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Autore: Sam__    20/06/2019    1 recensioni
[SPOILER stagione 3]
La fanfiction prende luogo nella 3x12, prima che Trish uccida Salinger.
Genere: Angst | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Jessica Jones, Trish Walker
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Io? Soddisfatta del finale dell’ultima stagione? Assolutamente no!
 






“Trish, che cosa credi di fare?"

Jessica era appena salita sul tetto della prigione. Salinger aveva ragione: una fede del genere non si perde.

Era quello il momento di affrontarla.
"Fatti da parte, questa storia finisce oggi." Aveva risposto Trish, pronta ad attaccarla.
"Almeno su questo siamo d'accordo! Ti avevo detto che era finita."
"Non lo sarà fino a quando lui non morirà."
"Andrà in prigione per sempre, non c'è bisogno che tu lo uccida." cercava di farla ragionare.
"La prigione non è abbastanza! Deve pagare! Una vita per una vita."
"No, Trish, non è così che funziona." L'aveva spinta indietro.
"Tu hai ucciso Kilgrave, perché io non posso uccidere questo pezzo di merda?"
"Perché ti cambierà per sempre. Sei già diversa dalla Trish che conoscevo, non lascerò che il danno sia irreversibile."
Quelle parole l'avevano colpita ma non lo dava a vedere "non avere più bisogno di te che mi proteggi, è un cambiamento negativo? Non sei contenta di non avere più tra i piedi qualcuno da salvare ogni volta che c'è un nuovo tipo cattivo?"
"Eppure eccomi qui a proteggerti dalla stronzata più grande della tua vita!"
"Devi sempre fare l'eroe, Jess, non è vero?" La scherniva.
"Sei tu che mi hai voluta così. Tu mi hai sempre detto di utilizzare i miei poteri per fare del bene!"
"Lo chiami fare del bene proteggere un assassino?"
"Io non proteggo lui, salvo te."
"Tentare di fermarmi non è salvarmi."
"Invece si. Forse non lo vedi adesso ma è così."
"D'accordo, allora provaci" aveva detto, sferrandole un pugno che Jessica aveva prontamente evitato, aveva immediatamente imitato il gesto ma il suo risultato era migliore. Trish era atterrata dall'altra parte del tetto.
"Non puoi battermi, Trish, lo sai anche tu."
Si era rialzata da terra "beh scopriamolo" le era corsa contro con una tale velocità che Jessica l'aveva vista a malapena arrivare, e questo le era costato una caduta a terra.
"Posso batterti in velocità, Jess." Aveva detto guardandola dall'alto in basso.
"Ma non in forza" aveva risposto la mora, afferrando Trish per le gambe e atterrandola. Aveva colto l'occasione per bloccarla mettendosi a cavalcioni su di lei.
Trish si agitava, muoveva velocemente gambe e mani come un gatto in trappola.
"Cazzo smettila!" Urlava Jessica infastidita da quei gesti.
Le bloccava i polsi con le mani, incatenando le sue braccia sopra la testa "basta adesso."
Trish cercò di colpirla con la testa "cazzo fai sul serio?" Aveva chiesto Jessica prima di darle lei stessa una testata abbastanza forte da farle perdere i sensi.


Trish si era svegliata e aveva mugugnato per il dolore alla testa. Aveva alzato appena la schiena per capire dove fosse e si era vista in catene.

Un'altra volta!

Diamine!
Ma questa volta era a casa di Jessica.
Uno dei piedi incatenato al bordo del letto.
"Ma che diavolo?"
"Ti sei svegliata finalmente" la mora aveva fatto il suo ingresso nella stanza.
"Puoi spiegarmi cosa sta succedendo?"
"Succede che devo farti passare la voglia di uccidere la gente."
"Io non uccido la gente!" Si era difesa "uccido chi ha fatto del male e merita di essere punito"
"Chi cazzo sei The Punisher?"
"Beh potrei esserlo!"
"Smettila con queste stronzate, non succederà."
Trish aveva sospirato “per quanto pensi di tenermi qui?"
"Per tutto il tempo necessario."
"Cosa ti fa pensare che la voglia di punire i cattivi mi passerà?"
"Perché ti terrò qui per tutta la vita in caso contrario."
La bionda aveva riso "Jess, non puoi."
"Oh, posso invece!"
"Sei fuori di testa?"
"No, tu lo sei! E vai aiutata oltre che controllata. Casa mia è dove passo la maggior parte del tempo e lascerò qualcuno a sorvegliarti nel caso dovessi uscire."
"È sequestro di persona."
"Che vuoi fare? Denunciarmi?” l'aveva schernita “accomodati pure, vediamo se si preoccuperanno più di Jessica Jones che incatena sua sorella a un letto o della sorella che ha ucciso due persone!"
Trish aveva alzato gli occhi al cielo "bene, non ti denuncerò. Ma non smetterò, nemmeno un attimo, di provare a scappare."
"Non ci riuscirai, farai prima a tornare una persona normale."
"E se non tornassi mai più quella di una volta?"
Jessica aveva assottigliato lo sguardo "Tornerai. La Trish che conosco è lì da qualche parte."
 

 

A tarda notte, Jessica si era presentata di nuovo nella sua camera da letto. Per dormire, stavolta.

Quella era pur sempre la sua stanza e quello pur sempre il suo letto.

Vedeva Trish che dormiva rannicchiata in un angolo del letto e si era sdraiata a pancia in su dall’altro lato, mantenendo una debita distanza dall’altra. Non era mica la prima volta che condividevano un letto, ma non era nemmeno il caso di dormire vicine.
"Com'è la Trish che conosci?" Aveva sussurato la bionda.
"Cosa?"

Pensava stesse dormendo.
"Prima hai detto la Trish che conosci, beh, lei com'è?"
A Jessica era quasi venuto da ridere ma poi aveva realizzato che forse Trish non sapeva più davvero chi fosse "beh lei è forte, determinata, positiva, sicura di sé. Non le importa di mettersi in pericolo quando si tratta di difendere qualcuno e lei, più di ogni altra persona al mondo, crede fermamente in me” la curva di un triste sorriso era apparso sulle labbra di Jessica “mi ha sempre vista come un eroe. Lei…lei è la parte migliore di me. E’ il buono che c’è in me.”

Trish si era girata dall’altro lato e avvicinandosi alla mora, l’aveva abbracciata, affondando il viso nell’incavo del suo collo.

Dal canto suo, Jessica era rimasta nella sua posizione senza muovere un muscolo. Ma Trish non si era turbata, non era mai stata un tipo da abbracci o effusioni d’affetto, se non in rari casi.

“Scusami” le aveva soffiato la bionda sul collo “per tutto. Io voglio solo rimuovere il male dal mondo.”

“Non puoi farlo tu, Trish, non può farlo nessuno. E’ impossibile purificare il mondo dalle persone malvagie … tentare di farlo farà diventare te , il male del mondo.”

“Non volevo che tu mi vedessi come la cattiva.”

“Non ti vedo come una cattiva, non ancora … senti-” si era alzata di scatto dal letto “io non credo nemmeno che ci siano i buoni e i cattivi. Le cose non sono bianche o nere, ci sono milioni di sfumature in mezzo e tu tra tutti dovresti saperlo!” il tono di voce si era alzato “te ne vai in giro come se fossi un’eroina incontaminata, limpida e onesta ma hai ucciso mia madre, Trish, non credere che potrò mai dimenticarlo! E questa fa di te una sfumatura di colore in mezzo al nero e bianco, come tutti noi.”

“Uccidere tua madre è stato un gesto estremo, dovevo proteggerti.”

Aveva alzato gli occhi al cielo “certo, continua a ripetertelo”

“Credevo mi avessi perdonata …” la voce della bionda era quasi un bisbiglio.

“Insegnami a perdonare una cosa del genere.”

“Allora perché ti sei presa cura di me dopo che mia madre è stata uccisa? E perché mi hai portato qui in primo luogo? Fammi arrestare, toglimi dalla tua vita.”

“Perché purtroppo non so essere indifferente nei tuoi confronti. Se quel coglione di Kilgrave aveva ragione in qualcosa, era proprio che tu sei la mia eccezione.”




Grazie Sab per aver betato.
Probabilmente ci sarà un sequel? Non lo so sono solo molto arrabbiata per come la terza stagione si è conclusa.
Trish e Jessica meritavano il mondo dopo tutto quello che hanno passato.
Le ricorderò per sempre così: 


My babiiiies
  
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