Film > Ralph Spaccatutto
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Autore: Phobos_Quake 3    27/05/2019    0 recensioni
Dopo la sconfitta di Turbo, la vita di Ralph e Vanellope trascorre tranquilla. Un giorno, però, il regno di Sugar Rush viene sconvolto da un cataclisma causato da un virus. I nostri due eroi dovranno perciò compiere un viaggio nella rete di internet per trovare un modo di eliminare il virus ed evitare che il gioco di Sugar Rush finisca nella discarica.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Ralph Spaccatutto, Vanellope von Schweetz
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 10:
 
Battaglia Finale
 
 


-Uno… uno scarafoide?- dissero Ralph e Vanellope.
Lo scarafoide che avevano davanti aveva il corpo bianco, con un po’ di strisce rosse qua e là, esclusa la testa che era sempre nera, ma con gli occhi gialli.
-Eh? Che diavolo è uno scarafoide?- domandò Mario.
-I nemici del videogioco Hero’s Duty!- disse Ralph.
-Ah!-
-Sì, sono proprio uno scarafoide! Sorpresi?- domandò.
-Sì, ma… una cosa soprattutto ci ha sorpresi più di tutto: perché hai la stessa voce di Turbo?- domandò giustamente Ralph.
-Uh? Il famoso Turbo? Quello che era finito a Sugar Rush e che avete sconfitto un anno fa?- chiese Mario.
-Proprio lui!-
-Esatto, proprio lui!- disse lo scarafoide.
-Non hai risposto alla domanda, brutto insettaccio!- disse Vanellope.
-Vuoi proprio saperlo eh? E va bene. Ti concederò l’ultima favoletta prima che tu sparisca per sempre insieme ad internet!-
La ragazzina lo guardò infuriata.
-Prima di finire bruciato, mio… “padre” aveva partorito un uovo. È stata una cosa talmente rapida che non ve ne siete accorti minimamente!-
-In effetti… hai ragione! Non abbiamo visto proprio niente!- disse Ralph mentre rifletteva.
-Di solito il periodo di schiusa dura una settimana, invece io ci ho messo un anno ad uscire e una volta fuori, ho subito meditato la mia vendetta! In un paio di mesi scoprii di essere in grado di poter infettare come un virus qualunque cosa e quindi ero pronto a distruggere Sugar Rush insieme a te, mocciosa! I piani però, si sa, non vanno mai a finire come tu vuoi e così, non appena ho saputo che andavate su internet, vi ho seguito mettendo un po’ di… diciamo un po’ di pepe alla vostra avventura perché altrimenti sarebbe stata troppo noiosa!-
Vanellope s’infuriò ancora di più, ma poi disse:
-Aspetta, aspetta, aspetta!-
-Mh?-
-Ma Turbo non era un maschio?-
-Sì! E allora?-
-Come può aver fatto un uovo se, appunto, era un maschio?-
-Proprio non ci arrivi, eh?-
La ragazzina scosse la testa. Il figlio di Turbo allora sospirò.
-Lo scarafoide che aveva assorbito Turbo era una femmina!-
-Ah! Quindi… quindi era diventato uno scarafoide metà maschio e metà femmina?-
A quel punto, la ragazzina iniziò a ridere rumorosamente e Ralph e Mario si unirono a lei.
-Piantatela di ridere! Mi state facendo saltare i nervi!- disse lo scarafoide mentre i suoi occhi gialli iniziarono a brillare intensamente.
-Scusa, ma non ci riusciamo! È troppo divertente!-
-Basta! Queste sono le ultime risate che vi farete!-
Lo scarafoide, che come suo padre aveva le braccia e mani artigliate, le alzò al cielo, mentre Ralph e gli altri lo guardarono perplessi. Dal nulla, comparvero cento anti pop up, sei Stormtroopers, e perfino Lawrence, Nicholas e gli altri corridori cattivi di Micro Machines Online.
-Ah!- esclamarono i nostri eroi.
-Addio!-
Mario, a quel punto, afferrò il Fire Flower, il cappello e la maglia da rossi diventarono bianchi e i pantaloni cambiarono da blu a rosso. Dopodiché, iniziò a colpire gli anti pop up con le palle di fuoco. Ralph si unì alla battaglia e colpì anche un paio di Stormtroopers. Lawrence e gli altri quattro corridori riuscirono ad avvicinarsi a Vanellope che, purtroppo, indietreggiava per la paura. Oltre che a glitchare, ovviamente.
-S… su ragazzi… p… parliamone…-
A un tratto, qualcosa colpì in testa Lawrence che sorrise come un ebete e cadde a terra prono.
-Lasciatela stare, brutti buzzurri!- esclamò Rapunzel in compagnia delle altre principesse Disney.
Non avevano un bel aspetto, e barcollavano un po’, tuttavia si erano unite alla battaglia.
-R… ragazze!-
-Ci pensiamo noi a loro! Voi aiutate Ralph e Mario!- disse Saraya in compagnia di Ettore e gli altri.
-Sa… Saraya!-
Vanellope glitchò per l’emozione e s’inginocchiò.
-D… dannazione!-
Il maledetto scarafoide, nel frattempo, si gustava lo splendido spettacolo della battaglia comodamente dall’alto.
Quando poi notò che Vanellope era da sola atterrò davanti a lei. Questo la fece sobbalzare e cadde a terra.
-Se vuoi che le cose siano fatte bene, devi fartele da solo!- disse lo scarafoide.
Ralph si accorse subito che la sua migliore amica era in pericolo, perciò afferrò quattro anti pop up con una mano e quattro con l’altra e glieli lanciò addosso. Dopodiché compì un salto e cercò di colpirlo con un violento pugno, ma lo scarafoide si scansò per un pelo e quindi provocò solo un piccolo cratere sul terreno.
-Ti schiaccerò come l’insetto che sei!-
-Sto tremando di paura!-
Ralph cercò di colpirlo, ma il figlio di Turbo parò il grosso pugno del nostro eroe con entrambe le mani, dopodiché lo colpì con dei piccoli raggi lanciati dagli occhi che lo fecero barcollare.
-Ah! R… Ralph!- esclamò la ragazzina.
Lo scarafoide iniziò a prenderlo a pugni proprio come fa un pugile con il sacco d’allenamento o il punching ball.
-Questo è per te, padre!- gridò e lo colpì con un violento montante che lo sollevò da terra ed atterrò prono poco lontano dalla grande battaglia.
-A… accidenti che botta!- disse dopo aver tossito ed essersi rialzato.
I suoi occhi, poi, finirono su un qualcosa di famigliare: la sua medaglia spezzata in due.
-N… no… guarda… guarda cosa hai fatto, brutto… brutto insettaccio!-
La prese e iniziò a piangere.
-Che cosa fai, ti sei addormentato? Vieni qui, scimmione, che te ne do ancora!- lo prendeva in giro il figlio di Turbo.
-Adesso basta!- disse Vanellope.
-Uh? Ma ciao, piccola! Cosa credi di fare? Vuoi darmi una lezione perché ho fatto la bua al tuo amichetto?-
Senza dire nulla, la ragazzina gli sorrise.
-Thrust Kick!- e lo colpì, buttandolo a terra, con lo stesso identico calcio di Cammy di Street Fighter II Turbo.
-Ma come… come hai osato?-
-Cannon Drill!-
La piccola Vanellope si sollevò leggermente da terra, roteando su se stessa come un vortice umano, e colpì il figlio di Turbo con le gambe unite. Anche questa, naturalmente, era una delle mosse speciali di Cammy.
-Maledetta mocciosa! Adesso… Mh?-
Si sentì toccare, si voltò di scatto e si ritrovò Ralph davanti.
-Ah eccoti! Proprio te volevo!-
Ralph alzò entrambe le braccia, pronto a schiacciarlo con le sue possenti mani, ma l’insettaccio si limitò a posargli la mano destra sul petto.
-Ora tocca a te! Fammi divertire!- disse lo scarafoide a voce bassa.
-Uh?-
A quel punto, l’omaccione indietreggiò.
-Che cosa…?-
Non finì la frase. Iniziò a tremare, sentì come delle fitte al petto e s’inginocchiò soffrendo.
-R… Ralph? Che… che ti succede?-
Il figlio di Turbo, invece, contemplava il tutto semplicemente ridendo. Risate che s’interruppero quando si vide arrivare contro due palle di fuoco. Le evitò volando e Mario tentò allora di colpirlo saltando.
-Maledetto baffone! Non intrometterti nei miei affari!-
Gli lanciò i laser dagli occhi, lo colpì in pieno e Mario cadde a terra. Nel frattempo, Vanellope si avvicinò lentamente all’amico che continuava a soffrire come non mai.
-R… Ralph!-
L’omaccione smise di soffrire per poi cominciare a respirare in maniera strana. Era come se sbuffasse. Dopodiché, alzò la testa e guardò l’amica negli occhi. Quest’ultima si spaventò nel vedere i suoi occhi rossi come il fuoco e un’espressione colma di rabbia sul viso.
-Ra… Ralph… a… amico mio…-
Vanellope, a quel punto, indietreggiò, mentre l’amico le si avvicinava lentamente con fare minaccioso. A un tratto, due palle di fuoco colpirono Ralph. L’omaccione si girò e vide Mario sopra di lui. Quando gli atterrò sulla testa, però, non ottenne l’effetto sperato.
-M… maledizione!-
Ralph ringhiò per poi emettere quello che sembrava un ruggito a tutti gli effetti, afferrò Mario per il collo, mollò rapidamente la presa e lo colpì con un violento pugno allo stomaco che lo scaraventò quasi addosso a Saraya e Rebecca. Ci andò davvero molto vicino.
-Ralph…- disse Vanellope con le lacrime agli occhi.
L’omaccione, con uno scatto fulmineo, la prese per la maglia sollevandola da terra, strinse la mano sinistra a pugno e si preparò a sferrarlo con tutta la forza che aveva in corpo.
-Bravo ragazzone! Colpiscila! Fammi felice!- disse il figlio di Turbo.
Vanellope iniziò a glitchare e piangere.
-Tu… tu non sei cattivo! Sei mio amico! Sei… sei il mio eroe!- disse la ragazzina.
Ralph, d’improvviso, iniziò a tremare, lasciò la presa e s’inginocchiò soffrendo.
-Ma cosa diavolo fai? Non ti ho detto di inginocchiarti e soffrire!-
Ralph si voltò verso di lui e cercò di colpirlo, ma l’insettaccio spiccò rapidamente il volo.
-Come hai osato? E poi… non sei un cattivo? Come puoi…-
Non finì la frase perché Ralph, con un movimento rapidissimo,  lo prese per il collo e lo sollevò in aria.
-Agh… dannato…- disse il figlio di Turbo a fatica.
-La vedi Vanellope?-
-S… sì! E… e allora?-
-Se quella ragazzina mi vuole bene… tanto cattivo non posso essere!-
Tentò di colpirlo con un pugno, ma alla fine lo scarafoide si liberò graffiando il braccio, costringendo Ralph a mollare la presa, e permettendogli così di spiccare il volo.
-M… maledetto scarafoide…- disse il nostro eroe inginocchiandosi, mentre un suo occhio diventava rosso.
-Uh? Stupefacente! Hai due forze in contrasto ora dentro di te. La tua parte buona sta reagendo al virus e viceversa! Non so quanto ti possa fare bene questa cosa! Potresti morire e la cosa, ammetto, mi renderebbe molto felice!-
Vanellope, nel frattempo, si rialzò e, incurante del fatto che non stesse benissimo, corse verso Ralph, saltò sulla sua spalla sinistra e compì un altro salto dirigendosi verso lo scarafoide.
-Spinning Bird Kick!- disse.
Dopodiché, si mise a testa in giù allargando le gambe e ruotando su se stessa come fosse la pala di un elicottero e colpì lo scarafoide buttandolo a terra. Anche questa era chiaramente una mossa di un personaggio di Street Fighter II. Di Chun Li per la precisione.
-Maledetta mocciosa!- disse l’insetto rialzandosi.
Sussultò quando se la ritrovò davanti e non fece in tempo a riprendere il volo perché lo colpì con un altro attacco della lottatrice cinese, ovvero, lo Hyakuretsukyaku, una serie infinita di calci ad alta velocità restando semplicemente salda su una gamba. Lo scarafoide, stordito dall’attacco,  indietreggiò barcollando.
-Ma dove… dove prendi tutta questa forza? Dovresti essere moribonda! Ma soprattutto, come puoi fare una cosa del genere? È assurdo! Non fa assolutamente parte del tuo codice! È una cosa completamente fuori da ogni logica!-
-Cosa posso dire… sarà perché mi hai fatto arrabbiare!- rispose candidamente la ragazzina.
-Tsk! Lo sai che fai due fatiche?-
Vanellope fece spallucce, dopodiché compì un piccolo salto, e con la gamba destra tesa iniziò a girare su se stessa colpendo lo scarafoide di continuo costringendolo a spiccare di nuovo il volo per sfuggirle. Stavolta si trattava del Tatsumakisenpuukyaku di Ryu e Ken. Lo scarafoide riprese un po’ fiato, ma non si accorse di Ralph che lo colpì sulla schiena con un pugno buttandolo a terra.
-Dannato! Hai ancora voglia di combattere nonostante il tuo stato?- gli disse una volta rialzato, mentre lui gli atterrò davanti.
Il nostro eroe non gli disse nulla e anche lui contribuì a colpirlo con una mossa di un personaggio di Street Fighter II. La mossa era lo Spinning Lariat, ruotando su se stesso a braccia e pugni distesi, del suo amico Zangief.
-Dannazione!-
-Hadoken!- gridò Ralph lanciando la sfera energetica di Ryu e Ken.
Lo scarafoide la evitò semplicemente scansandosi, ma non avendo fatto i conti con Vanellope che la lanciò anche lei, stavolta la prese in pieno e fu scaraventato leggermente in aria. Lo sforzo nell’usare l’Hadoken, però, la fece prima glitchare e poi accasciare a terra.
-Non è finita qui, insetto!- disse Ralph.
Corse verso di lui e una volta a tiro gridò:
-Shoryuken!-
Compì un salto e, imitando alla perfezione il pugno di Ryu e Ken, e anche di Sagat anche se lui lo aveva chiamato in un altro modo, colpì in piena pancia il figlio di Turbo, spaccandolo in due. Lo scarafoide emise un lamento per poi trasformarsi lentamente in “polvere” trasportata dal vento. I due cavalieri di Kasperski, che non avevano fatto altro che fare da spettatori, sorrisero e dissero all’unisono:
-Minaccia Eliminata. Due minacce rilevate!-
Dopodiché, si misero l’uno davanti all’altro, alzarono le loro spade e poi, in sincrono perfetto, piantarono la lama sul terreno. Ci fu come un’esplosione di luce bianca che investì tutto. In un attimo,  le nuvole sparirono e il sole tornò a risplendere su internet, mentre i palazzi erano tornati tutti in piedi come se nulla fosse mai successo.
-Minacce eliminate!- dissero entrambi meccanicamente.
Ralph sorrise e poco dopo, fu raggiunto da Mario, Saraya e gli altri, mentre gli anti pop up tornarono al loro lavoro senza chiedersi minimamente cosa ci facessero da quelle parti. Anche gli Storm Troopers tornarono a Disney Universe senza domande.
-Dov’è Vanellope?- chiese Mario.
-Ah!-
I due, insieme a Saraya, iniziarono a guardarsi attorno e una volta individuata corsero verso di lei.
   
 
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