"Io... non posso farlo."

Il braccio si riabbassò al mio fianco, il globo rosso fuoco si dissipò all'istante.

Mi guardò sorpreso, i suoi occhi dorati mostravano confusione.

"Bloom" sussurrò con voce roca. "Fallo. Ti troverai nei guai altrimenti"

Iniziai a tremare, sentendo le lacrime che mi salivano agli occhi. 
scossi la testa. "No", esalai. Chiusi gli occhi, mentre l'angoscia montava. Lo sentii sussultare mentre si alzava da dove si trovava - in ginocchio, ai miei piedi, pronto a farsi togliere la vita per me.

Le sue braccia forti si avvolsero intorno a me, stringendomi in un abbraccio. Lo abbracciai a mia volta, felice, sapendo che ne avrei avuto bisogno, se avessimo continuato come previsto. Mi sentivo grata che tutto questo stesse accadendo all'interno della sua Fiamma del Drago, che la mia essenza fosse dentro la sua.

Sospirai contro la sua giacca, contenta di essere tra le sue braccia. Se il Winx Club o la Preside Faragonda ci avessero visto, se avessero saputo, sarei stata espulsa, sicuramente. 
O peggio. "Bloom" mormorò al mio orecchio. "Devi farlo. Devi"

"Non posso ucciderti, Valtor.. Ti amo"

Valtor indietreggiò, le nostre mani ancora serrate. "Anch'io ti amo, Bloom. Ma... si aspettano che tu lo faccia. Si aspettano che io sparisca"

Infatti. Tutti se l'aspettavano. Avevamo dovuto nascondere la nostra relazione agli altri studenti e agli insegnanti. fino a quel momento ci eravamo riusciti. Tuttavia, difficilmente avrei potuto voltarmi e dire che non potevo uccidere il mio "nemico" perché lo amavo.

"Lo so. So che se l'aspettano. Ma..." mi interruppi, avvolgendo le braccia intorno alla sua vita. Le sue braccia fecero lo stesso mentre ascoltavo il ritmo costante del suo cuore, ipnotizzata. "Non possiamo fingere? Per favore?"

Lo sentii sospirare pesantemente. Mi lasciò un bacio tra i capelli. "Vorrei sapere come" disse. "Tutti stanno aspettando che torni vittoriosa nel tuo corpo, annunciando la mia morte"

"Non puoi fingere la tua morte? Con uno dei tuoi incantesimi?" Lo guardai, sperando che avesse una risposta che mi piacesse.

Scosse la testa e le mie speranza si infransero. 
"Ci scoprirebbero. Il Consiglio Magix sa che incantesimi ho rubato e conosce bene il mio modo d'agire. Probabilmente anche tu andresti a finire nella Dimensione Omega"

E allora? Almeno avrei il beneficio di sapere che era vivo, no? "Allora puoi farti catturare e potremo riunirci in prigione."

Questo lo fece ridere. "Sono commenti del genere che mi ricordano perché ti amo"

Deglutii; quella sarebbe stata l'ultima volta che avrei sentito la sua risata. 
"tendi a dimenticartene?" Gli ho chiesto scherzosamente, sogghignando.

Sembrava che mi stesse analizzando. E poi, dopo qualche istante, mi baciò.

Il suo bacio era soffice, poco impegnativo. Le sue mani viaggiarono verso il mio collo, i suoi pollici mi accarezzavano le guance. gli strinsi le braccia al collo. il mio cuore parve emettere scintille, la mia Fiamma del Drago mi pregò di lasciarla libera. Il bacio si approfondì, diventando rapidamente bollente. Ghignai realizzandolo. Meglio sfruttare al massimo il nostro ultimo bacio.

Alla fine dovemmo separarci. Lo guardai negli occhi, senza fiato. Volevo disperatamente raggiungerlo di nuovo, ma sapevo che un altro bacio era fuori questione. Non perché non lo volessimo ma perché eravamo a corto di tempo. Anche se ero molto tentato di fregarmene del tempo e fare a modo mio.

Valtor ruppe il contatto tra noi, allontanandosi da me di qualche passo. "Fallo. Uccidimi" ordinò con fermezza. Sapevo, grazie alla connessione dei nostri poteri, che questo faceva tanto male a lui qunato ne faceva a me.

Vide la mia espressione ferita e una singola lacrima scivolò lungo la sua guancia. La spazzò via, mi prese la mano e sussurrò: "Ti amo, Lucciola. Mi dispiace.'

Sorrisi. "Ti amo anch'io"

E dopo un paio di incantesimi offensivi, Valtor era morto. Mi gettai su di lui, stringendo il suo corpo. Piansi -come mai prima. Le mie lacrime bagnarono la sua giacca bordeaux, ma non mi interessanva. Se n'era andato. Se n'era andato.

Sapevo che dovevo tornare nel mio corpo, così posai un ultimo bacio sulla sua fronte e lo lasciai a terra. ordinai alla mia essenza di tornare al mio corpo e mi svegliai tra le braccia di Stella. Mi sono seduto e subito il mio mondo crollò. Era sparito.

Non potevo piangere. Dovetti comportarmi come se andasse tutto bene.

"Ce l'hai fatta, Bloom!"

Sorrisi tristemente a Stella. "Si. Ci sono riuscita"

Mentre tutti gli altri erano impegnati a festeggiare, io avevo voglia di rinchiudermi nella mia camera e non uscire mai più. Perché avevo ucciso la persona che contava di più per me.

E non me lo sarei mai perdonato. Mai.


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https://m.fanfiction.net/s/11435311/1/Between-Friends-and-Foes (Link alla storia originale)



A / N: Phew! Ho appena raggiunto il limite di parole. Idealmente, è pensata per essere un 'drabble' di soli 200-400 parole. Il massimo consentito è 600-800. Sono 800. Giuste.



Nota di Traduzione:
Buonanotte!
Seconda parte di quella che ormai considero una trilogia, anche se composta da storie di due autrici diverse.
Allora, in questo caso l'autrice si chiama azkabcn ed ha un bellissimo modo di scrivere, molto chiaro e diretto, senza fronzoli.
Ho dovuto apportare pochissime modifiche e non ho dovito adattare praticamente nulla, a parte adattare i tempi verbali e la costruzione sintattica delle frasi (che come sapete, è diversa tra l'inglese e l'italiano).
Anche qui, come in It Ends Tonight, ho dovuto apportare una piccola modifica al nome di Valtor (Cari doppiatori Americani: se il marchio del nostro circa eroe è una "V", perché fare iniziare il suo nome con la lettera "B"?! Una traduttrice confusa)

Ah, un'altra piccola precisazione: la storia originale di azkabcn parla, come molte altre di diverse autrici, di Valtor (Baltor) con gli occhi dorati. 
Ammetto che per un certo periodo di tempo ho pensato che fosse n'altro, ma non mi viene in mente nessun altro stregone oscuro col potere della Fiamma che sia apparso nella terza stagione con abiti vittoriani, capelli lunghi e un'ossessione per Bloom.
Comunque, non ho alterato nemmeno questo particolare e cercherò di non farlo nemmeno in futuro.