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Autore: Dauntless_99    13/07/2019    0 recensioni
Behati non è mai appartenuta ai Pacifici. Ha pochi amici e l'unico di cui si fida è il suo migliore amico Michael, un Erudita. Cosa succederà quando Be si separerà da Michael? Quando dovrà affrontare l'iniziazione e un sentimento più grande di lei per la persona più temuta in tutta Chicago? Riuscirà a trovare la pace e la felicità che da sempre sta cercando in una città che si trova a un passo dalla rivoluzione? 
Genere: Fantasy, Guerra, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Eric
Note: OOC, Otherverse, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Behati POV

Sono davanti alla porta di Eric. Ho seguito le istruzioni di Max ed accettato la sua offerta, ma sto pensando di ritirarmi; fare la babysitter ad Eric non è quello che ho in mente! Passo la tessera sul lettore, entro e mi dirigo verso la sua camera da letto. Sono quasi arrivata quando sento Eric cadere. Spalanco la porta e lo trovo sul pavimento in un bagno di sudore. A quanto pare la ferita ha fatto infezione ed ora Eric ha pure la febbre. Mi avvicino e cerco di aiutarlo a rialzarsi, ma non è facile sollevare qualcuno che pesa più di te.
“Come hai fatto ad entrare?”
“Con questa!” e gli mostro la tessera. “Max mi ha chiesto di controllarti ed io ho accettato anche se avrei preferito essere a fare colazione con gli altri.”
“E vacci! Non ho bisogno del tuo aiuto!”
“Quindi se io adesso ti lascio, tu riusciresti ad rimetterti nel letto senza cadere ed a stare una settimana a riposo?”
“Certo che sì,”
Lo lascio, e lui cerca di rialzarsi, ma fallisce miseramente.
Mi riavvicino e gli do una mano; con un po’ di fatica riesco a rimetterlo a letto e lo minaccio di non muoversi.
Esco dal suo appartamento e mi dirigo in infermeria, ho bisogno di sapere cosa fare e che medicine prendere.
 
Eric POV
 
Fantastico! La spalla mi fa male ed ho una giornata piena di impegni. Cerco di alzarmi, ma fallisco miseramente. Riprovo e cado per terra. Tutto gira intorno a me e noto una figura appoggiata allo stipite della porta che mi fissa. Si avvicina e cerca di aiutarmi, ma l’unica cosa che riesco ad chiederle è come diavolo ha fatto ad entrare. Mi mostra una tessera e mi parla di Max. Accidenti a lui! Mi mancava solo una babysitter! Con un po’ di fatica riesce a mettermi a letto. Ho i brividi di freddo, sono tutto sudato e la ferita mi fa male. La vedo uscire per poi rientrare venti minuti dopo con una scatola piena di farmaci.
Prende del cotone e del disinfettante. So già che dovrà disinfettarmi la ferita, ma voglio mettere Amity alla prova. So che dovrà sfilarmi la maglietta e dato che mi farà da infermiera personale perché non divertirci un po’?! L’idea che mi sono fatto però non combacia con la realtà; si avvicina e mi sfila la maglietta senza esitazione. Della timidezza del salone dei tatuaggi neanche l’ombra. Con delicatezza mi passa il batuffolo di cotone sulla ferita e cavoli brucia.
“Scusa.”
Perché si scusa? Non è colpa sua se quel bastardo mi ha ferito!
La guardo e non posso pensare a quanto sia bella.
“Ho finito!”
Asserisce guardando il suo lavoro con soddisfazione.
“Come ti senti?”
“Non so, Ho freddo!”
“Ok, ho parlato con le infermiere e dicono che se segui la cura tra una settimana puoi riprendere la routine. Ti misuro la febbre e mi dici che documenti devi fare. Max mi ha chiesto di aiutarti anche con quelli fin dove posso. Adesso però dimmi cosa vuoi per colazione”
Come nomina la parola colazione il mio stomaco mi si contorce tutto.
“Credo che la salterò”
“Ma…”
“Niente ma. Se cerchi i documenti li trovi in parte nel primo cassetto del comodino insieme al PC, il resto sono in ufficio.”
“OK, vedi di riposarti io vedo che posso fare. Tornerò per pranzo. “
Detto questo prende ed esce ed io mi addormento subito dopo.
 
Behati POV
 
Passo l’intera mattina nell’ufficio di Eric sommersa da una montagna di cose da fare. Verso metà mattinata mi prendo un attimo di pausa. Torno nel dormitorio ed incontro Josh ed Emy.
“Ehi Be dove sei stata fino ad ora?”
“Ho avuto da fare.” Rispondo distrattamente.
“Stai bene?” mi chiede Emy con una faccia preoccupata.
“Sì tranquilli”
“E perché Eric ha gestito le tue simulazioni del modulo due ed oggi non si è proprio visto?”
“Non lo so”
“Be ci nascondi qualcosa.”
“Ok avete vinto. Sono una sorvegliata speciale ed ecco del perché Eric assiste alle mie simulazioni e se sono assente non posso dirvi il perché. Vi chiedo solo di fidarvi di me e di non farmi altre domande. State tranquilli non mi sono cacciata nei guai.”
“Siamo solo preoccupati Be”
“Tranquilli. Me la so cavare e se mi serve aiuto sapete che mi fido di voi, ma ora chiedo a voi di fidarvi di me.”
Detto ciò prendo alcune delle mie cose ed esco. È quasi ora di pranzo quando torno da Eric e decido di fare un salto in mensa a prendermi il pranzo.
 
Quando rientro nel suo appartamento appoggio i documenti sul tavolo in salotto e mi dirigo in camera sua, ma non lo trovo. Lo provo a chiamare e sento una voce provenire dal bagno. Entro e la scena che mi trovo di fronte mi spiazza. Eric nudo nella vasca, con la ferita alla spalla riaperta e lui che sta male.
“Cosa stai facendo? Ti avevo detto di stare tranquillo a letto”
“Chiariamo una cosa: non ho bisogno di una mamma e per questo non ti devo dire cosa faccio ogni singolo minuto”
“Credi che io mi diverta?! Non volevo accettare di farti da babysitter”
“E allora non farlo perché non mi serve il tuo aiuto!”
Mi urla in faccia. Vorrei prenderlo a schiaffi, ma mi impongo di mantenere la calma. Mi avvicino e mi siedo per terra vicino alla vasca.
“Senti; Max ti vuole in forma, ma se non segui quello che ti dico ci impiegherai più tempo del previsto. Lo so che non vuoi l’aiuto di nessuno e vorrei prenderti a schiaffi per questo.”
Mi guarda storto e io non posso far altro che alzare gli occhi al cielo.
“Ho svolto metà del tuo lavoro stamattina però ci sono delle cose che non capisco e mi farebbe piacere che mi dessi una mano.”  Gli porgo la mano in segno di pace. Aspetto un secondo prima che me la stringa. Forse ha capito il mio piano?! Ma non importa! Non starà mai con le mani in mano! Allora perché non coinvolgerlo?!
“Riesci a sistemare la ferita?”
 “Prima esci dalla vasca e poi ti saprò dire. Ti aspetto fuori.”
Esco e lo aspetto in cucina; ho preso qualcosa anche per lui.
Mi raggiunge e io analizzo la ferita; ha fatto saltare i punti.
Prendo ago e filo e inizio a cucire, non posso non notare la smorfia di dolore che fa.
“Scusa”
“Smettila di scusarti. Non è colpa tua!”
“Ho finito”
Gli passo uni specchio ed analizza il mio lavoro con attenzione.
“Non male per un Amity”
“Lo prenderò come un complimento”
“Lo è! Chi ti ha insegnato?”
“Il padre del mio migliore amico è un chirurgo e mi ha insegnato qualcosa, ma ho chiesto aiuto anche a Marleen.”
“Chirurgo?”
“È un’erudita.”
“Ti piace metterti nei guai eh?”
Alzo le spalle e gli passo il pranzo.
Passa il resto del pomeriggio a letto; la febbre è scesa, ma è ancora troppo debole per lavorare.
Verso le cinque vado nella sala delle simulazioni per poi tornare da Eric.
Questa sera ho deciso di cucinare dopo tanto tempo e vedo cosa ha in dispensa; decido di preparare un po’ di minestrone e una bella bistecca di pollo.
 
Mi è mancato cucinare, devo ammetterlo, anche se non mi dispiace andare in mesa.
Eric si è ripreso quasi del tutto ed è tornato a fare il prepotente con tutti come ai vecchi tempi anche se non lo si vede tanto in giro ultimamente.
Tra qualche giorno c’è la prova finale ed io mi ritrovo per la milionesima volta in ospedale a fare i controlli.
I medici non hanno trovato niente di strano, come sospettavo, ma hanno detto di essere preoccupati per l’ultima simulazione.
“Com’è andata?” mi chiede Eric durante il viaggio di ritorno.
“Come sempre” rispondo un po’ nervosa, mentre osservo il panorama fuori dal finestrino.
 
 
Angolo della scrittrice:
Buona sera cari lettori,
mi scuso per questi due mesi di assenza, ma lo studio ha preso grande parte del mio tempo.
Dalla prossima settimana spero ti tornare ad aggiornare e premetto che con molta probabilità aggiornerò una settimana sì ed una no. Inoltre prometto che la prossima volta vi avvertirò in anticipo della mia assenza.
In questo capitolo vediamo un Eric ferito e una Behati infermiera; cosa ne pensate della situazione?
Vi anticipo che nel prossimo capitolo ci sarà il Test finale ed è già in fase di stesura.

Mi scuso ancora per il ritardo.
A presto,
Dauntless_99
   
 
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