Accadde tutto in un momento. Nulla di eclatante e nemmeno nulla di insignificante come aveva sentito dire.
Era leggermente trasalita nel percepire quel bruciore che nel giro di poco era quasi sparito. In modo del tutto istintivo si era aggrappata alle spalle di Diego che percependo come si stesse sentendo si era chinato a baciarla.
Le aveva sfiorato dolcemente le labbra senza forzarla a rispondere a quel bacio, da cui non si sottrasse. Accenno un cauto movimento del bacino e nel sentirla trattenere il fiato premette ulteriormente decise di approfondire ulteriormente il contatto con le loro bocche.
Sapeva che, essendo per lei la prima volta, avrebbe dovuto fare tutto senza forzarla e non gli pesava affatto. Voleva farle distogliere i pensieri da quello che il suo corpo percepiva come un’intrusione e permetterle di abituarcisi nel modo più indolore possibile.
-Guardami- Anna aprì gli occhi nel sentire quelle parole, incrociando quelli di Diego.
Si mosse ancora una volta dentro di lei invitandola a non smettere di guardarlo e cosi fece, seppur imbarazzata. Le faceva strano mantenere un contatto visivo in un momento come quello.
Abbassò appena lo sguardo rossa per l’imbarazzo e mai mossa più sbagliato avrebbe potuto fare. Se sino a quel momento era riuscita a contenere l’imbarazzo nei loro corpi nudi uno sopra l’altro, lo scorgere quel loro punto di unione l’aveva fatta diventare rossa come un peperone.
-Anna- l’aveva vista e con un sorriso mal celato cercò di ricatturare la sua attenzione accompagnandole il mento, con una sua mano, sino ad avere di nuovo i loro volti a pochi millimetri di distanza.
Pur di liberarsi da quel momento di imbarazzo Anna lo afferrò da dietro la nuca, con una mano, costringendolo a baciarla. Mosse appena il bacino istintivamente per stargli più vicino. Le labbra di Diego si dischiusero in un lieve sorriso per pochi istanti, prima di tornare a dedicarsi alla meravigliosa ragazza che aveva intrappolato il suo cuore.
-Ti amo-