Morire per un amore
Eri sempre stata allegra
ma in questo triste giorno di primavera,
Sotto l'ombra d'un salice piangente,
restavi distesa sull'erba, il tuo sguardo assente
Sola senza il ricordo di un dolore,
Il tuo viso ancor colmo d'amore,
eri finità lì chissà come
forse senza alcuna valida ragione
Lo avevi seguito senza pensare,
cercavi solo qualcuno d'amare,
eppure il destino con te così crudele
non aveva in serbo altro che ragnatele
Intrappolata in un momento di passione,
lontana dalle strade del tuo rione,
le tue urla rimasero distanti,
nella tua bocca giacevano solo mille rimpianti
Lasciata sola e abbandonata,
ti accompagneranno nelle prossime ore,
non più le note di una serenata,
ma il rumore assordante d'un cuore che muore