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Autore: piccola_Calliope    02/06/2019    3 recensioni
Virginia ha degli obiettivi da perseguire e considera l'universo maschile un pò inutile...
Alex ha una vita che non lo soddisfa e non ha mai avuto una ragazza in 26 anni...
Un giorno, si incontrano, si scambiano uno sguardo e...
Resta a voi scoprirlo ;)
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Universitario
Capitoli:
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Sei davvero un disastro
POV.VIRGINIA

Riattacco furiosa…
Mi ha chiamata bel contenitore vuoto.
Mi ha dato della belloccia senza cervello, mi ha dato della superficiale e quasi quasi della stronza…A me? Io che sono sempre stata corretta con lui, lui si sentiva con Ylenia, lui faceva il doppio gioco e io, io sarai la stronza…
Sono così nervosa che vorrei piangere!
Qualcuno improvvisamente mi tocca la spalla.
-Ci siamo rivisti-Michele mi sorride.
Io scoppio a  piangere.
-Hei-lui mi carezza il viso.
Io di slancio lo abbraccio.
-Che succede?-mi chiede mentre mi stringe a sé.
-Non ha capito  niente di me e mi ha solo preso in giro-dico, è vero Michele, è il suo migliore amico, ma forse non sa nulla e io in questo momento ho proprio bisogno di sfogarmi con qualcuno.
-Usciamo?-mi domanda.
Poi prendendomi per mano mi conduce fuori dal locale, io fisso le nostre mani strette e ripenso alla sera in cui era Alex a stringere la mia mano, ho una fitta allo stomaco, ma che mi succede? Io non conosco questo Alex, perché mi succede tutto questo?
-Ti sei messa su carina con tanto di selfie un po' provocante per farlo arrabbiare?-mi domanda Michele mentre siamo seduti su un muretto e io cerco di sistemare il trucco sciolto.
-Perché voi ragazzi vi sentite con tante ragazze? Perché prendete in giro una ragazza seria?-gli domando.
-Di norma siamo tutti coglioni, però esistono delle eccezioni, ma tranquilla non voglio convincerti che io sia un’ eccezione, in effetti non lo sono, ho lasciato la mia ex meno di due mesi fa tramite un messaggio whatsapp, lei mi odia e ha ragione-mi dice.
-Perché l’hai lasciata?-chiedo.
-Non sentivo più nulla, lei mi baciava e io non sentivo niente-mi spiega.
-Sei pentito d’averla lasciata così?-chiedo ancora.
-Si, avrei dovuto parlarle, avrei dovuto darle delle spiegazioni, siamo stati molti anni insieme e io le voglio molto bene-mi dice e io lo sento sincero, sembra davvero pentito.
-Va’ da lei e dille tutto questo, lei sarà arrabbiata, però credo l’apprezzerà, io al suo posto l’apprezzerei-gli dico.
-Hai scoperto che il ragazzo a cui sei interessata si sente con un'altra?-mi chiede.
-Probabilmente si sentiva con lei da molto tempo prima di conoscere me, io sono stato un giochetto, voleva solo portarmi a letto presumibilmente-sento di nuovo le lacrime fare capolinea, sentirsi un giochetto fa proprio schifo.
-Non piangere su-Michele mi carezza di nuovo il viso.
-Mi accompagni a casa?-gli chiedo.
-Certo-mi sorride.
Il tragitto verso casa lo passiamo in silenzio, io ho mille pensieri che mi affollano la testa per poter dialogare.
-Ti va se ci scambiamo i numeri? Giuro che non ci provo, possiamo provare ad essere amici-mi sorride.
Io cerco di ricambiare il suo sorriso e annuisco.
-Sai penso che domani prima di ripartire per Palermo andrò dalla mia ex e le dirò tutto-mi sorride, Michele è sempre così solare.
-Fai bene, è giusto-dico.
-E tu invece prova a concentrarti su te stessa, questo ragazzo non ha capito nulla-mi carezza ancora una volta il viso, le sue carezze sono rassicuranti.
-Grazie-dico.
-Ci sentiamo presto-mi bacia la guancia e si allontana.
Io entrata in casa mi strucco velocemente e mi butto a letto, riprendo subito a piangere…Una serie di sensazioni negative mi affollano la mente e il cuore, mi sento stupida per aver creduto a due occhi buoni, mi sento stupida perché mi sono affezionata quasi subito ad un idiota…Mi sento stupida perché sto piangendo essenzialmente per uno che non conosco, mi sento stupida perché ho sentito delle strane sensazioni e credevo che potessero portare a qualcosa di bello…Mi sento non scelta, mi sento presa in giro…
Stringo tutta la notte il cuscino piangendo.

POV. ALEX
Ylenia arriva poco dopo.
-Sto morendo di fame spero che il fattorino arrivi in fretta-mi sorride.
-Io non ho molta fame, i viaggi mi stancano e basta-dico.
-Io avrei pensato anche al dopo cena in realtà-mi comunica e io mi pento subito d’averla invitata…Sarei dovuto rimanere da solo a logorarmi nei miei pensieri, a pensare a quella litigata, a pensare a quanto Virginia sia diversa da quello che credevo.
-Cosa hai pensato?-domando.
Mi mostra dei dvd, sono quelli della serie tv ‘’I Medici’’.
-Wow-esclamo sorpreso.-Io adoro Firenze  e ho sempre voluto trovare un po' di tempo per guardare questa serie tv-sorrido, Ylenia ha proprio azzeccato i miei gusti…
Forse allora non ho proprio sbagliato, a cosa serve logorarsi l’anima per una ragazza che non vale essenzialmente nulla?
-Felice d’averci preso sui tuo gusti, comunque anche io amo Firenze, possiamo parlare della sua fantastica architettura o di Botticelli? Dio mio ma Botticelli cos’è? E’ il mio pittore preferito-afferma.
-Anche il mio-sono sorpreso, non ho mai conosciuto una ragazza con interessi simili ai miei.
In quel momento per la casa risuona Wonderwall degli Oasis.
-Sarà arrivato il fattorino-esclama contenta.
Cinque minuti dopo infatti rientra con le pizze.
-Quella canzone l’hai messo a casa come suoneria?-chiedo.
-Scherzi? E’ la mia canzone preferita-mi sorride.
-Anche la mia, è assurdo-sorrido davvero sconcertato.
-Abbiamo dei gusti simili-afferma Ylenia.
-A quanto pare-le sorrido di nuovo.
-Allora pizza e Medici?-domanda.
Io annuisco e ci mettiamo sul divano.
La serata si rivela più che piacevole, è bellissimo poter commentare con qualcuno la serie tv, è bello vedere che qualcuno la pensa come me…Ho giudicato Ylenia decisamente male, è una bella sorpresa.
Verso le due di notte, Ylenia si appoggia sulla mia spalla con gli occhi chiusi…
-Hei-la richiamo.
-Scusa sono stanchissima-dice rialzandosi.
E’ molto tardi e lei è mezza addormentata, non mi sembra il caso di farla guidare…
-Potresti dormire qui? Ti do il mio letto, io mi sistemo sul divano, non mi sembra il caso di farti guidare, è molto tardi, tranquilla per me non è un disturbo-le dico.
-Hai viaggiato, sarai distrutto, è giusto che tu dorma nel tuo letto, tranquillo andrò a casa-dice.
-Non sarei tranquillo, il divano è molto comodo, dormirò da Dio-le sorrido provando a rassicurarla.
-Alex scusa se ti sembro una rompiscatole, potresti darmi magari una tua maglia per dormire, la gonna e il top non sono il massimo, comunque ti ringrazio sei davvero gentilissimo-mi sorride.
-Ti prendo subito una maglia-mi dirigo in camera.
Mezz’ora dopo quando io sono già steso sul divano, Ylenia esce dal bagno con la mia maglia addosso…Io nel vederla arrossisco subito, non ho mai visto nessuna ragazza con una mia maglia addosso.
-Buonanotte allora-dice lei.
-Riposa bene-rispondo.
Poco dopo sento la porta chiudersi.
Io resto solo nel salottino sul divano e riprendo a pensare…
Afferro il cellulare e trovo un messaggio di Mattia.
Mattia Fossa: Dobbiamo parlare di Virginia domani.
Entro su facebook e vado sul suo profilo e riguardo la foto di quella sera…
E ripenso a quella notte bellissima in cui stonando mi ha cantato una canzone e poi mi ha rubato un bacio a stampo…Sorrido e due secondi dopo però mi infurio.
Il mattino seguente è il cellulare a svegliarmi, è Mattia.
-E’ successo qualcosa tra te e Virginia?-mi domanda senza nemmeno salutarmi.
-Mi sono appena svegliato Mattia-sbuffo.
-Ieri sera l’ho vista al pub, in lacrime-dice.
-Lacrime?-domando interdetto, ma ormai totalmente sveglio, non mi aspettavo che Virginia piangesse dopo la nostra litigata.
-Si, ma qualcuno è stato pronto a consolarla-sbotta.
-In che senso?-domando.
-Il tuo amichetto-credo che Mattia si riferisca  a Michele, Michele è il mio migliore amico dai tempi del liceo, ma Mattia l’ha sempre odiato, Mattia gli ha rubato la ragazza una volta…-Il lupo perde il pelo, ma non il vizio, sta sempre lì a rubare le ragazze degli altri-afferma acido.
-Non sapevo si conoscessero e comunque Michele non sa nulla di me e Virginia-spiego.
-Cosa hai fatto a Virginia?-chiede.
-Abbiamo litigato, ma comunque Virginia non è stata da meno, è stata offensiva, non è la vittima-sbuffo.
-Io l’ho riconosciuto lo sguardo di Michelino, te la porterà via-mi comunica mio fratello.
-Virginia non è mia, Michele è libero di fare ciò che vuole-affermo.
-Razionalmente parlando si, ma sono sicuro che quella minima parte non razionale di te è molto incazzata-mi dice.
-Poco importa, io sono qui, Virginia vivrà a Palermo dove si trova Michele, si saranno una bella coppia-dico e non so perché il solo immaginarli mi provoca nausea.
-Mi fai incazzare Alex, smettila di fare così! Se ogni tanto ti incazzi non muore nessuno! Smettila di vivere per finta-Mattia è parecchio nervoso, si forse ha ragione, io vivo per finta, do poco peso a emozioni o cose simili, ma la storia con Virginia non ha futuro, quindi basta.
-La storia con Virginia non ha futuro, è stato meglio chiudere-dico.
-Vaffanculo Alex-Mattia riattacca.
Io fisso il telefono allibito…Mattia ha un carattere più che esplosivo ed impulsivo…
Ma improvvisamente scopro d’essere molto impulsivo anche io, non so come ma compongo il numero di Michele.
-Ehi belloccio-risponde lui, è molto di buon umore.
-Hei, come va? Non ci sentiamo da tanto-dico.
-Non ci crederai ma ho chiarito con Alessia-Alessia è la sua ex e lui due mesi fa l’ha lasciata malamente dopo 3 anni di relazione, Alessia era la ragazza di cui era innamorato mio fratello.
-Mi fa piacere, come mai ti sei convinto a chiarire?-domando.
-Ho ricevuto un ottimo consiglio da una ragazza fantastica-esclama, sono sicuro sia Virginia.
-E chi è?-chiedo curioso…
-Non so se la conosci, Virginia Bettinelli, credo d’essermi preso una cottarella-esclama ridendo.
Virginia Bettinelli…Michele si è preso una cottarella per lei.
-Di vista, come vi siete conosciuti?-domando.
-Mha così ci siamo beccati al parco giochi e io l ho stuzzicata un po', ma lei non mi ha cagato molto e poi ieri sera mi si è buttata addosso in lacrime per un coglione-il mio migliore amico mi ha appena dato del coglione.
-Che le ha fatto questo ragazzo?-domando, è vero Virginia piangeva per me.
-Si sentiva contemporaneamente con lei e un'altra, se la voleva solo scopare Virginia-afferma.
-Ma non è vero-esclamo.
-Cosa?-chiede.
-Scusa è la tv-mento.
-Ci siamo scambiati i numeri di telefono, secondo te dovrei contattarla? Scusa perché chiedo a te? Tu non te ne intendi-se la ride, questa sua esclamazione mi irrita e non poco.
-Devo riattaccare, ci sentiamo presto-non gli do il tempo di dire altro che riattacco.
-Si chiama Virginia allora-mi volto e Ylenia con indosso ancora solo la mia maglia mi ha raggiunto in cucina.
-Scusa ti ho svegliata?-le chiedo.
-E’ un bel nome Virginia-ripete lei.
-Si lo è, vuoi qualcosa?-domando acido, non mi piace la sua invadenza.
-Mi hai chiamato perché ci hai litigato vero?-chiede e io mi sento subito in colpa, è la verità.-La stai consegnando nella mani di Michele? Non lotti per quello a cui tieni?-proietta i suoi occhi nei miei.
-Io e te non ci conosciamo, non devo dirti niente-la fulmino, questo suo atteggiamento non mi piace per niente, anzi mi indispone parecchio.
-Però ci ho preso, mi hai chiamato solo perché ci hai litigato-ripete ancora.
-Ho sbagliato, mi dispiace, ma adesso rivestiti non abbiamo nulla da dirci-esco dalla cucina.
-Non hai paura che io possa licenziarti? Stai trattando scortesemente la figlia del capo-dice.
Io proietto i miei occhi nei suoi.
-Sei davvero così subdola?-domando.
-Prova a non farmi diventare così-detto questo si dirige verso la camera.
Un’ora dopo finalmente sono di nuovo solo, solo a riflettere…
-Che cazzo faccio?-mi domando buttandomi sul letto.
E’ vero il numero di Virginia l’ho cancellato dalla rubrica, ma la telefonata di ieri sera è ancora in registro.
Se la chiamo che le dico però? Poi perché ho questa gran voglia di telefonarle...?
Conto fino a tre e la chiamo…
Lei risponde quasi subito.
-Alex cosa vuoi ancora?-deve aver imparato il mio numero, se l’ha riconosciuto subito nonostante l’avesse cancellato.
-Non voglio che pensi male di me-affermo.
-Per me non ha importanza-dice.
-Per me si-le rispondo.
-Il motivo?-chiede.
-Non voglio che pensi male di me-ripeto.
-Credi che due parole bastino?-domanda.
-No-affermo sinceramente.
-Allora perché mi hai chiamato?-chiede.
Io rifletto qualche istante e penso a ciò che sento davvero, devo dare voce a quello e non ai miei pensieri razionali.
-Volevo sentirti, volevo sentire la tua voce-ammetto.
Lei sospira…
-Perché?-chiede ancora.
-Mi manca non parlare con te, anche se ci conosciamo poco, anzi forse per niente, però io questo sento, a me manca non sentirti-sono totalmente sincero.
-Ylenia?-chiede.
-Ylenia al momento non è nessuno-rispondo.
-Al momento-ripete.
-Michele?-chiedo io.
-Come sai di lui?-domanda.
-E’ il mio migliore amico, si confida con me, mi dice quali sono le ragazze che gli piacciono-dico.
-E tu no?-mi interroga ancora.
-Io non gli ho detto nulla di te-dico.
-Perché ti interessa poco-risponde lei.
-Virginia-la richiamo, senza però dire nulla.
-A me non interessa Michele-mi dice.
-Forse oggi no, ma domani che ne sai-esclamo.
-Non ha senso il nostro continuare a parlare-sbuffa.
-Io non mi sentivo con Ylenia, chiedi a Mattia se non ti fidi di me-le spiego, anche se la cosa finirà io non voglio che pensi che l’abbia presa in giro, mi dispiace enormemente se ha versato lacrime per questo.
-Non importa-vuole chiudere la conversazione, lo percepisco.
-Vuoi riattaccare vero? Nonostante io ti abbia richiamato, sono davvero timido, sono davvero schifosamente razionale, ma ci sto provando a non esserlo, almeno con te-le dico a cuore aperto.
-Vuoi intraprendere qualcosa con me?-domanda.
-Non possiamo-rispondo.
-Come vedi-esclama, è amareggiata.
-Virginia-la richiamo ancora, ma sospiro non so cosa dire.
-Chiudiamo qui Alex, ti pregherei davvero di non chiamarmi più, siamo stati entrambi una brevissima parentesi l’uno dell’altra-dice.
-Ylenia ha dormito qui stanotte-non so perché ma dico questa cosa e due secondi dopo mi do uno schiaffo sulla fronte.
-Come scusa?-domanda lei alzando notevolmente la voce.
-Non dovevo dirlo, scusa ho sbagliato…-non riesco a finire la frase che lei riattacca.
-Sei un coglione Alex-mi rimprovero!
Provo a richiamarla, ma nulla…
Mi copro il volto con il cuscino affranto, perché diavolo le ho detto quella cosa? L’unica cosa che non dovevo dire l’ho detta…
Lei avrà pensato malissimo e questa volta davvero non vorrà sentirmi più.
-Alex Fossa sei davvero un disastro-affermo amareggiato.
Angolo autrice
Salve <3 parto con il dire che probabilmente il prossimo capitolo sarà tra dieci giorni, se dovessero esserci dei cambiamenti sarete aggiornate dal mio profilo facebook.
Che dite di questo capitolo? Alex ci prova a farne una giusta, ma sbaglia sempre...Di Michele e Ylenia che pensate? Attendo vostri commenti, a presto mie belle.
Tanti saluti piccola_Calliope
  
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