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Autore: Martina007    22/06/2019    1 recensioni
Che cosa succederebbe se i Vendicatori, dopo aver liberato una base Hydra, trovassero una piccolo mascotte? Come saranno le reazioni dei nostri supereroi quando verranno a sapere di dover convivere con un bambino? Lo scoprirete solo leggendo!
P.s. premetto che questa è la mia prima storia che ho scritto. Se volete si trova anche su Wattpad questa storia. Detto questo buona lettura😘
Genere: Avventura, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Peter Parker/Spider-Man, Tony Stark/Iron Man, Un po' tutti
Note: Nonsense | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
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Tony Pov's 
 - PETER!!!- urlai con tutto il fiato che avevo in corpo. 
 
 Il mio respiro si fece irregolare e la vista incominciò a traballare
 
 - No... No ti prego no no no no - ansimai.
 - Tony devi respirare- vidi Natasha mettersi inginocchiata di fronte a me.
 
 - Inspira - disse con falsa voce dura, persino lei aveva gli occhi umidi.
Feci ciò che lei mi disse.
 - Espira - le sue morbide mani si poggiarono sulle mie guance e mi asciugarono le lacrime che ormai erano uscite. 
 
 Non riuscivo a pensare che a Peter e, quando una mano mi si poggiò sulla spalla, incominciai a piangere a dirotto.
 
 Quasi subito la mano si trasformò in un abbraccio da dietro.
 Girai la testa e vidi Steve con gli occhi completamente arrossati e le guance bagnate.
 
 Anche Natasha mi strinse in un abbraccio.
 Così fecero tutto gli altri, tutti con le lacrime agli occhi. 
Erano tutti intorno a me, ognuno abbracciato ad un altro. 
 
 Sarebbe stato anche bello se non fosse stata per la situazione. 
 
 - A Peter sarebbe piaciuto - sussurai - 
Non abbiamo mai fatto un abbraccio di gruppo e ora... - la mia voce si ruppe e strinsi più forte Natasha. 
 
 - Non posso farlo senza di lui Nat - le sussurrai all'orecchio - Non posso...Io....Non sono abbastanza forte... Non posso...Non...- non riuscì più a parlare perche iniziai a singhiozzare.
 
 - Shhh va tutto bene Tony... andrà tutto bene - mi rispose lei stringendo la presa.
 Probabilmente anche Steve sentì dato che strinse la sua presa. 
 
 Dopo pochi minuti di silenzio e lacrime ci separammo.
 Thor subito mi diede una forte stretta alla spalla per sostegno. 
 
Anche lui aveva pianto.
 
 Tutti in un modo o nell'altro amavano Peter.
 Aveva un fascino tutto suo.
 
 - Andiamo Tony ti accompagnamo a fare una bella doccia, eh? Che te ne pare? - sussurrò Bruce dolcemente cercando di farmi distogliere l'attenzione dal jet ormai con le fiamme più alte di prima.
 
 - No, non posso lasciarlo così... lasciare il... il suo corpo... in mezzo alle fiamme.... - dissi guardandolo dritto negli occhi con le lacrime che riprendevano a cadere.
 - Non se lo merita - sussurrai più a me che a lui.
 
 - Tony dovresti andare, ci pensiamo noi - finalmente parlò Clint e annuì verso Bruce - Tu vai con Banner eh? Ok? - riprese più dolcemente. 
 
 - No... Io... - ricominciai a protestare quando Steve intervenì: - Tony per favore... Non avrebbe voluto questo - disse cercando di calmarmi. 
 
 L'unico problema fu che ebbe l'effetto opposto.
 I miei occhi si restrinsero e si scurirono.
 La rabbia mi fece diventare cieco e sentì le fiamme innalzarsi dentro di me. 
 
 Mi uscì quasi un ringhio dalla bocca e mi avventai sia fisicamente che verbalmente contro Steve. 
 
 - COSA NE SAI DI QUELLO CHE AVREBBE VOLUTO LUI EH?! ERA SOLO UN DANNATISSIMO BAMBINO! NON DOVEVA MORIRE! NON COSÌ! NON OGGI! - mi scagliai contro Steve che fece un passo indietro e mi evitò.
 
 Subito un paio di braccia mi fermarono.
 Thor.
 
 - LASCIAMI ANDARE ORA! - ormai furioso cercavo di tirare calci e pugni al Dio.
 - Amico Stark datti una calmata, lo so che sei arrabbiato ma non c'è bisogno di avventarsi contro i nostri amici - tuonò il Dio. 
 
 Steve si fece avanti con le mani in avanti come per placarmi.
 - Scusami Tony hai ragione, ho sbagliato a dire queste cose, ma tu hai bisogno di riposo - cercò di rimediare al danno fatto.
 
 Quando mi calmai Thor lasciò la presa.
 - Tu non sai niente Rogers, nessuno di voi lo fa. Era solo un bambino non doveva morire.... ed è tutta colpa mia... solo mia - dissi, la rabbia che ormai stava scomparendo lasciando spazio solo al rammarico e alla colpa. 
 
 Bruce si avvicinò a mi prese gentilmente il braccio.
 - Andiamo Tones - sussurrò come se stesse parlando ad un animale ferito.
 
 Non avevo più la forza per reagire e lo seguì.
 Prima però lanciai uno sguardo verso Steve che semplicemente annuì e disse con tristezza: - Ci pensiamo noi Tony -
 
 Incominciai a camminare, Bruce mi parlava con tono calmo e apprensivo, mi massaggiava la schiena, ma io non sentivo.
 
 Non più.
 
 Era come se mi fossi spento. 
 
 Non avevo più la forza per reagire. 
 
 Non avevo più la forza di pensare.
 
 Sentivo solo dolore. Ovunque.
 
 Mi girai verso Bruce, le sue labbra si muovevano ma le parole non uscivano. 
 
 I suoi occhi incontrarono i miei e potei vedere altre lacrime non versate.
 
Iniziai a sentirmi male. 
 
 Il mondo girava.
 
 Lo sguardo del mio migliore amico si fece allarmato. 
Mi veniva da vomitare. 
 
 Sentivo i sintomi di un attacco panico venire a galla. 
 
 Bruce si mise davanti a me cercando di scuotermi.
Probabilmente mi stava chiamando ma non riuscivo a sentirlo.
 
 La vista diventava sempre più scura.
 
 Tutto sempre più buio e freddo.
 
 Bruce faceva gesti frenetici a qualcuni dietro di me.
 
 Non sentì più i piedi e iniziai a cadere nel nulla ma due braccia possenti mi presero al volo e mi poggiarono delicatamente a terra.
 
 - ...spira ...ny... respi...- cercava di calmarmi Bruce ma io continuavo a non sentirlo.
 
 - Bravo Tony così - parlò Steve. Finalmente potei sentire la voce di Steve chiamarmi.
 
 Dopo un pò riuscì a calmarmi e respirare normalmente.
 Strinsi gli occhi per ristabilizzarmi poi li riaprì. 
 Steve era difronte a me.
 
 - Tony devi vedere qualcosa- mi disse lui con un bellissimo sorriso.
 - Voglio solo andare a casa. Steve - risposi ormai esausto.
 - Ti fidi di me? - rispose senza perdere un colpo.
 
 Lo guardai dritto negli occhi poi annuii con decisione.
 - Venite - disse lui a me e a Bruce.
 - Steve è necessario? - disse il mio amico di scienza.
- Fidati - rispose soltanto lui, mi porse la mano e mi tirò sù.
 
Ci incamminammo verso il jet ormai bruciato.
 Le fiamme da molto erano state domate.
 Una puzza di bruciato e morte aleggiava nell'aria.
 Iniziai a lacrimare e a tossire, Bruce cercò di alleviare il dolore facendo dei cerchi sulla mia schiena con la mano. 
 
- Nat! - urlò Steve. 
 
 Da dietro il fumo e le ceneri Natasha arrivò con tutta la sua grazia trasportano qualcosa.
 
 Più si avvicinava meno assomigliava a una cosa e più a qualcuno. 
 
 Guardai intontito la scena.
 La persona saltò giù da Natasha e finalmente potei vedere la faccia.
 
 
 
 
 Peter.
 
 - Oh mio Dio - sussurrai con le lacrime agli occhi.
 - Dio mio grazie - dissi aprendo le braccia e fiondandomi da Peter.
 
 Sentii anche un pesante sussulto provenire da Bruce ma non ci feci troppo caso.
 Mi buttai su Peter e lo strinsi forte a ringraziando tutti i Dei esistenti. 
Tra un sigulto e l'altro strinsi sempre più la presa sul bambino.
 
 Peter cercava di calmarmi con la sua piccola manina che mi massaggiava la schiena anche se sentivo la sua testolina sul mio collo.
 - Non è successo niente - cercava di lenire la mia colpa.
 In risposta gli baciai la fronte sudata e sporca di macerie e detriti. 
 
 Tutti gli altri Vendicatori sorridevano e piangevano dal sollievo.
 - Abbraccio di gruppo - urlacchiò Peter. 
Tutti si strisero vicino a noi e per una volta fummo veramente felici. 
Dal primo all'ultimo.
 
 Quando l'abbraccio si sciolse presi la testa di Peter tra le mie mani e lo guardai negli occhioni di un marrone caldo. 
Con i pollici ascigai un pò di lacrime che il mio bambino aveva riversato sulle sue  guanciotte rosee.
 - Come.... come hai fatto a...? - iniziai prima di essere interrotto dal ragno.
 - Oh... beh io... - iniziò a raccontare.
 
 ~~~~
 
 Peter Pov's 
prima dell'incidente 
 
 Ero dentro l'Avenjet a guardare la battaglia.
 Il vetro dei finestrini su cui ero appoggiato era freddo ma mi stavo molto eccitando a vedere la battaglia in corso.
 Ad un certo punto vidi Hulk staccare il braccio al mostro gelatinoso e iniziai a battere le mani dalla felicità.
 
 - Fallo fuori Hulk! - urlai elettrizzato. 
 
 Ad un certo punto con il mio superudito sentii delle urla non molto lontane.
 Natasha mi aveva detto di non uscire per nessun motivo.
Ma quelle persone avevano bisogno di una mano.
 
 Anche se da un bambino di quasi 3 anni con superpoteri ragneschi.
 Gli altri si sarebbero arrabbiati con lui per questo ma.... non c'è tempo per pensare! Devo agire!
 
 Saltai giù dalla panchina e corsi fino al portellone aperto dell'Avenjet.
 Mi affacciati con discrezione e vidi gli altri perfettamente occupati col mostro.
 - Perfetto - pensai.
 
Mi misi a correre verso le urla.
 Non era troppo lontano dalla battaglia.
 
 Ad un certo punto vidi una ragazza che urlava per chiedere aiuto.
 Mi avvicinai.
 Lei mi guardò e cercò di soffocare il panico che cresceva in lei.
 
 - Ehi piccolino - disse con voce tremante. 
Si inginocchiò davanti a me per evitare di farmi vedere qualcosa.
 
 - Ti sei perso? Sai dove sono i tuoi genitori? Perchè avrei bisogno di una mano con una cosa - disse velocemente e con le lacrime agli occhi.
 - Ciao, io sono Peter e sono qui per aiutare - la consolai.
Lei mi guardò stranita.
 Stava per parlare quando un'esplosione fece volare un pezzo di cemento verso la ragazza.
 
 Grazie al mio senso di ragno la presi da un braccio e la strattonai lontana dal pericolo.
 
 Il pezzo di cemento la sfiorò.
 
 
 Mi guardò stupita e con la bocca spalancata.
 - Tu....tu.... - era sotto shock.
 Guardò prima il pezzo di cemento, poi me e infine dietro di lei.
- Se hai dei superpoteri allora potresti aiutarmi con lui? - disse con sforzo. 
Probabilmente non le piaceva l'idea di far fare una cosa ad un bambino. 
 
 Sorrisi e annuì.
 Lei si spostò e io vidi un ragazzo svenuto con un pezzo di palazzo che gli bloccava la gamba.
Mi avvicinai.
- Ok.... al mio 3 spostalo - 
Lei annuì e non chiese altro.
 
 Posizionai le mani in modo da esser pronto a sollevare il detrito.
 
 - 1 -
 
 - 2 - 
 
 - 3 -
 
 Sollevai con tutta la mia forza e la ragazza fu subito abile a togliere il ragazzo fuori dalle macerie.
 Il pezzo di palazzo pesava. 
Strinsi i denti. 
Appena i ragazzi furono fuori pericolo lasciai andare.
 Mi dolevano le mani ma ne era valsa la pena. 
- Grazie mille - disse lei distrutta e con le lacrime agli occhi.
 
 Poi si mise a sedere con la testa dello svenuto sulle gambe, gli massaggiava la nuca e piangeva. 
Mi girai e vidi il mostro cadere senza vita e allora capii che la ragazza aspettava i soccorsi. 
 
 Proprio in quel momento ci fu un boato enorme.
 Mi girai di scatto.
 L'Avenjet era completamente distrutto.
 
 Mi alzai a fatica poichè ero stanco e lasciai un debole sorriso alla ragazza. 
Alzare delle macerie non era poi così facile.
 Dopo qualche passo mi fermai e mi sedetti.
 Ero stanco ma avrei dovuto raggiungere gli altri. 
 
 Dovevano sapere che stavo bene.
 - Chiudo gli occhi solo per due minuti. Non mi addormenterò - promisi tra me e me. 
Chiusi gli occhi.
 
 Ma mi addormentai. 
 
 Sentii una mano che mi scuoteva con sempre più insistenza.
 Aprii gli occhi e vidi per un attimo solo rosso. 
Poi focalizzati la vista e vidi Natasha. 
 
 - Ehi маленький паук - disse dolcemente. 
Solo ora notai gli occhi affossati. 
- Hai pianto? - le chiesi. 
- Solo un pò - rispose lei sorridendo. 
 
 - Ci hai fatto spaventare un pó .... andiamo da Tony prima che gli prenda un infarto -
 Poi mi prese in braccio. 
Mi accoccolai meglio.
 Così ci dirigemmo verso gli altri. 
 
 ~~~~ 
 
 Tony mi liberó dalla sua stretta mortale.
 
 - Dio Santo... per una volta sono felice tu abbia disobbedito - rise ma subito aggiunse - ma non lo farai più. Ah.... sei in punizione- disse bonariamente.
 
 - Perchè??? Non è giusto - mi lamentai.
 - La vita non è sempre giusta Petey-pie - 
 Poi mi prese tra le sue braccia e disse: - Andiamo a casa, bimbo-ragno
 
 
 
 - маленький паук ----> piccolo ragno 
 Ciao belli!! 
Finally ho aggiornato 😅 
 Spero vi sia piaciuto il capitolo... ve l'ho fatto sudare eh?🤣 
Mi raccomando lasciate tanti commenti 💬 per questo grande ritorno!! Alla prossima 😜  
~ Mars😄  
   
 
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