Genere: Romantico, Generale.
Personaggi: Robert Pattinson e Kristen Stewart
Raiting:Giallo.
Note dell'autrice: Okkkkkay! E' la prima volta che scrivo fan fiction. Una volta ho scritto una specie di diario, ma non era un fan fict, quindi avviso che sono una frana. Mi è venuta l'ispirazione ascoltando Somewhere Over The Rainbow, quindi molto free. Non entra affatto nel mio genere musicale questa canzone MA Consiglio di ascoltarla quando la leggete ;P E' una shot romantica, passionale, che fa sorridere, o almeno mentre la scrivevo a me, ha fatto pensare a qualcosa di felice. Bhè che dire, non mi piace affatto, è cortissima. E' solo un episodio. Spero vi piaccia, almeno a voi. Buona lettura^^
Il profumo del caffè e gli spiragli di luce che passavano attraverso
le tende, inebriarono la sua mente, che inconscia, le provocò una lieve risata.
Con lo sguardo fisso sul soffitto e le braccia a penzoloni, riviveva
mentalmente tutto quello che le era successo la sera precedente.
La sua mente non voleva ricordare quello che era successo, voleva
che succedesse qualcosa di nuovo, in modo da provare ancora
emozioni, altrettanto intense, nuove, forti.
Si mise una mano nei capelli, come sua abitudine, e aiutandosi con
l'altra, scese dal letto e raccolse da terra una camicia maschile,
la sua, e la indossò.
Corse vicino lo specchio e come le era solito fare controllò se
fosse in condizioni adeguate.
Ed eccolo lì, che lo vide. Tutto le era chiaro,
il sangue nelle vene scorreva fluente, denso; come i suoi pensieri.
- Hei, Buongiorno dormigliona - disse lui guardandola in un modo
talmente intenso, talmente aperto, che tutto il resto del mondo
sembrava un particolare insignificante.
- Amore, buongiorno - abbozzò un sorriso.
Lui avanzava verso di lei cauto, senza distogliere per un attimo lo
sguardo dai suoi occhi, che pertanto, brillavano. Non si
capacitava di come tutta quella fortuna fosse capitata solo ed
esclusivamente a lui in così poco tempo, di come la sera prima
si fossero uniti in quell'amore, in quella passione, così
travolgente da provocare giramenti di testa.
Quando arrivò vicino a lei, gli pose delicatamente la mano destra
sul fianco, per poi con l'altra spostarle una ciocca dietro l'orecchio.
Si scambiarono un bacio puro, dolce, disperato, meraviglioso, ma non
casto. Non era nel loro DNA. La passione che li avvolgeva era troppa per definire un loro gesto innocente.
Nei pensieri di entrambi si fecero spazio i ricordi della notte
trascorsa, di quando lui era entrato con innocenza dentro di lei, sfiorandola, e di come lei aveva fatto spazio all'amore dentro
di sè. Erano diventati una cosa indivisibile, una forza troppo grande per essere combattuta.
La loro era una forza innata, rara. La loro forza erano loro stessi.