitare che accada di nuovo.-

Valtor guardò il suo profilo. Il naso appuntito, le labbra piene e gli occhi azzurri che brillavano nel buio. I capelli rossi immersi in acqua si erano aperti a ventaglio attorno lei.

 

-Non sei l'unica ad avere difficoltà. Anche io devo abituarmi a te.- disse e senza neanche sapere perché, si lasciò anche lui galleggiare sull'acqua, imitando la fata.

Avevano tutto il cielo notturno davanti ai loro occhi, più luminoso che mai. Valtor stesso rimase rapito da quella visione e forse, pensò, era quello il motivo per cui la rossa aveva deciso di venire lì.

 

-Ho paura.- disse lei dopo un po'.

-Non so cosa aspettarmi dal Negativo, né perché ce l'abbia con me. So solo che vuole che io soffra.-

Valtor non rispose.

Cosa avrebbe potuto o dovuto dire dopotutto?

 

-Alcune volte penso che, se io non fossi qui, Magix non avrebbe tanti nemici.-

Lo sguardo in attesa dello stregone la incitò a continuare.

-Sembra che la maggior parte dei nemici abbia sempre un qualche collegamento con me. Darkar, Selina, le Streghe Antenate...- lasciò in sospeso la frase perché stava per nominare anche lui.

 

Valtor sembrò pensarci un momento, forse per trovare le parole giuste.

 

-Sei la fata più potente. Domino è il Regno in cui risiede l'energia che ha creato tutto l'universo. Chiunque penserebbe che, ottenendo il tuo potere, diventerebbe capace di dominare tutta Magix. Non sei tu il problema ma tutte le responsabilità e le capacità che tu e la tua famiglia avete.-

Bloom si voltò lievemente a guardare gli occhi color ghiaccio dello stregone.

 

-Qualcuno doveva pur avere il compito di proteggere l'universo.- continuò lui

-E ora è toccato a noi.- concluse lei.

-Noi?-

-Si, noi. Da sola non sarei stata capace di arrivare fin qui. E stavolta, oltre alle mie amiche, ci sei anche tu.-


Il silenzio che si era andato a creare venne improvvisamente interrotto da un boato. Bloom e Valtor si alzarono immediatamente in volo girandosi verso Alfea. Giusto in tempo per vedere un immenso portale nero aprirsi sopra la scuola.






Angolo Autrice
Salve a tutti! Aggiorno un po' in ritardo a causa della scuola e vari altri impegni. Stasera la mia mente ha partorito un capitolo abbastanza calmo, concorde al periodo di "finta calma" che sto passando io stessa prima che si scateni la tempesta XD.
Le ultime righe prevedono infatti un nuovo avvenimento, un po' burrascoso.
Mi scuso per eventuali errori e spero di aggiornare nuovamente il più presto possibile.
Aspetto le vostre impressioni e commenti!
A presto
Giada00

  
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