Dichiarazione?



- Accidenti! -

Lucy si preparava, mentre ripensava a quelle parole.
Tutto a causa della sua cara amica Mirajane, che evidentemente si annoiava, e si era messa a fare da Cupido proprio a lei.
Ancora si ricordava di quel pomeriggio alla Gilda.

Lei se ne stava tranquilla al bancone.
La Gilda era un casino, come al solito, Natsu, ovviamente, faceva il cretino, litigando con Gray, che si ritrovava in mutande ogni tre secondi, Juvia stalkerizzava il moro, tutto nella norma per intenderci.
Ad un certo punto, Natsu, chissà per quale arcano motivo che gli venne suggerito dalla sua testa color ciliegio in fiore, salendo su un tavolo, di mise a ballare.

- Chissà perché Natsu fa così - Si lamento' la bionda.

- Così come Lucy?
A me non sembra diverso dal solito -

Le disse Mira, porgendole la sua  ordinazione.
Effettivamente, Natsu faceva cose strane, ormai ci avrebbe dovuto fare l'abitudine.

- Sono due giorni che non accettiamo un incarico... -

- Perché non vai in missione da sola ? -

- Ma, il fatto è che Natsu ed io siamo una squadra, non posso accettare un incarico senza di lui! -

- Mhhh... non è che ti sei innamorata di lui? -

- CHE COSA? -

Guardò prima Mira, poi in direzione del rosato, che stava ancora sul tavolo che ballava.
Voltandosi ancora verso l'albina, con gli occhi spalancati.

- Ma che dici?!?
Natsu ed io siamo nakama!
Siamo in squadra insieme, non può succedere! -

- Perché?
Ci si puo' innamorare di un proprio compagno!
L'amore è imprevedibile! -

- Natsu!
Vuoi fare il serio per una volta e  deciderti ad andare in missione? -

Esordì il mago del ghiaccio... in mutande.... di nuovo...

- Zitto Slip-Man!
Va a molestare il mondo coi tuoi superpoteri da stripper! -

- QUANDO È SUCCESSO? -

- GRAY!
I VESTITI! -

Tuonò Erza, già pronta ad ucciderlo.

- KYAAAAA! -

- Voglio riposarmi un po' oggi! -

Detto questo, il rosato continuò a dimenarsi in quella che lui definiva danza.

" Però è carino quando balla..."

Arrossì quasi subito.
Ma che cavolo...

- Sai Lucy, secondo me, Natsu prova qualcosa per te -

La bionda non sapeva se ingoiare ciò che stava bevendo, o sputare.
Da un lato poteva ingoiare, cercando di non far notare alla barista quanto l'avesse colpita la sua affermazione, dall'altro se ingoiava, si strozzava come minimo.
Sputò il succo, in modo poco signorile.

- Ma che dici Mira? -

- Quello che penso! -

Si allontanò dal Cupido ubriaco che le stava davanti... per andare a sbattere il muso sul petto di... Natsu....
Ma che cavolo!

- Lucy, senti... io... io dovrei... -

Arrossì...
Oh Santa Mavis, che succede?
Natsu Dragneel che arrossisce?
Stava per finire il mondo, o era solo brilla?
Che diavolo le ha servito Mira?

- Si... che... cosa c'è?
Dimmi pure... ti ascolto -

- E-Ecco... puoi venire stasera sotto all'albero più antico di Magnolia?
Ti devo dire una cosa -

Cosa?
Appuntamento?
Che?

E poi era corso via.
Mah, valli a capire i maschi!

- Ma, tanto non ci vado, no! -

Rispedì il povero Cancer nel mondo degli spiriti stellari, con un calcio che nemmeno un Bomber, e decise di non andare all'appuntamento... o qualunque cosa fosse.

- Hey Lucy, sai che sei proprio carina!
Vai dal tuo fidanzato? -

- Attenta che cadi in acqua! -

Si era vestita con un abito nero, scarpe abbinate, capelli raccolti in una coda con due ciocche che le incorniciavano il volto.
Ed ora se ne stava andando a quella specie di appuntamento, camminando, come al solito, sul parapetto del fiume, e pensando... a Natsu!

- Ma Perché me lo immagino sempre più bello? -

Decise di correre all'appuntamento.... no... all'incontro...
Insomma, da Natsu!
Lo vide sotto il ciliegio di Magnolia, quello più antico.

- N-Natsu... -

- Lucy... ciao -

- Allora... di che... mi devi... p-parlare? -

- Lucy, io volevo dirti che... Ecco... Se tu...
P-Puoi evocare Virgo?
Lei è brava a scavare, ed ho sentito dire che qui ci hanno seppellito un tesoro! -

Lo schiaffo fu così forte, che di certo lo aveva sentito tutta Magnolia.

Una Lucy, che definire infuriata e con le lacrime agli occhi era il più incredibile degli eufemismi, lasciò lì un Natsu con una mano sulla povera guancia, tanto rossa, da far pensare ad un pomodoro.
Di nuovo sul parapetto del fiume, Lucy ripensava, sconsolata a cio' che era appena successo.

"Che scema!
Come ho potuto anche solo pensare a Natsu in quel senso?"

C'era proprio rimasta male, si perché forse... forse lei... accidenti lei...
Si era davvero innamorata di Natsu!
Si, Mirajane aveva ragione.

- Accidenti!
Ma mi dovevo innamorare proprio del mio nakama? -

Tirando un calcio all'aria per la rabbia, Lucy perse l'equilibrio, cadendo verso l'acqua gelida di quella sera.
Ad evitarle un bagno, con quel cavolo di freddo che faceva alle otto di sera, ci pensò una presa che, attorno alla sua vita, la trattenne, tirandola all'indietro.

Una volta che i suoi piedi toccarono terra di nuovo, Lucy si volto' per ringraziare il proprio salvatore.
Ma... porco Zeref!
Si ritrovò di fronte nientemeno che Natsu!

- N-Natsu... io... senti per lo schiaffo di prima... -

Un bacio...
Prima ancora che Lucy potesse finire di parlare, Natsu le aveva gia' stampato un bacio sulle labbra, tanto improvviso quanto delicato.
Quando si staccarono, Lucy... Lucy voleva parlare... ma... che dire?
Fu Natsu ad interrompere quel silenzio assordante.

- Lucy, ti chiedo scusa...
Prima, io... non... non volevo farti piangere... non sono riuscito a dirti la verità, e mi sento un imbecille per questo.
Mi sono inventato quella cavolata di Virgo, perché non ci sono riuscito, non ci sono riuscito a dirtelo che mi sono... mi sono innamorato di te! -

Le lacrime cominciarono a scendere sulle guance, ancora arrossate, di Lucy.
Voleva dire che lo amava, ma forse era molto meglio dimostrarlo...
Un bacio, ancora più appassionato, s'impadronì delle loro labbra, dei loro corpi, delle loro anime.
Lucy, che si sentiva in paradiso, non ci pensava nemmeno a fermare il bacio.
A che, fu Natsu a farlo.

- Lucy...
Andiamo a casa mia?
Non ho vicini che possano sentire qualcosa sai? -

Senza una parola, con un semplice sorriso, rispose alla domanda, facendosi poi trascinare, delicatamente, dalla mano di Natsu.

La mattina seguente alla Gilda, la porta, spalancatasi come al solito al calcio di Natsu, fece entrare i due piccioncini nel palazzo, mano nella mano.

- Hey, fiammifero cos'hai?
La mamma deve tenerti la mano? -

- No Mutanda-Man!
E rimettiti i vestiti!
Stai mettendo in imbarazzo la mia fidanzata! -

- QUANDO È SUCC... ASPETTA... CHE DIAVOLO... COSA? -

Tutta Fairy Tail taque per quella che sembrò una vita, o anche due.

- Si, Lucy ed io ci siamo messi insieme!
Che nessuno si azzardi a fare lo scemo con lei, a meno che non si sia stancato di vivere! -

- Ghighighighi, e così la Bunny Girl e la Fiammella ora si "coccolano" eh? -

- Gajeel! -

Una gomitata di Levy fece smettere il Dragon Slayer del metallo immediatamente. Solo lei riusciva a tenerlo a bada.

- Lucy, Natsu, sono tanto felice per voi -

Mira, offrendo da bere a tutti, iniziò i festeggiamenti per la neo-coppia, felice di averci visto giusto.
Poi, ovviamente, a qualcuno arrivò un bicchiere in testa, e iniziò una rissa.
Stranamente, all'appello però, mancava proprio Salamander!
Preferiva stare a sbaciucchiarsi con la sua Luce, naturalmente.
Anche se, dopo un po' non poté più resistere, e si infiammò... letteralmente.
In fondo era sempre Fairy Tail.



Angolo autrice
Eh si, alla fine ce l'ho fatta ad inserire i codici!
Rieccovi la mia versione, con qualche ritocco anche a trama e dialoghi, dell'episodio 50 di Fairy Tail.
Io ci sto ancora sclerando su...
Perché non è finito così?
*piange tutte le sue lacrime*
*si riprende*
C-Comunque, spero che vi sia piaciuto.
Grazie per essere passati.
❤️Ciao❤️

*Revisionata e corretta il 25/11/2019