Non appena fummo marchiati a fuoco, Kenny ci fece salire su un furgone e ci chiuse dentro.
Non appena il veicolo partí, Rose, disperata, con gli occhi lucidi, mi chiese:"Jack, secondo te che cosa ci succederà?"
"Non lo so, Rose, proprio non lo so" risposi, preoccupato, abbracciandola.
Eravamo tutti spaventati, e alcuni scoppiarono pure a piangere.
"Era meglio se non venivamo" diceva infatti una bambina con i capelli biondi ad un'altra, forse sua amica, che invece era in lacrime
Poi vidi un ragazzo che guardava in continuazione il numero sulla propria mano, ovvero il 4.
Eravamo tutti spaventati:cosa ci avrebbe fatto quel pazzo? E che cosa intendeva con "albero"?
Spazio autrice:non vedo l'ora di andare al mare:sto letteralmente morendo di caldo! D: scherzi a parte, lo so che non è natale e che siamo a giugno, ma grazie al cielo ho piú tempo per scrivere rispetto a prima e tornare ai miei "ritmi" con i racconti (ovvero un capitolo al giorno). Ora vado, a presto!