Prompt: You don't want to hurt me,
But see how deep the bullet lies.
Unaware I'm tearing you asunder.
Ooh, there is thunder in our hearts.
Is there so much hate for the ones we love?
Tell me, we both matter, don't we?






 

•        Shot

Il rombo della pistola squarcia il silenzio. I tuoi singhiozzi seguono subito dopo riempiendo quel vuoto inesorabile dal sapore d’agonia.
Tremi.
La mano che brandisce l’arma è malferma dinanzi al mio petto ormai squarciato.
Non credevo che lo avresti fatto davvero, sai?
Hai sempre detto che non mi avresti mai ferito. Hai sempre detto che mi amavi da morire, ma adesso c’è solo dolore e disperazione nei tuoi occhi offuscati dalle lacrime.
Non scovo alcun amore in te. Ormai l’hai esaurito, vero?
Gli ultimi eventi ci hanno diviso, lo so. Eri la mia amante, l’unico essere al mondo che consideravo adatto a per me. Eri un ingranaggio rotto esattamente come lo ero io.
Troppo diversi da come la società ci vorrebbe per integrarci in essa stessa.
Eravamo costretti a vestirci di finzione, recitare una parte alla luce del sole e attendere che la luna salisse in cielo e solo dopo, con il favore delle tenebre, tiravamo fuori il nostro vero essere.
Io divenivo l’emblema della natura selvaggia che si ribella alla tirannia dell’urbanizzazione: un demone assetato di sangue.
E tu, piccola e gracile, ti spogliavi del ruolo che interpretavi di effimera umana per divenire una sanguinaria cacciatrice.
Due anime così diverse, contrapposte se vogliamo, eppure così simili. Oserei complementari.
Amanti nella vita, innamorati della menzogna che entrambi ci raccontavamo, e nemici davvero, per come il destino ci ha voluti fin dai tempi antichi.
Era una storia già scritta, la nostra. Gli Dei hanno tessuto una tela di misteri e intrighi per noi, stretti dal sangue e dalla violenza con cui sono state forgiate le nostre anime molti anni fa, quando strappai nuovamente tua vita dall’oltretomba una volta di troppo.
Adesso è solo la storia che si ripete.
Secoli fa raccolsi il piccolo cadavere di una tua antenata e adesso tu premi sulla mia ferita al petto impedendo al sangue di fuoriuscire ancora.
No, non voglio sentire le tue scuse… stupide parole che ti riempiono la bocca e non hanno neppure vagamente il sapore della verità.
Vuoi davvero congedarti da me così ?Mentendomi?
E smettila di dire che andrà tutto bene, smettila di dire che non volevi farlo. So che lo hai voluto. So che avevi già scelto ancora prima di prendere la pistola in mano. Volevi spararmi e liberarti così del demone con la quale andavi a letto.
Pensi che non lo sapessi? Sei la figlia del capo del cacciatori… questo nostro amore ti stava costando fin troppo dopotutto… Ma non te ne faccio una colpa. Non crederai che sia così stupido, sai?
Ho visto come ti guardavi intorno prima… I cacciatori hanno scoperto chi sono e ti hanno seguita, non è vero?
Per questo hai volutamente mancato il cuore. Ho capito il tuo piano.
Se vuoi che finga, lo farò. E poi mi allontanerò da te… ma sappi che sei tu a spingermi via.
Recitare non sarà un problema per me, ma una domanda continua a infastidirmi: dopo questa messinscena, per quanto ancora sarai costretta ad indossare una maschera?