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Autore: Spensieratezza    10/06/2019    4 recensioni
Dean è innamorato di Benny, ma poi arriva la tempesta Sam a sconvolgere tutte le carte.
Questa è una storia in cui niente è come sembra, in cui tutti i personaggi cambieranno e faranno delle metamorfosi che non ti aspetteresti mai.
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Dean Winchester, Famiglia Harvelle, Famiglia Winchester, Nuovo personaggio, Sam Winchester
Note: What if? | Avvertimenti: Incest | Contesto: Prima stagione, Più stagioni
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- Questa storia fa parte della serie 'Eterno'
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Castiel era andato a cercare Gabriel in un night club, era attorniato da belle ragazze, ma stranamente non era avvinghiato a loro.
“Castiel..che bello vederti, fratellino..” disse Gabriel, tenendo alto un bicchiere di champagne e facendo un gesto di brindisi. “Vieni qua, siediti accanto a me.” era infatti semisdraiato su un divanetto. “Qual buon vento ti porta qui in questo luogo di perdizione?”
“Io..mi hanno affidato una missione..” disse Castiel, guardando il fratello. “Dean Winchester, assieme a suo fratello Sam.

“Davvero? Devi fargli da angelo custode – balia? Quanti anni hanno? Cinque?” chiese lui, scartando un cioccolatino.

“22 e 26!” sbottò Castiel. “Ti sarei grato se prendessi questa cosa seriamente! Sono molto in ansia e non capisco il motivo, a quanto pare questi due fratelli sono rimasti orfani ed entrambi i genitori erano dei cacciatori, entrambi invischiati nel soprannaturale. Morti in circostanze misteriose. Non hanno voluto dirmi di più, solo che avrei saputo come comportarmi con loro, al momento opportuno. Mi hanno detto che avrei saputo quando sarebbe stato il momento di rivelarmi, fino a quel punto dovrei restare nell’ombra a spiarli, piani dall’alto! Ti rendi conto?”
Gabriel ridacchiò e mise un braccio attorno al collo dell’angelo bruno con il trench.

“Mi rendo conto che sei parecchio stressato, fratello..perchè non stai un po' qui con me? Tempo una settimana e ne usciresti molto più rilassato..posso farti provare gioie umane..” dicendo così gli massaggiò il collo con le mani e Castiel ebbe dei brividi. “E piaceri che tu non puoi immaginare..” dicendo così, scese con le labbra sul suo collo e senza alcun imbarazzo ne ritegno, gli diede alcuni baci su quella pozione di collo candida, che assomigliarono di più a succhiotti. Castiel gemette, a occhi chiusi.

Che stava facendo? Doveva sottrarsi, andarsene. Ma era così eccitante.
“Gabe..” sussurrò, alzandogli il volto, riluttante.
Gabriel lo fissò con i suoi occhi cangianti.
Castiel si ritrovò sconvolto, senza sapere che dire. Non c’erano parole, non esistevano in quel momento.

“I-io..devo andare..” disse alzandosi urgentemente.
Gabriel non replicò, ma a Castiel non sfuggì il sospiro un po' amareggiato, un po' deluso.
Fece per andarsene, ma si bloccò sul posto.
Non lo stava seguendo.

Avvertì lo sguardo di fiamme su di sé, anche se era girato di spalle.
Il corvino si voltò lentamente e vide Gabe, una maschera di rabbia, fredda.
“Beh? Che cosa stai aspettando?” sbottò.

Cas non ce la fece più, poche volte la sua istintività prendeva il sopravvento, vedere Gabe così fu la mossa che lo fece muovere.
Si avvicinò a lui, fronteggiandolo.
Gli artigliò le spalle fasciate dalla maglietta verde, in maniera possessiva, Gabe sgranò gli occhi ma non emise un fiato, Cas prima di poterci ripensare, incollò le labbra alle sue.

Avvertì suo fratello irrigidirsi, poi ricambiare lentamente, ma quando un piccolo accenno di lingua si stava per intrufolare tra le loro bocche, Cas si spostò trafelato.
“No..no..no..no..”
E come un pazzo fuggì via.
Si diresse verso l’ascensore, con Gabe alle costole.

Digitò il pulsante in fretta e furia, cercando di fuggire, ma quando riuscì ad entrare nell’ascensore, Gabe lo seguì all’interno, prima che le porte potessero chiudersi e lo pressò contro il muro.
 
Fu un bacio appassionato, un bacio così appassionato, con Castiel pressato alla parete con il corpo di Gabe premuto contro di lui, tanto intenso da fargli venire un’erezione in quel momento, non seppe se Gabe se ne accorse, probabilmente sì, perché quest’ultimo si spinse ancora di più contro il suo corpo facendolo gemere, gemiti che aumentarono di volume quando Gabe gli  succhiò il collo.

Si baciarono per almeno cinque minuti, fino a quando il proprietario del locale non intervenne a sedare i bollenti spiriti, dichiarando che dovevano smettere di compiere atti osceni in un luogo pubblico e che la gente, un gruppetto molto curioso che si era riunito attorno all’ascensore, voleva utilizzare l’ascensore!

Fu un momento molto imbarazzante, ma Castiel, le guance in fiamme, porpora come un adolescente alla prima cotta, continuava a sorridere imbarazzato, e Gabe si beò di quel sorriso. Quella luce negli occhi era per lui.
Quel rossore era causa sua.

Quella felicità dipinta sul viso era tutta per lui. Solo per lui.






















Note dell'autrice: ragazzi, stavolta ho messo un bello spoiler nel titolo! Non potevo farne a meno ahha
era da ieri notte che volevo scriverlo e ho pensato di farlo subito! Le sensazioni esigono il momento, se poi passa il momento, chissà se riesci ancora a scriverle! xd
e niente, io li shippo troppo! ahhah
   
 
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