Crossover
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Autore: PGV 2    28/05/2019    6 recensioni
Anno 1943: i fratelli Lorenzo e Danilo Ferraro, di origine italiana, stanno scappano insieme ad altri deportati dai Nazisti che li hanno resi prigionieri durante la Seconda Guerra Mondiale, e finiscono per rimanere gli unici sopravvissuti.
Durante la fuga, entrambi si ritrovano nella cosiddetta "Comunità", una società che vive nel sottosuolo della Terra e dove vivono e prosperano i personaggi provenienti dalle svariate opere esistenti nell'epoca nostra.
Apparentemente sembra un Paradiso questo luogo, e la sua gestione quasi perfetta affascina i due ragazzi... ma ombre oscure circondano la Comunità e i due fratelli, insieme ai loro nuovi compagni, dovranno lottare per la sopravvivenza non solo della Comunità... ma della Terra stessa!!
Scoprite i risvolti e i colpi di scena in quella che sarà a tutti gli effetti l'ultima fic che scriverò qui su EFP!! Spero che la lettura sia di vostro gradimento :).
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai | Personaggi: Anime/Manga, Film, Fumetti, Giochi di Ruolo, Videogiochi
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Eccomi qua come promesso con il nuovo Capitolo della Fan Fiction!!
Prima di partire con il nuovo chap una premessa: credevo di riuscire a fare questo Capitolo più corto rispetto allo scorso, ed invece gira che ti rigira anche questo sono 30 pagine di Word, dannazione T_T.
Purtroppo però, nonostante mi sia concentrato solo su due passaggi, erano particolarmente importanti, uno per la trama principale e l’altro per la caratterizzazione dei personaggi, e di conseguenza scrivendo si è allungato tutto, quindi se questa lettura sarà lunga chiedo subito scusa a tutti T_T.
Come già detto comunque, il Capitolo sarà incentrato su due scenari nello specifico, già iniziati negli scorsi Capitoli tra l’altro, ed uno dei due parlerà soprattutto di una cosa che colpirà tutti i combattimenti da adesso in poi… la fine della lotta u.u XD ;).
Adesso vi lascio al Capitolo, ma prima, come al solito, mi dedico all’Angolo dei Commenti:

Eternity_Paradise0: (Eheheheheheheh la tortura mi piace, se intendi torturare il prossimo io sono con te! N.d. Alice) (… Lo sai che è malato, vero? N.d. Sakura) (E allora? Io sono diversa dalla mia controparte originale, quindi faccio quello che voglio u.u! N.d. Alice) (Contenta te -_-‘! N.d. Lucinda) (… Emmanuel, ti abbiamo già detto che fai schifo? N.d. Chiara) (Ma come dice giustamente Ashoka dobbiamo stare qui a sentirlo per forza?! N.d. Edward) (Beh, come ti abbiamo già detto Emmanuel basta cancellare dalla loro memoria quanto gli hai fatto. Ce ne sono tanti di poteri che agiscono così, come quello di Pudding! N.d. Sanji) (Anche io potrei dato che posso fare tutto… ma non lo farò, giusto per sfizio u.u! N.d. Signore delle Ombre) (Io direi perché sei stronzo e basta -_-‘! N.d. Bardak) (Linguaggio! N.d. Capitan America) (E poi ti chiedi perché non voglio stare con te O_O! N.d. Mirajane) (Come minimo tratterebbe anche Raoul come le sue puttanelle… N.d. Kenshiro) (Già… N.d. Raoul) (Linguaggio! N.d. Capitan America) (Ancora?! N.d. Teschio Rosso) (… Ehm temo di aver capito cosa sono le fessurine, ma preferisco non approfondire la questione… N.d. Ran) (Idem! N.d. Kazuha) (Alla faccia, a quanto pare la sua passione per i Predator supera quella per Raoul! N.d. Seiya) (… Peccato, speravo ci fosse Emmanuel al suo posto… N.d. Raoul) (Sappiamo anche perché! N.d. Shiryu) (A proposito, come mai sia il Predator che l’Alien non sono presenti qui? N.d. Hyoga) (Rispondo io per l’autore. Purtroppo sono entrambi creature che attaccherebbero chiunque si trova qui, di conseguenza le dobbiamo tenere lontane! N.d. Tivan) (Grazie per avermi anticipato! N.d. PGV 2) (Oh suvvia ragazzuoli. Se la mia modesta persona si è tramutata in una figura intellettuale, certamente anche quei due umanoidi possono riuscirci! N.d. Chernabog) (Tu sei un caso a parte, è ben diverso -_-‘! N.d. Aqua) (Raoul, direi che ormai hai perso anche Reina dato che sta fangirlando per gli Alien! N.d. Elsa) (… Uff, ed io che speravo che fosse Emmanuel quello a sbavare, così me lo levavo dai piedi… N.d. Raoul) (Siamo in due, credimi! N.d. Mirajane) (Fortuna che non ho questi problemi io al momento O_O! N.d. Cana) (… Ehm sbaglio o si sta scatenando una guerra civile su chi è meglio tra gli Alien ed i Predator?! N.d. Sora) (Sembrerebbe di sì purtroppo… N.d. Riku) (Che nessuno di voi si schieri. Preferisco che quest’Angolo dei Commenti non sfoci in risse! N.d. PGV 2) (… Sai che è un po’ impossibile, vero? N.d. Lloyd) (… Più o meno, ma provarci non costa nulla! N.d. PGV 2) (AAAARRRRHHHHH!!! N.d. Alien e Predator scontrandosi a distanza) (… Ma io non li volevo qui, che cosa ci fanno qui?! N.d. PGV 2) (Mi sa che si sono imbucati clandestinamente! N.d. Marcus) (Botte!! Botte!! Botte!! Botte!! *_* N.d. Goku, Luffy, Naruto, Sora ed Ash) (… Beh, se non altro non si stanno schierando… N.d. PGV 2) (… Beh Raoul e Mirajane, forse siete stati accontentati dato che Emmanuel pare essere ossessionato dai Na’vi! N.d. Gohan) (Meglio così!! N.d. Raoul e Mirajane) (Comunque è vero, ora sono tutti e tre della Disney! N.d. Alphonse) (Comunque sì, anche Kingdom Hearts è della Disney… e se i mondi degli Alien e dei Predator fossero inseriti sì, Sora li affronterebbe! N.d. Shikamaru) (Wow, che figo *_*! N.d. Sora) (Non festeggiare ancora! N.d. Terra) (Già, non dimenticarti che sono delle armi viventi! N.d. Axel) (Sarebbe comunque figo combatterli *_*! N.d. Sora) (Yuk e noi ti daremmo una mano! N.d. Pippo) (Giusto! N.d. Paperino) (Certo che è valido. E’ una guerra, ed in guerra tutto è lecito! N.d. Freezer) (E poi potrebbero attaccare i nostri agenti, di conseguenza sono delle lame a doppio taglio! N.d. Doflamingo) (Giusto! N.d. Freezer) (Se volete il sangue non temete, quando sarà il momento l’avrete u.u ;)! N.d. PGV 2) (E’ un modo di dire che Anya è una fangirl? N.d. Chopper) (Non per forza, eccitarsi per qualcosa non significa per forza essere fangirl o fanboy, si può essere anche solamente fan ed eccitarsi per certe cose! N.d. Franky) (E perché il mio dovrebbe essere fallo? Quella che ha abbandonato l’incontro è Medaka… N.d. Itachi) (Ma tu mi stai inseguendo, quindi vale come fallo u.u! N.d. Medaka) (Ma proprio no… N.d. Itachi) (Eheheheheheheheh, come ho già detto in guerra tutto è lecito, di conseguenza la mia azione era ben giustificata! N.d. Freezer) (Fufufufufufufufufu questo è il mio abbigliamento e mi piace, questo importa! N.d. Doflamingo) (E comunque le fonti sono state citate! N.d. Kallen) (Qui concordo con lei, in fondo nelle note finali sono state citate le fonti! N.d. Hans) (Grazie mille Ashoka, sono contento che hai apprezzato il nostro discorso… N.d. Jack Frost) (In fondo entrambi abbiamo mostrato due lati della stessa medaglia, è stato giusto così! N.d. Alice) (Ma perché ce l’avete con me?! N.d. Giovanni) (Magari perché sei scappato a gambe levate come un vigliacco?! N.d. Vegeta) (Il Capo ci capisce T_T! N.d. Team Rocket) (Ma anche no -_-‘ e comunque è normale che sia scappato. Non ho poteri, non avrei mezza speranza contro nessuno!! N.d. Giovanni) (Ancora con questa storia?! Che barba… N.d. Conan) (Sei geloso, ammettilo u.u! N.d. Heiji) (Ma anche no -_-‘! N.d. Conan) (Per me Shinichi è il più bello. So che non sono obiettiva perché lo amo, ma per me è così! N.d. Ran) (Oh Ran T_T! N.d. Conan) (Sono davvero molto contento che lo scorso Capitolo ti sia piaciuto, a questo punto spero che anche quello qui sotto ti piaccia alla fine ;). Ora direi di chiudere qui il siparietto con i miei pg, ciao ed alla prossima!! :) N.d. PGV 2). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

Ash Visconti: Ciao Ash Visconti :). Sono davvero felicissimo che hai ritenuto lo scorso Capitolo bello sotto diversi aspetti, significa che sono riuscito a ben dosare ed a ben distribuire sia le parti lottate che quelle parlate, oltre che ovviamente quelle che aiutavano a mostrare meglio la caratterizzazione dei vari personaggi, e non posso che essere felicissimo della cosa *_*. Sto sfruttando i combattenti che ci saranno all’interno di questa fic per mostrare meglio i personaggi caratterialmente parlando, anche considerando che alcuni finora hanno fatto solo qualche comparsata e basta, e di conseguenza oltre alle botte ci saranno anche alcuni dialoghi che mostreranno meglio il carattere dei vari pg coinvolti nella battaglia, e spero che alla fine apprezzerete tutti quanti i pg sia nel bene che nel male :). Ammetto di non aver mai nascosto il fatto che adoro sia Predator che Alien, anche se qui su EFP non l’ho quasi mai accennato T_T, e per questo volevo omaggiarli almeno nella mia ultima fic, dato che nelle altre purtroppo non sono mai riuscito a trovare l’espediente giusto per introdurli T_T. E sì, qui in questa fic sono bambini umani che sono stati trasformati in queste creature, e considerando anche questo potremmo dire che la situazione che li coinvolge è davvero orribile, visto che sono quasi inconsapevoli di sé stessi e attaccano tutti ad eccezione dell’altro… ed occhio che non ho detto “quasi” a caso, attendete le loro prossime apparizioni e capirete che cosa voglio dire u.u XD ;). Giovanni in effetti non è mai stato totalmente legato alla causa degli Illuminati, potremmo quasi dire che stava con loro perché gli faceva comodo essere in una posizione così privilegiata nella Comunità, ma di natura è un vigliacco e l’ha dimostrato scappando alla prima situazione di pericolo, e mi sembrava giusto caratterizzarne almeno uno in questa maniera, anche a sottolineare ciò che Xehanort ha ribadito nell’ultimo chap prequel: la vita comoda ha fatto adagiare sugli allori molti agenti del Concilio, e Giovanni ne è una prova diretta ;). Jack Frost va detto che non è mai stato totalmente dalla parte del Concilio, nonostante gli abbiano salvato la vita da Fontaine, e questa cosa sarà approfondita meglio nella fic prequel, non è mai stato molto d’accordo nel voler uccidere gli altri, a differenza di Alice che ha accettato la sua nuova natura, e proprio per questo i due hanno finito per scontrarsi T_T. Spero di aver reso bene il modo in cui Jack Frost ed Alice rappresentano due facce della stessa medaglia, due ragazzi che hanno reagito in maniera differente alle stesse identiche cose :). E già che ci sono rispondo alla domanda su Alice: tecnicamente ho modificato i suoi poteri in questa fic rispetto all’originale, ma le catene le usa comunque in certi contesti, anche se Pandora Hearts è molto incasinato e di conseguenza il mio consiglio è, se hai tempo, di leggerlo, perché aldilà della confusione che può generare merita ;). La parte legata a Mirajane ed a Elfman sarà approfondita meglio all’interno della fic prequel, ma già qui nella storia principale ho voluto spiegare a grandi linee come mai Mirajane sta dalla loro parte, potremmo quasi dire che, uccidendo il fratello, ha giurato eterna fedeltà al Concilio e se li tradisse sentirebbe come se avesse ucciso Elfman per nulla, e non riuscirebbe a convivere con questo senso di colpa T_T ;). Invece Hans ha un po’ la filosofia di Doflamingo in One Piece, ossia che chi sta al potere decide che cos’è la giustizia, anche se va detto che qui lui la pensa così solamente perché è stato nominato Capitano dei Soldati Presidenziali grazie al fatto che è un agente del Concilio, quindi un po’ ipocrita lo è alla fin fine XD ;). Grazie ancora tantissimo per tutto il tuo supporto, e spero che alla fine anche questo Capitolo qui sotto ti piaccia come gli altri che l’hanno preceduto sia nella fic principale che nella fic prequel :). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

AlanKall: Ciao AlanKall :). Sì, oltre a combattenti ed a tanta azione lo scorso Capitolo conteneva anche diversi dialoghi e rivelazioni importanti… e posso già anticiparti che anche questo chap sarà così, ma te ne accorgerai tu stesso leggendo qui sotto ;). Confermo inoltre che Giovanni non era per nulla devoto alla causa degli Illuminati e, appena ne ha avuto l’opportunità, è scappato a gambe levate abbandonando il Concilio dei Sette, a lui faceva comodo solo la posizione favorevole che garantiva, difatti appena la situazione si è complicata se l’è data a gambe, e di sicuro Freezer e gli altri non lo riaccetteranno tra le loro fila dopo ciò che ha fatto ;). Eheheheheheheh sono contento di avere sorpreso con la rivelazione di Alien e Predator all’interno della fic, che adorassi entrambi i franchise non l’ho mai nascosto, ma credo che non vi aspettavate una loro apparizione considerando che sono difficilissimi da inserire, fortunatamente però sono riuscito a trovare il modo per metterli nella fic in maniera credibile :). E sì, confermo che sono instabili e potrebbero attaccare chiunque, l’unica cosa che non faranno è attaccarsi a vicenda, il resto… beh è una grossa incognita T_T. In effetti hai ragione, Elfman se fosse ancora vivo non vorrebbe vedere sua sorella schierata con il Concilio che l’ha obbligata ad ucciderlo, però diciamo che Mirajane si sente in dovere di servirli perché ha preso l’uccisione del fratello come una dichiarazione di eterna fedeltà alla causa degli Illuminati, ed abbandonarli starebbe a significare che ha ucciso Elfman per nulla… possiamo solo sperare che Cana riesca a convincerla che sta facendo una grossa cavolata T_T. Hans crede nella giustizia degli Illuminati e per questo li segue, ma soprattutto è convinto che chi è al potere decide che cos’è la giustizia, ed in teoria non è andato neanche tanto lontano dalla verità, però per ovvi motivi Kallen sa che sta commettendo un grosso errore, e per questo è pronta a fermarlo… e potrebbe anche riservare qualche sorpresa, non aggiungo altro u.u ;). Jack Frost ha salvato i Detective e le loro fidanzate perché non era ancora del tutto convinto da che parte stare e, fino a quando non avesse deciso, sarebbe stato abbastanza neutrale, e dopo aver saputo che Elsa è riuscita a rifarsi una vita ha deciso di voltare alle spalle al Concilio… a differenza di Alice che sembra aver accettato la sua nuova natura, il che è anche inquietante conoscendola O_O XD ;). Sul passato di Jack Frost non temete, ci penserà la fic prequel a rivelare qualcosa in più quando sarà il momento ;) (Spero che tu stia dicendo il vero! N.d. Malefica) (Lo sto dicendo, devi solo avere fiducia ed aspettare! N.d. PGV 2) (Uff, che noia che sei… N.d. Cell) (Io?! N.d. PGV 2) (Eheheheheheh sì, ammetto che un po’ di curiosità su quei due ce l’ho! N.d. Teresa) (Anche io, lo riconosco! N.d. Claire) (Dovete fare però attenzione, non sono avversari da sottovalutare! N.d. Conan) (Vero, considerate che uno ha il sangue acido e l’altro ogni sorta di arma! N.d. Edward) (Vero, però mi incuriosiscono comunque! N.d. Teresa) (Beh, tanto Alien e Predator non verranno qui essendo troppo instabili, di conseguenza se ne riparlerà la prossima volta! N.d. PGV 2) (In effetti quei due, se lasciati liberi, sono pericolosi… N.d. Sora) (Ma dai, io sono molto galante! N.d. Alice) (Quanto uno scaricatore di porto! N.d. Jack Frost) (Ma stai zitto, brutto idiota!!... Vedi? Ti ho appena fatto un complimento! N.d. Alice) (… Un complimento, certo… N.d. Jack Frost) (Questa deve davvero imparare che cosa sono i complimenti… N.d. Madara) (Zeahahahahahahahahah già, sarebbe divertente insegnarglielo! N.d. Barbanera) (Tsk, questo è tutto da vedere u.u! N.d. Cell) (Giusto, se non ci facciamo rispettare questo Angolo dei Commenti va a finire in malora u.u! N.d. PGV 2) (Grazie a voi Psyko e Ophelia, vedete che c’è chi sa che i miei sono complimenti? N.d. Alice) (Ripetiamo: tu hai una visione del tutto distorta di cosa sia realmente un complimento… N.d. Sakura) (Uff siete una noia! N.d. Alice) (Confermo, i villain che ringraziano sono inquietanti! N.d. Naruto) (C’è qualcosa che non va… N.d. Luffy) (Ma che bella notizia, grazie Psyko! *_* N.d. Signore delle Ombre) (Siamo a posto allora -_-‘! N.d. Bardak) (Un organizzazione criminale?! Uhm interessante, molto interessante… si può fare! N.d. Alice) (… COSA?! N.d. Kairi) (Lei si unisce?! Oh cavolo… N.d. Gohan) (Almeno mio fratello ha un'altra alleata ora! N.d. Cooler) (Eheheheheheheheh questo sì che è molto interessante… N.d. Freezer) (Uff… N.d. Vegeta) (Sì, se l’è presa! N.d. Bulma) (*ç*! N.d. Brook, Gold, Brock, Kogoro, Trunks, Issei e Kaiohshin il Sommo) (… Posso darti una mano, mia controparte? N.d. Teresa) (Uhuhuhuhuhuhuh qui la faccenda si fa interessante! N.d. Korosensei) (Io direi agghiacciante O_O. Meglio interrompere qui il siparietto con i miei pg, ciao ed alla prossima!! :) N.d. PGV 2). La parte dedicata a Giovanni ed ai Detective si allargherà ancora di più e diventerà un vero e proprio casino, questo posso anticiparvelo u.u però non voglio rivelare troppo prima del tempo, di conseguenza ti ringrazio ancora per tutto il tuo supporto e ti rimando alla lettura del chap qui sotto, sperando che ti piaccia come gli altri che sono venuti prima ;). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

Sayman: Ciao Sayman!! Sono molto contento che hai ritenuto interessante lo scorso Capitolo, come ti avevo promesso ci sarebbe stato un momento in cui sarei partito a raffica con le battaglie che sarebbero durate svariati Capitoli, alla fine è successo, e siamo solo all’inizio u.u XD ;). Sono felice anche di averti sorpreso con la presenza di Alien e di Predator tra le fila del Concilio, o per meglio dire tra i loro esperimenti considerando che potrebbero attaccare anche gli Illuminati, l’unica certezza è che non si attaccheranno a vicenda, motivo per cui si sono ignorati XD ;). Comunque sia, ricordo che avevi supposto anche Broly quando avevo presentato le capsule la prima volta, e devo ammettere che avevo pensato anche ad un suo inserimento, ma sarebbe stato troppo simile a quanto fatto con i Cavalieri della Speranza, dato che anche lì Broly era l’arma segreta di Xehanort insieme a Sephiroth, e di conseguenza ho preferito lasciare perdere T_T. Confermo il calcolo fatto, i rapiti erano cinque, a cui poi si sono aggiunti anche Alien e Predator per un totale di sette, tuttavia la storia è molto più complicata di così, e per evitare di potermi far sfuggire qualcosa prima del tempo risponderò ad ogni tuo singolo punto, cercando di essere più diretto possibile evitando però degli spoiler là dove posso u.u XD ;). Riguardo Elsa e Teschio Rosso io dico solamente una cosa, quando Altair ha mandato le lettere a tutti quanti ho rivelato che avevo deciso di omettere un nome perché troppo spoiler all’epoca ed era ancora presto per introdurlo, e proprio recentemente ho rivelato che si trattava di Frank Fontaine, basandoti su questo non dovrebbe essere difficile arrivare alla soluzione prima che venga mostrata u.u XD ;). Confermo che Jack Frost ed Alice fanno parte dei soggetti sperimentali che all’epoca furono rapiti, anche se da quello che si è capito loro sono passati da Fontaine al Concilio e ritengono che questi ultimi gli abbiano salvato la vita… il perché sostengono così lo scoprirete nella fic prequel quando sarà il momento, per il momento non aggiungo altro per evitare spoiler ;). Posso confermare anche che Xigbar e Marluxia sono dei Nessuno esattamente come Alice, ed in questo caso posso smettere di mentire su Alice dato che avevo tenuto nascosto che fosse una Nessuno per evitare di svelare troppo riguardo il procedimento, ma ora che è stato rivelato si potrebbe dire che forse, e sottolineo forse, anche loro sono stati esperimenti come hai detto tu u.u ;). Su Freezer invece rimango in silenzio, l’unica cosa trapelata finora è che ha dieci anni o giù di lì, altro sul personaggio purtroppo non posso dirlo per motivi di spoiler, dovrete attendere le rivelazioni su di lui quando sarà il momento T_T ;). Invece su Nina posso dire che la sua forza sovrumana è molto sospetta, vero, ma potrebbe anche non essere frutto di esperimenti o avere a che fare con tutto ciò, dato che ricordiamoci che Nina non si ricorda quello che le era successo prima di essersi ritrovata in mezzo alla strada ed essere stata “raccattata” da Favaro… ma in questo caso l’attesa sarà molto corta, perché già la prossima volta che comparirà qui nella fic principale verrà rivelato cosa le è successo ;). A conti fatti, quello che potevo confermarti o smentirti l’ho fatto immediatamente, per il resto purtroppo dovrai attendere quando sarà il momento, perché per alcuni dettagli sarei voluto essere più esplicito ma per motivi di spoiler non l’ho potuto fare, mi spiace T_T comunque aggiungo che sono molto contento se hai fatto questi calcoli, significa che bene o male la fic sta continuando a prenderti tanto, e di questo sono molto felice, grazie mille!! *_* ;) Beh non hai tutti i torti su Hans, lo confesso XD mentre Mirajane sì, ha ammazzato il fratello su ordine di Doflamingo e, da allora, ha deciso di non abbandonare il Concilio perché ha preso l’omicidio di Elfman come una dichiarazione di eterna fedeltà all’organizzazione purtroppo T_T. Poveri Medaka ed Itachi XD poi c’è il rischio che Cana si incavoli, dato che ha confessato a Lorenzo e Nami che le piace Itachi u.u XD ;). Beh dai, spero che Shinichi ed Heiji in un modo o nell’altro ti stiano simpatici dopo quello che accadrà qui XD ;) mentre per Giovanni sì, è un grandissimo codardo che stava con il Concilio solo per la sua posizione privilegiata, difatti appena ne ha avuto l’occasione ha tagliato la corda subito. Infine, posso dire che anche a me Jack Frost piace, e per questo l’ho voluto inserire nella fic, e più che stare dalla parte dei buoni al momento si è rivoltato contro il Concilio, se starà davvero dalla loro parte tutto dipenderà da cosa accadrà quando questa immensa battaglia sarà finita :). Ti ringrazio ancora tantissimo per tutto il tuo supporto, sono felicissimo che lo scorso Capitolo ti sia piaciuto molto, ed a questo punto spero che anche il chap qui sotto ti piaccia come gli altri che l’hanno preceduto ;). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

Nick Nibbio: Ciao Nick!! Mi fa davvero molto piacere risentirti qui su EFP *_* e non ti preoccupare affatto per il ritardo, anzi devo chiederti scusa io per aver risposto al tuo commento un giorno dopo la pubblicazione di questo chap, ieri non avevo tempo e non ci sono riuscito, mi spiace molto T_T. Purtroppo è così, Xehanort non ha portato tutti i suoi agenti al Palazzo Presidenziale apposta, perché vuole che alcuni obiettivi come Saori e Rossana vengano eliminati prima che l’operazione al Palazzo Presidenziale si concluda, e difatti come si è visto in questi due chap sono già entrato in azione T_T. Esatto, Heric alla fine si è rivelato essere Homing, il figlio di Doflamingo e suo braccio destro, e la sua missione era tenere d’occhio la stampa e, quel giorno, uccidere Rossana per evitare che ficchi troppo il naso quando tutto sarà completato, e lei stava anche per morire se non fosse stato per Favaro e Nina O_O. Alla fine anche loro due hanno ottenuto un ruolo serio all’interno della fic, spero che la cosa sia stata gradita considerando che finora sono stati per lo più un ruolo comico e quasi nient’altro XD ;) e sì, purtroppo Rossana non riesce ancora ad accettare il tradimento di Heric, ed è anche normale poverina T_T. Posso già anticipare che, per poter contrastare la sua supervelocità, prima devono capire come funziona, dato che al momento non riescono a comprendere come sia possibile che si muova così rapidamente (Non potreste fare come sta dicendo Luke? N.d. Sora) (Non ha tutti i torti… N.d. Riku) (Prima però dobbiamo capire se funzionerebbe davvero o meno, perché se riesce a muoversi rapidamente anche in aria siamo spacciati! N.d. Nina) (Wow, ha detto qualcosa di serio!! N.d. Misty) (Miracolo!! N.d. Sakura) (Solo perché mi comporto da sciocca certe volte non significa che lo sono -_-‘! N.d. Nina) (Ben detto, apprendista u.u! N.d. Favaro) (Bene, vedo che sono tornati i personaggi di Nick!! N.d. Naruto) (E’ un vero piacere rivedervi! N.d. Goku) (Shishishishishi con loro qui ci sarà da divertirsi! N.d. Luffy) (Eheheheheheheheh vedo che c’è la mia controparte… N.d. Marik) (BEEEEEELLLLLLL!!!! *_* N.d. Winry, Ino, Anna e Lucinda) (Ed ecco che tornano le fan di Beel… N.d. Yamcha) (Io non le capirò mai -_-‘! N.d. Oga) (Toh, la segretaria vuole combattere… N.d. Saitama) (Ma è proprio necessario chiamare Boros così?... N.d. Kenshiro) (Comunque non mi sorprende che voglia combattere, è il suo desiderio trovare qualcuno di forte… N.d. Terra) (Ebbene sì mia controparte, siamo qui tutti e due, ed è un piacere incontrare la mia versione della fic di Nick! N.d. Tivan) (Potremmo dire quello che sei stato dopo la fic della Dream League… N.d. Lloyd) (Giusto, hai ragione! N.d. Tivan) (Brava Scathach. Non si dicono parolacce davanti ai bambini u.u! N.d. Chiara) (Ma noi vogliamo sentirle!! N.d. Tutti i Bambini) (… Sono un po’ inquietanti qui, va ammesso… N.d. Luke) (Dall’altra parte c’è uno che ha il tuo stesso nome! N.d. David) (Ha ottimi gusti in termine di nomi u.u! N.d. Luke) (-_-‘ Se lo dici tu… N.d. Maestro Xehanort) (Non si combatte qui nell’Angolo dei Commenti, mi spiace Boros u.u! N.d. PGV 2) (Se vuoi combattere organizza qualche incontro fuori dall’Angolo dei Commenti… N.d. Madara) (Bene, c’è anche la mia controparte qui… N.d. Sephiroth) (Ed io non ci sono, mannaggia! N.d. Cloud). Un altro agente che sta agendo fuori dal Palazzo Presidenziale è Raoul, il quale è andato a Palecity per uccidere la Grande Sacerdotessa Saori, ma naturalmente Shiryu non starà a guardare ed il combattimento si prospetta molto acceso (Non riuscirai a sconfiggermi! N.d. Shiryu) (Staremo a vedere… N.d. Raoul) (Toh, anche qui hai dei fans Raoul! N.d. Ran) (Non me ne sorprendo, sono molto amato… e se vuoi accetto la tua sfida, Boros… N.d. Raoul) (Ho detto niente sfide qui, potreste distruggere tutto! N.d. PGV 2) (Figurati se ce lo lascerebbe fare… N.d. Rob Lucci) (Io lo dico da sempre che è un guastafeste u.u! N.d. Cell) (Taci che è meglio -_-‘! N.d. PGV 2). Potremmo quasi dire che Jack Frost non è mai stato completamente dalla parte del Concilio a causa dei loro metodi dubbi, per questo ha preferito salvare i Detective e le loro fidanzate e non i due agenti, ed ha voltato loro le spalle quando ha saputo che Elsa si era rifatta una vita, capendo quindi di non avere bisogno di loro per poter vivere :). La stessa cosa però non la si può dire per Alice, che ha accettato la sua nuova potenza e ne è rimasta quasi accecata, al punto da non pensarci due volte a cercare di uccidere chi ha patito le sue stesse sofferenze, e per capire di che cosa sto parlando dovrete attendere la fic prequel quando sarà il momento ;) (Eheheheheheheheh hai ragione Raptomort, è bello poter avere un potere così immenso! N.d. Alice) (Tu hai qualche rotella fuori posto! N.d. Jack Frost) (Tsk sei contrario solo perché la penso diversamente da te u.u! N.d. Alice) (Certo, ed il fatto che stai provando ad uccidermi non c’entra nulla -_-‘! N.d. Jack Frost) (Wow, sta per scatenarsi una rissa dall’altra parte o sbaglio?! *_* N.d. Ash) (*_* Rissa!! Rissa!! Rissa!! N.d. Goku, Luffy, Naruto e Sora) (No, niente rissa!! N.d. Gohan) (Quei cinque sono incorreggibili -_-‘! N.d. Sakura). Naruto poi se l’è vista grossa con Itachi, ma fortunatamente Medaka è intervenuta per dargli una mano ed ha combattuto contro Uchiha… almeno fino a quando non si è ritirata verso il Palazzo Presidenziale, e sì in effetti la scena da vedere sarebbe stata spettacolare, soprattutto la faccia di Itachi XD (Che umiliazione… N.d. Itachi) (Ma dai, secondo me ti starebbe bene! N.d. Orochimaru) (… Sto zitto che è meglio… N.d. Itachi) (Uff che noia, so che non mi sopporti, non c’è bisogno di rimarcarlo sempre… N.d. Medaka) (Gli autori fanno così, anche con me lo fa sempre il nostro T_T! N.d. Pan) (Taci mocciosa!! è_é N.d. PGV 2) (Che dicevo? T_T N.d. Pan) (Sì, l’autore ha gioito tantissimo nel vedere Carol colpita in faccia da Thanos! N.d. Gohan) (E’ stata un immensa gioia, ciò che si meritava dopo la scena ad inizio film. Wanda merita di essere la più forte molto più di lei u.u! N.d. PGV 2). Le parti di Hans e Mirajane le ho fatte sia per mostrare come stanno procedendo i vari combattimenti e sia per far capire come mai entrambi stanno dalla parte del Concilio dei Sette, il primo perché sostiene che la giustizia sia dalla parte del più forte e la seconda perché ritiene di aver giurato eterna fedeltà al Concilio uccidendo il fratello, e né Kallen né Cana sembrano aver gradito la cosa (E vorrei ben vedere!! N.d. Kallen) (Due pazzi! N.d. Cana) (Ehi!! N.d. Hans e Mirajane) (Il Maestro dei Cinque Picchi è saggio, ascoltatelo! N.d. Mur) (Fufufufufufufu è tutta una questione di punti di vista, l’ho ribadito nel mio discorso a Marineford, e fidatevi di me che sono stato da entrambi i lati della barricata! N.d. Doflamingo) (Ed adesso sei nel terzo, in prigione! N.d. Law) (Taci -_-‘! N.d. Doflamingo). Raichi era titubante perché Alien e Predator non sono pronti e, di conseguenza, attaccheranno chiunque si troveranno davanti indistintamente, è normale che un po’ di paura ce l’abbia alla fin fine, e per le sue vicende legate al prequel sto in silenzio dato che lo scoprirete andando avanti con la fic u.u XD ;). Giovanni ha dimostrato di non essere fedele per nulla alla causa degli Illuminati ed ha provato a darsela a gambe, ma Shinichi ed Heiji l’hanno fregato e bloccato nella palestra, così ora è ben circondato XD ;) (Taci lurido moccioso! N.d. Giovanni) (Ma come ti permetti?! N.d. Ash) (State calmi voi due! N.d. Brock) (Credo sia meglio interrompere qui il siparietto con i miei pg prima che si massacrino a vicenda quei due. Ciao ed alla prossima!! :) N.d. PGV 2). Ti ringrazio ancora tantissimo per tutto quanto, sono felice che sei riuscito a recuperare tutti i chap che ti mancavano e spero che anche quello qui sotto ti piaccia come gli altri che l’hanno preceduto ;). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

Ed ora ecco a voi il quarantanovesimo Capitolo della fic. Buona lettura a tutti quanti!! :)


CAPITOLO 49 – CONFRONTO NELLA PALESTRA DEL PALAZZO PRESIDENZIALE!



Mentre all’esterno del Palazzo Presidenziale la battaglia tra gli abitanti della Comunità e il Concilio dei Sette imperversava, all’interno si stava avviando un confronto molto acceso.
Giovanni, nel tentativo di scappare dall’area per paura di rimetterci la vita, si era portato dietro due guardie del corpo ed aveva abbandonato i suoi compagni, ma aveva finito per perdersi e ritrovarsi così nella palestra dell’edificio.
Qui era stato subito raggiunto da Shinichi ed Heiji, che l’avevano circondato mettendo in evidenza che sapevano chi fosse e che atteggiarsi nel tentativo di farla franca era ormai completamente inutile, il tutto con il sorrisino sulle labbra.
Inutile dire che l’imprenditore se la stava vedendo molto male, al punto che aveva iniziato a sudare freddo temendo che il suo tentativo di rifarsi una vita mandando al diavolo gli Illuminati e le loro credenze stava svanendo lentamente.
Nonostante però le ultime parole di Shinichi, l’uomo cercò lo stesso di aggrapparsi alle sue capacità attoriali e, sudando copiosamente, provò lo stesso a dire “M-Ma cosa state dicendo? Non mi permetterei mai di tentare di fare le moine, non in una situazione pericolosa come questa...”
“Una situazione così pericolosa da spingerti a scappare a gambe levate?” provò ad esclamare Heiji, rimanendo al piano rialzato della palestra con il sorrisino sul volto.
Beh, almeno sotto questo punto di vista poteva ancora salvarsi, difatti voltandosi verso di lui provò a dire “Naturalmente. Volevo aiutare il Presidente, ma io sono solo un uomo e non posso di certo rimanere qui a combattere una battaglia che non posso vincere...”
I due uomini armati che si era portato dietro stavano iniziando a farsi un paio di domande dopo le uscite che stava facendo, se ci teneva così tanto a combattere come mai stava provando a convincere quei due che voleva solo scappare?
Avrebbe potuto attaccarli, dato che erano dei nemici che li avevano appena inchiodati, e difatti stavano aspettando solo un suo ordine per poterli uccidere con i fucili. Se avessero sparato senza la sua richiesta, avrebbero potuto passare grossi guai…
“Raccontala a qualcun altro!” intervenne a quel punto Shinichi, che stava iniziando a ritenere quelle scuse quasi patetiche.
Mentre Giovanni ed i due agenti con lui si voltavano a guardarlo, Kudo andò avanti spiegando “Tu eri qui per assassinare il Presidente, insieme al Gran Maestro ed agli altri cinque membri del Concilio dei Sette. Ma ormai è finita, non avete più scampo!”
Cavolo, recitare nel tentativo di salvarsi la pelle non sembrava star portando a nulla. Era vero che per il momento le loro erano solo accuse campate per aria, anche se stavano dicendo la verità, però lo stavano lo stesso preoccupando…
Forse per questo decise che era il momento di porre un freno alle loro parole, voleva scappare e quei due glielo stavano impedendo… per questo intendeva ucciderli seduta stante!!
Così, tremando leggermente a causa della situazione in cui si era trovato, il figlio di Madame Boss digrignò i denti dalla rabbia e, dopo qualche secondo di silenzio, affermò “N-Non è assolutamente vero. Avete preso un abbaglio, ve l’assicuro...”
Nel momento però in cui aveva parlato, il nero aveva fatto un cenno con la mano destra, sollevando solamente l’indice destro in modo che entrambi i suoi uomini potessero vederlo… quello era il segnale per far fuoco!!
Non ci volle molto ai due per comprendere che avevano appena ricevuto l’ordine dal loro superiore di ucciderli, e detto francamente non aspettavano altro. Quei due detective li stavano irritando parecchio, di conseguenza sarebbe stato un vero piacere per loro.
Fecero per muovere entrambe le mani con i fucili annessi per puntarli verso i loro obiettivi e fare fuoco… quando all’improvviso arrivarono due colpi inaspettati verso i loro volti che li stesero all’istante!!
Non capirono neppure loro che cosa era accaduto, però Ran e Kazuha, che evidentemente erano già dentro la palestra ben appostate per non essere viste, scattarono molto velocemente verso i due agenti e li colpirono al volto.
Mouri si occupò di quello a sinistra di Giovanni, stendendolo con un calcio ben piazzato al naso quasi facendo la giravolta su sé stessa, mentre Toyama assestò un cazzotto sulla guancia di quello a destra dell’uomo con grande velocità.
I due caddero al suolo il primo a pancia in su ed il secondo a pancia in giù, mollando la presa sulle loro armi da fuoco che così caddero a terra insieme a loro, lasciando in questo modo il nero da solo e disarmato!!
*Merda!!* pensò mentre digrignava i denti e stringeva i pugni dalla preoccupazione.
“Ci hai provato!” esclamò subito dopo la ragazza con la coda di cavallo con un sorrisino beffardo in volto mentre rimaneva di fianco all’imprenditore.
La stessa cosa la fece l’amica, che aggiunse con un’aria abbastanza severa “Non ci è sfuggito il tuo segno. Come fidanzate di due detective abbiamo imparato a riconoscere certi atteggiamenti e certi movimenti...”
In pratica avevano capito dal solo dito mosso che aveva dato loro l’ordine di fare fuoco… diamine, persino le due fidanzate erano più in gamba di quanto aveva preventivato, e questo non andava affatto bene per lui…
“S-Segno? Suvvia, non siate sciocche. Non ho mai fatto nulla del genere...”
Sembrava quasi che la paura avesse preso il sopravvento su di lui ora che era rimasto da solo e non poteva neanche difendersi, e che stesse di conseguenza cercando ancora un modo per farla franca e convincerli della sua buona fede.
Ma non servì proprio a nulla, dato che Hattori, cominciando a muoversi verso le scale che l’avrebbero portato di sotto, specificò con il sorrisino ed entrambe le mani in tasca “Strano se così fosse. Perché sai, considerando quello che tu ed i tuoi amici ci avete fatto fare noi quattro rappresentiamo un grosso pericolo per voi, o sbaglio?”
Giovanni iniziò ad osservarlo con occhi quasi straniti. Non pareva aver compreso che cosa stesse cercando di dire, anche se in teoria doveva essere abbastanza chiaro considerando il piano del Gran Maestro del Concilio.
Difatti ci pensò lo stesso Shinichi a rivelarlo, anche lui con entrambe le mani in tasca “In fondo non faceva parte del vostro piano? Far sì che Bulma indagasse su di voi tramite noi, in modo da attirarla in trappola ed ucciderla facendo ricadere la colpa sui due Grim?”
Diamine, a causa delle rivelazioni di Altair avevano compreso tutto quanto!!
Il nero iniziò a preoccuparsi parecchio, anche se esternamente cercò di sembrare solo preoccupato, perché qualsiasi movimento sospetto che avesse fatto si sarebbe fatto smascherare, visto che a quanto pareva conoscevano il linguaggio del corpo.
Arrivato alle scale, Heiji iniziò a scendere mentre continuava a parlare “Forse è anche per questo che avete ordinato ai vostri uomini con i poteri di sbarazzarsi prima di noi. In modo da evitare che certe informazioni potessero essere divulgate anche agli altri...”
“Ma chi vi assicura che non lo abbiamo già fatto durante la giornata di ieri? Non dovreste averne la certezza...” fu Kudo a proseguire la deduzione del suo compagno.
Mentre Ran e Kazuha rimanevano di fianco all’imprenditore tenendolo d’occhio con uno sguardo severo, quest’ultimo stava continuando a sudare pesantemente, comprendendo di essere in un grosso mare di guai.
Mica poteva rivelargli che lo sapevano grazie alle loro spie, avrebbero fatto sì che le coperture dei loro agenti venissero meno ed uno dei vantaggi in battaglia che avevano sarebbe andato letteralmente a quel paese.
Così, cercando di continuare a fare lo gnorri per avere salva la pelle, Giovanni provò ad abbozzare un sorrisino forzato e disse “Informazioni? Ogni cosa che faccio è di dominio pubblico dato che sono per la trasparenza, quindi non vedo che cosa possa star nascondendo a voi ed a tutti gli altri...”
“Ci sembrava di essere stati abbastanza chiari in merito prima...” si limitò a dichiarare Shinichi, continuando ad osservare colui che aveva davanti con un atteggiamento serio.
Al contrario, Heiji sembrava avere ancora il sorrisino e, mentre continuava a scendere le scale, asserì pure “E, se questo non fosse sufficiente, ci sono anche i traffici illegali che coinvolgono la tua società e la criminalità organizzata!”
… Traffici illegali?!
Diavolo, quindi in quei giorni di indagini avevano anche scoperto del giro che coinvolgeva lui e Doflamingo, e che aveva a che fare non solo con i materiali che adoperava la sua società, ma anche con le armi di cui disponeva l’organizzazione.
Se lo sarebbe dovuto aspettare, nel dossier che Natsu e Medaka si erano fatti consegnare c’erano quei dati, che erano necessari per spingere Bulma a credere nell’esistenza di una cospirazione… però scoprirlo in quell’attimo dove era stato messo all’angolo lo spaventava ancora di più.
Tuttavia, i due ragazzi non avevano ancora finito, dato che Kudo affermò immediatamente “A tua discolpa posso dire che non sei stato l’unico Direttore delle Rocket Foundation a effettuare questi “scambi”. Anche coloro che sono venuti prima di te li facevano...”
“Compresa tua madre, Madame Boss...” concluse l’abbronzato arrivando in fondo alle scale e fermandosi subito davanti.
Sentendo quel nome, l’uomo d’affari finì per sussultare. Sua madre? Cosa c’entrava lei in questa storia? Era convinto che avessero indagato esclusivamente sui traffici attuali o comunque degli ultimi anni…
Le sue preoccupazioni trovarono presto conferma nel momento in cui Hattori spiegò meglio cosa stava cercando di dire “Anche lei, quando era Direttrice delle Rocket Foundation, faceva gli stessi affari con Stan Pines, il leader della criminalità venuto prima di Doflamingo. Possiamo supporre da ciò che anche loro, così come te e Doflamingo, facessero parte del Concilio dei Sette dell’epoca!”
“Almeno fino al 1929, quando tua madre morì misteriosamente!” continuò Shinichi, fermandosi dopo quella frase quasi a volerla sottolineare.
Giovanni, sentendo quanto aveva appena detto, finì per spalancare gli occhi. Si ricordava quell’anno, sua madre si era beccata uno strano virus che le aveva distrutto tutti gli organi interni, e lui fu chiamato a sostituirla nel Concilio.
Non comprendendo dove volessero andare a parare, l’imprenditore disse “Mia madre si prese una malattia molto rara. È stata l’unico caso nella Comunità, vero, però ciò non vuol dire che sia stata assassinata!!”
I due detective poterono evincere da come aveva parlato che non stava mentendo. Egli sembrava davvero convinto che Madame Boss fosse morta per una mera casualità… quindi evidentemente non aveva un buon intuito, anche se questo si poteva evidenziare già in quel momento.
Così, rimanendo fermo dov’era, Heiji dichiarò “E non ti è sembrato minimamente strano che tua madre sia stata l’unica a prenderla, e guarda caso un virus con lo stesso effetto del potere del Gran Maestro… perché sì, sappiamo che possiede quella capacità!”
“Le registrazioni nella stanza segreta del Comandante Raoul lo provano!” a concludere la frase dell’amico fu il collega.
Il nero finì per digrignare ulteriormente i denti dalla rabbia. Dannazione a quel maledetto!!
Non poteva tenere più nascosta la sua stanza segreta nell’ufficio? Avrebbero potuto farla franca se fosse stato più attento, ed ora era confermato che quei maledetti conoscevano la vera identità del suo ormai ex leader…
Anche se fortunatamente non sembravano avere grosse prove a suo carico, dato che i documenti raccolti da Natsu e Medaka provavano solamente i traffici tra la sua società e il crimine organizzato, non di certo lui personalmente.
Comunque fosse, Kudo andò avanti lo stesso nella spiegazione “I sospetti sul Comandante Raoul sono nati nel momento in cui una nostra fonte ci ha detto di essere stata “graziata” da lui quando ha rubato le indagini sulla fuga di Bakura. Il resto è venuto fuori da sé...”
Hattori tornò poi all’argomento principale della discussione, spiegando “Tu poi hai continuato gli affari di tua madre con Stan Pines, almeno fino al suo omicidio due anni dopo. Fu allora che Doflamingo prese il posto del suo ex leader, ed è da allora che avete iniziato i vostri affari insieme...”
Ma non dovevano aver indagato solo sugli ultimi anni? Perché diavolo erano andati così a fondo?! Eppure, erano sicurissimi che fosse così… a meno che le indagini su sua madre e su Pines non fossero state nascoste volutamente da Bulma!!
“Ma voi non dovreste avere queste informazioni fasulle. Che diavolo significa tutto questo?!” dichiarò difatti quasi a voler lanciare accuse di infamia.
“Le abbiamo omesse volutamente a Bulma quel giorno!” specificò Kudo, che fece anche un paio di passi in avanti “Sapevamo che non avremmo potuto dirle che i vostri affari andavano avanti da quando le Rocket Foundation sono state create. Altrimenti avrebbe potuto fare qualcosa di cui poi si sarebbe pentita...”
“Un vero peccato che non sia servito a nulla, dato che ha agito di impulso comunque… e VOI l’avete uccisa!!” affermò allora Heiji, puntando anche il dito verso l’imprenditore.
Mentre le due ragazze circondavano ancora il figlio di Madame Boss osservandolo severamente, quest’ultimo ormai non sapeva più che pesci pigliare. Avevano azzeccato tutto per filo e per segno, anche informazioni che non gli erano state consegnate volutamente per spingere Bulma là dove la volevano.
Dovevano aver svolto delle indagini più approfondite di quanto avrebbero potuto pensare. Capiva adesso perché avevano preso come modello d’ispirazione quel maledetto L che gli aveva dato così tanti grattacapi in passato mentre indagava su Frank Fontaine…
Però poteva stare comunque tranquillo, in fondo fino a quel momento non sembravano aver mostrato nulla che lo legasse ai traffici illegali che avevano affermato, e di conseguenza non potevano ancora inchiodarlo.
Cercando comunque di sembrare il più naturale possibile, Giovanni provò a depistare il tutto affermando “Traffici illegali? Suvvia, le vostre sono accuse fin troppo gravi senza avere uno straccio di prova tra le mani!”
A quel punto i due detective sorrisero furbescamente. Davvero era convinto che si fossero fermati a quanto avevano recuperato Hawkeye, Natsu e Medaka? Era più sciocco di quello che pensavano, e vedendolo in quella situazione pensavano già che lo fosse parecchio.
Così decisero di mettere fine a quella pagliacciata una volta per tutte e l’abbronzato, facendo un paio di passi in avanti anche lui, spiegò “I documenti che si trovano nel tuo ufficio!”
… COSA? Cosa stavano dicendo?!
Era bastata quell’uscita da parte del ragazzo per far sobbalzare parecchio l’uomo d’affari, al punto tale che spalancò ancora di più gli occhi ed aprì leggermente la bocca, temendo già quali sarebbero state le parole successive.
Ed effettivamente Shinichi rivelò “Grazie alle nostre indagini abbiamo scoperto che, oltre ad essere un truffatore, sei anche un tipo molto preciso. Non ti saresti mai separato da qualcosa di così prezioso che potrebbe compromettere la tua carriera senza tenerlo a portata di mano. Se dovessimo perquisire il tuo ufficio, sono certo che troveremmo i documenti di tutti i traffici illegali che hai svolto con Doflamingo, solo che sarebbero quelli originali con la tua firma sopra. Ho indovinato, giusto?”
… Oh no, l’avevano inquadrato per davvero!!
Meritavano la fama che li circondavano, erano riusciti a comprendere bene come si comportava semplicemente analizzando come sosteneva gli affari non solo con la criminalità, ma anche generalmente parlando.
Purtroppo, avevano anche ragione, potevano sul serio trovare quei fogli nel suo ufficio se l’avessero perquisito… ed essendo buoni lettori dei movimenti del corpo sicuramente avevano capito dalle sue reazioni che ci avevano visto giusto.
In effetti fu così, dato che Hattori, allargando ancora di più il sorriso, dichiarò “Come abbiamo già detto, sei smascherato. Piantala con questa buffonata e confessa!”
“Se ti assumerai la responsabilità di quanto hai fatto ed abbandonerai il Concilio dei Sette, potremmo ridurti la pena quando questa storia sarà finita...”
… Ehi, aspetta un momento, stavano dicendo sul serio?
Se collaborava ed ammetteva tutti i capi d’accusa tradendo i suoi ex compagni… gli avrebbero ridotto la pena in caso fossero usciti vincitori dalla battaglia che si stava svolgendo in quel momento nel Palazzo Presidenziale?
La prospettiva era molto allettante, anche perché Giovanni era ben consapevole che dopo aver abbandonato la Sala Controllo il Concilio l’avrebbe ripudiato come suo membro considerandolo un nemico, di conseguenza loro l’avrebbero ucciso comunque…
E la stessa cosa poteva valere anche per i Grim ed i loro alleati, lo vedevano come un nemico in quel momento e non avrebbero esitato ad ammazzarlo se l’avessero avuto sotto tiro come in quel frangente…
Però quei due erano detective, ed uccidere persone non rientrava nel loro codice morale, forse per questo stavano cercando di convincerlo a collaborare, sia per avere più informazioni possibili da lui e sia per non doversi sporcare le mani.
A quel punto, dopo averci riflettuto su abbastanza, l’uomo si rese conto di non avere molte alternative. Lui voleva vivere nel modo migliore possibile, e tra morire, vivere in cella per sempre e vivere per qualche anno in galera e poi tornare libero non c’era neanche da scegliere…
“Oh, al diavolo. Non intendo morire per la loro stupida causa, e neanche finire ad Azkaban per il resto della mia vita!!” se ne uscì difatti il nero quasi come se non ce la facesse più di quella situazione.
Le sue parole sembravano chiare… era pronto a parlare!!
Proprio per questo, osservandolo severamente, Shinichi gli domandò “Quindi devo dedurre che sei pronto ad ammettere tutte le tue colpe...”
“Se questo mi permetterà di salvare la pelle sì. L’ultima cosa che voglio è morire per la causa di quel folle, non ho accettato il suo invito per questo!!” dichiarò subito dopo Giovanni senza mai perdere il volto misto tra rassegnato e scocciato.
A quel punto Ran, che era rimasta in silenzio tutto il tempo ad ascoltare il suo fidanzato ed il suo collega parlare, provò a chiedere “Allora rispondi, è tutto vero quello che hanno detto?”
“Naturalmente sì!” fu l’unica risposta che disse il nero.
I quattro presenti in quella stanza dovettero ammettere di essere rimasti parecchio sorpresi da quell’uscita arrivata quasi all’improvviso e senza esitazione, sembrava quasi che avesse deciso che continuare a tergiversare sarebbe stato completamente inutile…
Ma era molto meglio per loro.
Aveva già ammesso che era vero tutto quello che avevano detto, e di conseguenza era un buon punto di partenza, inoltre se le informazioni che avesse offerto loro sarebbero state soddisfacenti, avrebbero potuto veramente garantire per lui…
Mentre osservava i due detective però, il figlio di Madame Boss rimase sorpreso giusto per un momento nel vedere qualcosa che si trovava alle spalle dei due detective, là dove c’era la porta d’ingresso…
E bastarono pochi secondi affinché quello sguardo, inizialmente sorpreso, si tramutasse in un sorrisino compiaciuto!!
Forse non tutto era perduto, poteva ancora salvarsi la pelle e non finire in galera se si giocava bene le sue carte, ma doveva fare molta attenzione per riuscirci… per prima cosa avrebbe continuato la farsa del confessore, ed avrebbe verificato se l’avrebbe condotto là dove voleva…
Heiji a quel punto, continuando ad osservare l’uomo d’affari con uno sguardo severo, gli domandò “Questo però non ci è sufficiente. Sappiamo cosa avete fatto, ma non perché, e devi darci delle risposte proprio su questo...”
“Tutti questi traffici, sempre uguali fin da quando le Rocket Foundation sono state create, a cosa servivano? Qual era il loro ultimo scopo?” domandò allora Kudo, con ancora entrambe le mani in tasca.
Fu Kazuha però ad ultimare la frase, sostenendo immediatamente “E bada bene che sia la verità. Non omettere nulla!” sembrava che si fosse calata nella parte del cosiddetto “poliziotto cattivo” tutto sommato.
Per l’imprenditore non era un problema, volevano la realtà dei fatti? Molto bene, sarebbe stata ciò che gli avrebbe dato. E lentamente sarebbe arrivato là dove voleva, sperando che effettivamente ne avrebbe potuto trarre vantaggio.
Così, poggiando il pugno sinistro sul suddetto fianco, il nero cominciò a vuotare il sacco “Avete detto bene. Da quando le Rocket Foundation sono state fondate hanno continuato a trafficare illegalmente con la criminalità organizzata, ed il Direttore della società così come il leader del gruppo criminale più importante della Comunità hanno sempre fatto parte del Concilio dei Sette!”
“E qual era il senso di questi traffici illegali?” domandò allora Hattori, mantenendo anche lui come il collega entrambe le mani in tasca.
Giovanni, senza mai perdere il suo sorrisino furbetto, continuò a spiegare “Avevano funzione di soddisfare entrambe le necessità del Concilio. Il materiale scadente comprato dalla società non serviva solamente a ottenere maggiori profitti, ma anche a costruire strutture che si potessero distruggere facilmente, ciò che veniva esportato qui era fatto di bassa fattura affinché niente sopravvivesse a questo giorno. Certo, prima non volevano semplicemente sprecare troppo materiale per una residenza temporanea, tutto è cambiato dopo che l’attuale Gran Maestro è salito al potere...”
… Come? Era tutto calcolato affinché ciò che si trovava in quell’area si sbriciolasse quando avrebbero fatto saltare le bombe?!
Nonostante fosse qualcosa che avevano intuito, i due investigatori non poterono fare a meno di rimanere sconvolti dalla sua rivelazione, ma solo internamente, mentre le loro ragazze lo furono anche esternamente.
“Ma… è terribile...” biascicò difatti Ran quasi spaventata.
Kazuha invece provò a farsi coraggio e gli domandò “Ed invece la criminalità come mai sosteneva questo genere di affari?!”
“Per comprare armi!” si limitò a rispondere inizialmente l’uomo d’affari.
I due detective non si stupirono, dato che avevano già scoperto che la gang di Doflamingo aveva comprato ogni svariato genere di armi pur non adoperandone mai nessuna, e la stessa cosa si poteva dire per Stan e coloro che erano venuti prima di loro…
“Devi essere più preciso. A che cosa servivano quelle armi? Per l’attacco di oggi?” domandò a quel punto Shinichi volendo chiarezza.
Dopo aver fatto segno di no con la testa, il nero rispose alla sua domanda asserendo “Per oggi non era neanche prevista una battaglia, le avevamo portate per precauzione. Le armi, che fino ad ora abbiamo tenuto nascoste in una stanza speciale di questo palazzo, ci servivano per aiutare i nostri alleati in Superficie nella guerra!!”
La guerra? Quindi intendevano partecipare al conflitto che si stava svolgendo sopra di loro appena avrebbero terminato lì sotto… ma perché? Quali vantaggi potevano ricavarne nell’aiutare un gruppo a prevalere sull’altro?
“E perché tutto questo?” domandò difatti Hattori.
Mantenendo il pugno sinistro poggiato al rispettivo fianco, l’uomo svelò “Se proprio volete saperlo, in Superficie abbiamo un alleato, Adolf Hitler, ed intendiamo aiutarlo a vincere la guerra. Dopodiché sfrutteremo le sue vittorie per portare a termine il piano di vendetta del Gran Maestro...”
“Xehanort!”
Quell’uscita quasi improvvisa di Kudo spiazzò leggermente Giovanni, ma non perché conoscevano la vera identità del suo superiore, dato che l’aveva intuito facendo un rapido calcolo, ma perché l’aveva interrotto così bruscamente.
“Qui sappiamo tutti chi è. Chiamalo per nome...” proseguì subito dopo il ragazzo.
Per il figlio di Madame Boss cambiava poco, l’unica cosa che contava era arrivare al punto che desiderava, considerando anche che ciò che aveva notato poco prima era ancora lì, e questo non faceva altro che dargli un vantaggio…
Così, assumendo un’espressione seria, il membro del Concilio continuò a spiegare “… Come preferite. Ed una volta che Xehanort avrà portato a termine la sua vendetta si ritirerà, lasciando a noi il comando di ciò che rimarrà del Concilio. In teoria avremmo anche dovuto avere più armi oggi, ma siamo stati obbligati ad accontentarci...”
“Già, ti riferisci all’interruzione dei vostri affari...” non ci volle molto all’abbronzato per capire dove l’imprenditore voleva andare a parare.
Annuendo con la testa, il Direttore delle Rocket Foundation esclamò “Oltre tre mesi fa, poco prima che i Grim giungessero nella Comunità, abbiamo dovuto interrompere i nostri traffici. Eravamo stati scoperti, e la nostra copertura era saltata, anche se ci eravamo occupati del problema, ma fortunatamente Xehanort riteneva che avevamo armi a sufficienza e potevamo permettercelo...”
Sembrava evidente a che cosa si stesse riferendo… e proprio per questo i due detective, anche alla luce di quello che avevano scoperto per conto di Bulma, strabuzzarono gli occhi ed allargarono la bocca letteralmente senza parole!!
Al contrario le fidanzate, non essendo a conoscenza di quei particolari, dovettero domandarsi a che cosa si riferiva, ed effettivamente Toyama glielo chiese “Chi scoprì i vostri traffici?”
Il nero era già pronto a rispondere, ma fu anticipato da Kudo che, ancora sconvolto per quanto aveva appena detto, aveva già capito a chi si stesse riferendo… ed anche che evidentemente quanto le accadde poco dopo non fu un caso!!
“… Kushina Uzumaki...” biascicò effettivamente.
A quel punto il membro del Concilio sorrise diabolicamente. Bene, era arrivato là dove voleva, adesso non doveva fare altro che continuare per “dare il colpo di grazia” e sperare che tutto andasse come sperava.
Tuttavia, Heiji, proseguendo il discorso del suo collega, provò ad affermare anche lui a bassa voce “… Volete dire… che la polmonite che l’ha uccisa…”
Davanti alle parole del ragazzo le fidanzate degli investigatori sembrarono comprendere a che cosa si stesse riferendo e, pur non perdendo di vista l’uomo che avevano di fianco, spalancarono gli occhi dal terrore.
“… No, non può essere...” disse debolmente Mouri scioccata.
Lo stesso lo si poteva dire di Kazuha, che invece affermò “L-L’avete...”
Pareva che fossero già arrivati alla soluzione che intendeva recitare in quel momento, e difatti, continuando a sogghignare, il figlio di Madame Boss rivelò “… Ammetto che non fu facile convincere Xehanort a farlo. Dovete sapere che una volta, circa vent’anni fa, loro due sono finiti a letto insieme… beh in verità hanno consumato nel bagno di un locale, ma comunque ci hanno dato dentro, e nove mesi dopo i risultati sono letteralmente “sbucati fuori”. Eheheheheheheheh….”
… COME?! COSA STAVA INSINUANDO?!
Erano evidenti le accuse che stava lanciando quell’essere spregevole. Non ci voleva molto a fare due più due unendo il fatto che la rossa se l’era fatta con il bianco, che nove mesi dopo qualcosa era saltato fuori e che “qualcuno” avesse effettivamente vent’anni…
E fu proprio questo a mandarli letteralmente senza parole tutti quanti!!
A quel punto neanche i due investigatori riuscirono a trattenersi e, proprio come le loro ragazze, spalancarono ancora di più i loro occhi e allargarono la loro bocca, a testimonianza dell’orribile shock che avevano appena ricevuto!!
“CHE COSA?!” gridarono difatti in coro le due giovani.
Heiji invece esclamò “Cosa vorresti insinuare?! Che Xehanort è… è…”
Non sembrava avere il coraggio di terminare la frase, proprio per questo Shinichi ci provò… anche se si rese conto ben presto che neppure lui ci stava riuscendo “… Che Xehanort è il padre di… di...”
“… Mio… padre?!”
Ci pensò qualcun altro a concludere la frase che stavano cercando di dire tutti… il problema fu che non si trattava di nessuno dei cinque presenti nella palestra in quel momento!!
Finalmente anche i due detective e le loro fidanzate si voltarono verso la porta d’ingresso, là dove Giovanni stava continuando a guardare con un perfido sorrisino in volto… ed in questo modo poterono constatare che si trattava dell’ultima persona che avrebbe dovuto udire quelle parole…
Naruto Uzumaki!!
Il ragazzo era lì, poco davanti alla porta d’ingresso con un’espressione che definire sconvolta era voler essere riduttivi. Stava tremando visibilmente mentre teneva gli occhi spalancati del tutto e la bocca aperta quasi al massimo.
“Naruto!!” i due detective quasi dissero all’unisono il suo nome.
Entrambi erano preoccupati terribilmente, il ragazzo non avrebbe dovuto udire quanto avevano appena detto, non dopo… non dopo quello che era saltato fuori. Si sentivano tremendamente in colpa per non essersene accorti prima.
La stessa cosa la si poteva dire per le due ragazze, che avevano entrambe le mani davanti alla bocca e stavano osservando il biondo con le pupille quasi sparite. Erano rimaste tutto il tempo a guardare Giovanni e non si erano accorte della sua presenza.
L’imprenditore era l’unico che invece si era già accorto della sua presenza, e proprio per questo stava sogghignando malignamente. Il suo obiettivo era arrivare a quel punto, in modo che le due che lo stavano circondando fossero distratte e…
Però non era ancora finita. Non erano ancora così distratte da permettergli di agire, doveva andare avanti… e fortunatamente aveva gli argomenti necessari per sconvolgere ancora di più gli animi dei presenti.
In tutto questo, il povero Uzumaki non aveva mai perso lo sguardo scioccato assunto da quando aveva scoperto la verità. Non poteva stare dicendo sul serio, no, non poteva essere vero, non… non ci credeva neppure…
Mentalmente stava cercando di scacciare l’idea che potesse essere tutto vero, e stava pregando con tutto sé stesso che Winry fosse presente per confermare le sue parole, sfortunatamente in sua assenza doveva basarsi solo sul suo istinto…
E purtroppo non gli stava dicendo niente di buono!!
Una voce nella sua mente sembrava volergli purtroppo confermare che era tutto vero, perché così si sarebbero spiegate tutte le stranezze che avvolgevano la sua figura da quando era nato, eppure… una parte di lui continuava a volerlo negare con tutto sé stesso.
Ciononostante, delle parole gli uscirono quasi istintivamente, come se volesse confutare di aver udito bene “… X-Xehanort… è… è...”
L’uomo d’affari comprese di averlo in pugno, e stava già ridendo a crepapelle per questo dentro di sé… ma esternamente doveva continuare a sembrare indifferente, o quantomeno serio, proprio per questo tornò ad assumere un’aria abbastanza severa.
Dopodiché, attesi alcuni secondi, rivelò finalmente la verità su quella faccenda “… Sì. Naruto, Xehanort… è tuo padre!!”
… COME?! XEHANORT ERA SUO PADRE?!
Il mondo gli crollò addosso in un secondo.
Nonostante una parte di sé volesse negarlo, sembrava ormai evidente che fosse la verità, quel tipo non aveva ragione di mentire durante una confessione, soprattutto se era vero che cercava uno sconto della pena…
Di conseguenza non c’erano più dubbi, sua madre gli aveva mentito sulla vera identità di suo padre!!
Inutile dire che le prime cose che gli balenarono in mente furono soprattutto domande, perché non gli avevano detto nulla? Perché gli avevano tenuto nascosto qualcosa di così importante? Aveva tutto il diritto di sapere la realtà dei fatti.
Era cresciuto con la convinzione che suo padre non lo avesse mai voluto, motivo per cui aveva assunto il cognome della madre, ed invece quello che aveva creduto vero per vent’anni si era rivelato essere un teatrino montato ad hoc per l’occasione.
Le gambe gli stavano cedendo, era sul punto di crollare a terra e delle lacrime stavano iniziando ad uscire dagli occhi… ma non voleva ancora cedere, non prima di aver capito se anche l’altra verità che stava rivelando era vera!
Proprio per questo, biascicando debolmente a causa delle ultime rivelazioni, provò a dire “Q-Quindi, n-nonostante tutto, l-lui h-ha ucciso...”
Sembrava evidente quello che stesse cercando di dire, e proprio per questo i due detective e le loro fidanzate iniziarono a preoccuparsi ancora più di prima. Se era vero quanto stava dicendo, allora era meglio che non scoprisse la verità, non in quel momento almeno.
Ma Giovanni era di tutt’altro avviso. Voleva che scoprisse anche quel particolare in modo da buttarlo ancora più giù emotivamente parlando, aveva bisogno che fosse completamente distrutto, altrimenti non avrebbe potuto agire.
Proprio per questo, mantenendo il suo atteggiamento severo quasi a voler dare l’impressione che non si stava divertendo per nulla a fare tutte quelle rivelazioni, dette la cosiddetta “mazzata finale” ad un già parecchio devastato Naruto.
“… Sì. Dopo che tua madre scoprì il traffico illegale tra me e Doflamingo, cercò di convincermi a smettere di fare affari con lui, ed anche se alla fine interrompemmo i nostri traffici dovemmo comunque agire, lei sapeva troppo ed era un pericolo per tutti noi. Non fu facile per tuo padre prendere questa decisione… ma il consenso finale per impiantare una polmonite acuta in tua madre per ucciderla immediatamente venne proprio da lui!!”
… Oh no, i loro sospetti erano veri, il Concilio aveva davvero…
I detective rimasero a dir poco scioccati. Non avrebbero mai pensato che una polmonite potesse essere impiantata, anche con la tecnologia di cui disponeva, e non avrebbero mai pensato che Xehanort avrebbe avuto il coraggio di far uccidere persino la madre di suo figlio.
La stessa cosa la pensavano le due giovani, il comportamento avuto dall’albino era a dir poco crudele, se davvero aveva provato qualcosa per la rossa come aveva potuto anche solo pensare di toglierle la vita solo perché aveva scoperto qualche traffico?!
Che dire invece del biondo… lui era letteralmente sconvolto, non poteva credere a quello che aveva appena sentito!!
Era stato convinto per tre lunghi mesi che fosse stata una mera casualità la polmonite di sua madre, che fosse stata la natura a portarla via da lui… ed invece era morta, uccisa dallo stesso uomo che era suo padre…
Troppe informazioni da metabolizzare in poco tempo, ed il biondo non ci riusciva. Non ce la faceva ad accettare che Xehanort era suo padre ed aveva anche ucciso sua madre, era troppo per la sua mente arrendersi all’evidenza in così poco tempo.
Proprio per questo le lacrime non riuscirono più a fermarsi e le sue gambe cedettero totalmente. Il giovane si riverso a terra in ginocchio, con il petto rivolto in avanti e le braccia poggiate a terra, inoltre poggiò la fronte a terra per nascondere la sua reazione.
Era sonoramente scoppiato a piangere e si poteva sentire, ma del resto come lo si poteva biasimare, per venti lunghi anni gli erano state raccontate menzogne su menzogne, persino da sua madre, ed era dura per lui accettarlo.
Mentre digrignava i denti forse per cercare di trattenersi quel poco che poteva, Naruto disse debolmente “… Bugie… soltanto bugie… mi hanno raccontato tutti delle bugie...”
Sembrava questo ciò in cui si stava soffermando maggiormente, il fatto che gli avevano mentito per tutto quel tempo. Avrebbe desiderato fin da sempre sapere di suo padre, ed anche del vero motivo dietro la pensione che riceveva dalle Rocket Foundation, perché a quel punto era chiaro il diretto collegamento con quanto appena scoperto.
Non riusciva ad accettare di essere stato buggerato in quella maniera, e neppure che un uomo spregevole come il figlio di Ansem potesse essere suo padre.
Anche quella notizia era davvero sconvolgente per lui, nelle sue vene scorreva il sangue di un essere viscido, infame e crudele che aveva fatto uccidere a sangue freddo sua madre ed una persona buona come Bulma.
Accettare chi era veramente era davvero tosta per lui, se avesse potuto avrebbe tanto desiderato sfogarsi su qualcosa. Doveva buttare fuori la rabbia che aveva dentro, perché oltre alla disperazione aveva anche tanto furore nel suo corpo…
E l’occasione gli si presentò quando Giovanni, mantenendo un’aria seria, gli disse senza remore “Sfogati ragazzo, sfogati. Se ti può consolare capisco ciò che provi, anche mia madre è stata brutalmente uccisa dal Gran Maestro, e pure io l’ho scoperto solo ora...”
… Che cosa? Stava per caso paragonando i loro due casi?! Ma come diavolo si permetteva?!
Non era assolutamente la stessa cosa!! Magari entrambe le loro madri erano state uccise, ma lui non aveva appena scoperto che colui che l’aveva ammazzata era anche suo padre, non esisteva proprio che i loro casi fossero simili!!
Proprio questo, unito a quanto stava provando in quel momento, fecero saltare fuori tutta la rabbia accumulata in quei pochi minuti in cui aveva scoperto la verità, facendolo alzare di colpo e scagliare a grande velocità verso l’uomo d’affari!!
“TU NON SAI NIENTE DI QUELLO CHE STO PROVANDO, STRONZO!!!” gridò con tutta la forza che aveva Uzumaki senza risparmiarsi sul linguaggio.
Aveva il pugno destro chiuso, segno che intendeva colpirlo con un cazzotto dritto al volto, ed era talmente veloce che i due detective e le ragazze non riuscirono neppure a fare uno scatto per cercare di fermarlo.
“No!! Fermo!!” fu l’unica cosa che riuscirono a gridare quasi in coro i due.
Ormai era sempre più vicino ed entro breve avrebbe tirato il pugno in faccia a Giovanni… quando tempestivamente qualcuno intervenne con una velocità maggiore a quella del ragazzo e lo bloccò preventivamente!!
Qualcuno aveva appena fatto capolino nella palestra dall’ingresso principale e, con una rapidità tale che nessuno dei presenti riuscì anche solo a vederlo attaccare, aveva preso da dietro la testa del ragazzo e l’aveva schiantata dritta contro il suolo!!
In questo modo Naruto, senza neanche accorgersene, si ritrovò con la faccia spiaccicata contro il pavimento a testa in giù, mentre il suo assalitore continuava a tenergli una mano dietro la nuca per tenerlo con il volto basso.
“Nessuno attaccherà il Signor Giovanni… non finché ci sarò io in circolazione!!”
Si trattava di Itachi, la guardia del corpo dell’uomo!!
Dopo essere entrato all’inseguimento di Medaka, aveva finito per inseguirla attraverso le scale, almeno fino a quando non ebbe sentito la voce del suo protetto provenire dalla palestra, e lì, accortosi di quello che stava accadendo, aveva interrotto l’inseguimento per fare ciò per cui era stato pagato dall’uomo.
Uzumaki, sentita quella voce, finì per digrignare i denti dalla rabbia, già prima era riuscito a stenderlo mentre erano fuori dal Palazzo Presidenziale, ed ora lo tartassava pure dentro l’edificio, sembrava quasi che ce l’avesse con lui.
“NARUTO!!” gridarono immediatamente i due detective.
Invece le loro fidanzate, vedendo la situazione di pericolo, decisero di agire tempestivamente e si scagliarono a grande velocità contro Uchiha insieme, Ran con il pugno destro tirato all’indietro e Kazuha con la gamba destra portata in avanti.
Sapevano entrambe che il nero era parecchio forte, e se lui si trovava in quella palestra non avrebbero potuto proseguire l’interrogatorio di Giovanni, anche per questo avevano deciso di provare a contrastarlo…
Tuttavia il nipote di Madara si rivelò troppo per loro e, con grande agilità, si abbassò di colpo con la testa evitando il calcio di Toyama, che in questo modo finì per impattare contro Mouri dritto in faccia scagliandola via!!
“Oh no!!”
Quella distrazione fu però fatale, dato che il nemico ne approfittò subito per tirarle un pugno con il sinistro sulla pancia, facendole abbastanza male da costringerla ad indietreggiare di qualche passo ed a toccarsi il punto colpito dolorante.
“D-Dannazione...” disse la giovane con la coda di cavallo, digrignando i denti.
L’altra invece, ritornata in piedi pochi secondi dopo essere atterrata di schiena, si toccò la guancia dove era stata colpita dall’amica ed iniziò ad osservare con rabbia Itachi, il tutto digrignando i denti anche lei come l’amica.
Quest’ultima cercò di approfittarne subito per scusarsi “Mi dispiace Ran, è tutto a posto?”
“Non c’è problema, tranquilla...” si limitò a rispondere la bruna, ben sapendo che non era colpa sua se era stata scagliata via, ma per la velocità dell’avversario.
Prima che ritentassero altre azioni avventate, Shinichi le avvertì immediatamente “Non provate più ad attaccarlo!! È troppo forte per voi, non riuscireste a colpirlo neppure se foste insieme!!”
“Ben detto, giovane detective!!”
Stavolta a parlare non era stato Itachi, bensì Giovanni, che se la stava ridendo sotto i baffi vedendo che tutto era andato anche meglio di quanto avesse potuto pronosticare… ed il tutto tenendo tra le braccia un fucile identico a quello degli altri agenti!
Si trattava di una delle due armi che avevano i soldati che si era portato dietro e che erano stati stesi dalle fidanzate degli investigatori, vedendo che Naruto era all’ingresso e stava ascoltando tutto aveva deciso di provare a rivelare la verità in modo da costringere tutti a volgere l’attenzione su di lui e poter agguantare l’arma…
Ma l’arrivo della sua guardia del corpo aveva addirittura facilitato l’operazione!
Grazie alla distrazione che aveva provocato Uchiha, le due ragazze si erano allontanate da lui, e per ciò aveva potuto raccoglierlo con tutta calma e puntarlo verso i due detective che avevano fatto gli spavaldi fino a quel momento.
Questi ultimi naturalmente si spaventarono non poco nel vedere un’arma del genere nelle mani di un criminale come lui, e per questo inizialmente strabuzzarono gli occhi e spalancarono la bocca, ma poi finirono per stringere i pugni e digrignare i denti.
Il nero nel frattempo si rivolse al suo uomo dicendogli “Ottimo lavoro Itachi, sei stato tempestivo ed efficace come sempre!”
“È il mio lavoro...” si limitò a rispondere il ragazzo, continuando a tenere la testa del biondo inchiodata al suolo.
Dopodiché il Direttore delle Rocket Foundation volse la sua attenzione verso i quattro che l’avevano circondato e messo all’angolo poco prima, stavolta con un atteggiamento molto spavaldo dato che aveva la situazione sotto controllo.
“Adesso non muovetevi e fate esattamente come vi dico, altrimenti vi prenderete una pallottola in testa!”
Sapevano tutti che non stava scherzando, e proprio per questo si ritrovarono in grosse difficoltà senza sapere cosa fare. Se si fossero mossi sarebbero morti, ma se gli davano retta chissà che cosa gli avrebbe fatto fare…
“Non fare fesserie, Giovanni!” cercò di intimargli Kudo, nella speranza che funzionasse.
Anche Heiji si aggiunse, esclamando “Se agisci in questo modo, non potremo garantirti l’incolumità come invece avremmo fatto prima!!”
L’incolumità? Tsk come se gliene importasse qualcosa ormai. Per come era messo aveva lui il coltello dalla parte del manico in quella situazione, e di conseguenza erano loro a dover fare quello che voleva.
“Spiacente, ma non mi interessa più l’immunità. Dopo avervi fatti fuori me ne andrò via di qui, e ricomincerò una nuova vita là dove nessuno sa chi sono e quali sono i miei precedenti!!”
Secondo lui poteva permettersi di parlare per un momento perché con Uchiha che teneva in scacco tutti non correva alcun rischio, ed il giovane non si sarebbe fatto mettere fuori combattimento così facilmente come gli altri…
E forse proprio per questo decise di fare una piccola rivelazione ai suoi precedenti aguzzini, qualcosa che aveva omesso apposta per evitare problemi!!
Si trattava di una notizia che, se Naruto avesse saputo prima, gli sarebbe saltato addosso molto prima di quando effettivamente l’aveva fatto… ma ora che era con la testa inchiodata al suolo non correva più alcun pericolo.
Proprio per questo, rivolgendosi a lui con un sorrisino perfido, gli rivelò senza mezzi termini “E comunque ragazzi, il Gran Maestro non ha fatto partire volontariamente l’ordine di uccidere tua madre… sono stato io a convincerlo ad ammazzare quella bastarda impicciona!!”
… COSA?! L’AVEVA CONVINTO LUI AD AMMAZZARLA?!
Fu un masso gigantesco che gli piombò dritto in faccia quella rivelazione, qualcosa che fece strabuzzare gli occhi al povero ragazzo che aveva già ricevuto fin troppe rivelazioni e non credeva di poterne sopportare altre.
Era stato quello il colpo di grazia che l’aveva distrutto completamente, credeva fosse stata quella di prima… ma sapere che colui che stava per attaccare e che aveva sott’occhio era il vero assassino della madre… gli aveva spedito il morale sottoterra in un attimo.
Dato che il membro del Concilio se ne era accorto, allargò ancora di più il suo sorriso e disse “Non temere, porrò fine subito alle tue sofferenze. Sarai il primo a morire!” e puntò subito il fucile verso il ragazzo che era ancora inchiodato a terra da Uchiha.
I due detective e le loro fidanzate non poterono fare nulla, se non osservare al tempo stesso preoccupate ed incavolate nere.
Avrebbero voluto fare qualcosa, ma per come erano messi erano inchiodati all’angolo e non potevano fare nulla, e quel maledetto aveva addirittura infierito su un povero Uzumaki non più in condizioni di reagire…
Così, puntando la canna del fucile verso la testa del ragazzo, l’uomo affermò “Ti saluto!” e si tenne pronto a premere il grilletto…
Ma prontamente anche in questa occasione qualcuno di molto veloce intervenne per fermarlo!! Con uno scatto fulmineo, qualcuno si introdusse nella palestra anche lui dalla porta principale e, superati tutti con una rapidità quasi superiore a quella di Uchiha, prese la canna dell’arma da fuoco con la mano sinistra e la spostò verso l’alto, facendo sì che il proiettile venisse sparato verso il soffitto!!
“Cos…” tutti quanti ad eccezione di Itachi e Naruto rimasero attoniti da quanto accaduto.
E questo includeva anche Giovanni, che aveva assunto un aria a dir poco preoccupata a morte mentre osservava colui che era appena intervenuto… anzi, bisognava dire colei dato che era una ragazza, ossia Medaka!!
Kurokami era proprio lì, a pochi centimetri da lui che lo stava osservando con un sorrisino beffardo sul volto mentre continuava a tenere la canna nella stessa posizione di prima, come se avesse avuto lei la situazione sotto controllo.
“Ti piacerebbe, non è vero?” disse la blu quasi in risposta all’ultima frase dell’imprenditore.
Dopodiché, con uno scatto fatto con forza, riuscì a strappargli di mano il fucile con cui aveva quasi ammazzato Naruto e passò il piede destro sotto l’altra arma, quella ancora a terra, dandogli un calcio in modo da spedirlo verso l’alto e poterlo così agguantare con la mano destra.
Naturalmente tutti rimasero sorpresi dal suo arrivo, al punto che investigatori e fidanzate urlarono quasi all’unisono “Medaka?!”
Invece Itachi, digrignando i denti dalla rabbia, affermò “Ancora tu...”
Mentre il membro del Concilio cadeva a terra di sedere poggiando entrambe le mani al pavimento dietro la schiena osservando la studentessa a dir poco terrorizzato, la giovane si voltò ad osservare il suo avversario di prima con un sorrisetto beffardo.
“L’aver smesso di inseguirmi non ti dà alcun diritto di attaccare i miei amici, caro Uchiha!” fu quello che disse subito dopo.
Non ebbe però ancora finito, dato che approfittò del momento per lanciare le due armi da fuoco verso Ran e Kazuha, che inizialmente sorprese le presero al volo simultaneamente, dato che le aveva lanciate con entrambe le mani.
“Ma che...” scappò a Mouri parecchio sorpresa.
“Se sapete come usarle, questo è il momento!” affermò a quel punto Kurokami, assumendo stavolta un atteggiamento serio.
Sapevano che non aveva torto dato che il palazzo era pieno di nemici, ma fortunatamente non avevano alcun problema con le armi da fuoco, e di conseguenza per loro non ci sarebbero stati intoppi nel loro utilizzo.
“… Beh sì, sappiamo usarle...” si limitò a dire allora Toyama, mentre continuava ad osservare la canna dell’oggetto che aveva tra le mani.
Mentre Kudo rimase abbastanza sorpreso di sapere che entrambe erano in grado di usare le armi da fuoco, dato che glielo avevano omesso per tutto quel tempo, Hattori decise di concentrarsi su altro, dato che gli importava poco di quel particolare.
“E perché dovrebbero usarli in questo momento? Ora che ci sei tu la bilancia pende di nuovo dalla nostra parte!” sottolineò difatti l’abbronzato…
Erroneamente secondo l’amica di Issei, dato che fu obbligata a rispondergli subito puntando con l’indice destro la porta d’ingresso e dicendo immediatamente “A causa loro...”
“Cosa diavolo sta succedendo qui?!”
Sentendo quella voce, tutti si voltarono immediatamente verso la porta d’ingresso… e si ritrovarono in questo modo davanti ben sei agenti del Concilio, tre uomini e tre donne, di cui quattro imbracciavano dei fucili e due delle spade.
Inutile dire che, solo vedendoli, gli investigatori e le loro ragazze iniziarono a preoccuparsi ancora di più. Già erano messi abbastanza male così com’erano, ci mancava solo che arrivassero altri nemici ad aggiungere ulteriori problemi…
Itachi e Medaka invece erano indifferenti, quest’ultima probabilmente perché sapeva che stavano per arrivare in quanto li aveva visti che la stavano inseguendo nell’esatto momento in cui aveva deciso di andare a vedere perché Uchiha aveva smesso di inseguirla.
Giovanni, nonostante di espressione non fosse cambiato, ritenne il loro arrivo quasi come una manna dal cielo, dato che se la stava vedendo molto male e, se non fossero arrivati, probabilmente sarebbe stato catturato o peggio…
Uno degli uomini appena arrivati, vedendo che c’era uno dei loro superiori in persona nella palestra a terra, affermò subito “Signor Giovanni!! Cosa le è successo? Sta bene?!”
Il tutto però mentre gli altri tre che brandivano i fucili puntavano le loro armi contro i nemici. Qualsiasi fosse stato il problema del loro capo l’avrebbero risolto, ed avrebbero eliminato coloro che evidentemente gli stavano facendo del male.
Così, cercando un modo per salvarsi la vita, il Direttore delle Rocket Foundation gridò immediatamente “STANNO CERCANDO DI RENDERMI PRIGIONIERO!! UCCIDETELI TUTTI E CINQUE!!”
I presenti nella palestra nessuno escluso compresero che quelle parole non avrebbero significato qualcosa di buono per loro… e questo perché quella sala non molto grande stava per trasformarsi in un campo di battaglia!!
Difatti, appena ebbero udito il grido del loro superiore, coloro che brandivano i fucili iniziarono subito a sparare contro i quattro che non erano inchiodati al suolo, dato che del biondo se ne sarebbe potuto occupare Uchiha che era ancora sopra di lui.
Fortunatamente tutti loro si aspettavano quest’azione nell’esatto momento in cui l’uomo aveva gridato, e così riuscirono a saltare alla loro destra evitando in questo modo i proiettili iniziali sparati dagli agenti.
Solo che, mentre Shinichi ed Heiji non possedevano un arma e l’unica cosa che potevano fare era scappare, Ran e Kazuha avevano dei fucili appena donatigli da Medaka, e non intendevano rimanere lì ferme a non fare nulla.
“D’accordo, l’avete voluto voi!!” affermò difatti Kazuha parecchio in collera.
“Non vi permetteremo di fare del male a noi o ai nostri amici!” aggiunse Ran, anche lei molto imbufalita.
Immediatamente entrambe puntarono i loro fucili contro gli agenti e spararono i loro attacchi, anche se riuscirono tutti e sei ad evitarli senza alcun preavviso grazie alle capacità leggermente sovrumane che possedevano anche loro.
Ben presto la palestra si trasformò in una specie di poligono, dove le due ragazze facevano fuoco contro i quattro che possedevano i fucili e schivavano i loro proiettili, e la stessa cosa la si poteva dire per i loro nemici.
I due che possedevano la spada invece, che erano un uomo ed una donna, ne approfittarono per attaccare all’istante gli investigatori, che essendo disarmati l’unica cosa che potevano fare era evitare i loro fendenti per quello che potevano fare.
“È inutile che ci sfuggite!” asserì immediatamente uno dei due con un perfido sorrisino sul volto.
L’altra, con lo stesso sogghigno, aggiunse “Non potete schivare i nostri attacchi in eterno!”
Sia Shinichi che Heiji erano consapevoli che avevano ragione, e proprio per questo digrignarono i denti e strinsero i pugni, non sapendo cosa fare se non provare a disarmarli nel momento in cui perdevano la concentrazione… se fosse arrivato quel momento, naturalmente.
*Che brutta situazione...* pensò Kudo visibilmente preoccupato per il momento.
*Dobbiamo trovare una scappatoia, o saremo spacciati!* aggiunse pure Hattori mentalmente.
Uchiha, che si era ritrovato quasi in mezzo alla sparatoria, comprese che lì non era al sicuro e che, se continuava a rimanere fermo a tenere inchiodato Naruto, avrebbe finito per prendere un proiettile vagante e sarebbe stata la fine per lui.
“Non intendo stare qui a farmi ammazzare!” disse difatti il nero, mollando la presa dal biondo ed allontanandosi di corsa, nel tentativo di raggiungere il suo superiore e adempiere al suo dovere…
Ma tempestivamente venne bloccato per l’ennesima volta da Kurokami, che cercò con uno scatto fulmineo di colpirlo in faccia con un calcio portato con il piede destro, anche se fortunatamente per lui il nipote di Madara riuscì a vedere l’attacco e lo schivò abbassandosi di colpo.
“Tu non andrai da nessuna parte!” gli disse la blu con il suo classico sorrisetto.
Digrignando i denti, Itachi si limitò a dire “Maledetta...”
“Cosa c’è? Non eri tu che volevi che finissimo il nostro combattimento? Beh, ora sono qui. Mettiamo fine a questa faccenda una volta per tutte!!”
In verità la studentessa avrebbe voluto aiutare i suoi amici sparsi per il Palazzo Presidenziale, ma vista la situazione la sua presenza era richiesta lì, e la cosa migliore che potesse fare era di tenere impegnato il più pericoloso della palestra più che poteva.
Inizialmente irritato dal suo intervento, il nero comprese che però poteva essere l’occasione che stava aspettando da quando aveva iniziato a duellare con lei fuori dal Palazzo Presidenziale… un’occasione per metterla a tacere una volta per tutte!!
Proprio per questo, finendo per fare un sogghigno anche lui, Itachi concluse il momento delle parole esclamando solamente “Come preferisci… e stavolta non avrò alcuna pietà!!”
Naturalmente la notizia fece rallegrare la blu, che allargò ancora di più il suo sorriso. Non poteva chiedere di meglio, era un avversario alla sua altezza e se le avesse regalato un altro combattimento divertente ne avrebbe di sicuro tratto giovamento.
In questo modo però Itachi, probabilmente volontariamente, aveva lasciato libero Naruto, che essendo ancora a terra non stava rischiando la vita a causa dei proiettili che stavano volando in giro e l’avrebbero sicuramente ucciso.
Non si era ancora rialzato da terra però perché era ancora moralmente distrutto, al punto tale che quasi non si era neppure accorto dei successivi arrivi di Medaka e degli agenti del Concilio tanto era sconvolto.
Aveva gli occhi quasi spenti, la bocca spalancata ed il viso ancora a terra, con solamente il naso a separare quei pochi centimetri del volto dal pavimento, entrambe le braccia distese in avanti ed un sudore quasi grondante.
Prima aveva agito d’impulso ed aveva provato ad attaccare Giovanni, ma dopo che quest’ultimo aveva rivelato di aver voluto lui stesso la morte di Kushina non sembrava essersi più ripreso, al punto da tremare visibilmente.
Continuava a riflettere su tutto quello che gli era stato nascosto, tutte le bugie che gli avevano raccontato… in un attimo tutte le paure e le preoccupazioni che aveva provato al decesso della madre si ripresentarono in un lampo…
Ma stavolta non intendeva lasciarsi prendere dallo sconforto!!
No, questa volta non era una calamità naturale il colpevole delle sue disgrazie, erano solamente due uomini, il suo presunto padre… e colui che si trovava in quella stessa stanza insieme a lui, il mandante dell’omicidio!!
La tristezza si trasformò molto presto in rabbia, non ne poteva più di tutta quella sofferenza e voleva buttarla fuori in un attimo… e quale modo migliore per farlo se non farla pagare al responsabile di tutto quello che stava provando?!
Immediatamente inizio a stringere i pugni ed a digrignare i denti dalla rabbia, al punto che quasi si bucò la pelle con le unghie e un pochino di sangue iniziò ad uscire dalle gengive, ma non gli importava nulla di quello che stava facendo al suo corpo.
In un lampo sollevò lo sguardo davanti a sé e, oltre alla battaglia tra Medaka ed Itachi che era ricominciata, poteva vedere Giovanni che, a quattro zampe per evitare i proiettili, cercava di squagliarsela verso le scale che conducevano al piano rialzato della palestra.
Se pensava di poter sfuggire al suo giudizio, si sbagliava di grosso. Aveva provocato troppa sofferenza per farla franca, e l’aveva anche colpito sul personale uccidendo una delle poche persone a cui voleva veramente bene fino a tre mesi prima.
Non sarebbe fuggito, l’avrebbe inseguito… e gliela avrebbe fatta pagare cara!!

All’esterno dell’edificio molte battaglie stavano proseguendo incessantemente, ma una sembrava essere ormai verso la fase conclusiva.
Si trattava della lotta tra i Bladebreakers e Xigbar che si stava combattendo sulla cima di uno degli edifici che si trovavano all’esterno della piazza del Palazzo Presidenziale, non molto lontano dalla stazione dell’area.
Fino a quel momento sembrava che fossero bloccati ad un punto morto, dato che i quattro ragazzi continuavano ad attaccare e il cecchino evitava i colpi rispondendo a sua volta con dei proiettili, a sua volta evitati dai giovani.
Non parevano volersi schiodare da lì, e come se non bastasse il sospetto che tra i quattro giovani si potesse nascondere un traditore nonché una spia del Concilio non aiutava di certo a migliorare la situazione…
Ciononostante nessuno di loro sembrava volerci badare, e difatti sia Kai che Rei proseguirono i loro attacchi scagliando i loro Beyblade a tutta velocità contro l’uomo, il quale saltò in alto evitando i loro attacchi e decise di contrattaccare.
Puntando i Tiratori Scelti verso i due esposti, sparò sei proiettili uno dietro l’alto nel tentativo di colpirli alla testa, ma sia Takao che Max intervennero tempestivamente e difesero i loro compagni di squadra.
Difatti usando le loro trottole pararono tutti i colpi avversari deviandoli verso il suolo, salvando in questo modo gli amici che per poco non se l’erano vista brutta, ma dato che non volevano perdere tempo cercarono comunque di approfittare dell’attimo.
Deviarono le loro armi verso l’alto nel tentativo di colpire dal basso il soldato mirando alle parti basse, una delle poche aree dove poteva sentire dolore dato che non aveva ossa lì, e di sicuro non si stavano preoccupando della possibilità di evirarlo in quella maniera.
Però Xigbar non ci teneva a perdere i suoi “gioielli di famiglia” in quel modo, e così sparò con i suoi fucili due colpi ben mirati ai bordi dei Beyblade, riuscendo a colpirli abbastanza da piegarli verso quel lato e costringerli così a cambiare la traiettoria.
In questo modo difatti impattarono contro le cosce della guardia, rimbalzando e piombando al suolo inevitabilmente a causa delle ossa d’acciaio che aveva l’individuo e che gli permettevano di non subire danni del genere.
“La volete piantare di cercare di castrarmi?! Non è carino da parte vostra!!” si lamentò a quel punto l’agente tornando a terra in ginocchio con il sinistro alzato.
Però Hiwatari, senza tanti giri di parole, gli disse “Se è l’unico modo per sconfiggerti non vedo quale altra scelta abbiamo!!”
Dopodiché puntò il braccio destro in avanti e fece sì che la sua trottola si lanciasse di nuovo verso il soldato, stavolta mirando all’occhio buono, un’altra delle parti che erano vulnerabili a causa dell’assenza di ossa.
Il seguace del Concilio usò il braccio sinistro per posizionare davanti all’occhio il Tiratore Scelto che reggeva con esso, e, dato che non aveva la canna puntata contro l’arma del ragazzo, quest’ultima finì per impattare e rimbalzare sull’oggetto.
“Non servirà a nulla!!” affermò allora il blu, cercando comunque di sfruttare il momento del rimbalzo per reindirizzare il suo Beyblade verso le parti basse del nemico.
Ma l’uomo aveva già previsto che avrebbe fatto così e, disteso il braccio per il lungo verso il braccio, punto il fucile che reggeva con esso verso l’alto e sparò tre colpi contro lo strumento avversario, deviandolo e facendolo schiantare verso il suolo.
“Correggo. QUESTO non servirà a nulla!” replicò allora Xigbar con un sogghigno maligno. Kai allora digrignò i denti dalla rabbia, aveva sempre l’azione pronta per controbattere alle loro mosse, si vedeva che era un soldato ben addestrato e loro, a parte qualche colpo con il Beyblade, non potevano fare ben altro.
Nel frattempo Takao, dato che era rimasto in disparte per troppo tempo secondo lui, decise di tentare di fare qualcosa ed invitò anche Max a collaborare con lui “Forza, diamogli una mano!!” fu difatti quello che disse.
Inutile dire che il biondo era con lui al 100%, e per questo entrambi allargarono le braccia per i fianchi e scagliarono i loro Beyblade dritti contro l’avversario, il nero mirando all’occhio ed il secondo là ai “gioielli di famiglia”.
Speravano con un attacco combinato di poterlo sorprendere, ma per l’ennesima volta Xigbar approfittò del fatto che fosse già piegato in ginocchio per compiere un balzo verso l’alto ed evitare così il loro attacco.
Solamente che stavolta saltò anche in avanti, finendo così per arrivare proprio sopra ai quattro ragazzi a testa in giù e con entrambi Tiratori Scelti puntati verso le loro teste, il tutto naturalmente con un sorrisino maligno sul volto.
“Ed ora cosa intendete fare?!” domandò a quel punto il nero sentendo di avere ormai la vittoria in pugno.
I tre Beyblade che l’avevano attaccato fino a quel momento erano troppo lontani per proteggerli dai proiettili che stava per sparare, e di conseguenza se non ci fossero stati intoppi gli avrebbe fatto un buco in testa entro breve ed avrebbe messo fine a quella “buffonata”.
Tuttavia… “Ti sei dimenticato di me?!”
Rei, che non lanciava il suo Beyblade all’attacco da un po’, decise che era arrivato il momento di intervenire e, con uno scatto a sorpresa, gli arrivò a pochi centimetri dall’occhio buono, il tutto con una velocità incredibile!!
“Cosa?!” stavolta il soldato si dovette dire parecchio perplesso, perché non si aspettava un’azione tanto repentina da parte loro.
Kon allora, con il sorrisino furbetto in volto, spiegò “Eri talmente concentrato sugli attacchi che ti stavano arrivando che non hai neppure badato al mio Beyblade, che è rimasto in disparte tutto il tempo ad aspettare che abbassassi la guardia!!”
“Bella mossa, Rei!!” esultò immediatamente Takao.
Mizuhara sorrise compiaciuto, davanti ad una probabilità concreta di ferire il nemico, che si era rivelato davvero ostico fino a quel momento, non poteva fare altrimenti in fondo, mentre Kai si limitò a rimanere impassibile come suo solito.
La stessa cosa non la si poteva dire per Xigbar, che per la prima volta si stava trovando per davvero in difficoltà contro di loro, quattro miseri ragazzini che non erano neppure dei combattenti… che orribile onta!!
Tuttavia, in quel momento doveva pensare soprattutto a difendersi, e proprio per questo istintivamente posizionò entrambe le braccia a mo’ di X davanti al volto in modo da proteggersi dall’attacco della trottola.
Effettivamente riuscì nel suo intento e salvò il suo occhio buono, tuttavia la forza di gravità che era stata immessa nel Beyblade a causa della sua immensa velocità fu sufficiente a sbalzarlo via ed a farlo atterrare di schiena!
Non gli aveva fatto nessun graffio grazie alle sue ossa d’acciaio né l’attacco dell’arma né tantomeno la caduta, tuttavia in questo caso il dolore che stava provando non era fisico… era mentale!
Da quando era iniziato il combattimento aveva sempre avuto la situazione sotto controllo, aveva dominato i quattro giovani giocandoci certe volte tanto fosse tronfio e fiero, e non erano riusciti a metterlo in difficoltà neanche una volta.
Ma adesso, in quel momento, erano riusciti per davvero a sorprenderlo e, se non fosse stata per la sua tempestività, sarebbe stato accecato quasi sicuramente dalle lame di quella trottola che potevano tagliare il metallo.
L’uomo rimase a terra a pancia in su là dove era stato spedito, con le braccia distese per il largo, e stava fissando verso l’alto inizialmente con sorpresa e poi con rabbia, al punto tale da digrignare i denti e stringere i pugni dalla rabbia.
Lui, un soldato perfettamente addestrato, umiliato in quella maniera da dei mocciosi che a malapena sapevano di essere al mondo. Quello era un affronto incredibile che non avrebbe mai potuto accettare…
Che non avrebbe mai e poi mai accettato!!
“Adesso!!”
Nello stesso momento, Kai aveva visto che la situazione era favorevole, e per questo aveva urlato ai suoi compagni che era arrivato il momento di attaccare il nemico e cercare di finirlo una volta per tutte. Non avrebbero mai più avuto un’altra occasione come quella.
Il primo a partire in quarta fu proprio Hiwatari, ma il secondo anziché Rei fu Takao, in quanto quest’ultimo aveva capito l’antifona prima ancora che il compagno iniziasse a parlare e si era catapultato contro il nemico. Seguirono Kon e poi Max.
I Beybalde si erano posizionati ai loro piedi e stavano correndo insieme a loro, sembrava fossero pronti per un mega attacco di gruppo che avrebbe mirato allo stomaco dell’avversario!
Sapevano che non potevano ferirlo in quella maniera, ma il loro scopo non era quello… puntavano solo a fargli del male, e sapevano che, se attaccavano insieme in un unico punto, avrebbe sentito il colpo anche se aveva le ossa d’acciaio.
Ma fecero i conti senza tenere conto di un dettaglio… dell’immensa rabbia che Xigbar stava provando!!
Era rimasto a terra stringendo i pugni e digrignando i denti per parecchi secondi, ma appena aveva sentito i passi e le trottole che si avvicinavano sempre di più aveva deciso di smettere di giocare… e di iniziare a combattere per uccidere!!
Così, in un lampo, si rimise in piedi con un balzo in avanti e, girandosi di scatto, sparò una rapida successioni di proiettili verso i suoi nemici… ma non mirando alla testa o al loro corpo in generale, bensì al pavimento sottostante.
Quell’azione costrinse i quattro ragazzi e le loro armi a fermarsi di colpo, e questo perché il soldato aveva sparato davanti a loro e poi, continuando a sparare con i Tiratori Scelti che non aveva mai mollato neanche per un secondo, aveva iniziato quasi a comporre un cerchio attorno a loro.
Sarebbero potuti uscire in teoria, ma i proiettili stavano andando talmente velocemente che si ritrovarono circondati da fori di proiettile grossi e ravvicinati nel giro di pochissimi secondi, era riuscito persino a coprire le loro spalle senza prenderli, una mira ineccepibile!!
“Ma che...” iniziò a dire Kinomiya abbastanza confuso.
Nello stesso istante però il cecchino, con un perfido sogghigno sul volto, dichiarò senza mezzi termini “Divide… et impera!!”
Appena ebbe terminato di parlare, improvvisamente il pavimento sotto i piedi dei ragazzi cedette e crollò al piano inferiore, che sfortunatamente per loro era al piano terra, trascinando in questo modo i giovani con sé!!
Non tutti caddero per fortuna, Takao e Kai riuscirono all’ultimo ad aggrapparsi al bordo con entrambe le mani, ma la stessa cosa non la si poté dire per Max e Rei, che finirono invece per cadere inevitabilmente.
“RAGAZZI!!!” urlò immediatamente Kinomiya a dir poco preoccupato a morte.
“TAKAOOOOO!!!!!!!!” gridò invece Max, cercando di distendere la mano destra quasi a voler prendere la gamba dell’amico fallendo miseramente.
Kon invece finì solamente per urlare, mentre precipitava sempre di più nell’oscurità, dovuta all’assenza di luce all’interno dell’edificio, sparendo dalla vista dei compagni di squadra insieme al biondo.
Davanti a quella scena, persino Hiwatari dovette ammettere di essere preoccupato a morte, al punto tale da digrignare i denti mentre osservava i suoi amici sparire dal suo sguardo senza aver potuto fare nulla per aiutarli.
“AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!” entrambi potevano sentire le risate di Xigbar, che sembrava starsi divertendo un mondo in quel momento…
E questo nessuno dei due poté tollerarlo minimamente!!
Il tutto era avvenuto talmente velocemente che dovevano ancora metabolizzare quello che era accaduto… e quel maledetto si permetteva addirittura di ridere loro in faccia mentre erano ancora disperati per quanto accaduto?!
Tuttavia non fu l’unica cosa che fece, dato che dopo essersi calmato il soldato spiegò “Se vi può consolare sono quasi sicuramente ancora vivi, non è una caduta mortale da qui a terra se atterri bene. La cattiva notizia in tutto questo però… è che vi troveranno morti quando torneranno qui su, poco prima che uccida anche loro!!”
Era stato abbastanza chiaro in merito, e grazie a ciò si era compresa la sua strategia: dato che coordinandosi erano riusciti quasi a sconfiggerlo prima, aveva deciso di separarli in due gruppi in modo che non gli giocassero più lo stesso tiro mancino di prima.
Una strategia tanto subdola quanto efficace… ma se credeva che bastasse così poco per scoraggiarli si sbagliava di grosso!!
Difatti, voltatisi ad osservarlo con occhi a dir poco furenti, entrambi digrignarono i denti dalla rabbia mentre potevano vedere proprio davanti a loro i rispettivi Beyblade che si erano salvati dalla caduta, mentre gli altri due avevano fatto la fine dei loro padroni.
“Maledetto, questa la pagherai cara...” asserì Kai, che per la prima volta si poteva dire effettivamente incavolato nero per i suoi compagni, a testimonianza che ci teneva veramente a loro.
Lui ci mise poco a tornare su, gli bastò un balzo con la sua notevole agilità e si rimise sul tetto già in piedi, mentre il suo capitano ci mise di più dato che preferì la via più facile, tornando su a carponi e lentamente.
Anche lui però uscì dal buco creato dal cecchino e, rimessosi in piedi anche lui, si schierò al fianco del suo amico e dichiarò senza mezzi termini “Pensi che dividerci ti avvantaggerà? Illuso, noi due siamo più che sufficienti per sconfiggerti!!”
Davanti a quella spavalderia, il Nessuno finì per fare un sorrisino strafottente e dire “Oh, ma davvero? Voglio proprio vedere come ci riuscirete...”
Entrambi i compagni di squadra, a quel punto, furono obbligati a mettersi in posizione da combattimento, mentre osservavano il soldato che sembrava pronto a continuare la lotta e ad attaccarli immediatamente.
Con quella mossa furba era riuscito a dividerli, ed ora si trovavano in un grosso svantaggio, ma ciò non significava che si sarebbero arresi. Avrebbero tenuto duro fino all’ultimo, anche se i loro due compagni non li avessero raggiunti in tempo.
Avrebbero continuato a lottare… ed avrebbero vinto!!

Che fine avevano fatto però gli altri due?
“Ahi ahi, che male!”
Fortunatamente nessuno dei due era morto, dato che erano atterrati in modo tale da prendersi solamente qualche dolore cadendo sul pavimento di sedere, e per puro miracolo erano riusciti persino ad evitare le rocce che erano cadute dall’alto.
Tutti e due i ragazzi caddero nello stesso momento al suolo, impattando di fondoschiena ed iniziando a massaggiarselo per il dolore provocato, il tutto mentre i resti del tetto precipitato ben prima di loro si trovavano attorno ai due.
Purtroppo, nessuno dei due riusciva a vedere dove si trovavano, era tutto spento e regnava solamente l’oscurità tutto intorno, ad eccezione del “raggio di luce” che penetrava dal buco sul tetto e sotto cui si trovavano proprio loro due.
Immediatamente Mizuhara, alzando lo sguardo verso l’alto, disse “L’abbiamo scampata per un pelo!”
“Già, a quanto pare...” si limitò a rispondere Kon anche lui con gli occhi alzati, anche se con un atteggiamento severo anziché preoccupato come il compagno.
Da dov’erano non riuscivano a vedere nulla di quello che c’era in alto, probabilmente quella struttura non era costituita da piani e c’era solamente il pianterreno, proprio dove erano caduti loro, e che di conseguenza era troppo in basso per intravedere qualcosa.
Però, nonostante tutto, riuscivano comunque a sentire dei rumori. A quanto pareva la battaglia era ricominciata, e sembrava anche molto accesa da come stavano girando i Beyblade dei loro compagni e dal rumore di arma da fuoco emesso dai Tiratori Scelti del nemico.
“Lassù si sta scatenando l’Inferno...” asserì il biondo, visibilmente preoccupato per quello che stava capitando.
Anche il nero lo era, al punto da digrignare i denti e stringere i pugni dalla rabbia. Si era fatto fregare come un idiota, ed era rimasto separato dai suoi amici che stavano combattendo da soli contro qualcuno troppo forte per loro.
Non potevano rimanere lì con le mani in mano, dovevano salire e dare manforte ai loro compagni, altrimenti avrebbero fatto sicuramente una brutta fine. Il loro compito era impedire che Xigbar mirasse a qualcuno nella piazza, e dovevano portarlo a termine!!
Proprio per questo, con grande determinazione, il Blader si rimise rapidamente in piedi con uno scatto fulmineo, attirando in questo modo l’attenzione dell’amico che iniziò ad osservarlo con occhi molto curiosi.
Dopodiché Rei porse la mano destra al giovane per aiutarlo a tirarsi su e gli disse “Forza, dobbiamo tornare lassù e dare loro una mano. Non hanno speranze senza di noi...”
Naturalmente il ragazzo rimase leggermente sbalordito dalla grande forza di volontà che stava dimostrando l’amico in quell’attimo… ma forse anche per questo finì per sorridere in maniera determinata e prendergli la mano con la sua destra.
Così Kon lo tirò su immediatamente e, subito dopo, gli dette le spalle cominciando ad ispezionare il luogo dove si trovavano “Dobbiamo cercare un modo per salire lassù. Xigbar ci va ogni giorno, di conseguenza ci sono delle scale da qualche parte...”
“Vero, però con questo buio non riusciamo a vedere nulla. E la luce che viene da sopra non basta...” provò ad esclamare Max, guardandosi attorno nel tentativo anche lui di individuare degli scalini o qualcosa del genere.
Il nero, ben sapendo che aveva ragione, fece un paio di passi in avanti in modo da uscire leggermente dal fascio di luce che veniva dal buco sul tetto e cominciò a guardare a destra ed a sinistra per cercare di vedere bene.
“Lo so bene. Ma dobbiamo impegnarci...”
Egli si limitò a dire quelle parole, ma Mizuhara non si stupì dato che si aspettava un'uscita del genere da parte sua, proprio per questo decise di dargli una mano cercando anche lui di individuare le scale però guardando a sinistra rispetto a dove si trovava il compagno.
Solo che in quel momento un rumore attirò la sua attenzione e, abbassando il volto, notò che il suo Beyblade stava ancora girando ed era esattamente vicino a lui!!
A quanto pareva la caduta non era riuscito comunque a fermarlo, questo poteva essere positivo, significava che le loro trottole erano molto più resistenti di quanto pronosticato, ed in fondo era anche normale visto di cosa erano fatte.
Decise di informare subito il compagno dicendogli “I nostri Beyblade non si sono ancora fermati. Continuano a girare!”
“Ho visto. Una vera fortuna, così saranno pronti per quando torneremo su!” si limitò a rispondere Rei, che non si voltò neppure a guardarlo.
In teoria neanche Max si era girato ad osservarlo, continuando a tenere lo sguardo fisso verso il suo strumento di colore verde che continuava a girare…
Almeno per un breve momento, dato che improvvisamente abbassò il volto al punto tale che i suoi capelli gli coprirono gli occhi… ed un sorrisino a dir poco maligno si manifestò sul suo volto in un batter d’occhio!!
“Già, una vera fortuna...”
Appena il biondo ebbe accennato queste parole, improvvisamente la sua arma partì in quarta saltando in alto muovendosi diagonalmente alzandosi sempre di più e puntando in un batter d’occhio… alla schiena dell’amico!!
*Addio, Rei...* pensò subito dopo Mizuhara, allargando ancora di più il suo sorriso!!
Però non andò esattamente come aveva previsto, perché con grande rapidità il Beybalde di Rei sbucò fuori dall’oscurità a destra del biondo e colpì di netto l’arma del ragazzo scagliandola a terra e facendola fermare!!
Era successo tutto in un lampo, prima ancora di accorgersene il giovane si era ritrovato il suo unico strumento da battaglia fuori combattimento e fermo a pochi metri da lui, e proprio per questo assunse un’espressione a dir poco scioccata.
*… Ma… cosa...*
Però Kon non aveva ancora finito, perché rimanendo nella stessa posizione di prima gli bastò semplicemente distendere il braccio destro di fianco sollevando l’avambraccio e chiudendo la mano a pugno… per far partire un altro attacco.
Stavolta la trottola, appena ebbe toccato terra, partì in quarta dritto verso Max, andando ad una velocità tale che quest’ultimo non riuscì neanche a vedere che cosa stesse succedendo… che si ritrovò trafitto al petto dall’arma del suo amico!!
Fu un attacco istantaneo, il giovane si ritrovò trapassato da parte a parte dal Beyblade avversario, che sparì di nuovo nell’oscurità dopo aver portato a segno l’attacco, lasciando sputare fiotti di sangue a Mizuhara trafitto mortalmente.
*C-Cos...* riuscì giusto a pensare Max mentre lentamente cadeva a terra di schiena avendo perso l’equilibrio.
Solo allora Rei voltò la faccia verso la sua sinistra e, osservando severamente colui che aveva da poco tentato di ucciderlo, gli riservò parole di veleno “Scusami amico, ma seguo una politica ferrea… nessuna pietà per i traditori!!”
… Cosa? Aveva sentito bene?!
No, non ci poteva credere… era riuscito a capire che era lui il doppiogiochista dei Bladebreakers prima ancora che avesse tentato di attaccarlo!
Ecco perché non riusciva a vedere la sua trottola, la stava tenendo nascosta per ogni evenienza!!
A quel punto il Blader, ancora scioccato per quanto appena compiuto dal compagno, cadde a terra finendo con la schiena poggiata ad un cumulo di rocce proveniente dal tetto mentre con la mano sinistra si toccava il petto là dove era stato colpito.
Il biondo iniziò a tremare visibilmente, non solo perché era stato attaccato mortalmente, ma anche per la sorpresa di sapere che uno dei suoi compagni aveva già capito tutto ed era riuscito addirittura ad anticipare il suo tentato assassinio.
Così, mentre il sangue usciva sia dalla ferita che dalla bocca, il ragazzo digrignò i denti dalla rabbia e gli domandò “… C-Come hai fatto? C-Come hai capito… c-che ero io i-il traditore?!”
Una bella domanda la sua, e l’ex amico decise di rispondergli subito, voltandosi ad osservarlo con occhi molto freddi ed avvicinandosi a lui a passo molto lento e deciso, come se volesse assaporarsi quasi il momento.
“È stato meno difficile di quanto pensi. Da quando Xigbar ha annunciato un traditore tra le nostre fila non ho voluto crederci neanche per un momento, ma ho deciso comunque di analizzare tutti e tre e i vostri comportamenti in battaglia… e lì mi si è accesa una lampadina, perché tu sei stato l’unico a non infierire troppo contro il nostro nemico!”
Dannazione, sotto questo punto di vista aveva ragione. Durante il combattimento con il soldato, Max era stato attento a non danneggiarlo più di tanto pur sapendo dove doveva colpire proprio per evitare di ferire un prezioso alleato.
Continuando a digrignare i denti, Mizuhara affermò “Q-Quell’idiota di Xigbar n-non l’ha capito, m-mentre tu sì...”
Ed era vero in effetti, dato che da come aveva parlato sembrava che il cecchino non avesse compreso che il biondo era l’agente del Concilio infiltrato, pur avendo cercato di farglielo capire con i suoi attacchi.
Però Rei non aveva ancora finito, dato che arrivato al capezzale del compagno morente terminò spiegando “Proprio per questo, quando siamo precipitati tutti e due qui, ho lasciato il mio Beyblade nascosto nell’oscurità, temendo un attacco a sorpresa da parte tua… ma ammetto che non credevo saresti stato così avventato. Hai avuto fretta di eliminarmi, ed hai pagato le conseguenze del tuo gesto!”
Anche qui purtroppo aveva ragione, e il biondo se ne era accorto solo in quel momento. Si era fatto prendere dall’eccitazione del momento, dal desiderio di essere utile agli Illuminati eliminando un nemico, che non aveva valutato bene la situazione.
Proprio per questo, dopo aver tossito sputando ancora un po’ di sangue, il biondo dichiarò “D-Dannazione a me e-e alla mia sc-scempiaggine...”
Vedendo le condizioni gravi in cui versava Max, il nero iniziò a provare un po’ di compassione per lui. Aveva attaccato senza alcuna pietà perché si era ripromesso di non averne nel caso fosse stata vera la storia del traditore…
Ma vederlo lì, riverso davanti a lui, cambiava un po’ la sua visione d’insieme…
Inginocchiandosi tenendo il destro alzato, Kon si rivolse all’ex amico spiegandogli “Se credi che sia felice di quello che ho fatto ti sbagli di grosso. L’ultima cosa che volevo era uccidere un mio amico… ma non mi hai lasciato scelta...”
“D-Davvero una bella storiella. C-Continua pure a r-ripetertela, f-forse ci crederai...” fu però la risposta del biondo, a cui scappò pure una piccola risata.
“Il fatto che ti abbia colpito senza esitazione è stata solo legittima difesa, non pensare che mi sia divertito a farlo. Tu sei stato mio compagno di squadra per molti anni, non scordarlo...”
“E-E allora? Anche io n-non ho esitato a-a tentare d-di ucciderti...” dopo aver detto questo, Mizuhara sputò ancora del sangue dopo aver tossito.
Durante quell’attimo però il nero aveva avuto occasione di riflettere su quanto aveva appena detto. In effetti non aveva mentito, così come lui anche il suo compagno non aveva avuto alcuna esitazione ad attaccarlo appena ne aveva avuto la possibilità.
Forse questo poteva significare che per lui tutti quegli anni passati insieme non avevano significato nulla, che era stato insieme a loro solo per studiarli e che non aveva aspettato altro che il momento migliore per colpirli alle spalle…
No, non poteva credere che fosse così meschino, voleva pensare che in lui ci fosse un po’ di umanità nonostante tutto, e che bene o male ci tenesse a loro, quantomeno per i bei tempi passati insieme.
Proprio per questo egli decise di sfruttare quei pochi momenti in cui l’ex amico sarebbe rimasto in vita per fargli un ultima domanda… quella che gli avrebbe fatto capire davvero con chi aveva avuto a che fare per tutto quel tempo.
“… Prima di morire voglio farti un'ultima domanda...” attese qualche secondo per essere certo di aver attirato l’attenzione su di sé, dopodiché parlò “… Tutti questi anni passati con noi, alla luce del fatto che eri una spia del Concilio tutto il tempo… che cosa hanno significato per te?!”
Gli interessava sapere solo quello, null’altro.
Ormai non si poteva più tornare indietro e quello che era fatto era fatto, anche se non credeva che Takao l’avrebbe presa “così bene” come stava facendo lui, e di conseguenza gli interessava solo sapere cosa avesse provato tutto il tempo che era rimasto a fianco a loro tutto quel tempo.
Max rimase in silenzio per qualche momento ad osservare severamente colui che aveva di fronte, davvero aveva il coraggio di fargli una domanda del genere?! Beh, come desiderava, con le ultime forze che gli rimanevano l’avrebbe accontentato volentieri…
Così, tornando ad avere un sogghigno quasi maligno sul volto, Mizuhara rivelò all’istante “… Niente, assolutamente niente!!”
Ma non aveva ancora finito, dato che subito dopo sollevò lo sguardo per poter guardare il ragazzo negli occhi e dirgli quelle che era certo sarebbero state le sue ultime parole, cercando di balbettare il meno possibile per quanto poteva.
“I-Il mio compito era solo di tenere d’occhio i Blader e i Campionati, n-niente di più niente di meno. Voi non siete stati altro c-che un bersaglio per me, non vi ho mai g-guardato come dei compagni, né tanto meno come amici. V-Voi non siete mai stati miei amici, e mai lo sarete!!”
Quelle erano parole davvero dure da parte sua, al punto tale che ad un certo punto Rei dovette abbassare il volto e digrignare i denti dalla rabbia, oltre che stringere anche i pugni. I suoi timori maggiori si erano concretizzati.
Al ragazzo non importava nulla né di lui né dei suoi compagni, li aveva usati per tutto il tempo e poi li aveva buttati via come se fossero stati spazzatura, dato che non aveva esitato un momento a provare a toglierli di mezzo.
Ci vollero alcuni secondi prima che potesse ben metabolizzare quanto gli aveva appena detto, e quando finalmente trovò la forza di alzare lo sguardo e replicare alle sue parole… si accorse che era già troppo tardi.
Mizuhara era lì, fermo ed immobile con un sorrisino maligno sul volto, tenendosi la ferita sul petto con la mano sinistra e gli occhi spenti e vuoti. A quanto pareva la morte era sopraggiunta e l’aveva portato via prima del tempo.
Kon dovette ammettere di essere un po’ dispiaciuto, avrebbe preferito parlare ancora qualche momento con lui, visto quanto era appena successo, ma la ferita che gli aveva inferto era troppo grave ed aveva fatto il suo effetto ben prima del previsto.
Il corpo che aveva di fronte apparteneva ad un essere vile e senza scrupoli, che aveva venduto i suoi amici ad un’organizzazione che non gli avrebbe garantito null’altro che la vendetta stessa… e per che cosa poi? Qual era il motivo che l’aveva spinto a tanto?!
Già, anche questa era una domanda che avrebbe voluto porgergli, ma ormai era già all’altro mondo ed era inutile rimanere lì a pensare a qualcosa che tanto non avrebbe mai potuto scoprire, magari se avesse avuto qualche secondo in più…
Comunque fosse, nonostante il comportamento meschino che aveva avuto nei suoi riguardi, Rei continuava a rispettare Max, soprattutto per i periodi trascorsi insieme e per le gare di Beyblade fatte insieme, proprio per questo decise di fargli un ultimo favore.
Usando l’indice e l’anulare destro, chiuse gli occhi dell’ex amico in modo che sembrasse che stesse dormendo, dopodiché si alzò in piedi e fece tornare a sé la sua trottola, che raggiunse in questo modo la sua mano sinistra all’istante.
Però non ebbe ancora finito, dato che subito dopo decise di raggiungere l’arma che il biondo aveva cercato di usare contro di lui, che era ancora ferma a terra dov’era prima, e la raccolse con la mano destra immediatamente.
Era uno spreco lasciare lì quell’oggetto a marcire insieme al suo precedente padrone. Chissà, magari portandoselo dietro avrebbe potuto trovare modo di rendere onore a Mizuhara… quello che li aveva accompagnati per tutto quel tempo, e non il traditore.
Così, con questa convinzione, Rei si allontanò dal fascio di luce e dal cadavere, in cerca delle scale che gli avrebbero permesso di salire sul tetto dove poteva sentire che la battaglia tra Xigbar, Takao e Kai si stava facendo sempre più intensa.
Sarebbe stata dura per lui lasciare il corpo morto del ragazzo lì a marcire, ma sarebbe stato sempre meglio che portarselo dietro e magari lasciare che gli imbufaliti si sfogassero contro il corpo martoriandolo o cose del genere.
Qualunque cosa avesse fatto rimaneva comunque un amico, ed anche se l’aveva dovuto uccidere per legittima difesa e perché odiava il tradimento voleva onorarlo un ultima volta, lasciandolo riposare in pace in quel luogo.
Se lo meritava dopotutto, almeno per quello che era stato in passato…

Sul tetto però la battaglia non stava andando nel migliore dei modi.
I due ragazzi stavano provando di tutto per riuscire a contrastare gli attacchi del nemico, ma da quando il loro numero si era ridotto della metà non riuscivano più a stargli dietro, perché il vantaggio numerico non serviva a nulla.
Proprio in quel momento Takao e Kai tentarono un attacco combinato con i loro Beyblade, puntando al soldato che si trovava di fronte a loro a pochi metri di distanza, ma egli con un balzo verso l’alto evito gli attacchi.
Dopodiché sparò molto rapidamente cinque proiettili per ciascun Blader adoperando i suoi Tiratori Scelti, cercando di essere più veloce che poteva in modo tale che non avessero tempo per dare ordini alle proprie trottole.
Ci riuscì, dato che i due ragazzi furono obbligati a scansarsi rapidamente Hiwatari verso la sua destra e Kinomiya verso la sua sinistra, in questo modo riuscirono ad evitare tutti i proiettili ed a salvarsi.
Subito dopo, rimanendo in ginocchio con il destro alzato, Kai provò ad approfittare del momento per lanciare un attacco e, distendendo il braccio destro in avanti, fece sì che il suo Beyblade deviasse verso l’alto.
Era già parallelo a Xigbar dato che si era fermato nel punto in cui il cecchino era saltato così come l’oggetto alleato, e di conseguenza gli bastò semplicemente scagliarsi verso l’alto nel tentativo di colpire l’uomo alle parti basse.
Quest’ultimo però reagì in una maniera che il ragazzo non si aspettò, dato che si piegò in modo tale da ribaltarsi ed avere la testa puntata verso il Beyblade e, in questo modo, fece sì che lo strumento impattasse dritto contro la sua testa!!
“Ma che?!” si domandò subito Hiwatari perplesso.
Come se non bastasse, la sua trottola dopo aver impattato contro la fronte avversaria cadde al suolo come se si fosse schiantato contro un muro d’acciaio che non poteva spaccare, e finì addirittura per fermarsi cadendo in questo modo a terra senza ruotare più!
“No, non è possibile...” asserì il giovane, che stava osservando con occhi a dir poco perplessi la sua arma che si era fermata all’improvviso.
Tornando a terra in piedi, il guerriero rivelò con un perfido sorrisino sul volto “Le mie ossa sono d’acciaio, te lo sei dimenticato? La tua trottola non poteva sfondare il mio cranio, avresti dovuto saperlo subito!”
In effetti era vero, era qualcosa che avrebbe dovuto capire subito… ma un conto era se lo diceva, un altro era vedere dal vivo la sua arma, in grado di tagliare l’acciaio, non sfondare una testa perché troppo dura…
Immediatamente Kai strinse i pugni e digrignò i denti dalla rabbia. La situazione stava peggiorando a vista d’occhio, era rimasto senza Beyblade e metà della loro squadra era dispersa, in pratica il nemico aveva la situazione in pugno.
*Ed adesso? Possibile che non possiamo proprio vincere?!* si domandò a quel punto il giovane, quasi nel disperato tentativo di trovare una soluzione.
Proprio in quel momento però… “E allora? Credi che questo cambi qualcosa?!”
Takao aveva parlato con un’espressione molto severa ed al tempo stesso incavolata sul volto, al punto da attirare l’attenzione di entrambi coloro che si trovavano sul tetto su di sé, anche se mentre il compagno era sorpreso il cecchino sembrava indifferente.
“Anche se le tue ossa sono d’acciaio hai un punto debole… e stai pur certo che non riuscirai a scappare per sempre!! Ti colpiremo, ed allora avremo vinto noi!!” proseguì il ragazzo fermamente convinto di quello che stava dicendo.
Naturalmente il suo amico rimase davvero sbalordito di sentirgli dire quelle parole. Pure in quella pessima situazione, dove non sembrava esserci alcuna via di scampo, lui non perdeva la speranza e continuava a credere in una possibilità di vittoria…
Inizialmente tutto ciò lo lasciò sbalordito, ma dopo qualche secondo Hiwatari finì addirittura per sorridere. Ora capiva come mai era il Capitano dei Bladebreakers, se l’era sempre domandato, ed ora capiva anche perché lei aveva occhi solo per lui…
Mentre pensava tutto questo però, il soldato affermò con un perfido sorrisino in volto “Molto audace, te lo devo riconoscere. Ma tra il dire ed il fare c’è di mezzo il mare, devi tramutare le tue parole in azioni se vuoi avere un minimo di credibilità!”
“Detto fatto, bastardo!!”
Appena ebbe urlato ciò, il blu distese il braccio destro in avanti e scagliò il suo Beyblade, che era tornato ai suoi piedi, all’attacco del nemico. Stavolta nessuna strategia, stava tentando il classico attacco diretto con la sua arma.
Il problema era che non si trattava del metodo migliore con cui attaccare Xigbar, al quale bastò semplicemente attendere il momento propizio e, quando fu a distanza di tiro, usò il braccio destro con cui continuava a reggere il Tiratore Scelto per schiaffeggiare letteralmente lo strumento avversario!!
A causa di quest’azione, l’oggetto venne spedito alla destra dell’uomo, finendo per impattare contro il bordo del tetto, e nella direzione in cui era impattato tra l’altro si poteva intravedere la stazione, anche se era comunque abbastanza lontana.
“Oh no!!” esclamò Kinomiya immediatamente digrignando i denti.
Fortunatamente il suo strumento non si era fermato e poteva ancora usarlo in battaglia, tuttavia era troppo lontano e questo lo rendeva esposto ad un attacco diretto da parte del nemico… che purtroppo non tardò ad arrivare.
“Fin troppo facile!!” affermò difatti il soldato puntando entrambi i suoi Tiratori Scelti contro il ragazzo “Meno uno!!”
Dopo quella frase a bruciapelo, il cecchino sparò una serie di tre proiettili per fucile rivolti verso il Bladebreakers, che questa volta non aveva occasione per proteggersi o salvarsi, e per ciò il guerriero stava già sorridendo soddisfatto.
Lo stesso blu era consapevole di non poter fare nulla per salvarsi. Lo shock del momento l’aveva come paralizzato, e muoversi in quel momento sarebbe risultato fatale in qualsiasi circostanza, non sembrava esserci alcuna speranza per lui…
Lo stesso Kai, nell’esatto momento in cui il nero aveva puntato le sue armi contro il compagno di squadra, aveva capito che non era nelle condizioni di schivare quei proiettili, e solamente una cosa avrebbe potuto salvarlo…
Era qualcosa di rischioso, che gli sarebbe costato molto caro… però, nonostante tutto, non stava avendo il minimo ripensamento, anzi nell’esatto momento in cui l’uomo ebbe sparato si catapultò all’istante verso l’amico!
Fu questione di pochi attimi e, proprio quando i colpi arrivarono a destinazione, Hiwatari si mise in mezzo porgendo la schiena all’avversario ed il petto verso il compagno… prendendosi in questo modo tutti i proiettili nemici!!
Esso fu un attimo a dir poco scioccante per tutti i presenti. Takao strabuzzò gli occhi mentre le pupille quasi sparivano, mentre Xigbar assunse un’aria a dir poco sorpresa continuando a tenere i fucili puntati verso i nemici.
I proiettili avevano finito per colpire il ragazzo sia al petto che allo stomaco, ferite mortali che se non curate avrebbero potuto ucciderlo… il problema era che lì, su quel tetto, non c’era un medico, e non avrebbero fatto in tempo a trovarne uno.
Hiwatari ne era consapevole, ma non gliene importava nulla. Si era beccato volutamente gli attacchi mirati a Kinomiya perché era proprio ciò che desiderava, ciò che il suo cuore gli aveva comandato… e ciò che lei avrebbe voluto!
Forse proprio per questo, nonostante avesse strabuzzato gli occhi nel momento in cui i colpi l’avevano perforato sollevando anche il volto, internamente non si stava pentendo neanche per un momento di ciò che aveva fatto.
Il povero blu rimase per un attimo paralizzato ad osservare l’amico beccarsi i proiettili che erano mirati a lui, e subito dopo iniziare a crollare proprio addosso a lui a causa della scarica che si era beccato e che non gli permetteva più di reggersi in piedi.
Solo allora il Capitano quasi si risvegliò da una sorta di catalessi e comprese cosa stava accadendo, al punto da gridare “KAIIIIIIII!!!!!” agguantando l’amico dopo essersi inginocchiato con il sinistro alzato.
Dopo averlo preso, il compagno aveva il mento poggiato sulla spalla sinistra dell’amico ed il braccio sinistro sopra quella destra, mentre il resto del corpo era stravaccato quasi addosso al Blader, anche se era così in quanto non riusciva più a sentirsi quasi il corpo a causa della scarica.
“COSA DIAVOLO HAI FATTO, KAI?! SEI IMPAZZITO?!” gli urlò addosso Takao, pur avendo il suo orecchio a pochi centimetri dalla bocca del compagno di squadra.
In tutto quello il soldato, tornando composto, asserì “Ah! Che inaspettata svolta degli eventi. Beh, poco cambia per me alla fine...” fortunatamente però nessuno dei due aveva badato alle sue parole che potevano risultare offensive.
Difatti Kinomiya stava continuando ad urlare nell’orecchio dell’amico con parecchia grinta “KAI! MA CHE RAZZA DI SCIOCCHEZZA HAI COMPIUTO?! TI RENDI MINIMAMENTE CONTO DI QUELLO CHE HAI FATTO?!” sempre con le lacrime agli occhi.
Fortunatamente il giovane era ancora cosciente e, proprio per questo, riuscì a rispondergli biascicando debolmente “C-Certo che lo so… m-ma non mi i-importa...” il tutto mentre gli usciva sangue copiosamente sia dalle sei ferite che dalla bocca.
Inutile dire che, sentendo le sue parole, il blu rimase a dir poco interdetto, al punto tale da strabuzzare gli occhi ed iniziare a guardare l’amico quasi come se fosse un fantasma, con le pupille quasi scomparse dal suo sguardo.
Hiwatari però non aveva ancora finito, dato che proseguì sostenendo “S-Sapevo bene c-che sarei morto n-nell’esatto momento i-in cui sono p-partito… m-ma dovevo farlo, d-dovevo proteggerti… p-perché sei il nostro C-Capitano...”
Stava giustificando il suo modo di fare con il fatto che era il Capitano della loro squadra?!
“Sciocco!!” gli rispose difatti l’amico, che stavolta abbassò il tono “Non è una scusa sufficiente per rischiare la vita per me!! Tu sei più importante di me per la squadra, io l’ho sempre saputo e so che anche tu lo sai bene!!”
“N-No, n-non è vero...” biascicò ancora debolmente il ragazzo, che voleva assolutamente dirgli quello che pensava prima di… prima di passare oltre…
“N-Nella squadra i-io ero i-il rude c-che vinceva sempre… m-ma l’anima d-della squadra s-sei sempre stato tu. T-Tu c-ci incitavi a migliorarci, t-tu ci s-spingevi o-oltre i nostri l-limiti, t-tu eri i-il più carismatico d-del gruppo. L-L’unico v-veramente essenziale tra di noi… e-eri tu...”
… Davvero? Era questo ciò che Kai pensava veramente di lui?! Non l’avrebbe mai detto…
Il grigio era sempre stato freddo e distaccato con tutti, lo trattava come se fosse il suo rivale numero uno e certe volte non mancava neppure di insultarlo se gli si presentava l’occasione… ed ora scopriva che tutto sommato l’aveva sempre rispettato?!
Ma non aveva ancora finito, dato che aggiunse “E-E poi… l-la tua morte d-distruggerebbe del tutto H-Hillary...”
“Hillary?!” Takao non sembrava comprendere.
Ma in fondo se l’aspettava da parte sua, proprio per questo nonostante tutto Hiwatari fece un sorrisino beffardo, quasi a voler prendere in giro un’ultima volta il suo compagno di una vita, colui per cui aveva sacrificato la sua stessa vita.
“N-Non me ne s-stupisco, s-sei sempre stato u-una frana in amore...”
“Ehi, cosa vorr...”
Kinomiya era già pronto a replicargli in maniera aggressiva… ma era bastata l’ultima parola per accendergli una lampadina, al punto tale che assunse un’aria quasi scioccata appena si fu reso conto di quello che stava cercando di dirgli.
“… N-No, non può… non può essere...”
Bene, finalmente ci era arrivato, non era così sciocco come aveva sempre creduto. Per questo il suo sorrisino beffardo si trasformò presto in un sorriso felice, almeno poco prima della sua morte era riuscito ad azionare il suo cervello.
“H-Hillary h-ha una grande c-cotta per te, h-ha occhi solo p-per te… e-e non credere c-che la cosa mi faccia p-piacere, l-lei è sempre stata l’u-unica che g-guardavo i-in tutti questi a-anni… m-ma non mi sono mai f-fatto avanti p-perché sapevo la verità… c-che lei non mi avrebbe m-mai amato… c-come invece ama te...”
… C-Come?! Allora aveva capito bene, Hillary… Hillary era innamorata di lui!!
Ma come aveva fatto a non capirlo per tutto quel tempo?! Lei non aveva mai dato alcun indizio per farlo capire, e quello era vero, però… però se ne sarebbe dovuto accorgere, quantomeno per rispetto nei confronti di colui che stava tenendo in braccio in quel momento.
“S-Se tu fossi morto d-davanti a me, e-e io non avessi f-fatto nulla per s-salvarti… n-non avrei avuto più i-il coraggio di guardare lei e-e gli altri negli occhi...” continuò Kai, il cui fiato stava venendo sempre meno.
Difatti in quel momento tossì pesantemente, sputando anche sangue sul retro della giacca dell’amico, al punto tale che quest’ultimo stesso lo avvertì dicendo “Risparmia il fiato, amico. Tu guarirai, te lo prometto sulla mia testa!!”
“N-Non fare promesse c-che sai d-di non poter m-mantenere!” lo avvertì tuttavia il compagno, che sapeva perfettamente si trattava di una bugia con cui stava cercando di tenerlo su di morale “O-Ormai il mio d-destino è s-segnato, e-e io l’ho accettato… m-ma ti chiedo solo u-una cosa p-prima di morire...”
Inutile dire che, sentendo quelle parole, Kinomiya drizzò le orecchie, pronto a sentire quello che avrebbe detto l’amico. La consapevolezza di non poterlo salvare era grande in lui, ed anche se aveva smesso di piangere per ascoltare quello che aveva da dirgli cercò comunque di trattenersi per rispetto nei suoi riguardi.
Rimase qualche secondo in attesa che gli dicesse quelle ultime parole che voleva dirgli assolutamente… tuttavia i tempi di attesa si prolungarono un po’ troppo, e questo fece nascere un terribile sospetto in Takao… un sospetto che lo stava spaventando non poco!
“… Kai… Kai?!”
Immediatamente portò la mano destra sul collo del compagno per sentirgli il battito cardiaco… ed allora si rese conto che purtroppo non c’era più nulla da fare. Il suo cuore si era fermato, e ciò voleva dire solo una cosa…
Kai era morto di colpo, senza poter dire le sue ultime parole all’amico!!
In quel momento, quando si rese conto che era troppo tardi e non poteva più fare nulla per aiutarlo, il Capitano non riuscì più a trattenersi e, mordendosi il labbro superiore nel tentativo di resistere, finì per scoppiare a piangere sonoramente.
“K-Kai… Kai...” ripeté debolmente mentre continuava a piangere.
Non si era neppure schiodato dal punto in cui si trovava, era rimasto bloccato lì con l’amico che aveva ancora il mento poggiato sulla sua spalla senza smuovere di un millimetro l’ormai cadavere del compagno di mille avventure.
Pianse sonoramente senza riuscire a fermarsi. Avrebbe voluto riflettere su tutto quello che gli aveva detto prima di morire… ma come poteva? Come poteva farlo ora che aveva perso per sempre uno dei suoi migliori amici?
Kai era morto… e non aveva potuto fare nulla per salvarlo!!
Xigbar per tutto il tempo aveva deciso di non intervenire, forse perché voleva gustarsi la disperazione negli occhi del ragazzo per tutto il tempo in cui il suo amico gli parlava, ed ora che finalmente era “schiattato” non poté fare a meno di sorridere malignamente.
“Finalmente, quel moccioso non moriva più...” asserì difatti quasi sadicamente.
Stavolta Takao lo sentì molto bene, e proprio per questo dovette trattenersi molto dal saltargli addosso per la mancanza di rispetto che stava dimostrando per un morto. Era già disperato per conto suo, e quelle parole non l’aiutavano di certo.
Tuttavia al soldato sembrava fregare nulla di quello che passava per la testa di Kinomiya, dato che aggiunse pure “Ha voluto rischiare la sua vita, e ne ha pagato il prezzo. Ma è molto meglio così, nella vita bisogna pensare solo a sé stessi, sacrificarsi per gli altri è inutile e idioti del genere meritano solo di morire!”
… Ecco, stavolta aveva davvero superato il punto di non ritorno!!
Il suo commento era stato esageratamente malvagio, non solo aveva mancato rispetto verso Kai, ma anche verso il suo gesto e tutti coloro che pensavano prima agli altri che a sé stessi, sputando in questo modo contro il loro credo di vita.
Un affronto del genere non poteva essere perdonato, per questo il blu, con incredibile forza di volontà, smise all’istante di piangere, tirando su con il naso il moccio che gli era uscito fuori e asciugandosi gli occhi con il braccio destro.
Dopo averlo fatto, pose delicatamente il corpo di Hiwatari a terra, continuando ad osservarlo con occhi a dir poco imbufaliti e rimanendo in ginocchio. Il compagno era morto per consentirgli di vivere, e non poteva lasciare che si fosse sacrificato per nulla.
Fino a quando quel soldato fosse stato in circolazione, la sua vita e quella degli altri suoi compagni sarebbe stata a rischio, e proprio per questo decise di onorare la sua memoria nell’unico modo possibile… sconfiggendo quel maledetto figlio di puttana!!
L’impresa sembrava impossibile date le sue ossa d’acciaio, lo sapeva bene… ma in quel momento si era reso conto che il nemico stava fin troppo vicino al bordo del tetto, e che bastava una sola spinta per buttarlo giù dall’edificio…
Proprio ciò gli fece venire un'idea, un'idea molto rischiosa ed in cui metteva in gioco la sua vita… ma se voleva onorare Kai, quello che era stato ed il suo ultimo gesto eroico doveva almeno provarci, e giocarsi il tutto per tutto!!
Così, rimanendo nella stessa posizione di prima, fece partire in quarta il suo Beyblade contro l’avversario mirando ad un taglio laterale del suo occhio sinistro, nel tentativo di renderlo cieco ed al tempo stesso ferirlo.
Grazie al dispositivo che aveva impiantato nel braccio destro riuscì a farlo muovere con la mente, e fu proprio ciò a cogliere di sorpresa Xigbar, dato che non si aspettava un attacco così immediato visto anche che, prima di lanciarlo, di solito muovevano il corpo.
“Cos...”
Sfortunatamente si accorse in tempo dell’attacco, quando era a pochi centimetri dal suo viso, e per evitarlo il guerriero fu obbligato, con un’espressione a dir poco scioccata, a fare un piccolo balzo all’indietro.
“Ma che diavolo...” gli scappò immediatamente per la sorpresa.
Con lo sguardo seguì ancora per un momento la trottola, che atterrò delicatamente al suolo alla sua destra continuando a roteare senza tentare un secondo attacco, cosa che fece insospettire non poco il cecchino…
Però quando si voltò di nuovo ad osservare Takao, si accorse solo allora che il ragazzo, approfittando del momento di schivata dell’avversario, aveva iniziato a correre a perdifiato contro di lui ed ormai era al suo capezzale!!
“Cosa?!” esclamò immediatamente per perplessità l’uomo.
Senza dargli il tempo di tentare un qualsiasi attacco, il Blader lo agguantò all’istante sullo stomaco con entrambe le braccia dandosi una spinta forte verso di lui, nel tentativo di farlo sbilanciare quel poco che gli serviva per buttarlo giù dalla struttura.
Per fortuna la sua azione andò a buon fine, anche a causa del fatto che il soldato era stato colto di sorpresa da quell’azione, tuttavia per lui fu come impattare contro un muro d’acciaio e, avendo preventivato questo, riuscì a ridurre i danni al minimo facendosi un po’ di male solo lievemente alle due spalle.
Comunque fosse, era riuscito nel suo intento e, a causa della sua spinta improvvisa, riuscì a buttare giù dall’edificio Xigbar ed a cadere insieme a lui, dato che continuava ad avvolgergli lo stomaco con entrambe le braccia.
Dalla parte da cui erano caduti non c’era la piattaforma di cemento, e di conseguenza si sarebbero schiantati entro pochi secondi sul ghiaccio creato da Elsa per ricoprire tutta l’acqua della zona del Palazzo Presidenziale, che forse poteva anche essere peggio.
Il cecchino dovette ammettere di essere stato colto impreparato, e proprio per questo mentre cadeva inizialmente digrignò i denti dal furore… ma poi si rese conto che, a conti fatti, la sua azione era del tutto inutile, e proprio per questo sogghignò malignamente.
“E questo a cosa dovrebbe servire? Il mio corpo è d’acciaio, non mi farò nulla per lo schianto… a differenza tua!” ci tenne addirittura a sottolinearlo al ragazzo, mentre dava la schiena al suolo contro cui non mancava molto prima di impattare.
Tuttavia, di tutta risposta, Kinomiya gridò “LO SO BENE!!” e, con una velocità enorme, mollò la presa dallo stomaco rivale e, poggiando entrambi i piedi contro di esso, gli dette una spinta enorme contro il terreno!!
Con quell’azione velocizzò ancora di più la caduta del nemico e, prima ancora che quest’ultimo potesse puntargli contro i suoi Tiratori Scelti, si ritrovò schiantato contro il ghiaccio talmente forte da generare addirittura una crepa dalla forma del suo corpo!!
Lo schianto fu abbastanza violento, al punto tale che, anche se non si fece niente a causa del suo corpo d’acciaio, finì per mollare la presa da entrambi i suoi fucili, che così caddero a terra ruzzolando ad alcuni metri di distanza dal loro padrone a causa dei rimbalzi.
Anche quell’azione fu a dir poco improvvisa ed inattesa per il combattente, al punto tale che gli scappò un “Ahi!” nell’esatto momento in cui impattò contro la superficie ghiacciata.
Dopodiché però, quando fu del tutto a terra, sollevò lo sguardo per vedere il rivale che stava ancora cadendo verso di lui e, digrignando i denti dalla rabbia, gli urlò contro “QUESTA ME LA PAGHERAI MOLTO C...”
Non riuscì mai a terminare la frase in quanto, con grande velocità, il ragazzo gli era già piombato addosso.
Sfruttando la forza di gravità, Kinomiya aveva approfittato del secondo successivo alla spinta fatta per distendere la sua gamba destra in avanti, con il tallone mirato all’occhio sinistro rivale… in modo da essergli addosso in un lampo e colpirlo là dove era vulnerabile!
Il cecchino non aveva fatto in tempo a scansarsi e, a causa di ciò, il tallone destro disteso del blu finì per colpirlo proprio nell’occhio sinistro, quello non coperto dalla benda e che era uno dei pochi punti deboli che possedeva.
Il dolore fu a dir poco immenso per lui, da quando era diventato un Nessuno non era mai stato ferito, di conseguenza si poteva dire che era diventato quasi insensibile al dolore… ma tornare a riprovarlo, e per di più in un punto sensibile come l’occhio, gli provocò un male allucinante!
“AAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!” gridò immediatamente il nero, che con entrambe le mani si toccò là dove era appena stato colpito.
L’impatto era stato talmente violento che, da sotto le mani dell’uomo, si poteva quasi intravedere del sangue che stava uscendo. Non si sapeva che razza di danno aveva compiuto Takao, ma doveva essere stato bello consistente.
Purtroppo anche lui aveva finito per danneggiarsi con quell’azione. La forza di gravità che aveva sfruttato era troppa per lui, e proprio per questo dopo aver tirato il colpo la gamba destra aveva iniziato a fargli molto male.
“Ahi, ahi...” disse debolmente mentre cercava di tenersi in piedi con l’arto che visibilmente sembrava quasi rotto.
Oltre a quello aveva anche le spalle che gli dolevano per la spinta data poco prima contro “un muro d’acciaio”, e proprio per questo stava digrignando i denti dal dolore… ma stava cercando di resistere più che poteva.
Non poteva cedere, non in quel momento. Doveva fare un ultima cosa prima di potersi dire soddisfatto completamente, dato che fino a quando il nemico sarebbe stato cosciente sarebbe stato sempre a rischio…
“OOOOOORRRRRRRRRRAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!” urlò a quel punto il Blader con tutta la voce che gli era rimasta in corpo.
Appena ebbe gridato ciò, ecco che il suo Beyblade, che era rimasto sul tetto fermo ed immobile per tutto il tempo, cominciò a girare ancora più velocemente e, con grande rapidità, si lanciò via dal tetto nel punto esatto in cui erano precipitati i due.
Non solo, subito dopo si piegò a 90° gradi, facendo sì di puntare la parte metallica contro il terreno, e poi si scagliò a tutta velocità verso il vuoto, per la precisione nell’esatto luogo dove si trovava Xigbar in quel momento!!
Quest’ultimo non si era accorto di quello che stava accadendo perché era troppo intento a gridare come un ossesso toccandosi l’occhio ferito con entrambe le mani, gli stava facendo talmente male che non sentiva neppure il rumore della trottola che si faceva sempre più vicino.
Man mano che cadeva, l’oggetto acquistava sempre più velocità, fino a diventare quasi un missile tanto era veloce a causa della forza di gravità, ed alla fine impattò contro il nemico, per la precisione dritto contro la sua fronte!!
Il colpo unito alla velocità con cui era stato portato a segno dette una forza centrifuga talmente forte che, nonostante le sue ossa d’acciaio, il soldato sentì eccome l’attacco, al punto tale che si poté quasi dire che il cranio si ritrovò scalfito addirittura.
La sua ossatura poteva essere resistente quanto voleva, tuttavia un colpo con uno strumento di metallo dato a quella velocità ed a quella forza aveva finito per danneggiarlo parecchio, al punto tale che, dopo un iniziale sorpresa… perse i sensi all’istante.
L’attacco doveva aver sortito effetto sulla sua mente e, con il cranio quasi scalfito, aveva finito per sentire una botta tale da costringerlo a svenire sul colpo, al punto tale che il suo braccio destro si accasciò lateralmente quasi come se fosse morto.
Takao poté vederlo, dopo l’attacco della sua arma il corpo del guerriero giaceva lì a terra, senza muoversi neppure, anche se non si capiva se avesse gli occhi chiusi dato che uno era coperto dalla benda e l’altro aveva ancora la mano sinistra davanti nonostante tutto.
Però non si muoveva neanche di un millimetro, e dato che non aveva alcun motivo per stare fermo dato il dolore che stava provando per il colpo all’occhio non poteva che esserci un’unica spiegazione a tutto quello…
Finalmente Kinomiya era riuscito ad avere la meglio su Xigbar!!
C’era voluto tanto, un suo amico era dovuto addirittura morire, ma alla fine c’era riuscito ed aveva sconfitto il suo avversario, ponendo fine alla minaccia che aleggiava attorno a tutta la squadra a causa della sua mira invidiabile.
Data la situazione di calma che si era creata attorno a lui, il blu poté finalmente tirare un sospiro di sollievo, anche se con la mano destra continuava a tenersi la suddetta gamba che continuava a fargli male a causa dell’attacco dato prima.
Subito il suo sguardo cadde sulla sua trottola, che dopo aver assestato il colpo di grazia al cecchino era rimbalzato vicino a lui fermandosi di colpo, ma non era di certo un problema quello. Aveva assolto al suo compito, poteva riposarsi.
Dato che la battaglia era finita, Takao non riuscì più a trattenere il nervoso accumulato in quei minuti e, dopo aver resistito per pochi secondi, gridò immediatamente al cielo tutto il suo stress in un colpo solo.
“AAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!” se intorno non ci fossero stati i rumori della battaglia sicuramente l’avrebbero sentito.
Dopo averlo lanciato però il suo corpo non resse più il dolore accumulato durante lo scontro e, per questo, il giovane finì per accasciarsi al suolo a petto in su con entrambe le braccia divaricate ai fianchi ed un sorriso sulle labbra.
*Ce l’ho fatta, l’ho sconfitto. Kai… Rei… Max… Professor Kappa… Hillary...*
Nei suoi pensieri aveva lasciato la ragazza per ultima a causa delle parole pronunciate da Hiwatari. Doveva chiarirsi con lei nell’esatto momento in cui sarebbe tornato indietro, lo doveva al suo amico dopo tutto quello che aveva fatto per lui.
A quel punto però Kinomiya si lasciò troppo andare e, complici anche i dolori che stava provando in quel momento, finì per svenire su quel terreno ghiacciato, anche se con il sorriso sulle labbra conscio di aver portato a termine la sua missione.
Il compito era stato eseguito, ed uno dei nemici più forti era stato sconfitto!!

L’interrogatorio ai danni di Giovanni ha fatto emergere dettagli sconvolgenti sul passato di Naruto e sulle sue vere origini come figlio di Xehanort, il Gran Maestro del Concilio, e Kushina Uzumaki, la cui fine è stata decisa a tavolino da Giovanni e confermata da Xehanort stesso. In tutto questo però Takao, con uno sforzo immane, è riuscito finalmente a sconfiggere Xigbar, anche se la vittoria è arrivata ad un prezzo altissimo: la morte di Kai e la conferma che era Max il traditore del gruppo. Quanti altri prezzi saranno pagati nel corso di questa battaglia?


Vi è piaciuto questo quarantanovesimo Capitolo?
Alla fine si è concentrato solamente sulla parte nella palestra del Palazzo Presidenziale, con tanto di confronto con Giovanni che non è ancora finita come avete visto, ed alla conclusione della battaglia tra i Bladebreakers e Xigbar.
Spero che la fine di questa battaglia vi sia piaciuta, non è stato semplice rendere credibile la fine di un conflitto tra un militare e quattro ragazzini con delle trottole, e per questo spero che il modo in cui l’ho concluso vi abbia soddisfatto alla fine :).
Nessun personaggio nuovo e nessuna opera nuova in questo caso, di conseguenza la lista è rimasta invariata così come vedete qui sotto:

1) Mondo Reale:
- Lorenzo Ferraro (21 Anni);
- Danilo Ferraro (16 Anni);
- Jaqueline Fontaine (19 Anni, Deceduta);
- Boyce Lee (21 Anni, Deceduto);
- Leopold Jackson (47 Anni, Deceduto).

2) Dragon Ball:
- Bulma Brief (46 Anni, Deceduta);
- Dr. Raichi (70 Anni);
- Bra (6 Anni);
- Trunks (19 Anni);
- Vegeta (42 Anni, Deceduto);
- Freezer (?? Anni);
- Son Goku (45 Anni).

3) Fullmetal Alchemist:
- Winry Rockbell (16 Anni);
- Maes Hughes (39 Anni);
- Envy (30 Anni);
- Alex Louise Armstrong (40 Anni);
- Roy Mustang (35 Anni);
- Riza Hawkeye (33 Anni).

4) Naruto:
- Naruto Uzumaki (20 Anni);
- Kushina Uzumaki (44 Anni, Deceduta);
- Maito Gai (50 Anni);
- Rock Lee (22 Anni);
- Hinata Hyuga (20 Anni);
- Madara Uchiha (40 Anni);
- Itachi Uchiha (24 Anni).

5) Kingdom Hearts:
- Xigbar (47 Anni);
- Xehanort (41 Anni);
- Marluxia (40 Anni);
- Ansem (50 Anni, Deceduto).

6) One Piece:
- Nami (21 Anni);
- Franky (48 Anni);
- Roronoa Zoro (39 Anni);
- Donquijote Doflamingo (49 Anni).

7) Frozen – il Regno di Ghiaccio:
- Hans (29 Anni);
- Anna (17 Anni);
- Elsa (19 Anni).

8) Code Geass:
- Kallen Kozuki (19 Anni);
- Lelouch Lamperouge (19 Anni);
- Charlez Lamperouge (68 Anni, Deceduto);
- Nunnally Lamperouge (16 Anni),

9) Pokémon:
- Agatha (68 Anni);
- Giovanni (45 Anni);
- Madame Boss (50 Anni, Deceduta).

10) Universo Marvel:
- Steve Rogers / Capitan America (25 Anni);
- Johan Schmidt / Teschio Rosso (32 Anni).

11) Saint Seiya – I Cavalieri dello Zodiaco:
- Shun di Andromeda (26 Anni)-;
- Seiya di Pegasus (26 Anni);
- Shiryu il Dragone (26 Anni);
- Saori Kido (28 Anni).

12) Fairy Tail:
- Lucy Heartfilia (17 Anni);
- Natsu Dragneel (17 Anni);
- Mirajane Strauss (30 Anni);
- Cana Alberona (24 Anni);
- Elfman Strauss (?? Anni, Solo Nominato, Deceduto);
- Erza Scarlett (21 Anni);
- Gildarst Clive (38 Anni, Deceduto).

13) Beyblade:
- Takao Kinomiya (13 Anni);
- Kai Hiwatari (13 Anni);
- Rei Kon (13 Anni);
- Max Mizuhara (13 Anni);
- Professor Kappa (13 Anni);
- Hilary Tachibana (13 Anni).

14) Medaka Box:
- Medaka Kurokami (18 Anni).

15) Highschool DxD:
- Issei Hyoudou (16 Anni).

16) Assassin’s Creed:
- Al Mualim (63 Anni);
- Altaïr Ibn-La'Ahad (32 Anni);
- Ezio Auditore (42 Anni).

17) Yu-Gi-Oh:
- Marik Ishtar (34 Anni);
- Yugi Muto (17 Anni);
- Ryou Bakura (36 Anni).

18) Claymore:
- Teresa (38 Anni);
- Claire (31 Anni).

19) Attacco dei Giganti:
- Eren Jaeger (14 Anni);
- Mikasa Ackermann (15 Anni).

20) Hokuto no Ken:
- Kenshiro (40 Anni);
- Raoul (41 Anni).

21) Kodocha:
- Rossana Smith (14 Anni);
- Heric Akito / Donquijote Homing (15 Anni).

22) Black Butler:
- Sebastian Michaelis (56 Anni).

23) Shingeki no Bahamut:
- Favaro Leone (45 Anni);
- Nina Drango (16 Anni).

24) Detective Conan:
- Shinichi Kudo (20 Anni);
- Heiji Hattori (20 Anni);
- Ran Mouri (20 Anni);
- Kazuha Toyama (20 Anni).

25) Pandora Hearts:
- Alice (15 Anni).

26) Le Cinque Leggende:
- Jack Frost (22 Anni).

27) Bleach:
- Ichigo Kurosaki (45 Anni, Deceduto).

28) Gravity Falls:
- Stan Pines (80 Anni, Deceduto).

29) Assassination Classroom:
- Irina Jelavic (46 Anni, Deceduta).

30) Death Note:
- L (36 Anni, Deceduto).

31) Bioshock:
- Frank Fontaine (36 Anni, Deceduto).

32) Alien:
- Xenomorfo / Alien (? Anni).

33) Predator:
- Yajuta / Predator (? Anni).

Naturalmente tra i nuovi non ho considerato Gildarst Clive di “Fairy Tail” perché ha debuttato nell’ultimo chap della fic prequel e non in questo Capitolo ;).
La scena iniziale di questo chap ha voluto essere un omaggio alle risoluzioni dei casi in “Detective Conan”, lo confesso XD e vi dico come consiglio di tenere molto d’occhio gli anni in cui è stato detto che sono morti Madame Boss e Stan Pines, non dico altro…
La stessa cosa vale anche per il fatto che Shinichi ed Heiji hanno preso come modello d’ispirazione L, ma in teoria qua non ci sono grossi misteri dietro, a parte uno che forse potreste già aver capito, ma che scoprirete meglio più avanti all’interno della fic prequel ;).
Vi avevo anticipato che la questione nella palestra del Palazzo Presidenziale sarebbe diventata molto incasinata… e sapete qual è la cosa buffa? Diventerà ancora più incasinata di quanto è adesso!!! Attendete e vedrete voi stessi u.u XD ;).
Alla fine questo chap ha anche chiarito una volta per tutte quello che l’ultimo chap della fic prequel aveva solo fatto teorizzare… Xehanort è davvero il padre di Naruto!!
Cosa è successo e come mai Kushina ha mentito al figlio sarà spiegato nel prossimo chap della fic prequel, di conseguenza l’unica cosa che posso aggiungere è… non linciatemi per questo cambio di parentela per Naruto T_T XD ;).
La seconda parte è stata interamente dedicata ai Bladebreakers, in quanto mi sembrava giusto mostrarli meglio caratterialmente parlando dato che finora gli avevo dedicato molto poco spazio, e spero che alla fine abbiate gradito sia la loro caratterizzazione e sia il modo in cui hanno avuto la meglio su Xigbar, dato che soprattutto quest’ultima non è stata facile da ideare :).
Come ultima cosa, volevo annunciare che il concorso per trovare il possibile traditore all’interno dei Bladebreakers è ufficialmente concluso!!
La risposta finale era Max, e molti sono riusciti ad indovinare, congratulazioni a tutti voi :). In questi giorni riceverete tramite mp qui su EFP, oppure su Messenger se preferite, l’indizio che vi avevo promesso in caso di risposta esatta ;).
Per il resto, vi ringrazio ancora tutti quanti nessuno escluso per il continuo supporto che date a me ed alle mie due fic finali, e ci risentiamo martedì 25 Giugno per il nuovo Capitolo della Fan Fiction dove una certa persona mostrerà un “potere” che ha tenuto nascosto finora!! :)
   
 
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