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Autore: ladyzaphira    09/06/2019    1 recensioni
Tratto dal primo capitolo:
-“Come sarebbe a dire che NON PUOI PIU’ VENIRE?!”
“Devi credermi Marcela mi dispiace, mi dispiace davvero ma …”
“TI DISPIACE?!” i toni della donna divennero talmente alti che l’uomo all’altro capo del telefono dovette allontanare l’orecchio dal ricevitore per non rischiare di perdere un timpano “MADRE DE DIOS!! Domani è il compleanno di TUO FIGLIO, praticamente una delle POCHE OCCASIONI in cui ti degni di venire a trovarlo visto che, evidentemente, SEI TROPPO IMPEGNATO a girare per il mondo a fare ricerche per conto del SciLab, e tutto ciò che hai da dire è un maledettissimo MI DISPIACE?!”
“Marcela …”
“Sei un pezzo di merda Yuichiro!! Lo sai questo?! LO SAI ALMENO CHE SEI UN PEZZO DI MERDA?!”
Yuichiro Hikari non rispose, attendendo con pazienza che l’altra finisse di sfogarsi.
Probabilmente perché una parte di lui, infondo, sentiva di meritare le parole dure della ex-moglie.-
...........
AU/What if ... che ripercorre gli aventi dell'anime dove però sostituisco Haruka Hikari, la mamma di Lan (o Netto, nella versione giapponese), con un personaggio di mia invenzione.
Spero vi piaccia ^^
Genere: Azione, Introspettivo, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna, Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio
Note: Cross-over, Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
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“Come sarebbe a dire che NON PUOI PIU’ VENIRE?!”

“Devi credermi Marcela mi dispiace, mi dispiace davvero ma …”
“TI DISPIACE?!” i toni della donna divennero talmente alti che l’uomo all’altro capo del telefono dovette allontanare l’orecchio dal ricevitore per non rischiare di perdere un timpano “MADRE DE DIOS!! Domani è il compleanno di TUO FIGLIO, praticamente una delle poche occasioni in cui ti degni di venire a trovarlo visto che, evidentemente, SEI TROPPO IMPEGNATO a girare per il mondo a fare ricerche per conto del SciLab, e tutto ciò che hai da dire è un maledettissimo MI DISPIACE?!”
“Marcela …”
“Sei un pezzo di merda Yuichiro!! Lo sai questo?! LO SAI ALMENO CHE SEI UN PEZZO DI MERDA?!”

Yuichiro Hikari non rispose, attendendo con pazienza che l’altra finisse di sfogarsi.
Probabilmente perché una parte di lui, infondo, sentiva di meritare le parole dure della ex-moglie.

“Mi dispiace Marcela” ripeté, approfittando di una breve pausa tra un insulto e l’altro “Ma questo progetto è troppo importante, non posso andarmene ora”
“Troppo importante per CHI?! Per il mondo o per il tuo ego smisurato?!” ringhiò Marcela, stringendo la cornetta del telefono così forte da farsi sbiancare le nocche.

Dio, era in momenti come quello che non riusciva a credere di aver, a suo tempo, amato davvero un uomo così egoista.

Di averlo sposato, di averci fatto un figlio …
Figlio che vedrà sì o no tre, quattro volte all’anno e questo da molto tempo prima che divorziassero!!

“Mi dispiace …”

“Oh, non quanto dispiacerà a Lan quando gli dirò che suo padre non si farà vivo domani, CREDIMI” sibilò l’altra in risposta, socchiudendo gli occhi in due ardenti brecce d’ossidiana.

“Ho … Ho già lavorato ad un modo per farmi perdonare” cercò di mitigarla Yuichiro “E’ una cosa che avevo promesso a Lan già da qualche tempo, gli piacerà”
“Ah, quindi hai il tempo per lavorare a progetti extra ma in compenso non sei in grado di prenderti un paio di giorni di ferie per venire a stare un po' con lui, né hai le palle di chiamarlo per dirglielo di persona” commentò Marcela sarcastica “Oh sì, molto dolce da parte tua”
“L’ho spedita ieri con la posta tradizionale, perciò salvo imprevisti tra oggi e domani dovrebbe arrivare” continuò l’uomo, ignorando la frecciatina.

“Già, meglio di niente immagino”

Passarono diversi istanti di silenzio teso da parte di entrambi, finché Yuichiro non raccolse abbastanza coraggio e riprese la parola.

“Ad ogni modo, dì a Lan che … che mi dispiace e …” sospirò “… Che gli voglio bene”

Marcela prese un profondo respiro per calmarsi prima di rispondere.
“Sì, lo farò” concesse infine, prima di riattaccare senza nemmeno salutarlo.

Si appoggiò con entrambe le mani sul tavolino dove era il telefono, la testa inclinata verso il basso.

“Come farò a dirlo a mijo*?” mormorò tra sé e sé, scuotendo la testa amareggiata. 

...........................

*Mijo: Forma abbreviata/dialettale spagnola che sta per “Mi hijo”, vuol dire “Figlio mio”, “Bambino mio”.

Questo è l'incipit per una storia su "Megaman NT warrrior/Battle Network" che avrei in mente.
Una AU/What if ... dove sostituisco Haruka Hikari, la mamma di Lan (o Netto, nella versione giapponese), con un personaggio di mia invenzione, il quale avrà diciamo, ecco, un ruolo più ATTIVO nella vita del figlio rispetto al personaggio originale che come nella stragrande maggioranza degli anime è sempre la solita mamma casalinga stereotipata la cui importanza nella storia è pari a zero.
Negli ultimi tempi ho rivisto la prima serie e man, mano che guardavo non potevo fare a meno di pensare: "Ma dove cazzo sono gli ADULTI in Giappone"?
Seriamente, possibile che ogni volta che succede qualche disastro in cui in teoria dovrebbero intervenire figure quali poliziotti, pompieri, tecnici esperti etc ... nessuno riesce a fare nulla o pensa di chiamare qualcuno di competente?
Per farvi un esempio durante la prima puntata va a fuoco la casa di Mayl (l'amichetta/interesse amoroso forzato del protagonista) a causa di un malfunzionamento del forno della cucina provocato da virus e che cosa fa la sua Net Navi Roll?! 
Cerca di cancellare lei stessa i virus (visto che, fino a prova contraria, in teoria anche lei SAPREBBE COMBATTERE)? Manda un messaggio alla caserma dei pompieri più vicina? Va a chiamare i genitori di Mayl (che nel corso della serie non si vedono mai a tal proposito) o qualsivoglia altro ADULTO?! 
MA CERTO CHE NO!! Va chiamare Lan, un coetaneo di UNDICI anni, e Megaman facendo rischiare loro la vita in una mansione (quella di salvare la gente dagli incendi) che non compete loro.
OVVIO NO?!
Tutto ciò senza che la madre di Lan dica una sola parola sul fatto che il figlio abbia rischiato di morire bruciato.
Cioè, ma solo io al posto suo me n sarei uscita con un: "Tesoro della mamma, per quanto io sia fiera del coraggio che hai dimostrato nell'andare a salvare la tua amica sappi che RESTERAI CHIUSO IN CASA PER PUNIZIONE FINCHE' NON DIVENTERAI MAGGIORENNE?!"
Insomma da qui l'idea di questa storia XD

Che ne pensate? ^^
  
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