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Autore: Sarah Shirabuki    01/06/2019    0 recensioni
Salve! Eccomi con una fanfiction stavolta riguardante l'universo di Saint Seiya. La mia storia è un sequel di " il figlio di Hades - una nuova Guerra Sacra ", e non tiene conto delle altre saghe, come Omega e compagnia, ma solo delle classiche. Ho voluto cambiare un pò di dettagli rispetto alla saga canonica, e forse alcuno personaggi saranno OOC.
Sono passati sette anni da quando Shura ha sconfitto il padre ai Campi Elisi, e la pace pare regnare sovrana sulla terra. Il giovane è rimasto al gran tempio ed è ormai diventato cavaliere d'oro dei Gemelli. Tutto scorre tranquillo fino a quando una giovane non bussa alla porta di Crystal e Tea, ora sposati e genitori di due bimbi, e rivelerà di essere la figlia della fanciulla e dell'ex cavaliere di Gemini, Saga. Un misterioso nemico intanto sta aspettando di potersi risvegliare dal suo lungo sonno, mentre un giovane pare dare la caccia alla bella Iris. Il corpo di un cavaliere d'oro verrà trafugato dal Gran Tempio, come mai? Chi sarà il nuovo e temibile nemico che, secondo il Gran Sacerdote, supererebbe Hades in crudeltà? Vi invito a leggere anche la prima storia per conoscere meglio i personaggi OC.
Genere: Avventura, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yaoi | Personaggi: Gemini Saga, Nuovo Personaggio, Pegasus Seiya, Saori Kido
Note: OOC | Avvertimenti: Incest, Triangolo
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Il risveglio del male - trilogia '
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Seiya e Crystal si fanno finalmente avanti, alterati: hanno sentito le parole rivolte da Crio, il loro nuovo avversario, alle loro mogli. E la cosa non gli è per nulla piaciuta: il Cavaliere di Aquarius e quello di Sagitter lo guardano con ira ed affiancano Ponto, che ha difeso le loro donne allontanando il fratello da loro. " Tu... ". Sibila solamente Seiya, su tutte le furie: è raro vederlo perdere le staffe in battaglia tanto facilmente, ma quell'uomo gli da già sui nervi. " ... non osare toccare nuovamente le nostre mogli, o te la faremo pagare cara! ". Sentenzia risoluto. Da parte sua invece, il Titano delle Stelle non pare affatto turbarsi alle minacce dell'avversario: da prima lo fissa risoluto, sembrando serio. In seguito si lascia andare ad una fragorosa e cinica risata, sembrando quasi divertito da quanto udito.

" Ho detto che volevo combattere con quelle due belle fanciulle, e mi ritrovo davanti voi altri. Cos'è, avete tanta fretta di farvi eliminare di fronte alle vostre donne? ". Chiede prendendoli evidentemente in giro. I due uomini stringono i pugni in preda all'ira e, senza che se ne rendano conto sono le due sorelle divine a fare un passo avanti. 

" Ha ragione, la sua sfida è rivolta a noi, e non ci tireremo di certo indietro ". Sentenzia Athena mentre Tea annuisce. 

" E' vero: quest'uomo mi ricorda molto Astraeus, ha lo stesso comportamento: tratta le donne come fossero semplici soprammobili di sua proprietà forte del fatto che è un Dio, ed è una cosa che odio. Non vedo l'ora di dargli una sonora lezione ". Fa risoluta la Dea della Morte e delle Stagioni. Crystal tuttavia si fa avanti e scuote il capo. 

" Tea, ho rischiato già una volta di perderti. Athena è la Dea che ho sempre servito ed a cui ho votato la mia vita: pensi davvero che vi lascerò sole contro di lui? ". Chiede, e Seiya si fa avanti dopo l'amico.

" Crystal ha ragione: Saori, Tea, dovete permetterci di restare al vostro fianco e di aiutarvi. Siamo vostri cavalieri ma, prima di tutto, i vostri mariti: se è vero che quell'uomo è simile ad Astraeus, a maggior ragione permetteteci di prendere parte alla lotta e darvi una mano ". Le due sorelle si guardano per poi guardare i mariti, facendo un cenno affermativo con il capo. Anche gli altri vorrebbero intervenire, ma sanno che almeno per ora, è meglio se restano a coprire le spalle ai quattro e che intervengano solo in caso di bisogno. Ed hanno idea che ce ne sarà: Crio non è nemmeno paragonabile agli avversari affrontati sin ora. Ha un cosmo nero come la notte ed una forza strabiliante, e sicuramente Athena, Tea, Seiya e Crystal avranno presto bisogno di un aiuto.

" Perchè non alziamo la posta in palio? ". Fa crudele Crio, guardando gli avversari. " Se vinco io, la Dea della Morte e quella della Giustizia passeranno dalla parte di Chrono ed eseguiranno ogni mio ordine. Qualunque esso sia ". Specifica, provocando così l'ira degli avversari.

" Chiudi quella bocca! Mi dai la nausea con questi discorsi! ". Fa ad un certo punto Tea e, senza che i presenti se ne rendano conto parte all'attacco. Lancia un fendente in direzione dell'avversario, che prontamente para la propria spada a difesa. Le lame di essa e della falce della morte si scontrano creando qualche scintilla, mentre Tea riesce ad avanzare di qualche passo. " Ti toglierò quel ghigno dalla faccia, stanne certo ". Fa risoluta la donna. Lui continua a mantenere una salda difesa, avvicinando però il viso a quello di lei.

" Oh, e così sei tu: la donna che Hades ha scelto come madre di suo figlio ". Commenta, per poi ghignare. " La stessa donna che ha condannato all'eterna dannazione Astraeus, ma che non si è mai assunta la colpa di questo grave gesto! ". Detto questo contrattacca con la propria spada, riuscendo a buttare la suaavversaria a terra.

" Tea! ". Grida Athena, intervenendo per aiutare la sorella mentre Seiya e Crystal impediscono a Crio di sbarrarle la strada. La lilla soccorre la bruna, aiutandola ad alzarsi. " Ti ha fatto tanto male? ". Chiede, e l'altra scuote il capo. 

" No, non temere. Grazie dell'aiuto ". La ringrazia, mentre in quel momento i due uomini vengono sbalzati alla parete. 

" Maledetti, non osate mettervi contro un Dio del mio calibro! ". Grida il Titano delle Stelle: la sua spada è illuminata da una luce blu scuro, lo sguardo... difficile dirlo. C'è chi vi vede ira, chi follia. Nessuno riesce a ben decifrare cosa dicano gli occhi di Crio. " In quanto a te... ". Guarda nuovamente Tea: pare avercela in particolar modo con lei, questo è abbastanza evidente. " Sappi che è da un pò che ti osservavo, e non vedevo l'ora di darti una bella lezione per ciò che hai fatto ad Astraeus: lo hai ucciso e condannato a rinascere come Spectre. Lo hai condannato ad un'eterna follia, un tormento senza fine. E tutto perchè? Perchè gli preferisti un altro uomo ". E stavolta guarda in direzione di Saga, che ricambia lo sguardo senza paura ma si chiede: come fa quell'uomo a sapere tutto ciò? All'epoca dei fatti, non dovrebbe essere stato sigillato nel Tartaro? O il suo sigillo fu uno dei primi a spezzarsi? " Lo hai costretto a fare cose aberranti, e non contenta lo hai ucciso. Che ragazza cattiva. Meriti proprio una bella lezione ". L'ex Cavaliere della Terza Casa lo osserva, e più lo guarda più gli sembra che qualcosa gli sovvenga: una cosa dal passato, che per quanto si sforzi non riesce tuttavia a richiamare alla mente. 

" E tu come diavolo fai  a sapere queste cose?! ". Si innervosisce Tea, per poi proseguire. " Parla, maledetto! ". Continua, partendo nuovamente all'attacco e più infuriata che mai: detesta essere accusata di cose non vere, specie da chi presumibilmente non conosce nemmeno i fatti e nemmeno dovrebbe conoscere Astraeus. Da parte sua Crio continua a ribattere ai fendenti della ragazza con la propria spada, ghignando sadicamente. 

" So molto più di quanto tu creda! So quanto lo hai fatto soffrire, mia cara. Quanto gli abbia pesato il fatto che tu avessi preferito il suo fratellastro! Quanto gli sia persino costato separarsi da Shura, che in qualche modo era anche suo figlio ". Continua ad attaccare Tea, che ribatte ai colpi.

" Adesso basta! Non accetto giudizi da un Dio malvagio ed in cui non credo! E soprattutto che non conosce nulla di quanto accaduto! ". Con un fendente riesce finalmente a sbalzare l'avversario contro la parete, ma lo sforzo è stato notevole: la bruna ansima pesantemente, agrgappandosi alla falce della morte. Crio ride ancora una volta con fare sadico, per poi alzarsi da terra. 

" Sei forte. Mi piacciono le sfide, e credimi: tu sei una sfida dalla quale io uscirò vincitore, a tutti i costi ". Sentenzia. E per un solo istante, il suo sguardo si posa su Shura. 

Iris indietreggia, la Megas Drepanon sempre puntata al collo. Chrono la guarda con espressione del tutto fredda e priva di emozioni, ed alla ragazza pare quasi di vivere un de ja vù. Tuttavia trova la forza di rispondere alle sue provocazioni, come se ci fosse qualcun altro a sussurrarle le parole da pronunciare. " Saresti davvero capace di farlo? Saresti capace davvero di uccidermi mentre ho tuo figlio in grembo? A tal punto ti sei trasformato?! A tal punto sei diventato un mostro!? ". Sbrocca la turchina, senza più paura: arrivata a quel punto pensa, non ha più nulla da perdere ed è meglio che dica liberamente tutto ciò che pensa. Chrono non toglie l'arma dal collo di lei ma finalmente prende parola. 

" Si. Si, sarei capace di farlo se mi ci costringessi, anche se la cosa mi seccherebbe e non poco ". Sentenzia, e le sue parole agghiacciano Iris: si? Come sarebbe?

" Come?! Mi uccideresti ed uccideresti anche il bambino?! Ma che razza di Dio è un Dio del genere?! ". Chiede, per poi proseguire innervosita. " Ah si?! Vuoi che il bambino nasca, perchè?! Per divorarlo come hai fatto con gli altri tuoi figli?! I figli che alla fine ti si sono rivoltati contro?! ". Chiede: prima era disperazione, ora è rabbia. Rabbia per quelle parole, rabbia per aver perso per sempre colui che amava. Ed istinto materno: deve proteggere Jareth, deve proteggerlo ad ogni costo. Chrono non pare troppo scosso da quelle parole ma in risposta fa sanguinare il collo di Iris, avvicinando ulteriormente l'arma a lei. 

" Tu non sai quello che dici. Mi credi un mostro solo perchè divorai i miei figli? Oh, ma certo: non sai che ho dovuto farlo. Ho dovuto, o l'oracolo di mio padre si sarebbe avverato. E sarei riuscito a rimanere sul trono, se quella donna non mi avesse ingannato e liberato tutti i figli che avevo divorato. Se Rea non mi avesse ingannato mettendo in salvo Zeus, allora egli non sarebbe riuscito a liberare i fratelli ed io starei ancora sul trono dell'Olimpo. Invece ho dovuto restare per anni prigioniero di quelle dannate folgori! ". Lancia un fendente verso il muro, ma l'onda d'urto getta a terra Iris, che trema a quelle parole. " Quelle folgori che ogni giorno, ogni momento laceravano la mia anima ed il mio corpo, distruggevano il mio cosmo fino a disperderlo! hai una vaga idea di come mi sia sentito?! ". Chiede. Iris porta le mani al ventre per poi iniziare a piangere. 

" No! No, non lo so! So solo che la crudeltà non porta altro che altro dolore e sofferenze! Io non ce la faccio più! Voglio solo un futuro sereno per il mio bambino! E basta! ". Grida a sua volta, per poi sentire una forte fitta al ventre che la fa piegare di dolore: è evidente che lo stress non le stia facendo bene, nè a lei e men che meno al piccolo che ha in grembo. Inaspettatamente, a quella scena a Chrono cade a terra la Megas Drepanon per poi portare una mano sul viso, dopo essere caduto in ginocchio. Guarda la ragazza qualche istante mentre lei ricambia lo sguardo tra lo spavento e lo sgomento. " Chrono... ". Lo chiama semplicemente: strano. Per un solo istante le pare quasi di aver scorto quello sguardo che ha tanto amato, anche se si da mentalmente della stupida capendo che ciò non può essere. Eppure lui non risponde: si limita ad avvicinarsi a lei ed a posare una mano sul suo ventre e, come se il bambino avesse percepito quel tocco le fitte della ragazza si dissolvono. 

" Iris... Jareth... ". Mormora solamente il signore dei Titani mentre la ragazza lo guarda shoccata: non se lo è immaginato. Quello sguardo, lo riconosce.

" Cosa... ". Mormora. Lui pare riscuotersi: il suo sguardo torna malvagio come pocanzi, per poi alzarsi da terra. Richiama a sè la Megas Drepanon e da le spalle alla ragazza.

" Ti conviene stare buona, Iris: non vogliamo che al piccolo Jareth accada qualcosa, no? ". Chiede con quel ghigno crudele. Eppure lei continua a pensarci: no. No, non lo ha immaginato. Quello sguardo lo ha visto davvero, per ben due volte. La figlia di Saga e Tea riflette: che ci sia ancora una speranza? Che la sua visione non fosse così utopica, dopo tutto? Non lo sa. Si accarezza il ventre, sospirando.

" Piccolo mio... ". Mormora, per poi concludere la frase in maniera misteriosa. Cos'abbia detto, non è dato saperlo.

Salve miei cari amici, e benvenuti al nuovo ma purtroppo corto capitolo. Dunque, cosa mi dite? Lo scontro con Crio è iniziato, e pare proprio che il Titano delle Stelle non voglia lasciare in pace Tea e Saori, ma che tenga particolarmente a vendicare i torti subiti da Astraeus. Come mai? Intanto Iris e Chrono hanno l'ennesimo scontro, ma qualcosa di inaspettato è accaduto, dando una nuova speranza alla figlia di Saga e Tea. Che dire? Come sempre vi invito a lasciare un parere nelle recensioni e vi do appuntamento al nuovo capitolo. Baci
  
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