Serie TV > Il Trono di Spade/Game of Thrones
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Autore: Giuls_breath    08/07/2019    2 recensioni
Sansa è prigioniera ad Approdo del Re, è vittima delle vessazioni dei Lannister; vorrebbe fuggire, ma non sa come: l'occasione le si presenta quando Stannis Baratheon attacca Approdo del Re e il Mastino la aiuta a fuggire...
STORIA CHE SI COLLOCA NELLA SECONDA STAGIONE DELLA SERIE TV.
TUTTAVIA NEI PRIMI DUE CAPITOLI, CITO DEI PERIODI TRATTI DAI LIBRI.
VI SEGNALO CHE USERO' UN LINGUAGGIO MOLTO COLORITO E CI SARÀ QUALCHE DESCRIZIONE CHE POTREBBE DAR FASTIDIO.
Genere: Avventura, Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Sandor Clegane, Sansa Stark
Note: OOC, Otherverse, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
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Il Signore della Luce



 
La sagoma si avvicinava con passo lento, la cosa inorridì Sansa, mentre il Mastino fece due passi avanti brandendo la spada e gridando a quello che pareva essere uno spettro “Fatti sotto!”
“Chi siete?” chiese una voce cavernosa.
“Vi prego, mio buon signore” disse Sansa “siamo due semplici viandanti che hanno perduto la via, lasciateci passare.”
“Due semplici viandanti?” ripeté la voce “Eppure il tuo amico viaggia armato.” affermò.
“Avete ragione, mio nobile ser, lui mi sta guidando a casa.”
“Hai già parlato troppo!” la interruppe Sandor “Fatti da parte e lasciaci passare.” aggiunse brusco.
“Per quale casata combatti?”
“Per me stesso.” rispose il protettore di Sansa.
“Buona risposta… qual è il tuo nome?”
“Perché dovrei dire chi sono a un’ombra?” replicò il Mastino.
La sagoma rise “Quello che è giusto è giusto.” dette queste parole la figura si avvicinò, il Mastino strappò quasi dalle mani la torcia improvvisata dalle mani della giovane affinché lui potesse vedere meglio chi avanzava verso di loro, se questi era armato o disarmato, se era innocuo o un nemico. L’uomo si fermò e sia Sansa che il Mastino lo osservarono.
Era un uomo alto tutto pelle e ossa, senza capelli e indossava una lunga veste verde smeraldo.
“Sono Ben Fox, protettore della Foresta Nera.”
L’uomo osservò prima Sansa e poi il Mastino “Tu sei Sansa Stark!” la ragazza stava per chiedergli come facesse a sapere chi fosse quando lui riprese “I tuoi capelli rossi sono inconfondibili” poi aggiunse “Cosa ci fai con il cane del Re?” le chiese.
“Fanculo il Re!” sputò Clegane.
“Mi ha salvato la vita.” rispose Sansa.
“Cosa fa uno come te vestito così in questa foresta di merda?” chiese sgarbatamente il Mastino.
“Prègo.”
“A fanculo anche gli dei.” disse Sandor sputando per terra.
“Per quali dei state pregando?” chiese Sansa “Gli antichi o i nuovi? O forse entrambi?”
“Per l’unico vero dio, il Signore della Luce.”
Sansa non commentò, non conosceva alcun Signore della Luce, si morse piano il labbro inferiore e poi disse usando quel tono pacato che dava tanto fastidio al Mastino “Vi prego, nobile Ben Fox, perdonateci se vi abbiamo disturbato durante le preghiere, lasciateci passare ora.”
“Spiacente, giovane Stark, non posso. Vedi, io potrei anche, ma… il Signore della Luce ha altri progetti per voi e fintanto che non li capiamo, siete nostri… ospiti.” mentre il cavaliere terminava quelle parole, Sansa e Sandor Clegane furono accerchiati, la prima fu tirata giù da cavallo e il suo volto coperto, al secondo furono legate le mani e anche il suo viso fu coperto. Qualcuno li spinse a camminare, si muovevano a tentoni, erano goffi nei movimenti nonostante qualcuno indicasse loro la presenza di un ramo o di una pietra da scavalcare, né la giovane né l’uomo seppero per quanto precisamente avessero camminato quando si fermarono, si trovarono all’interno di una caverna che a Sansa parve essere grande quanto la sua amata Grande Inverno.
“Che posto è questo?” chiese la ragazza rivolgendosi a una donna dai lunghi capelli scuri e dalla pelle chiara, ma questa le rivolse solo un rapido ed ostile sguardo che costrinse Sansa a guardare il terreno ai suoi piedi, la donna la guidò in una zona ben più buia di quella in cui si trovava precedentemente con tutti gli altri, Sansa aveva freddo, si strinse nella sua veste i cui orli ormai erano rovinati e seguì ubbidiente la donna.
“Siediti.” le ordinò, la sua voce risultò cavernosa alle orecchie della ragazza la cui paura cresceva ogni istante di più. Fece come le era stato ordinato e guardò la donna che invece restò in piedi “Le tue sofferenze sono finite, il Signore della Luce ti ha guidato fino a noi per uno scopo, lui conosce ogni cosa, ogni nostro passo è un passo che lui voleva che noi compissimo. Sei qui per una ragione, Sansa Stark.” disse in tono solenne per poi sedersi accanto a lei.
"Mi conoscete, mia signora?" chiese la giovane spaventata, il suo cuore batteva forte nel petto, grande era l'angoscia che provava in quel momento, grande era il desiderio di alzarsi di scatto e uscire di corsa da quel luogo, ma senza il Mastino, si rese conto, non sarebbe potuta andare lontano.
"Hai paura." non era una domanda la sua, Sansa la guardò "Riconosco la paura e tu ne hai, ma di me non devi avere paura, ma dell'uomo che ti ha presa con sé."
Sansa capì che stava parlando del Mastino "Perché? Mi ha salvata. E' un uomo arrogante, rozzo, ma mi ha sempre difesa... a modo suo." affermò Sansa.
"Vedo tanta oscurità nel suo cuore, neanche il più puro dei cuori può salvarlo. Il Signore della Luce può fare ben poco per lui, per un animo già dannato, ma per te... ha progetti grandiosi e gloriosi."
Sansa fissò negli occhi la donna "Non capisco, io non conosco questo dio. Come può lui avere progetti per me? Lui non è il mio dio. Io prego gli antichi e nuovi dei, nessun altro... vi prego, mia buona signora, lasciate andare me e anche il Mastino che vuole solo riportarmi a casa."
La donna però replicò dicendo "Il Mastino non dice tutto ciò che si affolla nella sua testa e nel suo cuore; non c'è solo la volontà di riportarti alla tua dimora, Sansa Stark, sai?"
"Voi conoscete il mio nome, conoscete le mie origini, ma di voi non so nulla, neanche il nome."
La donna sorrise "Hai ragione mia giovane Lady. Io sono Sha, una delle tante sacerdotesse che venerano il Signore della Luce nel vecchio continente."
"E voi come potete sapere cosa c'è nella mente e nel cuore degli altri, Sha?"
La donna si alzò in piedi e sedette di fronte a Sansa "Lui mi ha fatto un grande dono, quello del saper sondare il cuore, la mente e l'animo umano e predire cose che possono accadere se si seguono precisamente i passi che il nostro grande dio stabilisce per ciascuno di noi."
Sansa avrebbe voluto ribattere circa questo misterioso Signore della Luce, ma da come parlava Sha le sembrò inutile insistere circa il suo credo e quindi non commentò circa i misteriosi piani di cui lei parlava usando un tono profetico "Cosa volete da me?"
"Vogliamo ricondurti a casa, ma prima dovrai seguire un profondo e lungo cammino di purificazione che comporterà l'eliminazione di qualunque soggetto che abbia influito negativamente nella tua formazione come futura sovrana."
Alla giovane girò la testa, Sha parlava di delitti, dunque di compiere altri crimini, tutto questo in nome di un fantomatico progetto che l'avrebbe riguardata e che l'avrebbe resa di nuovo sola e soprattutto facilmente influenzabile e manovrabile. Sansa si guardò attorno, voleva raggiungere Sandor, non intendeva restare con quella donna un istante di più, aveva paura di lei: i suoi occhi neri, la sua voce e le sue parole l'avevano inquietata.
"In questo posto naturalmente non ci sono stanze." le disse senza che la Stark chiedesse o affermasse nulla "Tuttavia tu potrai riposare su un giaciglio in fondo a questa caverna, ti scorterò io stessa."
"Grazie... vorrei però vedere il mio compagno di viaggio, vorrei accertarmi che stia bene."
"Il tuo amico è al sicuro, non temere. Prendi." le disse porgendole una piccola coppa "E' acqua fresca, niente di velenoso o pericoloso." le spiegò, Sansa ingenuamente bevve "Vieni, ti faccio strada." proseguì Sha dopo che la giovane aveva finito di bere "Sarai molto stanca, il tuo cammino a cavallo sarà stato lungo, faticoso e decisamente poco confortevole." disse la sacerdotessa.
"Come lo sapete?"
Sha sorrise "Te l'ho detto, prevedo eventi che possono accadere se coloro che sono prescelti rispettano quanto voluto dal Signore della Luce."
La donna prese Sansa sotto il braccio e la portò in un luogo, se possibile, ancora più buio...




 

______

Buongiorno a tutti,
grazie infinite per leggere questa storia, 
non credevo che qualcuno l'avrebbe mai letta in verità!
Quindi, grazie per farlo e grazie delle vostre recensioni ❤

Ora veniamo alla storia, ci sono alcune precisazioni che devo fare:
1) Il Mastino è quello dei libri, ovvero un giovane di circa 27 anni;
2) A mano a mano che leggerete, noterete degli intrecci tra libri, serie tv e fantasia mia, ovviamente spero di essere riuscita a combinarli bene (me lo direte voi, spero!);
3) Sha e Ben Fox li ho inventati io, non esistono nel Trono di Spade.

Detto ciò, vi lascio e alla prossima, GRAZIE ANCORA!

  
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