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Autore: LaraBennet    18/06/2019    0 recensioni
"La Terra li stava rigettando, come un organismo morente fa con i parassiti".
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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     La Terra li stava rigettando, come un organismo morente fa con i parassiti. Già, parassiti. E come ogni parassita, adesso tutti loro avevano bisogno di un altro pianeta ospitale e ospitante. Quando erano laggiù, a pianificare la missione, ognuno di loro non vedeva l’ora di lasciare il pianeta; volevano voltargli le spalle e ricominciare da capo. In viaggio per un’altra casa, in viaggio per salvare l’umanità. Era questo che si ripetevano ogni giorno, se così si poteva chiamare l’intervallo di tempo tra quando ci si alzava e quando ci si riposava. Lì su quella nave spaziale dove non c’era un sole che sorgeva o tramontava che scandiva le ore, dove non c’era nessun suono oltre quello delle proprie voci, lì su quella nave si definiva con precisione la loro condizione. In viaggio, sì, erano in viaggio, come reietti. Questa era la verità. E lui, Cooper, lo sapeva. Lo sapeva e aveva accettato di far parte di quel progetto, solo perché credeva fosse l’ultima speranza per quelli che avevano abbandonato a morire sulla Terra, per i suoi figli. Lui e il suo sguardo all’indietro li snervava, lui e il suo attaccamento a quel pianeta traditore, lui con il suo stupido iPod. Chissà cosa ascoltava, per essere tanto sereno. Erano in viaggio, aspettando forse di morire, forse di vivere. Erano in viaggio, ma in realtà scappavano. Erano esuli, guidati da entità di cui non conoscevano le fattezze o le intenzioni. Ed erano tutti lì, in mezzo al niente per loro. Tutti tranne Cooper. Lui era lì per i suoi figli, non smetteva di ripeterlo. Passeggiava ancora con quell’iPod, sembrava appagato. Aveva lanciato un’occhiata a Romilly, abbastanza provato da tutto, e gli passò quell’affare. Ah, adesso era tutto chiaro. Dentro quelle cuffiette non c’era musica, non c’erano canzoni, solo il suono leggero della pioggia che cadeva sulle foglie. Dentro quelle cuffiette non c’era speranza. Dentro quelle cuffiette Romilly sentiva solamente il suono del rimpianto.



N.d.A: nel film nessuno sull'Endurance conosce i veri piani del professor Brand, e quindi il fatto che un piano A non fosse mai esistito. 


 

   
 
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